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    Milan, Leao croce e delizia. Gol, ma pure errori

    Fa urlare di gioia, ma anche di disperazione. Fa esplodere San Siro dopo due minuti e pensi che per Rafael Leao sia una di quelle serate in cui gli riuscirà tutto. Che stavolta fa vedere che la lezione di Torino (aveva sbagliato due grandissime occasioni nei primi minuti) gli è servita: dopo l’assist perfetto di Giroud, fulmina Terracciano senza pietà dopo soli 92 secondi dall’inizio del match e mette subito il Milan davanti nel punteggio. Si concede anche un’esultanza importante: occhi chiusi, rivolti verso l’alto, mani incrociate sul petto come se si stesse prendendo una pausa. Sembra un’esultanza già vista, e infatti l’ha copiata nientemeno che dal più illustre connazionale, Cristiano Ronaldo (vista in Europa League, nella partita giocata dal Manchester United il 27 ottobre contro lo Sheriff).Guarda la galleryMilan-Fiorentina, Leao segna ed esulta come Cristiano Ronaldo

    La Fiorentina del resto è squadra che porta bei ricordi all’attaccante: proprio contro i toscani Leao aveva segnato il primo gol in Serie A, il 29 settembre 2019. La partita che però sembra essere in discesa, viene rimessa in pari dalla Fiorentina. Il Milan deve ricominciare a costruire per andare di nuovo avanti, ma con i viola che, alla ricerca come sono pure loro di un gol, soprattutto nella ripresa concedono spazio e occasioni ai padroni di casa. Sulla carta, la situazione ideale per scatenare la potenza e le qualità di Leao: con le praterie davanti e la possibilità di sgasare e dribblare come meglio gli riesce. Almeno in teoria.

    Perché invece all’atto pratico, nel secondo tempo il portoghese fa urlare i tifosi, ma per gli errori un po’ gratuiti che mette insieme. Peccati di superficialità che, se non fosse finita 2-1 la partita, forse gli sarebbero stati imputati. Al 7’ si procaccia un angolo con una bella conclusione, ma al 12’ spreca in modo inspiegabile un contropiede che vedeva il Milan quattro contro due. Lo stadio rumoreggia, lui abbassa la testa quasi a nascondersi. Allora Rafael prova a fare l’assistman con un bel cross per Giroud, ma anche in questo caso i milanisti non hanno fortuna. L’occasione più ghiotta è però al minuto 34, quando gli arriva un pallone da Biraghi e Leao è solo soletto davanti a Terracciano, sparando però il pallone a Sondrio, invece che in rete.

    Meno male che alla fine il Milan ha vinto. Perché l’uomo che è considerato quello che fa la differenza nella rosa (visto che Ibrahimovic è ancora ai box) sembra aver perso un po’ del suo quoziente realizzativo alla voce gol pesanti. E pensare che ra stato proprio Leao nella passata stagione a mettere a segno al Meazza, contro la Fiorentina, quella rete a otto minuti dalla fine – col Milan che sembrava affetto da braccino corto da ansia – che era stata probabilmente la più importante verso la conquista dello scudetto.

    Guarda la galleryMilan-Fiorentina, Tomori su Ikone: per arbitro e Var non è rigoreIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Milan, il caso Leao a peso d'oro

    Che si tratti di cessione o di rinnovo, Rafael Leao verrà pagato a peso d’oro nel corso dei prossimi mesi. Il Milan, che farà di tutto per capire se ci saranno o meno le condizioni per arrivare a un nuovo accordo economico, guarderà con interesse all’imminente Coppa del Mondo in Qatar dove Rafa sarà uno degli elementi di spicco del Portogallo. Perché c’è anche questa variabile da tenere in considerazione: qualora Leao facesse un mondiale da protagonista, allora le possibilità di un rinnovo di contratto andrebbero a ridursi ulteriormente, ma aumenterebbe la sua quotazione di mercato. Se dovesse fare male, invece, occhio al rimescolamento delle carte perché in una competizione così importante, in una vetrina mondiale, un flop di Leao potrebbe portare a un ridimensionamento delle cose, andando più verso la via del Milan. In ogni caso, non si ripeterà lo scenario visto con Gigio Donnarumma, Franck Kessie, Hakan Calhanoglu e Alessio Romagnoli ovvero giocatori persi a parametro zero e che non hanno portato benefici economici, a livello di cartellini, alle casse rossonere.Guarda la galleryDue Serie A nella top 10 degli esterni sinistri più forti al mondo: ecco chi sonoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Milan-Juve, Vlahovic e il braccio: la decisione Var FOTO

    Al minuto 29 di Milan-Juventus un tiro di Leao è stato respinto da Vlahovic in angolo. Lo stesso Leao assieme al compagno di squadra Giroud hanno protestato con l’arbitro Orsato, chiedendo l’assegnazione del rigore per un tocco di braccio. Il pallone ha effettivamente sbattuto sul braccio destro dell’attaccante juventino che, tuttavia, aveva le braccia dietro la schiena.

    La decisione del Var Chiffi

    Dopo un check del Var Chiffi, Orsato ha fatto riprendere il gioco: il movimento del braccio di Vlahovic è stato ritenuto congruo, poiché attaccato al corpo, e non tale da giustificare una on field review che avrebbe potuto portare alla concessione del rigore per il Milan. LEGGI TUTTO

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    Milan, occhio a Mendes: vuol portare Leao al Chelsea (ma RedBird dice no)

    La sessione estiva del mercato chiuderà ufficialmente i battenti alle ore 20 di giovedì 1 settembre. Pensando a Leao, i tifosi del Milan desidererebbero che il gong suonasse già ora: secondo il Times, Jorge Mendes, il procuratore del ventitreenne attaccante portoghese, sta rifinendo i dettagli della proposta Chelsea. Sinora, infatti, il Milan non ha ricevuto nessuna offerta ufficiale da Stamford Bridge, ma potrebbe essere soltanto una questione di tempo. Mendes sa come impiegarlo proficuamente, anche quando ha i minuti contati. Ricordate ciò di cui fu capace, un anno fa, durante le ultime battute del mercato estivo? Era il 27 agosto 2021 quando il Manchester United annunciò ufficialmente il ritorno di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford. Un’operazione che sembrava impossibile, dati i tempi ristretti e invece divenne clamorosamente possibile. Ma stavolta lo scenario è diverso: allora, c’era una Juve alla quale non dispiacque più di tanto separarsi da CR7, nonostante i suoi 101 gol in tre stagioni, anche per i costi spropositati di un rapporto che comportava uno stipendio netto annuo di 31 milioni di euro. E Ronaldo aveva 36 anni. Oggi Leao ne ha quattordici di meno e Gerry Cardinale non intende assolutamente rinunciare al giocatore più talentuoso e più prezioso dell’organico. Tant’è vero che il club vuole blindarlo sino al 2027 e, una volta siglata la conclusione ufficiale dell’acquisto del Milan, in settembre sarà proprio il signor RedBird a occuparsi del rinnovo. A Casa Milan hanno fatto comunque i calcoli: il Chelsea vuole a tutti i costi Leao? Allora consideri che fra annessi e connessi dovrà spendere 150 milioni di euro, calcolando anche il contenzioso del giocatore tuttora in essere con lo Sporting Lisbona, cui deve 16,5 milioni di euro per via del contratto rescisso unilateralmente nel 2018, quando Leao passò al Lille. E poi c’è la questione commissioni dei rappresentanti dell’attaccante: Mendes è il primo, tuttavia non si può dimenticare anche l’avvocato francese, in ottimi rapporti con il padre di Leao, che in questi anni ha garantito la massima assistenza legale al figlio nella vertenza con lo Sporting Lisbona. Su tutto, sopra tutto, aleggia la volontà di Leao di rimanere al Milan, reiteratamente manifestata alla società nelle scorse settimane. Decisamente, questa sarà una settimana molto interessante per il mercato rossonero.Guarda la galleryIl Milan si rifà il look: ecco la terza magliaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Via al mercato Milan con l'acquisto più caro della gestione Elliott: De Ketelaere vicino

    TORINO – Qualcuno dirà: era ora. Qualcuno continuerà a provare invidia per lo scoppiettante mercato della Juventus. Qualcuno penserà che questo è solo l’inizio. Certamente, il viaggio di Paolo Maldini e Frederic Massara in Belgio certifica ufficialmente l’apertura del mercato del Milan. Hai voglia a dire è già arrivato Pobega: era un prestito secco e ovviamente ha fatto “solo” ritorno a casa. Hai voglia a dire che è stato ingaggiato Origi: era un parametro zero già preso addirittura ad aprile. Hai voglia a dire che Adli è un nuovo arrivato: era già stato messo sotto contratto e annunciato un anno fa, salvo poi scegliere di farlo maturare ancora una stagione nel suo club, il Bordeaux. E’ adesso, è oggi che siamo a un passo dal primo e vero acquisto rossonero: Charles De Ketelaere, talentuoso giovane belga che ha tutte le caratteristiche per seguire le gesta di altri promettenti giocatori pescati con bravura dal Milan, senza necessariamente svenarsi. Maldini e Massara, per averlo, un po’ di soldi li dovranno spendere: e potrebbe diventare, a conti fatti, l’acquisto più caro nella storia del fondo americano. Leao è stato pagato da Elliott 35 milioni, ma 5 erano il valore di Tjago Djalo, parziale contropartita. Tomori è stato preso per 28,5 milioni, e quindi verrà sicuramente superato. Altre spese “pazze”, Elliott non le ha fatte. E mentre escono nuove polemiche e particolari perlomeno strani sulla vendita a RedBird, c’è da chiedersi quando e come il nuovo acquirente deciderà di rendersi utile alla causa, aprendo i cordoni della borsa. LEGGI TUTTO

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    Kean e Leao, quando in passerella sfila il mercato

    TORINO – (e.e.) Metti tre calciatori a fare i modelli e il look… esplode. Insieme, tutti in una volta, Rafael Leao (Milan), Marcus Thuram (Borussia M’gladbach), Moise Kean (Juventus). All’attacco, sempre, anche sul mercato. Thuram, figlio di Lilian, ex colonna fra gli altri di Juve e Parma, è stato vicino all’Inter prima dell’incidente. Vorrebbe riprovarci, vorrebbe venire in Italia dove lui è cresciuto. Kean è invece sempre più lontano dalla Juve dove con Max Allegri non ha convinto. La sua preferenza va al Psg dove si è trovato bene alla stagione 2020-2021 con 13 gol in campionato, il suo top fin qui (6 nella Juve 2018-2019, 5 in quella passata), per questo resta freddino su Fulham e Nottingham Forest, neopromosse in Premier. Infine, ma non ultimo per importanza, Leao che il Milan vorrebbe blindare con un nuovo contratto allungato: il passaggio di proprietà sta però rimandando ogni azione e si aspetta prima il rinnovo di Paolo Maldini. Leao è a rischio assalto da parte delle big, dal Real Madrid al Manchester United. Il Milan dovrà scegliere allora se incassare o puntellare la squadra del futuro con il suo uomo scudetto.  LEGGI TUTTO

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    As: “Milan pronto a blindare Leao per fermare l'assalto del Real”

    MADRID (Spagna) – Il Milan è pronto a rintuzzare l’attacco del Real Madrid, che sta corteggiando l’attaccante rossonero Rafael Leao. Secondo quanto scrive il portale spagnolo As, il calciatore portoghese piace molto ai Blancos, ma il Milan sta trattando con l’agente di Leao il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2024 e con una clausola rescissoria da 150 milioni. I rossoneri, nel nuovo accordo con il giocatore, hanno intenzione di alzare la clausola a una cifra che dovrebbe oscillare tra i 200 e i 250 milioni. Il Real, per invogliare il Milan a una trattativa, potrebbe offrire Marco Asensio e Luka Jovic per abbassare il prezzo di Leao. L’attaccante portoghese, che compirà 23 anni il 10 giugno, è attualmente impegnato con la sua nazionale in vista di quattro gare di Nations League, di cui la prima, giovedì prossimo, contro la Spagna.  LEGGI TUTTO

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    Nel big match Milan-Atalanta piace la “1X più Goal”

    La scorsa settimana il “Diavolo” a Verona grazie a una doppietta di Tonali e un gol di Florenzi è riuscito a ribaltare il momentaneo 1-0 di Faraoni. Alla squadra allenata da Stefano Pioli ora, grazie al vantaggio negli scontri diretti con l’Inter, servono altri 4 punti per vincere lo Scudetto. Rafael Leao e compagni anche in caso di pareggio contro l’Atalanta manterebbero sicuramente il primo posto in classifica.
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    Il Milan al Meazza in questa stagione con 26 reti all’attivo e soltanto 12 al passivo ha fatto registrare la bellezza di 11 vittorie, 4 pareggi e soltanto tre sconfitte. La “Dea” dal canto suo in trasferta ha conquistato ben 39 punti (12 successi su 18 con 34 reti fatte e 17 subite), soltanto il Napoli e proprio il Milan sono riusciti a fare di meglio. La sfida si preannuncia molto equilibrata ma la spinta del pubblico rossonero potrebbe fare la differenza. I rossoneri non possono permettersi di perdere, intriga la “combo” che lega la doppia chance 1X al Gol. LEGGI TUTTO