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    Lazaro, lungo stop e riscatto in bilico. E il Toro resta con Singo e Vojvoda

    TORO – Ivan Juric resta con gli uomini contati: gli esterni a tutta fascia sono soltanto due, ovvero Mergim Vojvoda e Wilfried Singo. Valentino Lazaro, infatti, resterà fermo a lungo per la lesione di alto grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, andato ko a Salerno. «Purtroppo ho dovuto lasciare il campo dopo essere stato colpito al ginocchio… volevo continuare ad aiutare la squadra a vincere. Ma tornerò presto a lottare fianco a fianco con i miei colleghi per i nostri obiettivi. Grazie per i vostri messaggi e per il supporto. Forza toro», scrive il nazionale austriaco. E torna in discussione anche il riscatto dall’Inter, vista la situazione. Ancora fermo ai box anche Ola Aina, che va pure a scadenza. Insomma, una situazione critica.Guarda la galleryFlop Radonjic, Milinkovic-Savic evita la sconfitta: le pagelle di Salernitana-Torino LEGGI TUTTO

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    Torino anti-Milan: occhio alle fasce

    TORINO – Nel momento migliore della sua esperienza al Torino, Ola Aina è costretto a fermarsi. L’esterno ha riportato mercoledì una distrazione del bicipite femorale sinistro, che di fatto sancisce la fine del suo 2022, visto che dovrà restare fermo un mese e da metà novembre la Serie A si ferma per fare spazio al Mondiale. Il guaio assume un peso ancora maggiore, visto che domenica al Grande Torino arriva il Milan e Juric è costretto a sostituire un elemento in gran forma proprio sulla fascia dove i campioni d’Italia proporranno Theo Hernandez e Leao. Il tecnico ha a disposizione tre esterni tra i quali scegliere i due che scenderanno in campo. Il maggiore indiziato per la sostituzione di Aina è Valentin Lazaro, che dopo un inizio da riserva si è via via guadagnato uno spazio importante, tanto da essere il più utilizzato finora. Dall’altra parte, il ballottaggio è tra Mergim Vojvoda e Wilfried Singo, con il kosovaro favorito, data l’involuzione del senegalese, ancora alla ricerca della condizione migliore. Da quella parte, Pioli dovrebbe proporre Kalulu e Messias. avversari temibili, ma è sull’altra fascia che i granata non potranno concedere il minimo errore.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Toro, la parabola di Lazaro: così si è conquistato il posto

    TORINO – Oggetto misterioso prima, riserva annunciata poi e alla fine titolare: Valentino Lazaro è l’esterno di centrocampo che Juric ha utilizzato di più in questa prima parte di campionato. Sulla fascia destra o su quella sinistra, l’austriaco ha colmato le distanze e il gap con la concorrenza, dimostrandosi affidabile in fase di spinta. Sull’atteggiamento difensivo, invece, deve migliorare e per questo sta lavorando al Fialdelfia agli ordini di Ivan Juric e del suo staff. Le aspettative (basse, per la verità) su Lazaro, primo innesto dopo la sfuriata estiva tra l’allenatore e Vagnati, sono state capovolte da una serie di prestazioni incoraggianti. Per convincere Juric e l’ambiente granata – scettico sul suo conto, considerando come all’Inter prima e poi nei prestiti a Newcastle, Borussia Monchengladbach e Benfica non avesse quasi mai convinto – Lazaro si è preso il Toro uno spezzone alla volta. Alla prima di campionato contro il Monza ha giocato 11 minuti, mentre contro la Lazio si è fermato a 18. Dopo i 90’ in panchina contro la Cremonese, Juric ha deciso di inserirlo in pianta stabile nell’undici titolare, senza mai privarsene. Dopo 8 partite di campionato, Lazaro è il primo tra gli esterni di centrocampo per minuti giocati: 422 contro i 416 di Singo e i 338 di Ola Aina. «Può fare ancora di più e ha margini di miglioramento» aveva detto su di lui Juric alla viglia della sfida contro il Sassuolo, confermandogli fiducia e stima.Sullo stesso argomentoToro, per la prima volta zero assenzeTorino

    Lazaro titolare

    Sulla titolarità di Lazaro, va detto, hanno inciso anche i problemi fisici accusati da Singo e Vojvoda e l’involuzione preoccupante di Aina, incapace di invertire la tendenza negativa che ha caratterizzato le ultime stagioni. In campo, Lazaro ha comunque dimostrato il suo valore. L’unico vero passaggio a vuoto si è verificato contro l’Atalanta, causando il rigore (intervento scriteriato su Lookman) trasformato dal nerazzurro Koopmeiners per il 3-1 che ha spento le speranze del Torino di conquistare un punto al Gewiss Stadium. Nell’ultima sfida contro il Napoli, invece, pur soffrendo Politano in fase difensiva è riuscito a proporsi in avanti, partecipando all’azione del gol di Sanabria: il suo traversone dalla sinistra, infatti, dopo una serie di deviazioni ha permesso al centravanti paraguaiano di riaprire la sfida del Maradona nel finale di primo tempo. La duttilità, del resto, è la qualità migliore dell’ex Inter, capace di agire da terzino e laterale di centrocampo (su entrambi i fronti d’attacco) ma anche da esterno offensivo. Soluzione, quest’ultima, già sperimentata in Nazionale e che potrebbe tornare utile anche a Juric in caso di emergenza. Giocare con continuità con il Torino è l’obiettivo principale di Lazaro per rilanciarsi. La sua Austria, infatti, ha mancato la qualificazione al Mondiale in Qatar e dovrà accontentarsi di sfidare l’Italia in amichevole il 20 novembre. Il futuro del giocatore, quindi, passerà solo e soltanto dal rendimento con la maglia granata. L’età – ha compiuto 26 anni a marzo – gioca ancora a suo favore, ma le 4 squadre diverse nelle ultime 3 stagioni dimostrano che ha bisogno di stabilità. Intanto domenica, nella sfida dell’ora di pranzo contro l’Empoli, dovrebbe ancora una volta toccare a lui presidiare la fascia sinistra di centrocampo, con Singo dall’altra parte. Il recupero di Vojvoda, rientrato da pochi giorni in gruppo dopo l’infortunio accusato nel riscaldamento della sfida contro il Sassuolo del 17 settembre, impone prudenza sull’utilizzo del kosovaro. Aina, invece, in questo momento rappresenta la quarta scelta sugli esterni. Contro i toscani ci sarà ancora Lazaro, l’ennesima trovata di Juric per il Toro.
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    Il Toro ha una freccia in più: torna Singo per colpire l'Inter

    TORINO – Il Toro ci crede, eccome se ci crede. I granata sono convinti di sbancare San Siro sabato sera e impreziosire ancora di più la loro classifica. Per questo motivo al Filadelfia si vivono giorni intensi, giorni di grande lavoro con il sorriso sulle labbra da parte di tutti. E arriva anche una buona notizia: Wilfried Singo è tornato in gruppo ed è disponibile per la sfida del Meazza. Il terzino, dunque, entra in concorrenza con Valentino Lazaro, che contro il Lecce è stato uno dei migliori in campo. Ivan Juric, che segue la squadra da casa e fornisce le istruzioni in diretta al vice Matteo Paro, ora ha due giocatori fortissimi sulla destra ed è proprio su questa zona del campo che i granata vogliono colpire. Tra i due è ballottaggio, ma di sicuro entrambi scenderanno in campo nel corso dei 90 minuti. La staffetta sarà concordata prima dell’inizio della partita. Contro l’Inter, chi scenderà in campo dall’inizio dovrà dare tutto senza risparmiarsi per poi venire sostituito quando sarà finita la benzina.
    Le altre scelteIl resto della squadra è praticamente fatto: Vanja Milinkovic-Savic in porta, poi Koffi Djidji, Perr Schuurs e Ricardo Rodriguez. E ancora: Singo (o Lazaro) sulla destra e Mergim Vojvoda sulla sinistra (l’alternativa è Ola Aina), Karol Linetty e Sasa Lukic centrali, Nikola Vlasic e Nemanja Radonjic trequartisti con Antonio Sanabria unica punta. E in panchina tanti giocatori-titolari che scalpitano per entrare: Alessandro Buongiorno, Emirhan Ilkhan e Pietro Pellegri, pronti a dare il cambio in qualsiasi momento. Oltre naturalmente ad Aina e a colui che non partirà dall’inizio tra Singo e Lazaro.
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    Torino, domani le visite per Miranchuk e Lazaro. Ora i difensori

    TORINO – Ultimissime di mercato Toro. Chiusa la trattativa per portare il russo Aleksej Miranchuk sotto la Mole. Arriva in prestito con riscatto fissato a 12 milioni. Domani, sono programmate le visite mediche per il trequartista dal sinistro micidiale e per l’esterno Valentino Lazaro, austriaco che l’Inter dà ai granata sempre con la formula del prestito con diritto (6 milioni). Per Ivan Juric due rinforzi di peso che servono subito. Ora sotto con i difensori visti anche gli infortuni di Zima e Izzo. Schuurs e Denayer sul taccuino. Dalla Turchia, via libera per il giovane Ilkhan che ieri ha affrontato la Samp con la maglia del Besiktas. LEGGI TUTTO

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    Il Toro si rialza: Lazaro dall'Inter!

    TORINO – Dopo il duro confronto con Ivan Juric in Austria, il dt del Torino, Davide Vagnati, si è rimesso subito al lavoro per rafforzare la rosa granata. Dall’Inter arriva Valentino Lazaro, esterno austriaco di 26 anni. I nerazzurri lo avevano mandato in prestito al Benfica dove ha collezionato 29 presenze stagionali. Arriva in prestito con diritto di riscatto LEGGI TUTTO