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    Al Meazza va in scena Milan-Inter

    A Milano va in scena il derby. La classifica parla chiaro: il Milan è primo (a pari punti con il Napoli) grazie a 10 vittorie e un pareggio nelle prime 11 giornate del torneo. L’Inter invece con 7 successi, 3 pareggi e una sola sconfitta è terzo (a meno 7 dalla vetta) e vanta il miglior attacco del campionato con 28 gol realizzati (2,54 di media a partita), 3 in più dei rossoneri. Capitolo gol subiti: qui meglio il Milan con 10 reti al passivo rispetto alle 12 incassate dai nerazzurri.
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    Entrambe le squadre possono andare a segno
    Il derby in programma al Meazza si preannuncia molto equilibrato, entrambe le compagini vorranno concedere il “bis” dopo le vittorie ottenute nella precedente giornata. Il “Diavolo” è reduce dal successo ottenuto sul campo della Roma (2-1) mentre l’undici di Simone Inzaghi la scorsa settimana ha battuto in casa l’Udinese grazie a una doppietta di Correa (2-0). In una sfida così combattuta è lecito ipotizzare che possa uscire il Goal al triplice fischio dell’arbitro. Curiosità: il Goal oltre a non esser mai uscito nelle ultime due apparizioni dell’Inter in Serie A non ha risposto “presente” nemmeno nel derby di ritorno della passata stagione terminato 0-3 in favore di Lautaro Martinez e compagni. LEGGI TUTTO

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    Qatar 2022, il Brasile strapazza l'Uruguay: l'Argentina fa festa con Lautaro

    Dopo la frenata contro la Colombia (0-0), il Brasile torna a macinare calcio e nelle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 supera con un netto 4-1 l’Uruguay. La supersfida di Manaus è un monologo verdeoro, con Neymar, in formato super, e compagni che strapazzano in lungo e il largo la Celeste di Tabarez, “imbottita di italiani”, ben sette tra titolari e subentranti. L’1-2 a freddo del Brasile mette la gara in discesa già dopo appena 18′: prima colpisce Neymar, poi l’allievo di Bielsa Raphinha. L’attaccante del Leed bissa poi al 58′ prima del gol della bandiera di Luis Suarez. A rendere il passivo ancora più rotondo ci pensa però Gabigol nel finale di partita. 90′ per lo juventino Alex Sandroi. Il Brasile strapazza così l’Uruguay all’Arena da Amazonia.  
    Lautaro Martinez decisivo: Argentina-Perù 1-0
    A decidere la sfida del Monumental tra Argentina e Perù è invece l’interista Lautaro Martinez, al suo sesto centro nelle ultime nove uscite. Il Toro firma il gol vittoria al 43′ raccogliendo di testa il bel cross del giocatore dell’Udinese Molina. Poi l’Albiceleste gestisce, anche se corre due pericoli importanti. Il primo al 21′, ma Lapadula non riesce a colpire, poi al 65′ viene graziata da Yotun che dal dischetto colpisce la traversa. Nel finale altra staffetta Lautaro-Correa. 

    Pulgar e Sanchez show: tris del Cile. Poker della Bolivia
    Il Cile torna a respirare e batte con un rotondo 3-0 il Venezuela. Grandi protagonisti Vidal e Sanchez, ma soprattutto il centrocampista della Fiorentina Pulgar, bravo ad andare a segno due volte tra il 18′ e il 37′ e spegnere ogni velleità degli ospiti. Il definitivo 3-0 arriva nella ripresa, al 73′, e porta la firma di Brereton. Secondo successo consecutivo per la Roja così come per la Bolivia che si abbatte come una valanga sul Paraguay (4-0). L’equilibrio dura fino al 21′, il tempo che impiega la truppa di Farias a sbloccare la sfida con la rete di Ramallo. Villarroel, Abrego e Fernandez, nella seconda frazione, rendono il passivo ancora più pesante.   

    Quante polemiche tra Colombia ed Ecuador: finisce 0-0
    Zero gol, ma quante polemiche tra Colombia ed Ecuador! Nel primo tempo meglio gli ospiti che chiamano in causa più volte il portiere del Napoli Ospina, bravo a mantere i suoi in partita. Poi nella seconda grazione i Cafeteros si fanno vedere con qualkche sortita offensiva, frutto delle giocate dello juventino Cuadrado, in campo per tutti i 90′, e dell’atalantino Zapata, sostituito al 70′. È proprio Duvan ad avere la migliore occasione per la Colombia, ma l’errore è grossolano. Poi succede davvero di tutto. Rigore prima assegnato e poi revocato all’Ecuador (presunto fallo di Cuellar su Plata), poi, in pieno recupero, sono i padroni di casa a recriminare: prima reclamano un rigore e infine si vedono annullare la rete decisiva messa a segna da Mina al 99’ per un involontario tocco di mano prima di scaraventare a rete nella mischia dell’area di rigore ospite. Ecco dunque la classifica delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali di Qatar 2022: Brasile 31, Argentina 25, Ecuador 17, Colombia 16, Uruguay 16, Cile 13, Bolivia 12, Paraguay 12, Perù 11 e Venezuela 7. LEGGI TUTTO

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    Show Argentina con Messi e Lautaro. Il Brasile frena: 0-0 con la Colombia

    Sorride l’Argentina e anche l’Inter. Lautaro Martinez, dopo il forfait contro il Paraguay, per i problemi muscolari, torna in campo e trascina l’Albiceleste nel 3-0 contro l’Uruguay nelle qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Il Toro prima serve l’assist del raddoppio all’ex Udinese De Paul, poi firma il tris che stende definitivamente la selezione di Tabarez. Pochi minuti dopo la rete ecco la staffetta con l’altro interista Correa, al quale Scaloni concede 25′. Ad aprire le marcature è sempre lui, il solito Leo Messi. L’Argentina rosicchia così due punti al Brasile che, dopo nove vittorie consecutive, non riesce a sfondare il muro eretto dalla Colombia.
    Brasile-Colombia 0-0. Cuadrado squalificato, Danilo e Alex Sandro titolari
    Finisce 0-0 il match tra la Seleçao di Tite e i Cafeteros. Per Neymar, tornato in campo dopo aver scontato la squalifica, e compagni arriva la frenata. I verdeoro, che fino a questo momento aveva fatto l’en plein, nonostante un buon primo tempo si devono accontentare di un punto. In campo dal 1′ gli juventini Danilo e Alex Sandro. Dall’altra parte la squadra di Rueda, orfana dello juventino Cuadrado, squalificato, si chiude in difesa nei primi 45′ e viene salvata a più riprese dal portiere del Napoli Ospina. Nel secondo tempo il Brasile cala, così la Colombia prova qualche sortita offensiva. Entra anche l’atalantino Zapata, ma il match non si sblocca e nonostante il forcing finale della Seleçao la sfida termina 0-0
    Il Cile torna a sorridere: 2-0 sul Paraguay 
    Un super Vidal – buone notizie per Simone Inzaghi – trascina al successo il Cile contro il Paraguay (2-0). Dopo sei partite senza vittorie – quattro sconfitte e due pareggi – la Roja torna a sorridere grazie all’1-2 micidiale firmato Brereton-Isla: il primo la sblocca dopo 69′ di torpore, mentre l’ex Udinese e Juve raddoppia tre minuti dopo. Nel finale entrambe le formazioni restano in 10 per le espulsioni di Aranguiz e Alderete. Per il Paraguay arriva una sconfitta dopo tre risultati utili consecutivi, l’ultimo lo 0-0 in casa contro l’Argentina. La sfida di Santiago ha chiuso il recupero della quinta giornata di Eliminatorias rinviata per la pandemia. Ecco dunque la classifica dopo il giro di boa: Brasile primo con 28 punti, Argentina 22, Ecuador e Uruguay 16, Colombia 15, Paraguay 12, Perù 11, Cile 10, Bolivia 9, Venezuela 7. LEGGI TUTTO