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    Liga, Messi trascina il Barcellona contro il Betis

    BARCELLONA (SPAGNA) – A Leo Messi basta un tempo per regalare il successo al Barcellona. L’undici di Koeman batte 5-2 il Betis Siviglia e sale momentaneamente in ottava posizione, a -6 dalla Real Sociedad capolista e con una gara da recuperare. I blaugrana sbloccano il match al 22′ grazie a una bordata di sinistro di Dembele, alla prima rete stagionale nella massima serie spagnola. Alla mezz’ora viene assegnato un calcio di rigore al Barcellona. Con Messi in panchina è Griezmann a portarsi sul dischetto ma la sua conclusione viene parata da Claudio Bravo. Al secondo minuto di recupero della prima frazione di gioco Sanabria fa 1-1. Nella ripresa entra Leo Messi e i blaugrana accelerano. Al 49′ Griezmann rimedia al penalty sbagliato siglando il 2-1. Al 60′ Mandy “para” una conclusione di Dembele e viene espulso. Il conseguente rigore viene trasformato da Messi che fa 3-1. Il Betis accorcia le distanze con Loren ma la “Pulce”, all’82’ fa doppietta. Al 90′ Pedri chiude definitivamente i giochi.    
    Barcellona-Betis, curiosità e statistiche
    Pari tra Huesca ed Eibar
    Pareggio per 1-1 tra Huesca ed Eibar. Gli ospiti passano in vantaggio al 38′ con un tap-in di Esteban Burgos, pari dei padroni di casa con un preciso e potente colpo di testa di Rafael Mir Vicente. L’Huesca si porta così a 6 punti, mentre l’Eibar sale a quota 9 raggiungendo l’Athletic Bilbao. 
    Huesca-Eibar, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Atletico Madrid, Suarez su Messi: “Lui qui? Deciderà da solo”

    MADRID – Luis Suarez da quest’estate è un giocatore dell’Atletico Madrid. L’uruguaiano, che ha lasciato il Barcellona, è rimasto in buoni rapporti con alcuni suoi ex compagni fra cui Lionel Messi. Proprio della Pulga ha parlato nella sua intervista ad AS: “Messi all’Atletico Madrid? Leo è abbastanza maturo per prendere le decisioni che deve prendere. Non gli chiederò mai niente. Se a un certo punto si presenta la possibilità ovviamente gli parlerò delle meraviglie dell’Atletico”. Poi l’ex Barcellona ha spiegato il rapporto che lo lega all’argentino: “Continuiamo a parlare spesso. Ma parliamo della vita. Di quello che sta succedendo oggi. L’altro giorno era il compleanno di mio figlio e il suo di recente e abbiamo parlato anche di queste cose. Abbiamo un buon rapporto e non parliamo solo di calcio”. Infine, sulla prossima sfida contro il Barcellona, Suarez ha garantito: “In caso di gol non lo festeggerei, per rispetto dei miei compagni e di una società che mi ha dato tanto”. LEGGI TUTTO

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    Real, Casemiro e Hazard positivi al Coronavirus

    MADRID (Spagna) – Il Real Madrid rende noto che “i giocatori Casemiro e Hazard sono risultati positivi nei test Covid-19 effettuati venerdì mattina. Tutti gli altri giocatori e lo staff tecnico della prima squadra, nonché tutti i dipendenti del club che lavorano direttamente con loro, sono risultati negativi agli stessi test effettuati ieri”. Il Real Madrid aggiunge che “ancora una volta tutti, tranne Casemiro e Hazard, sono risultati negativi nei test antigienici effettuati questa mattina”. LEGGI TUTTO

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    L'Elche si fa rimontare dal Celta Vigo: in rete Santi Mina

    ELCHE (Spagna) – Pareggio per 1-1 nell’anticipo della nona giornata di Liga tra Elche e Celta Vigo. Succede tutto nel primo tempo: dopo appena quattro minuti di gioco i padroni di casa passano in vantaggio col rigore (assegnato tramite Var) di Fidel. Il Celta, dopo aver sprecato un clamoroso gol con Mendèz, trova il pareggio con Mina grazie a un diagonale da fuori area al 41′. Nel secondo tempo le occasioni più importanti le hanno gli ospiti ma non riescono a concretizzarle. Un punto che va stretto al Celta, che non riesce ancora a ingranare la marcia: quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e 17° posto in classifica. Per i neopromossi un altro buon risultato che li tiene a metà classifica ricordando che devono ancora recuperare due partite.
    Elche-Celta Vigo, curiosità e statistiche LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, Carvajal pronto a rinnovare fino al 2024

    MADRID – Dani Carvajal e il Real Madrid pronti a prolungare il proprio matrimonio. Il difensore sembra spingere verso un prolungamento del contratto, in scadenza nel 2022, fino al 2024 e, come riporta Marca, le firme sull’accordo sono solo una formalità perché entrambe le parti sono in buoni rapporti. Carvajal, 28 anni, è nato e cresciuto nel Real Madrid, con cui ha giocato tutta la carriera, tranne una stagione. Nel 2012-2013, infatti, Dani fu ceduto per 5 milioni di euro al Bayer Leverkusen con una clausola di contro-riscatto esercitata dai Blancos. Al momento il terzino destro spagnolo è indisponibile per un infortunio al ginocchio destro dal quale sta recuperando in tempi più brevi del previsto. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Dani Alves rivela: “Dopo la Juve non hanno avuto le p**** per riprendermi”

    BARCELLONA (SPAGNA) – 43 titoli tra club e nazionale, 118 presenze con la casacca verdeoro (terzo nella classifica all time), Dani Alves non ha bisogno di presentazioni, il campo e la bacheca dei trofei parlano per lui. Secondo alcune voci di mercato girate nelle scorse settimane, il terzino brasiliano, dal 2019 al Santos, vorrebbe tornare a giocare in Europa, lì dove ha indossato le maglie di Siviglia, Barcellona, Juve e Psg. Parlando alla radio catalana RAC 1, Dani Alves ha riavvolto il nastro, tornando a parlare del suo addio ai blaugrana. Dopo otto stagioni durante le quali ha vinto praticamente tutto, nel 2016 è stato scaricato dalla società catalana perchè ritenuto ormai in fase calante. Per rilanciarsi, Dani Alves ha accettato l’offerta della Juve. Nel suo anno in bianconero ha dimostrato tutto il proprio valore, vincendo campionato e Coppa Italia con la Vecchia Signora e sfiorando la Champions League, sfumata solo in finale contro il Real Madrid. Chiusa l’esperienza in bianconero, succede quello che non ti aspetti.

    Dani Alves, che attacco al Barcellona! 
    Dani Alves rivela: “Ho detto al Barcellona che sarei tornato. Sono andato alla Juve per dimostrare che ero ancora in grado di giocare ad alto livello. Volevo tornare al Barça e loro avevano bisogno di me, ma non hanno avuto le p**** di ammettere che si erano sbagliati nei miei confronti. Se mi avessero trattato come pensavo di meritare, starei ancora giocando con il Barcellona, perchè è un club che amo. Lo stile del Barcellona sta cambiando – continua il terzino brasiliano -. Il club ha perso la sua identità e ora dovrà vivere un processo complicato per recuperarla. Credo che il Barça ora voglia essere solo un club che fa affari, vendere e comprare giocatori. E quando fai una cosa del genere perdi la tua identità, ecco qual è il problema al Barcellona”. Dani Alves risponde poi così a chi vede nel terzino statunitense del Barcellona Sergino Dest un suo possibile erede: “Se dovessi dare un consiglio a Dest, gliene darei uno molto semplice: passa il pallone a Messi. Sergino Dest ha molte qualità e può fare bene al Barça, ma non mi piace fare paragoni. È successo anche a me con Cafu ed è un qualcosa che non ha molto senso”. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, morto Tonny Bruins: era l'assistente di Cruijff

    Tonny Bruins Slot, assistente di Johan Cruijff e Charly Rexach nel Barcellona delle meraviglie, è morto a 73 anni dopo una lunga malattia. Gli venne diagnosticato un cancro nel 2016. Dopo aver ricoperto il ruolo di scout e lavorato per dieci anni al fianco di Johan Cruyff, prima all’Ajax e poi al Barça, Tonny Bruins è stato l’allenatore delle giovanili del PSV . Nel 1998 è tornato all’Ajax , che ha allenato ad interim nel 2004. Tra il 2005 e il 2009 è stato assistente dell’attuale tecnico del Barça, Ronald Koeman, prima al Benfica, poi al PSV, Valencia e AZ . Il Barcellona ha dedicato un lungo comunicato sul proprio sito ufficiale.  LEGGI TUTTO