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    “Messi ha smesso di seguire Garnacho”: Rio Ferdinand svela il retroscena

    E’ ancora negli occhi e nella testa di tutti il bellissimo gol di Garnacho contro l’Everton. Una rovescita che ha ricordato quella di Rooney nel derby tra Manchester United e City per cordinazione ed esito finale. Stesso movimento e stesso risultato: due gol importanti ma in gare dal peso specifico differente, anche se i tre punti per i Red Devils nell’ultimo turno di Premier League sono stati vitali. Una rete che ha fatto il giro del web e l’hanno vista in tutto il mondo, ancora se ne parla come ha fatto Rio Ferdinand nel suo podcast, Vibe With Five, dove ha svelato anche un curioso retroscena tra il 2004 e Leo Messi. 
    Rio Ferdinand, retroscena Garnacho-Messi
    Entrambi sono argentini con Leo Messi capitano e ultimo Pallone d’Oro, ma per Garnacho il migliore è un altro. Ed è stato proprio Rio Ferdinand a svelare un curioso aneddoto: “Il ragazzo mi ha detto l’altro giorno che Messi non lo segue più sui social. Ha detto che Messi lo ha unfollowato su Instagram”. E il motivo è presto detto: “Perché lui se ne è uscito, senza preoccuparsi dicendo ‘Sono un uomo Ronaldo’. Chi è il campione? Ronaldo”. Nonostante la stessa nazionalità e la venerazione di tutti il popolo argentino per la Pulce, il giocatore del Manchester United ha sempre preferito il portoghese tanto da emularlo nelle esultanze e nei gol, perché la rete nell’ultimo turno ha ricordato anche quella di Ronaldo in Champions con il Real Madrid all’Allianz contro la Juve.  LEGGI TUTTO

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    Argentina-Uruguay, Messi diventa una furia contro Olivera: cos’è successo

    Messi contro Olivera: rissa durante Argentina-Uruguay

    Il clima, già incandescente, è stato reso ancor più rovente quando si è aggiunto alla ressa anche il difensore del Napoli Olivera che si è scagliato contro De Paul. Per evitare lo scontro, il numero 10 dell’Argentina ha prima alzato il gomito impedendo all’uruguaiano di colpire il compagno, poi lo ha preso per il collo allontanadolo. Raffreddati gli animi, il gioco è poi ripreso regolarmente senza alcuna sanzione disciplinare. Al termine del match, finito 2-0 per la Celeste di Marcelo Bielsa grazie alle reti di Araujo e Darwin Nunez, Messi si è soffermato sull’episodio commentando così il comportamente di Ugarte e alcuni uruguaiani: “Preferisco non dire quello che penso, ma questi giovani devono imparare a rispettare gli anziani”. LEGGI TUTTO

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    Messi subito in Arabia: perché la tentazione può diventare realtà

    MIAMI (Stati Uniti) – La sconfitta dell’Inter Miami a Cincinnati per 1-0 ha condannato la compagine della Florida, infatti Lionel Messi e compagni non prenderanno parte ai playoffs della Mls. Con ancora due giornate da disputare Miami (9 vittorie, 17 sconfitte e 6 pareggi) è matematicamente esclusa dalla corsa alla post-season e tornerà in campo a febbraio 2024, questo ha fatto suonare le sirene della Saudi League e non solo.
    Messi, l’Arabia Saudita sogna
    Non è un mistero che la Saudi League volesse fortemente la “Pulce” dopo il suo addio al Psg ma l’argentino scelse gli Stati Uniti. Adesso con questa lunga pausa, perché la regular season Mls finisce il 22 ottobre, il futuro di Messi torna sotto i riflettori del calciomercato: dall’Arabia Saudita sognano l’argentino che potrebbe arrivare con la modalità del prestito.
    Non sarebbe una novità per giocatori della Mls come successe con David Beckham che sbarcò al Milan nella stagione 2009-10 (29 presenze) e Thierry Henry che nel 2012 tornò per poche gare al suo Arsenal. Da escludere il ritorno romantico al Barcellona visto che i paletti del fair play finanziario vietano qualunque nuovo innesto agli azulgrana. LEGGI TUTTO

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    Beckham, la foto con Messi e De Paul che infiamma i social

    Il centrocampista dell’Atletico Madrid è volato in Florida per salutare il fuoriclasse che sta regalando spettacolo in MLS agli ordini di un altro argentino: Gerardo “Tata” Martino.
    Beckham e la foto coi due campioni del Mondo
    David Beckham, azionista dell’Inter Miami, ha colto l’occasione per scattare una foto con Messi e De Paul condividendola sui social network: “Due campioni del mondo” il commento dell’ex centrocampista inglese a corredo dell’istantanea per documentare il momento speciale. Incetta di like e altro spot per il calcio a stelle e strisce.

    Messi, la visita di De Paul: perché è in Florida
    Da giugno Messi è ufficialmente un giocatore dell’Inter Miami dove giocano anche Sergio Busquets e Jordi Alba. Nessun indizio di mercato, invece, per quanto riguarda la presenza di De Paul a Miami dato che sta semplicemente completando la sua tournée con l’Atletico Madrid agli ordini di Diego Simeone con cui ha sfidato Manchester City (2-1), Real Sociedad (0-0) e Siviglia (1-1). LEGGI TUTTO

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    Dallas-Inter Miami, tifoso con maglia Messi scatena una rissa furiosa

    Una doppietta di Messi ha permesso di fissare il risultato finale sul 4-4 e di andare a vincere grazie ai tiri dagli undici metri. Tensioni si sono, però, registrate sugli spalti dopo che già la protesta per l’assenza dei biglietti era divampata portando i tifosi locali a diramare un comunicato per “contestare” il “disagio” causato dalla corsa a un posto per godersi Messi più che la partita.
    Dallas-Inter Miami, violenza allo stadio
    Al termine del match un uomo con la maglia della nazionale argentina è stato protagonista di una brutale rissa con altri due tifosi, presumibilmente della fazione opposta. Come documentato da Olé, il parapiglia si è scatenato all’altezza del varco di accesso di una delle tribune dello stadio. Una nota stonata nella splendida storia che Messi sta già scrivendo a Miami, per l’Inter Miami. LEGGI TUTTO

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    Messi e il regalo all’Inter Miami: cuffie speciali per i compagni

    Un giocatore che è stato in grado di entrare subito in sintonia coi nuovi compagni e diventare trascinatore e leader con la dieci addosso e la fascia da capitano. Dopo l’esordio poi la Pulce ha voluto fare un regalo a tutti. 
    Messi, l’esordio e il regalo ai compagni
    Leo Messi e il suo cuore d’oro. L’argentino è diventato subito leader con la sua caratura e la sua capacità di inserirsi sin da subito nel gruppo dell’Inter Miami. Il suo arrivo ha portato tanto entusiasmo attorno al club: su Instagram i followers sono aumentati in poche ore superando i 10 milioni e allo stadio i supporters vanno per veder giocare il ‘Goat’. Entusiasmo che a catena si è riversato anche in tutto lo spogliatoio e l’argentino per ringraziare dell’accoglienza ha voluto fare un regalo ad ogni componente della rosa. A svelarlo è stato il difensore statunitense DeAndre Yedlin che si è presentato in zona mista con un paio di cuffie per ascoltare la musica di colore rosa (tra i colori sociali dell’Inter Miami) e ha specificato: “Le ha regalate a ciascuno di noi un paio di cuffie per la sua prima partita col club”. LEGGI TUTTO

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    Messi divide i tifosi del Psg: fischiato e applaudito nel 5-0 all’Ajaccio

    PARIGI (Francia) – Non c’è tregua tra i tifosi del Paris Saint-Germain e Lionel Messi. I parigini hanno dominato per 5-0 l’ultimo match di campionato contro l’Ajaccio mantenendo 6 punti di vantaggio sul Lens 2° vedendo ormai lo striscione del traguardo per l’11° titolo della loro storia nonché 9° negli ultimi 11 campionati. Kyllian Mbappè ha realizzato una doppietta in una serata dove Messi ha ben figurato dopo le ultime problematiche settimane. Il pubblico del Parco dei Principi però è ancora diviso sull’ex Barcellona: applausi alle belle giocate ma anche fischi quando veniva coinvolto nelle azioni. Il futuro della “Pulce” è ormai sancito, lascerà Parigi dopo questa stagione con le sirene dell’Arabia Saudita sempre più rumorose specie dopo la famosa visita galeotta delle scorse settimane. LEGGI TUTTO

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    Tevez, il caso Messi e l’attacco al Psg: “Meglio bere mate”

    Tevez, voglia matta di tornare in panchina

    Tevez ha spiegato: “Ho voglia di allenare, ma non voglio passare da un club all’altro. Mi vedo come l’allenatore del Boca, ma non è qualcosa che voglio oggi. Al Rosario Central molta gente mi guardava male all’inizio finché non si sono resi conto che stavo dando la vita per la squadra e allora tutto è cambiato. Mi piacciono i progetti, ma per adesso non ne ho trovati se non quelli di squadre che puntano a salvarsi. Io cerco altro”.

    L’ex attaccante della Juve, protagonista di tanti splendidi momenti con i bianconeri, in merito al calcio europeo ha ammesso: “Adoro il Real Madrid. Mi piace anche il City, ma la gestione di Ancelotti è straardinaria”.  LEGGI TUTTO