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    Barcellona, Laporta: “Ritorno di Neymar e Messi? Solo a parametro zero”

    Joan Laporta non vuole illudere i tifosi. Da giorni si susseguono delle voci su due possibili e clamorosi ritorni, quelli di Neymar e Lionel Messi, che si sono ritrovati al Paris Saint Germain. A frenare gli entusiasmi ci pensa però lo stesso presidente del Barcellona, mettendo in chiaro che si tratterebbe di operazioni fattibili solo se a parametro zero ed entro certi limiti. “A chi non piace Neymar? È un giocatore eccezionale ma ha sottoscritto la sua schiavitù in cambio di soldi – commenta Laporta in un’intervista a ‘L’Esportiu’ -. Potrebbe tornare un giorno solo se fosse libero. Sarebbe irrazionale pagare per un calciatore che hai avuto già”. Discorso simile per Messi: “È andata come tutti sappiamo, ci sarebbe piaciuto che chiudesse la sua carriera al Barcellona ma non è stato possibile. Se un giorno volesse tornare, dovrebbe farlo gratuitamente. E ci dovrebbe essere anche l’ok dello staff tecnico”. Il vero obiettivo del Barcellona è Robert Lewandowski: “È un giocatore di grande qualità, che ci piace molto. Ma è sotto contratto. Lasciamo lavorare chi di dovere”.Sullo stesso argomentoMessi, papà Jorge: “Un ritorno al Barcellona? Magari un giorno…”Calciomercato

    Mundo Deportivo: “De Jong solo per Lewandowski e Bernardo Silva”

    E secondo il “Mundo Deportivo”, Lewandowski e Bernardo Silva sarebbero gli unici due calciatori per i quali il Barcellona sarebbe disposto a sacrificare Frankie De Jong: il 24enne olandese ha parecchi estimatori e la sua cessione porterebbe nelle casse denaro fresco, oltre a liberare spazio nel monte ingaggi, che verrebbe reinvestito su altri calciatori. Ma non è da escludere anche che venga utilizzato direttamente come parziale pedina di scambio con Bayern o Manchester City. Se De Jong dovesse andare via, il Barcellona avrebbe già in testa il nome del sostituto: Ruben Neves del Wolverhampton, con i blaugrana che potrebbero mettere sul piatto giovani come Mingueza, Riqui Puig e Nico che sarebbero graditi agli inglesi.

    Sullo stesso argomentoL’Equipe: “Psg, Mbappé non sarebbe contrario alla cessione di Neymar”Calciomercato LEGGI TUTTO

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    Il Clarín: “Messi può dire addio al Psg, il futuro è in bilico”

    PARIGI – Per uno del valore di Messi uscire agli ottavi di Champions League fa male, essere eliminato poi proprio dai suoi ex rivali storici del Real Madrid, per giunta in rimonta, deve essere un colpo tremendo da sopportare. Il giorno dopo la débâcle del Psg al Bernabeu si alzano critiche su squadra (soprattutto su Donarumma), tecnico e anche sulla Pulce, sin qui deludente nella sua prima stagione lontano dal Barcellona e di nuovo al centro delle voci sul suo futuro. Sì perché Leo è arrivato a Parigi per portare la Champions così agognata dai francesi, ma ancora una volta è sfumata. E sta diventando un’ossessione tanto per Messi, che non la vince dal 2015, quanto per il Psg.Guarda la galleryIl ko del Psg di Messi e la gioia del Real sulle prime pagine d’Europa
    Il futuro di Messi
    Secondo il Clarín, l’eliminazione ha riacceso il dibattito: l’argentino “resterà ancora in Francia?”. Ha incassato “la più grande delusione della sua carriera”, quella che potrebbe definitivamente allontanarlo dal Psg a fine stagione. Per la stampa argentina il futuro dell’ex Barça rimane in bilico, nemmeno giocare accanto a Mbappé gli è bastato per vincere la Champions. Leo ha un contratto fino al 30 giugno 2023, abbandonerebbe quindi con un anno di anticipo, salutando tra delusione e insoddisfazione sia sua sia dei tifosi, che forse si aspettavano di più da lui e da una squadra stellare costruita investendo fior di milioni. Sarebbe un addio molto amaro.
    Psg, Messi si arrabbia con Verratti: cosa è successo
    Guarda la galleryAltro flop Champions del Psg: sui social parte l’ironia LEGGI TUTTO

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    Psg, Messi si arrabbia con Verratti: cosa è successo

    MADRID (SPAGNA) – Ennesima débâcle in Champions League per il Psg. La formazione francese è infatti stata eliminata agli ottavi di finale dal Real Madrid perdendo 3-1 la sfida di ritorno dopo la vittoria per 1-0 al Parco dei Principi. Mbappé, dopo la rete dell’andata, ha aperto le marcature anche al Santiago Bernabeu, facendo calare il gelo in quello che potrebbe essere il suo nuovo stadio. Sul finale della prima frazione di gioco, nel secondo minuto di recupero, si è verificato un episodio rimasto sottotraccia al termine della gara.Guarda la galleryAltro flop Champions del Psg: sui social parte l’ironia

    Messi furioso con Verratti

    Messi, infatti, se l’è presa con Verratti, reo di non avergli fornito un assist in piena area di rigore. L’ex centrocampista del Pescara, infatti, anziché servire la Pulce ha crossato in mezzo, con l’azione che si è conclusa con un debole colpo di testa di Mbappé finito tra le braccia di Courtois. Dalle immagini si vede l’argentino che indica il terreno di gioco e inveisce nei confronti del compagno. Un’arrabbiatura che, però, è durata pochi secondi. Al duplice fischio, infatti, si vede Messi che si avvicina a Verratti e gli mette la mano sulla spalla per abbracciarlo mentre il compagno spiega quanto accaduto poco prima. I due non sanno ancora che una tripletta di Benzema nella ripresa cambierà le sorti del match e della qualificazione. 

    Marca: “Psg, Neymar attacca Donnarumma nello spogliatoio: rissa sfiorata”

    Capello: “Psg fuori per Donnarumma, il Real Madrid non esisteva”

    Guarda la galleryIl ko del Psg di Messi e la gioia del Real sulle prime pagine d’Europa LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, si ferma il Psg: vince il Nizza di Kluivert

    NIZZA – Sconfitta a sorpresa per il Paris Saint Germain, a pochi giorni dalla sfida di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Nella 27esima giornata di Ligue 1 a trionfare per 1-0 è il Nizza. I parigini escono sconfitti dall’Allianz Riviera di Nizza con Messi e Neymar che non incidono mentre i padroni di casa si rendono spesso pericolosi soprattutto con gli attacchi dalla fascia dell’ex Roma Kluivert e trovano il gol vittoria con Delort che all’88’ raccoglie un ottimo cross di Stengs e segna il gol vittoria. Il Nizza si conferma la bestia nera del Psg: è la seconda sconfitta dopo quella ai calci di rigore in Coppa di Francia. Cambia poco per la squadra di Pochettino che guida comunque la classifica con 62 punti a ben +13 proprio sul Nizza secondo. Infine nel sabato della Ligue 1 trionfa il Brest che grazie alla rete di Honorat batte il Lens per 1-0.  LEGGI TUTTO

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    Toro, Belotti e i falli subiti: meno solo di Neymar e Messi

    TORINO – E, adesso, provate a prenderlo. Adesso che Andrea Belotti è tornato a respirare a pieni polmoni il profumo dell’erba appena tagliata, lasciandosi alle spalle gli infortuni e mettendo in disparte le magagne contrattuali. Adesso che ha rimesso piede sul rettangolo verde nel finale di gara con il Venezia trovando subito la via del gol, in seconda battuta sbarrata solo da una cervellotica chiamata arbitrale. E adesso che ha ritrovato una maglia da titolare nel derby, segnando questa volta per davvero la rete valsa un punto, dal retrogusto persino di rimpianto. Già: adesso provate a prenderlo. Compito mica banale per i difensori della Serie A, che non a caso da anni tartassano il Gallo a suon di falli. Al punto che il numero 9 granata è il primatista di irregolarità subite in campionato nell’ultimo lustro, ma è anche uno dei più abbattuti su scala internazionale. Dove, secondo le statistiche di One Football, occupa il terzo gradino del podio nella speciale graduatoria. Dal 2016 a oggi, infatti, Belotti ha subito la bellezza di 747 falli, almeno conteggiando quelli realmente sanzionati dagli arbitri a fronte di botte e sportellate assortite regolarmente incassate.Sullo stesso argomentoSettantasei Toro Club a Belotti: “Resta!”Calciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Psg-Rennes 1-0: Mbappé è pronto per il Real Madrid

    PARIGI – Un lampo di Mbappé in pieno recupero basta al Paris Saint-Germain per piegare il Rennes al ‘Parco dei Principi’. Contestati dai tifosi per l’eliminazione ai rigori subita dal Nizza negli ottavi della Coppa di Francia e imbrigliati dagli ospiti fino al 93′, i parigini ringraziano la stella francese che manda un messaggio al Real Madrid atteso tra quattro giorni all’ombra della Tour Eiffel per l’andata degli ottavi di Champions League.
    Psg-Rennes 1-0: statistiche e tabellino
    Il palo ferma Mbappé
    Senza gli infortunati Sergio Ramos e Neymar, Pochettino lascia fuori anche Donnarumma preferendogli Navas tra i pali mentre Verratti è titolare nel 4-3-3 del tecnico argentino, come l’ex interista Hakimi e gli ex romanisti Marquinhos e Paredes. Davanti panchina per Di Maria, con il giovane Simons a completare con Messi e Mbappé il tridente chiamato a scardinare il compatto 4-4-2 del Rennes. Spaventati da Santamaria, che incrocia troppo di testa su azione da corner (14′), i parigini provano invano a dominare un primo tempo giocato a ritmi troppo blandi dal poco ispirato Messi e dai suoi compagni. Palloni con il contagocce a Mbappé, che quando prova ad accendersi viene fermato prima da un tackle decisivo di Omari (32′) e poi – dopo un destro a lato di poco (35′) – dal palo che respinge la sua conclusione deviata ancora da Omari (40′), con Simons a fallire infine il tap-in calciando addosso ad Aguerd.
    Ligue 1, la classifica
    Festa nel recupero
    Si va al riposo sullo 0-0 e con il Psg fischiato dal pubblico del ‘Parco dei Principi’ e deciso così a cambiare il copione del match nella ripresa. Dopo un brivido in avvio (alta non di molto la conclusione di Santamaria) a scuotere i padroni di casa ci prova Mbappé, che si libera bene ma poi calcia malamente in curva al 63′ e un minuto dopo va a segno servito da Messi, vedendosi però annullare il gol per fuorigioco. Pochettino si gioca allora le carte Di Maria e Wijnaldum (fuori Draxler e Simons al 66′) e nel finale passa poi al 4-2-3-1 inserendo Icardi per Paredes (83′), ma a togliergli le castagne dal fuoco è Mbappé che in pieno recupero finalizza una ripartenza con un destro da biliardo (93′). Un messaggio al Real, che da tempo lo corteggia e tra quattro giorni al ‘Parco dei Principi’ sarà ospite del Psg ora primo a + 16 sul Marsiglia e a +17 sul Nizza.
    Ligue 1, risultati e calendario LEGGI TUTTO

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    Coppa di Francia, Psg eliminato agli ottavi! Sconfitto ai rigori dal Nizza

    PARIGI – Risultato incredibile in Coppa di Francia dove il PSG viene eliminato dal Nizza ai rigori. Al Parco dei Principi i 90 minuti regolamentari si chiudono sullo 0-0 e ai rigori la squadra di Galtier batte quella di Pochettino, che abbandona la competizione agli ottavi di finale. Avanza invece ai quarti il Nizza che incontrerà il Marsiglia. 
    PSG-Nizza, tabellino e statistiche
    Clamoroso PSG: eliminato ai rigori in Coppa di Francia
    Sfida tra PSG e Nizza, gara valida per gli ottavi di finale della Coppa di Francia, al Parco dei Principi. Scontro tra le due squadre protagoniste della Ligue 1, con i parigini in testa a +11 proprio sulla squadra di Galtier, seconda. Pochettino (con tantissimi assenti tra infortuni, Coppa d’Africa e qualificazioni ai Mondiali sudamericane) lascia Mbappé in panchina e si affida al tridente composto da Draxler, Icardi e Messi. Partita molto bloccata, giocata a ritmi bassisimi e senza emozioni che dopo i primi 45 minuti è ferma sullo 0-0 senza particolari azioni degne di nota. Pochettino inserisce Mbappé per Icardi ma il PSG non riesce a trovare spazi neanche nella ripresa. Le prime occasioni della partita arrivano nel finale, con Messi che al 91′ calcia a botta sicura ma Tobido interviene e salva in extremis il risultato. Si va così ai calci di rigore. Segnano, in ordine, Schneiderlin, Messi, Tobido, Mbappé e Atal. Poi Bulka para su Paredes e Donnarumma risponde parando su Delort. Segnano poi Draxler, Gouri e Verratti fissando il punteggio sul momentaneo 4-4. Si va ad oltranza dove segnano anche Guessand e Bernat. Arrivati al settimo rigore si presenta Dante che batte il Donnarumma con un cucchiaio. Poi l’errore decisivo, con la parata di Bulka su Xavi Simons che condanna il PSG, eliminato al Parco dei Principi. LEGGI TUTTO

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    Ramos: “Il Psg è la squadra da battere. Vogliamo vincere tutto”

    PARIGI (Francia) – Durante un evento promozionale targato Qatar Airways, il difensore spagnolo Sergio Ramos ha parlato del suo arrivo alla corte del Psg e ha tracciato gli obiettivi futuri del club parigino: “È stato emozionante ma anche complicato, perché ho trascorso molti anni a Madrid. È un progetto sportivo unico, avevo bisogno di tempo per adattarmi insieme alla mia famiglia ma sono ottimista e mi piacciono le sfide. Sono venuto per cercare di aiutare la squadra a vincere. Oggi il PSG è la squadra da battere, per tutti i giocatori che sono arrivati. Ora dobbiamo dimostrare quanto valiamo sul campo, vogliamo vincere tutti i titoli. È un grande squadra, c’è un progetto unico e tutti i giocatori vogliono giocare qui oggi anche se il club non ha una grande storia. Ho ancora la stessa ambizione e voglio continuare a vincere”, ha raccontato l’ex Real Madrid.
    Ramos: “Accoglienza straordinaria, adattarsi è stato facile”
    Ramos si è soffermato anche sul clima che si respira all’interno dello spogliatoio parigino, non nascondendo la sua felicità per l’accoglienza ricevuta dai nuovi compagni di squadra: “Avevo già contatti con Messi, con Keylor Navas. Ne avevamo già parlato. Anche con Neymar e gli altri giocatori. L’accoglienza è stata straordinaria e dunque l’adattamento è stato più facile”.
    Guarda la gallerySergio Ramos dai gusti retrò: il regalo di compleanno è una Seat 600 LEGGI TUTTO