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    Efl Cup, spettacolo nella sfida Chelsea-Tottenham

    Mercoledì 5 gennaio a Londra si gioca l’andata delle semifinali di Coppa di Lega inglese, il Chelsea di Tuchel si appresta a ricevere il Tottenham di Conte. Il giorno dell’Epifania sarà la volta del primo round dell’altra semifinale di Efl Cup, lo spettacolo continua con Arsenal-Liverpool.
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    Si affrontano due squadre in serie positiva
    Otto partite senza sconfitta per il Chelsea, sette (sul campo) per il Tottenham. Gli Spurs hanno evidentemente cambiato marcia con l’arrivo di Antonio Conte che ha registrato la difesa della sua squadra: solo il Liverpool ha segnato più di una rete al Tottenham nelle dieci gare disputate dall’arrivo del tecnico italiano a Londra. Il Chelsea non perde da un mese, dal 2-3 col West Ham di un mese fa, unico passo falso dei “Blues” nelle ultime 21 gare giocate. Qualche pareggio di troppo di recente ha frenato la corsa di Havertz e compagni anche se il 2-2 ottenuto in rimonta con il Liverpool (senza Lukaku, epurato da Tuchel nell’occasione) ha certificato una volta di più le grandi risorse di questa squadra. Il Tottenham è approdato a questa semifinale dopo aver superato ai rigori il Wolverhampton (2-2 al 90’) e battuto, nell’ordine, Burnley (1-0) e West Ham (2-1). Il Chelsea è dovuto ricorrere ai rigori per spuntarla su Aston Villa e Southampton (doppio 1-1 al 90’) e anche col Brentford non è stata certo una passeggiata. I gol decisivi sono arrivati solo nei minuti finali di gara. Curiosità, la somma gol finale “2” ha caratterizzato tutti e tre i match dei Blues in questa edizione della Carabao Cup. Non dispiace, nell’occasione, l’idea di assistere ad una sfida con due o tre reti totali (Multigol 2-3). Tra Goal e No Goal è il primo esito, sulla carta, ad avere le maggiori chances di farsi vedere. LEGGI TUTTO

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    Chelsea-Liverpool, entrambe le squadre possono andare a segno

    La 21ª giornata di Premier League prevede la sfida tra il Chelsea e il Liverpool. Nell’ultima partita disputata i “Reds” hanno perso sul campo del Leicester mentre i “Blues” non sono andati oltre l’1-1 contro il Brighton, un pareggio che ha fatto salire a 4 la serie di pareggi consecutivi fatti registrare da Lukaku e soci a Stamford Bridge.
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    Spettacolo previsto a Stamford Bridge
    L’1-1 ottenuto contro il Brighton non ha reso di certo felice Tuchel. La sua squadra a inizio stagione era una macchina da “clean sheet”, poi il calo: nelle ultime 10 giornate i londinesi hanno subìto almeno una rete in 8 occasioni. Tornando al Liverpool, va detto che già in due occasioni Salah e compagni hanno infilato due partite senza vincere in questo campionato ma poi è sempre arrivato il successo. In un match del genere può succedere di tutto, le quote dicono Liverpool ma è forse il Goal l’esito che più di tutti si lascia preferire. LEGGI TUTTO

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    Covid, per Klopp esito del tampone dubbio: è in isolamento

    LIVERPOOL (REGNO UNITO) – Un’assenza pesante per il Liverpool domani nel big-match di Premier League contro il Chelsea in programma allo ‘Stamford Bridge’ di Londra. Sulla panchina dei ‘Reds’ non ci sarà infatti il tecnico Jurgen Klopp (a guidare la squadra sarà dunque il vice Pep Lijnders), che come ha comunicato il club è in isolamento dopo l’esito dubbio del tampone per il Covid, accompagnato da alcuni sintomi lievi. Ieri l’allenatore tedesco aveva annunciato che altri tre suoi calciatori erano risultati positivi al coronavirus e a lori si sono poi aggiunti tre membri dello staff. LEGGI TUTTO

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    Leicester-Liverpool, altro Over 2,5 in vista

    Martedì sera alle 21 al King Power Stadium va in scena Leicester-Liverpool. Il match promette reti e spettacolo visto che le Foxes hanno alle spalle il tennistico 3-6 subìto dal Manchester City nel Boxing Day, i Reds invece hanno saltato (causa Covid) il match di campionato contro il Leeds.
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    La media gol chiama lo spettacolo
    Leicester-Liverpool è uno dei match della prima giornata del girone di ritorno di Premier League. Si affrontano due squadre che non amano fare 0-0, nel caso di Klopp né a parole né sul campo. Sono diverse le statistiche che fanno pensare a un confronto spettacolare al King Power Stadium. Per i Reds media di 3 gol segnati a partita in trasferta mentre nelle ultime 6 gare giocate dalle Foxes, in Premier, si è registrata una media di 4,8 reti (fatte e subìte).
    Dopo i dati ecco gli esiti. La scelta standard corrisponde all’Over 2,5, tre o più reti in partita sono in lavagna circa a 1.40. Come in City-Leicester ci sarà almeno un gol per parte nella ripresa? Qui il coefficiente di difficoltà sale e, di conseguenza, anche la quota: fino a 2.70 di media previsto per il “Goal secondo tempo”. LEGGI TUTTO

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    Liverpool, buone notizie: 4 guariti dal Covid in vista del Leicester

    In vista del match di campionato in casa del Leicester, arrivano buone notizie per Jürgen Klopp: Thiago Alcantara, Fabinho, Virgil Van Dijk e Curtis Jones sono risultati negativi al Covid e sono nuovamente pronti a giocare. Ad annunciarlo è stato lo stesso tecnico dei Reds, che ha confermato che “i ragazzi che hanno dovuto isolarsi sono tornati. Thiago è stato l’ultimo e da ieri si è nuovamente allenato con la squadra”. Il Liverpool si era visto rinviare il match del Boxing Day contro il Leeds a causa dei troppi casi di Covid-19 nelle file avversarie ma anche la squadra campione d’Europa aveva vari buchi nella rosa, non ancora del tutto riempiti. Klopp ha aggiunto: “Abbiamo un giovane e due membri dello staff che sono ancora in isolamento. Ogni mattina è un po’ come una lotteria. Speriamo che vada tutto bene… Questa è la situazione attuale, ma per il resto va tutto bene”.Sullo stesso argomentoLiverpool, Klopp critico: “Da anni parlo di benessere dei giocatori, ma non serve”Liverpool LEGGI TUTTO

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    Brentford-Watford, la sfida può terminare in parità

    In Premier League il Brentford ospita il Watford. Entrambe le compagini sono posizionate nella parte bassa della classifica. Le “Api” hanno conquistato solo 17 punti in 16 giornate mentre gli ospiti, reduci da 3 sconfitte consecutive, sono fermi a quota 13.
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    Occhio al segno ritardatario
    Il Brentford in casa ha pareggiato solamente contro il Liverpool (alla 6ª giornata), un pirotecnico 3-3 che ha regalato spettacolo a chi era sugli spalti o davanti la televisione. Il Watford è invece l’unica squadra insieme all’Aston Villa a non aver ancora mai fatto registrare il segno X in trasferta (2 vittorie e 5 sconfitte). Toney e compagni davanti ai propri tifosi non hanno mai centrato la “Somma Gol: 4” mentre le “Alci” fuori casa non hanno mai terminato un incontro con tre reti esatte al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli deluso: “C'è rimpianto, volevamo restare in Europa”

    MILANO – Stefano Pioli non riesce a nascondere la delusione per l’eliminazione dall’Europa del suo Milan, quarto nel girone di Champions League dopo il ko di stasera con il Liverpool a San Siro: “Ci dispiace tanto uscire dall’Europa – le parole di Pioli a Mediaset – sapevamo delle difficoltà della gara di questa sera. Serviva più ritmo e qualità, peccato non esserci riusciti. Non abbiamo mosso la palla velocemente, i movimenti non sono stati giusti. Il ritmo si dà muovendo il pallone velocemente e stasera non ci siamo riusciti”. Poi, a Sky, aggiunge: “Dobbiamo portare a casa la consapevolezza che il livello in Europa è molto alto. Sapevo la difficoltà del girone e della gara di stasera, purtroppo non abbiamo dato un grande ritmo alla gara e dal punto di vista tecnico non è stata la nostra migliore partita”.Guarda la galleryMilan-Liverpool, scintille tra Pioli e Klopp per uno scontro in campo
    I rimpianti di Pioli
    Sul cammino nel girone B dice: “Qualche rimpianto c’è, contro Atletico e Porto in casa avremmo meritato di più. Ma nel nostro percorso ci sta di trovare queste difficoltà. Saranno utili alla nostra crescita. Faremo tesoro di questo. C’è delusione perchè volevamo rimanere in Europa”. Pioli non ha digerito le due reti subite con il Liverpool: “Non avremmo dovuto subire due gol così; oltre alle qualità dell’avversario, ci sono errori nostri. Dovevamo fare una prestazione migliore dal punto di vista tecnico e qualitativo contro una squadra che giocava con alcuni ricambi, ma che erano di grande qualità. Dovevamo prenderci più rischi e giocare una partita migliore dal punto di vista del tecnico”. Il tecnico del Milan non cerca giustificazioni per le tante assenze: “Le stagioni sono così, capitano questi momenti. Abbiamo fatto bene il primo tempo, poi dopo il secondo gol ci siamo disuniti. Poi per generosità ci abbiamo provato fino alla fine”. Pioli non trova conforto quando gli fanno notare che l’Inter, l’anno scorso, è stata eliminata dalle coppe e poi ha vinto lo scudetto: “Noi volevamo andare avanti in Europa. Questa delusione dobbiamo trasformarla in grande voglia e desiderio in campionato”.
    Guarda la galleryMilan battuto dal Liverpool: Ibrahimovic e compagni fuori dalle coppe LEGGI TUTTO

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    Milan-Liverpool 1-2, Pioli è fuori anche dall'Europa League

    MILANO – Il Milan si illude per poco più di mezz’ora, prima di essere battuto 2-1 dal Liverpool e salutare mestamente le coppe europee per la stagione 2021-22. I ragazzi di Pioli non sono capaci di avere la meglio dei Reds di Jurgen Klopp, pieni di rincalzi ma vogliosi di far bene, e chiudono ultimi il gruppo B. Il Milan quindi, oltre a dire addio alla Champions, non riesce nemmeno ad acciuffare i playoff per l’Europa League, riservati alle terze classificate di ciascun gruppo. Il Liverpool chiude invece il girone con 6 successi su 6 gare: nessuna squadra inglese ci era riuscita prima.Guarda la galleryMilan battuto dal Liverpool: Ibrahimovic e compagni fuori dalle coppe
    Milan-Liverpool, la partita
    I rossoneri si presentano sul tappeto del Meazza con Ibrahimovic centravanti, spalleggiato da Messias in grande spolvero, insieme con Brahim Diaz e Krunic. Parte dalla panchina Saelemaekers. Tanto turn-over nel Liverpool che non rinuncia, tra i titolari, ad Alisson in porta oltre a Mané e a Salah in attacco. Nonostante la formazione rimaneggiata e la qualificazione al sicuro, i Reds non rinunciano a cercare la vittoria. Al 13′ c’è tempo per un bisticcio tra Pioli e Klopp, separati dal quarto uomo, dopo un contatto tra Romagnoli e Origi. Al 29′ è il Milan a sbloccare il match su azione di calcio d’angolo: il corner di Messias, indirizzato direttamente a rete, è smanacciato da Alisson sui piedi di Tomori che, da due passi, appoggia in gol. Il Liverpool impiega solo 7 minuti prima di pareggiare: fiondata di Oxlade-Chamberlain, Maignan è impreciso nella deviazione, favorendo l’impatto vincente di Salah, al settimo gol in sei gare in questa Champions League. All’intervallo il pareggio sembra il risultato più giusto, nonostante la predominanza territoriale degli inglesi.
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    Origi gol, Kessié manca il pareggio
    Nella ripresa il Liverpool appare ancora più convinto a non regalare nulla: Minamino e Salah sfiorano il raddoppio, poi trovato al 55′. Stavolta l’errore, clamoroso, è di Tomori, che regala palla a Mané, il cui tiro è respinto da Maignan, irrompe Origi che non può sbagliare di testa. Il Milan è stordito, anche per le notizie che arrivano da Porto, dove l’Atletico di Simeone passa in vantaggio. Dopo i tentativi di Oxlade-Chamberlain e Krunic fuori misura, i rossoneri tornano a spingere, quantomeno per evitare la sconfitta. Ibrahimovic calcia sulla barriera una punizione dai 20 metri poi Kessié, all’85’, ha l’occasionissima per pareggiare: il numero 79 rossonero, tutto solo davanti ad Alisson, si fa però ipnotizzare dal portiere brasiliano in uscita. Il Liverpool vince 2-1 mentre l’Atletico Madrid batte 3-0 il Porto in trasferta: il Milan è ultimo nel gruppo B e ufficialmente fuori dall’Europa. LEGGI TUTTO