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    Juve e Arabia Saudita, prove di sinergie: tra mercato, sponsor e vivaio

    L’impatto dei petroldollari arabi sul calciomercato europeo, in estate, è stato squassante. Eppure le offerte provenienti dall’Arabia Saudita hanno sfiorato soltanto l’universo Juventus. Al di là delle voci che hanno riguardato Alex Sandro e soprattutto Allegri, flebili le prime e più insistenti le seconde, l’unico punto di contatto concreto si è registrato a inizio luglio, quando un viaggio-blitz a Gedda aveva portato Pogba anche a visitare le strutture d’allenamento dell’Al Ittihad. Nulla di fatto, sul momento, ma un primo passo verso un futuro che ora la positività all’antidoping ha reso inevitabilmente nebuloso per il francese. Il club bianconero, in ogni caso, sta approfondendo – dietro le quinte – la conoscenza di una realtà destinata a rivelarsi duratura e impattante ben più degli estemporanei fenomeni precedenti marchiati Cina o India.

    Juve e Arabia Saudita, contatti in corso

    E un primo segnale tangibile dell’ammiccamento in corso – all’interno di un ben più ampio scenario che potrebbe a breve interessare anche i discorsi riguardo lo sponsor principale sulle magliette bianconere, alla luce dell’accordo con Jeep in scadenza a fine stagione – arriva dai movimenti in seno al… settore giovanile. Già, perché all’ora di pranzo della giornata odierna la Primavera di mister Montero farà il suo esordio nell’Al Abtal, torneo itinerante riservato a formazioni Under 19 e giunto alla sua quarta edizione. LEGGI TUTTO

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    “Huijsen dopo Yildiz: Juve, nuovo intrigo internazionale”

    Huijsen, sarà Olanda o Spagna?
    Il classe 2005, infatti, è nato ad Amsterdam, e dunque potrebbe optare per la nazionale olanedese. Ma non è l’unica scelta possibile: Huijsen potrebbe anche giocare per la Spagna, essendosi trasferito lì all’età di cinque anni. E infatti i primi passi nel mondo del calcio li muove alla Costa Unida, per poi crescere nel settore giovanile del Malaga dove è rimasto fino al 2021: lì vivo l’interesse di Barcellona e Real Madrid, ma più lesta è stata la Juventus. Secondo quanto riportato da As, il difensore bianconero avrebbe scelto di giocare per la Spagna. Una notizia, scrive Marca, che circola da giorni, ma con il roccioso centrale che non avrebbe ancora escluso totalmente la possibilità di scegliere l’Olanda, con cui ha militato nelle varie nazionali giovanili fino all’U19. Quello di Huijsen non è un caso unico alla Juventus… LEGGI TUTTO

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    Il dopo Milan-Juve, cosa cambia: Vaciago, Sabatini, Di Benedetto, Oppini, Amoruso

    Della sfida andata in scena ieri a San Siro e di come potrebbero cambiare gli scenari in Serie A hanno parlato il direttore di Tuttosport Guido Vaciago e quattro ospiti speciali: Sandro Sabatini, Luca Di Benedetto, Francesco Oppini e Lorenzo Amoruso. Il dibattito è andato in onda sulla pagina Instagram di Tuttosport a partire dalle 21.
    Sabatini, le parole su Milan-Juve e Gatti
    Sabatini ha iniziato: “Tutti hanno detto che la partita è stata divisa dall’espulsione di Thiaw. È meno banale dire che nelle due metà ci sono state delle mosse della Juve senza contromosse del Milan. I bianconeri hanno impostato la difesa con la marcatura a uomo di Gatti, mentre Pioli ha avuto modo di lamentarsi dei falli di Gatti ma non ha opposto una contromossa. Gatti è un giocatore che nell’applicazione rappresenta un po’ la Juve operaia e grintosa come deve essere”. Oppini poi ha continuato parlando di Rugani: “È un pezzo di Juve che viene spesso sottovalutato. Lui era il primo sostituto della BBC, un ragazzo che non ha mai fatto nessun tipo di storia e ieri ha fatto una prestazione più che sufficiente contro giocatori che non erano poca roba. Il capolavoro tattico di Allegri è stato Gatti, stile Chiellini, su Leao”. LEGGI TUTTO

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    Juve, via libera dal CdA all’aumento di capitale: le cifre e nota del club

    Via libera dal Consiglio di Amministrazione della Juventus, riunito oggi sotto la presidenza di Gianluca Ferrero, all’aumento del capitale sociale di 200 milioni di euro, proposto all’inizio di ottobre nella precedente riunione. Dall’analisi della situazione patrimoniale al 30 settembre emerge una perdita pari a 75,1 milioni, “significativamente più elevata del pro-quota di quella attesa per l’intero esercizio”. Nella stagione 2022/2023 il bilancio della Juventus è stato chiuso con una perdita di 123 milioni.
    La nota della Juve
    “L’aumento di capitale dovrebbe indicativamente essere realizzato nel primo quadrimestre 2024”, si legge nella nota del club bianconero. Exor, azionista di maggioranza con il 63,8% delle quote, ha già espresso il proprio sostegno all’operazione e si è impegnato a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di sua pertinenza. Inoltre il CdA della Juventus, “preso atto della disponibilità del socio Exor ad effettuare in versamento in conto futuro aumento di capitale, ha deliberato di procedere con la richiesta di un primo versamento” di 80 milioni “al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della società nelle more dell’esecuzione dell’aumento di capitale”. Il versamento, previsto nei prossimi giorni, “costituirà un’anticipazione delle somme destinate alla liberazione della quota di aumento di capitale di spettanza di Exor e resterà di sua esclusiva pertinenza”. L’assemblea degli azionisti di Juventus è convocata il 23 novembre all’Allianz Stadum. LEGGI TUTTO

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    Branchini: “C’è molto di Allegri in questa Juve e nel progetto Next Gen”

    TORINO – Giovanni Branchini, procuratore sportivo, ha parlato della Juventus ai microfoni Rai Gr Parlamento esaltando la figura di Massimiliano Allegri. Branchini così sull’allenatore bianconero: “C’è molto di Allegri in questa nuova Juventus, ma molto anche della scelta di partecipare con la squadra B alla Lega Pro. Oggi la Juve è un mix di giocatori affermati, acquisti più o meno azzeccati e un gruppo di giovani che sta dimostrando di avere grandi potenzialità. In tutto questo la mano del tecnico è indispensabile”.
    Sullo sfogo di San Siro
    “Lui è sempre stato lo stesso, gli allenatori riescono a esprimersi a seconda degli organici che hanno. L’esperienza gli ha consigliato di andare sopra le righe per non far prendere rischi a fine partita alla squadra. Se conosco Allegri e la mentalità Juventus non si monteranno la testa. Per la Juve è importante vedere di poter competere con le migliori squadre del campionato”.
    L’assenza delle coppe
    “Per molti alla lunga è un vantaggio fisico, si vedrà probabilmente a marzo o aprile. Io credo che alla lunga tutti i fattori esterni di annullino, il risultato finale rispecchia i valori delle squadre”. LEGGI TUTTO

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    Allegri e Milan-Juve: “Ho parlato con Fagioli”. Poi la replica a Marotta e Pioli

    Allegri, le parole su Fagioli
    Il tecnico bianconero ha iniziato: “Sarà una partita bella, è sempre Milan-Juve. In questo momento è la prima contro la terza, sappiamo le difficoltà della partita. Giocare a San Siro è bello e sarà difficile”. Sul caso scommesse: “Posso parlare solo di Fagioli, senza mancare di rispetto a Tonali e Zaniolo. Su Nicolò il club si è pronunciato, io sono allineato e d’accordo su quanto detto. Questi 7 mesi serviranno a lui per mantenere la condizione atletica e per impegnarsi sul sociale prima di tornare in campo a fine maggio. Con lui ho parlato, era giusto farlo perchè non è un momento facile. Sa benissimo che la società è intorno a lui, lo aspettiamo a braccia aperte. La sua carriera è solamente all’inizio, è un ragazzo di neanche 23 anni”. LEGGI TUTTO

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    Arthur, retroscena Barcellona: “Un giocatore si è opposto al ritorno”

    Lo spogliatoio del Barcellona avrebbe impedito l’arrivo di due giocatori durante lo scorso mercato invernale: lo ha rivelato il podcast ‘Barça reservat’ di Catalunya Ràdio. Xavi voleva rinforzare la rosa con un centrocampista di buona tecnica e abile nell’ultimo passaggio oltre che con un terzino destro che potesse giocare come difensore centrale. Per il centrocampo avrebbe pensato a un calciatore che conoscesse la società e che stesse giocando poco, per cui avrebbe candidato Arthur. 

    Busquets e Dembélé, veti su Arthur e Pavard al Barcellona

    Sergio Busquets, capitano del Barca, avrebbe però sconsigliato di ingaggiare il centrocampista brasiliano. Perché? Il capitano avrebbe puntualizzato che Arthur aveva condotto una vita disordinata durante la sua permanenza al Barcellona e che non sarebbe stato un buon esempio per i giovani. Altro veto sarebbe stato posto su Benjamin Pavard su suggerimento del connazionale Ousmane Dembélé che avrebbe evidenziato che Pavard è un giocatore conflittuale che crea problemi nello spogliatoio. Come noto, Arthur è poi rientrato alla Juve dal prestito al Liverpool ed è stato girato alla Fiorentina mentre Pavard è finito all’Inter mentre il Barcellona ha preso in prestito l’ex bianconero Cancelo. LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, emergenza porta per Pioli: si ferma anche Sportiello

    Nuova tegola per il Milan in vista del rientro in campo. Domenica, alle 20.45, a San Siro andrà in scena il big match di questo turno di campionato: di fronte ci sarà la Juventus. Ma dopo aver perso nelle scorse ore Samuel Chukwueze, che salterà i bianconeri e non solo, altra assenza pensate per i rossoneri allenati di Stefano Pioli. Ai box, infatti, ci sarà anche Marco Sportiello.
    Milan, con la Juve out Sportiello
    Il portiere classe 1992 avrebbe dovuto sostituire Mike Miagnan, espulso nell’ultima giornata di Serie A contro il Genoa, ma ora anche il secondo è costretto a dare forfait. L’ex Atalanta, infatti, ha riportato una lesione del gemello mediale del polpaccio: dovrà osservare un periodo di dieci giorni di riposo, successivamente verrà valutata l’evoluzione della situazione con una nuova risonanza magnetica. Dunque contro la Juventus a difendere i pali rossoneri ci sarà il terzo portiere, Antonio Mirante: si tratta di un ex della sfida… LEGGI TUTTO