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    Retroscena Lautaro, telefonata a Inzaghi dopo la vittoria Juve: “Non è caduto…”

    Lautaro Martinez, questo rinnovo, se l’è guadagnato a suon di gol e di leadership. Il centravanti dell’Inter prolungherà il proprio rapporto con i nerazzurri fino al 2028: “Manca poco. Firma a capodanno? Spero domani! Sono tranquillo e sereno, qui mi sento bene e ho tanta voglia di rinnovare – ha dichiarato l’argentino in un’intervista a Sport Mediaset – Sinceramente me lo aspettavo anche se non credevo ingranassimo così velocemente – ha poi proseguito sull’inizio di stagione – in estate sono partiti 12 giocatori, sono arrivati ragazzi straordinari che lavorano bene dal primo giorno ma non mi aspettavo ci integrassimo tutti così in fretta”.

    Lautaro e Thuram, che coppia

    “La firma? Per me è pronta, mancano solo un paio di dettagli. Ho tanta voglia di rinnovare, qui mi sento bene e anche la famiglia sta bene. La gente mi vuole bene e io ne voglio a loro. La società farà la sua parte, io sto facendo la mia. Manca poco, non c’è problema, sono tranquillo”. L’altro obiettivo di Lautaro è quello di raggiungere i 100 gol in Serie A con la maglia nerazzurra: “Mi piacerebbe segnare tanto ma l’importante è che l’Inter vinca. Il mio obiettivo è crescere di livello ogni anno”. Su Thuram: “Io e lui come Eto’o e Milito? No loro hanno fatto la storia dell’Inter, Marcus è arrivato con grande spirito e faremo di tutto per aiutare la squadra fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro regala le maglie dell’Inter al Barletta. Il motivo? Schelotto

    Schelotto e Lautaro Martinez cosa potranno mai avere in comune? La maglia dell’Inter, oltre alle origini argentine, prima che il Galgo venisse naturalizzato italiano. L’esterno ora gioca in Serie D al Barletta e ha ricevuto in regalo tante “numero dieci” del Toro per tutto lo spogliatoio della squadra pugliese.
    Ha sempre parlato bene della sua esperienza in nerazzurro ed è rimasto molto legato al club nonostante ci abbia giocato soltanto per pochi mesi nel 2013.
    Schelotto-Lautaro, un legame nel segno dell’Inter
    “Ci sono passioni che non terminano mai, grazie Lautaro e grazie Inter” – queste le parole di Schelotto sui social, accompagnate da una foto di gruppo con le divise di Lautaro Martinez e un hashtag con scritto “forza Inter” a rafforzare il concetto. Il Barletta esordirà in campionato domani 10 settembre contro la Paganese. La scorsa stagione i biancorossi sono arrivati quarti nel girone H e hanno perso la semifinale dei playoff. Ora con l’ex nerazzurro in squadra puntano a migliorarsi e sperano che il regalo della punta argentina possa portare bene, soprattutto agli attaccanti, che troveranno difese “cattive” che in Serie D di certo non fanno passare dei bei pomeriggi. LEGGI TUTTO

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    Lautaro Martinez-Lukaku, rancore Inter: l’ultima mossa non lascia dubbi

    “E’ stata una sua scelta”. Delusione e un pizzico di amarezza nella parole di Lautaro Martinez alla domanda su Lukaku di qualche settimana fa. Dopo l’addio e il ritorno, anche l’argentino sperava di poter riabbracciare l’ex compagno in questa sessione estiva. Situazione che, però, non è verificata: prima la trattativa con la Juventus e poi la firma sul contratto con la Roma. 
    Niente più Lu-La per l’Inter e il primo a esserci rimasto male è stato proprio l’attuale capitano nerazzurro. Nemmeno una risposta alle telefonate nelle giornate di caos, nessuna spiegazione soltanto un ‘arrivederci’ dopo la finale di Champions persa che poi non si è verificato. “Nessun problema, abbiamo preso giocatori importanti” l’attaccante argentino ha chiuso così la faccenda, o forse no…  LEGGI TUTTO

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    Festa in casa Inter, Lautaro Martinez papà bis: è nato Theo

    Lautaro Martinez e Agustina Gandolfo sono diventati di nuovo genitori. Ad annunciare il lieto evento è stato lo stesso calciatore dell’Inter, condividendo il 7 agosto scorso un messaggio sul proprio profilo Instagram, a corredo di un dolce scatto raffigurante la moglie con in braccio il piccolo Theo. 

    Lautaro Martinez annuncia l’arrivo di Theo

    “Uno dei giorni più emozionanti della nostra vita. Felice di averti tra le nostre braccia. La tua sorellina a casa ti aspetta per riempirti d’amore. Adesso siamo in 4. Benvenuto Theo, ti vogliamo bene”, ha scritto il calciatore sui social. I derby tra Inter e Milan da ieri avranno quindi due Theo: uno in campo (Hernandez, ndr), l’altro a casa (o in tribuna) a tifare il papà. La coppia, affiatatissima, ha già un’altra figlia, Nina.  LEGGI TUTTO

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    Lautaro Martinez e Augustina, la curiosa scelta sul nome del figlio: c'entra il Milan

    Lautaro Martinez e Augustina Gandolfo, com’è noto, sono in attesa di un bebè. Dopo la romantica proposta di nozze avvenuta nei mesi scorsi, nelle ultime ore si è scoperto anche il nome del nascituro. A svelarlo, in una Instagram story, è stata la sorellina Nina, che alla domanda dei genitori, seduta in auto, ha risposto: “Theo”. 

    Milan e Inter: un nome le unisce

    L’argentino dell’Inter ha quindi scelto di chiamare il suo secondo figlio con lo stesso nome che porta anche il calciatore del Milan Theo Hernandez. Stessa scelta che il rossonero ha fatto anche per il suo primo bebé avuto dall’amore con la modella Zoe Cristofoli. Una scelta che unisce i due calciatori, nonostante le rivalità tra Milan e Inter.  LEGGI TUTTO

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    Fifa, indennizzi mondiali ai club: Lautaro e Rabiot 'regalano' 350 mila euro a Inter e Juve

    Il meccanismo della Fifa si chiama Club Benefits Programme: rimborsa i club per il prestito dei giocatori alle rispettive nazionali. Prevede circa 9.500 euro per ogni giorno di permanenza nella rappresentativa, a cominciare dalla preparazione pre iridata e per il numero di partite giocate. La somma viene pagata a tutti i club nei quali il calciatore ha militato nei due anni precedenti la fase finale della Coppa del mondo. Ai club tricolori spetteranno complessivamente circa 14 milioni e 200 mila euro.Guarda la galleryJuventus, dalla Cremonese al Monza: il calendario di gennaio con date, orari e dirette tv LEGGI TUTTO

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    Inter, Lautaro da Mondiale e il fiuuu social di Messi

    MILANO – “Cuore, personalità, umiltà”, ha scritto sul proprio profilo instagram Lautaro Martinez linkando la foto del suo gol al Camp Nou. Tra i primi a mettere un “Mi piace” è stato Leo Messi. A Barcellona capiranno: non è uno sberleffo alla sua ex squadra (dove potrebbe tornare a fine stagione da figliol prodigo), ma un “fiuuu”, per dirla alla Max Allegri, dopo aver visto cadere sul campo Paulo Dybala e Angel Di Maria, due totem della Selección, proprio alle porte del suo ultimo Mondiale. La Pulga vuole intensamente che sia il suo Mondiale dopo che in Brasile nel 2014 ha visto alzare la Coppa in finale dalla Germania. Per reggere il paragone con Maradona, Messi deve vincere in Qatar e l’Argentina al competo può riuscirci, come dimostrato nell’ultima vittoriosa campagna in Copa America in cui l’Albiceleste ha sconfitto il Brasile in finale al Maracanã.

    Lautaro Martinez, l’uomo del destino per l’Argentina insieme al 10

    Braccio armato della Pulga in Nazionale è proprio Lautaro Martinez che mercoledì al Camp Nou ha fatto una partita monumentale, segnando un gol, regalando assist, deliziando i loggionisti blaugrana con un paio di giocate da urlo e coprendo – una volta uscito Dzeko – da solo tutto il fronte dell’attacco. Una prestazione “Mondiale” che ha ringalluzzito Messi in giorni tristi per l’Argentina visto quanto accaduto a Dybala e Dimaria. Con la Salernitana – tra l’altro – Joaquin Correa, altro attaccante nel giro della Selección, tornerà a disposizione, tutto però – come sottolineato – ruota intorno a Lautaro, l’uomo che può aiutare Messi a coronare il sogno di una intera carriera: regalare il Mondiale all’Argentina trentasei anni dopo l’epifania di Maradona in Messico.

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