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    Danilo, le condizioni in vista di Fiorentina-Juve. E il retroscena del 2017

    Slitta il rientro di Danilo, che sicuramente salterà la trasferta a Firenze ed è a rischio anche per la successiva gara casalinga contro il Cagliari. Il capitano bianconero, che stava recuperando da un infortunio subito in Nazionale, nel corso dell’allenamento di martedì ha avvertito ancora fastidio.

    Il difensore si era fatto male a metà ottobre durante la sfida tra Brasile e Venezuela, i successivi esami al J Medical avevano evidenziato una lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Il capitano ha saltato Milan e Verona, mettendo nel mirino la Fiorentina: fino a lunedì il suo recupero era considerato possibile, con tanto di tabella di marcia della settimana per averlo ristabilito in vista di domenica. Invece le ultime evoluzioni privano per almeno una gara, se non due (dopo il Cagliari ci sarà la sosta), Allegri del difensore. LEGGI TUTTO

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    Juve-Verona e la prova tv chiesta per Gatti: riprova, sarai più fortunato

    Per Federico Gatti è stata chiesta la prova tv. A questo punto per Davide Faraoni ci aspettiamo almeno una nomination per i David di Donatello per la sua grande interpretazione. Certo, la regia, riprendendolo di spalle, ne ha penalizzato la performance, privandoci dell’espressione, ma quello stramazzare dopo il gol di Kean è roba che anche Kubrick avrebbe gridato: «Buona la prima». La recita del veronese deve essere piaciuta molto anche a quelli della Procura Federale, perché non hanno menzionato il gesto antisportivo nella loro minuziosa richiesta presso il Giudice Sportivo. È vero, per carità, non c’erano appigli regolamentari per punire quella poco edificante scenetta, peraltro costata un gol alla Juventus, ma chissà che, a parti invertite, uno sforzo non sarebbe stato fatto (in fondo parliamo di chi riesce a cambiare i capi di imputazione nel corso di un processo in cui non ci si può difendere). LEGGI TUTTO

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    “Chi imbroglia ci sarà sempre”: Kean, stoccata social a Faraoni

    TORINO – Juventus-Verona di sabato non è stato un match semplice per Moise Kean. L’attaccante della Juventus, partito titolare, si è visto annullare ben due gol dal Var (uno per fuorigioco millimetrico e uno per fallo), si è preso l’ammonizione per una reazione ad un fallo commesso (scagliato la palla per terra) ed è stato sostituito da Massimiliano Allegri onde evitare una possibile espulsione, il tutto non gradendo il cambio. L’ex Everton non ha digerito lo sfortunato sabato e sui social si è sfogato.
    Kean, sfogo Instagram…su Faraoni
    Sui social Kean ha “ironizzato” sul gesto di Faraoni che ha indotto il Var e poi l’arbitro Feliciani ad annullare la rete del vantaggio bianconero al 53′: dopo essere stato colpito sul volto dall’attaccante bianconero, il capitano del Verona è rimasto per qualche secondo a terra, subito dopo si è messo sulle ginocchia per seguire l’azione e una volta vista la rete di Kean ha deciso di tornare nuovamente a terra.
    Moise, ancora infastidito dall’accaduto, su Instagram non ha usato mezzi termini citando una strofa della canzone di Young Thug “Digits” che recita: “Hustlers don’t stop, they keep goin’”. La traduzione letterale è “Gli imbroglioni non si fermano, vanno avanti”. La prova tv? Sì, ma dipenderà dal procuratore federale. LEGGI TUTTO

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    Allegri, prove di 4-3-3 Juve: il tridente che voleva schierare col Verona

    Al minuto 62 della sfida tra Juventus e Verona Massimiliano Allegri ha richiamato in panchina Moise Kean, migliore in campo per distacco, ma coi nervi a fior di pelle dopo i due gol annullati. Una situazione resa ancor più delicata dall’ingenua ammonizione rimediata per un gesto di stizza. Spunta però un retroscena, che mostra come i piani del tecnico bianconero fossero ben differenti…
    Il tridente Chiesa-Vlahovic-Kean
    Dazn, infatti, è riuscita a risalire al foglio di appunti di Allegri dove, scritta a penna, c’era la formazione della Juve schierata con il 4-3-3: Chiesa largo a destra, Kean a sinistra e Vlahovic al centro. Inutile dire come sia stata proprio l’ammonizione, e più in generale il comprensibile nervosismo mostrato dall’italo-ivoriano, a far cambiare i piani di Max. L’ex Fiorentina ha fatto comunque il suo ingresso, ma al posto dello stesso duttile attaccante prodotto del vivaio bianconero, uscito poi bofonchiando “Perché?” e tirando dritto negli spogliatoi, prima di essere ‘recuperato’ da Pinsoglio e riportato in panchina. Un accenno di tridente si è poi visto nel finale, con il figlio d’arte scuola Fiorentina, Milik – entrato al posto del bomber serbo – e il giovane Yildiz, ma chissà che il tecnico livornese non stia lavorando a una Juve 2.0… LEGGI TUTTO

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    Allegri-Del Piero, siparietto sui… capelli: “Non ho questi problemi”

    Del Piero, l’analisi sulla Juve
    Dopo la battuta la leggenda bianconera ha analizzato il sudato ma importante successo dei ragazzi di Allegri sottolineando un aspetto importante: “La cosa più importante è che la Juventus è rimasta ordinata, continuando a premere nel secondo tempo, mentre nel primo tempo devo dire che il Verona ha fatto un’ottima partita e c’era stato una sorta di equilibrio dopo una prima parte in cui la Juve cercava di mettere più pressione. Ma come è vero che ci sono degli episodi che determinano le partite, in questo caso ha sorriso alla Juve dopo i due gol annullati dal Var. Locatelli mi piace molto, lo sa anche lui”. LEGGI TUTTO

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    Allegri fa 100 con la Juve! Solo Trapattoni ha fatto meglio

    Una vittoria al cardiopalma, tre punti pesantissimi che consentono alla Juventus di guadagnare la vetta solitaria della classifica in attesa delle partite di Inter e Milan. Il successo dei bianconeri contro il Verona vale anche di più di quello di San Siro con i rossoneri, e per diversi motivi. Ma l’1-0 rifilato ai gialloblù all’Allianz Stadium porta in dote anche una statistica particolarmente rilevante, in particolare per Massimiliano Allegri, come riportato da Opta.
    Allegri e i clean sheet a Torino
    L’attuale allenatore della Juventus, infatti, dopo non aver subito gol nella sfida di ieri, ha raggiunto i 100 clean sheet da tecnico dei bianconeri in gare casalinghe in tutte le competizioni: le partite senza subire gol in quel di Torino hanno raggiunto così le tre cifre. Nella graduatoria degli allenatori della Juve che hanno visto più partite con la porta inviolata in casa, Allegri si piazza al secondo posto. Soltanto un allenatore, dunque, ha fatto meglio dell’attuale trainer bianconero: si tratta di Giovanni Trapattoni. Il “Trap”, infatti, è arrivato addirittura a 150 partite senza subire gol da tecnico della Juventus nelle sfide giocate tra le mura amiche.  LEGGI TUTTO

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    Doppio Salifou, poi Mbangula: Juve, tris Next Gen all’Olbia. E che Yildiz!

    Juve Next Gen-Olbia, rivivi la diretta

    96′ – Per il signor Cappai va bene così, la Juve Next Gen batte 3-1 l’Olbia e ritrova la vittoria dopo quattro giornate.

    95′ – Ammonito La Rosa per un fallo su Mancini.

    94′ – GOL DELLA JUVE!Hasa trova Mbangula, che davanti il portiere con uno scavetto chiude il match.

    92′ – Salifou sfiora la tripletta, ma il suo sinistro è debole e impreciso.

    90′ – Concessi cinque minuti di recupero

    87′ – Doppio cambio nell’Olbia: Scapin per Bellodi e La Rosa per Incerti.

    86′ – Termina la partita di Yildiz, entra Mancini al suo posto.

    84′ – OCCASIONE OLBIA!Ragatzu in semi-rovesciata sfiora un gran gol, trovando la deviazione della difesa.

    81′ – OCCASIONE JUVE!Turicchia si mette in proprio, taglia il campo e di destro obbliga Rinaldi a un bel intervento, complicato a causa di una devazione.

    78′ – OCCASIONE JUVE, PALO DI YILDIZ!Il talento turco salta due uomini in area e dopo una finta con il destro, di sinsitro incrocia e prende il legno.

    75′ – MIRACOLO DI RINALDI!Huijsen prende campo e trova Hasa al limite, il centrocampista si coordina bene e tira potente nel sette, ma una prodezza del portiere gli nega il gol.

    72′ – OLBIA IN DIECI!Dessena non riesce a fermare Hasa e lo abbatte, doppio giallo automatico.

    71′ – Doppio cambio nella Juve: entrano Palumbo e Mbangula per Nonge e Guerra.

    70′ – GOL DELL’OLBIA!Nanni di testa svetta più in alto di tutti e riapre il match.

    68′ – Giallo anche per Dessena per un fallo su Muharemovic.

    67′ – Ammonito Daffara per perdita di tempo.

    65′ – OCCASIONE OLBIA!Ragatzu si accende e con un tiro velenoso chiama Daffara alla risposta. Bravo il portiere della Juve.

    64′ – Fallo tattico di Hasa, che si prende il giallo.

    61′- GOL DELLA JUVE!Guerra gestisce bene il pallone sulla destra, appoggia per Salifou, che di piatto sinistro segna il raddoppio

    60′ – GOL DELLA JUVE!Incerti si addormenta e Salifou gli strappa il pallone, parte in velocità e calcia un rasoterra defilato dal limite, imprendibile per il portiere.

    58′ – Cambio nell’Olbia: antra Contini, esce Biancu. Cavuoti passa sulla trequarti.

    50′ – OCCASIONE JUVE!Salifou recupera un pallone sulla destra, poi Guerra dopo un rimpallo ha la palla del vantaggio, ma si fa ipnotizzare da Rinaldi.

    46′ – Il secondo tempo inizia subito con una novità nell’Olbia: Arboleda prende il posto di Zallu. I sardi muovono il primo pallone della ripresa.

    45′ – Duplice fischio del direttore di gara, il primo tempo termina 0-0

    45′ – Yildiz è scatenato: parte della sinistra, non lo prende nessuno, calcia e solo un intervento di Motolese evita danni maggiori.

    44′ – OCCASIONE JUVE!Yildiz, il più brillante, trova Nonge in area, ma al momento del tiro il centrocampista viene ostacolato da Guerra.

    39′ – Primo ammonito anche nell’Olbia: giallo per Bellodi per un fallo su Yildiz.

    36′ – OCCASIONE JUVE!Yildiz dialoga con Hasa, l’italiano prende la rincorsa e calcia da fuori, sfiorando un eurogol.

    32′ – OCCASIONE OLBIA!Tiro a giro di Cavuati dalla destra, con il pallone che esce fuori di poco.

    28′ – Salifou sbraccia su Dessena e si prende il primo giallo del match.

    26′ – L’Olbia si fa vedere con Biancu, ma il suo colpo di testa viene disinnescato dalla difesa, poi Daffara è attento e respinge una conclusione dal limite.

    25′ – Ritmi non molto alti, con le due squadre che per ora hanno creato pochi pericoli.

    18′ – Hasa recupera un pallone e dribbla un uomo in mezzo al campo, poi però il suo tiro è troppo debole per fare male a Rinaldi.

    16′ – La Juve fa la partita, l’Olbia si limita a difendere.

    10′ – Muharemovic si incarica di una punizione dai 25 metri, conquistato da Nonge, ma colpisce la barriera.

    7′ – Yildiz si mette in moto tra le linee, salta un uomo, prende fallo e si iscrive al match.

    5′ – Savona pesca Guerra dal fondo con un cross preciso, ma l’attaccante non riesce a girare in porta.

    1′ – La Juve gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso dopo il gol vittoria al Verona: “Ecco cosa ho imparato alla Juve”

    TORINO – “Quanto vale questa vittoria? Vale tanto, vale la vetta della classifica e sono contento per la squadra, perché ce lo siamo meritato”. Sono le parole, ai microfoni di Dazn, di Andrea Cambiaso, match winner dell’emozionante sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Verona.

    Le parole di Cambiaso

    “C’è un patto nello spogliatoio? Il patto è quello di arrivare al campo ogni giorno, continuare a migliorare con l’obiettivo di vincere quante più partite possibili e poi vedremo dove saremo. Che emozioni provo in questo momento? Sono contento, chiaramente, ma se c’è una cosa che ho capito in questi due mesi qui è che ci vuole equilibrio: devo migliorare. Gli obiettivi? Continuiamo a fare quello che facciamo, abbiamo gestito la vittoria di Milano, gestiremo anche questa…”, conclude Cambiaso. LEGGI TUTTO