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    Serie A in formato Mondiale: toh, il nostro campionato non fa così schifo

    Attenzione, attenzione: la Serie A c’è. Nella fase calda dei mondiali. C’è, si intende, con una nutrita rappresentanza degna degli altri big five europei. Ben 13 semifinalisti che ancora scenderanno in campo in Qatar, infatti, vestono abitualmente maglie di club nostrani. Segno, a quanto pare, del fatto che la Serie A non è un campionato poi così disastroso come si potrebbe a volte pensare. E nemmanco così poco spettacolare, sennò i teoricamente migliori 4 ct del pianeta non si sarebbero presi la briga di chiamare i vari Di Maria, Giroud e compagnia calciante.  Ok, infatti, che nella Liga spagnola ne giocano addirittura 23 di semifinalisti, ma quanto al resto ci si barcamena tutti nella stessa condizione. Nella Ligue 1 francese (quella in cui gli emiri fanno man bassa, per il Paris Saint Germain) e nella Premier League inglese (quella dei diritti televisivi più alti e meglio distribuiti del globo) giocano 14 semifinalisti: vale a dire uno in più che in serie A. Mentre nella Bundesliga tedesca – maestra di virtù e di fairplay – ne giocano 12. Evidentementese anche se manca la materia prima, ci si sa arrangiare con la fantasia e con la creatività. Anche perché la truppa della serie A in Qatar è piuttosto nutrita e variegata. Vediamo di chi stiamo parlando, innanzitutto.Sullo stesso argomentoMondiali 2022: il programma delle semifinali e dove vederle in tvMondiali 2022

    La truppa della Serie A in Qatar

    E di quali squadre, oltre che di quali giocatori. La classifica italiana vede in vetta, in quanto a contributors, la Juventus con Di Maria, Paredes e Rabiot. Poi il Milan ( Theo Hernandez e Giroud) e l’Inter (Lautaro Martinez e Brozovic). E a seguire Atalanta (Pasalic), Fiorentina (Amrabat), Roma (Dybala), Sampdoria (Sabiri), Sassuolo (Erlic) e Torino (Vlasic). Senza dimenticare la Serie B, visto che nel Bari gioca Cheddira. Orbene: a ciascuno il compito di decidere se sia un bene, cotanta partecipazione. Ché un po’ di prestigio, di rimando, i suddetti semifinaisti lo fanno arrivare anche al nostro campionato. E peraltro, giacché non c’è la Nazionale, almeno si può scegliere di parteggiare per un calciatore che indossa la maglia della propria squadra del cuore. Oppure se sia un male: ché se sei ad esempio la Juventus, a questo punto tocca aspettare praticamente fino al 2023 per riavere i pezzi pregiati. E chissà in che condizioni psico-fisiche, peraltro. Detto questo, ora comincia un’altra partita: provare a trattenerli, questi emifinalisti/finalisti mondiali.   

    Guarda la gallerySerie A in formato Mondiale: ben 13 semifinalisti!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Allegri non molla il Rabiot mondiale ma il rinnovo resta un’opzione difficile

    TORINO – Mercoledì Adrien Rabiot si giocherà l’accesso alla finale del Mondiale con la Francia e in Qatar avrà almeno un’altra vetrina – se non due – per attirare le attenzioni degli addetti ai lavori: non che ce ne sia poi granché bisogno, perché tra le big d’Europa tutti sanno quale sia la situazione contrattuale del centrocampista della Juventus, a sei mesi e mezzo o poco più dal termine naturale del suo accordo con il club bianconero. Le intenzioni del francese non sono del tutto chiare e definite: lo spartiacque era proprio il Mondiale, che avrebbe dovuto mettere in mostra le qualità del giocatore nella scia di quanto di buono fatto con la Juventus nell’ultimo mese e mezzo prima della sosta. E così in effetti sta andando: Massimiliano Allegri riavrà a disposizione un Rabiot galvanizzato dall’esperienza in Qatar, comunque andrà a finire. Ma un Rabiot comunque in scadenza di contratto: dunque la sua situazione sarà da gestire sotto il profilo societario per compiere la scelta migliore per tutti. Le possibilità che la Juventus e Veronique Rabiot, madre-agente del calciatore, possano mettersi d’accordo per il rinnovo del contratto sono inversamente proporzionali ai successi della Francia: la speranza diminuisce perché le pretese del francese, che ha già lanciato l’amo alla Premier League pubblicamente, a livello contrattuale saliranno e la Juventus, dall’altra parte, sta portando avanti una politica di contenimento dei costi che prevede anche la riduzione del monte ingaggi. E infatti gli ultimi rinnovi sono andati tutti nella stessa direzione: abbracciare il progetto bianconero rinunciando a qualcosa.Guarda la galleryVlahovic e Kostic, gli inseparabili della Juventus. Che look, Dusan!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Olanda, Davids nuovo assistente del ct Van Gaal

    ROMA – Edgar Davids, 49 anni, ex centrocampista di Milan, Juventus e Inter, oltre che della nazionale Oranje, è stato nominato, con effetto immediato, assistente del Ct dell’Olanda Louis Van Gaal. Sostituisce Henk Fraser, che la prossima stagione allenerà l’Utrecht, e lavorerà al fianco di Danny Blind, il primo assistente. “Sono lieto che Edgar Davids si unisca al nostro staff tecnico – ha detto Van Gaal in una dichiarazione della KNVB, la federazione calcistica olandese – Le nostre strade si sono incrociate regolarmente in passato e sono convinto che ricoprirà questo ruolo in modo eccellente”. Nel 1995 Van Gaal infatti ha vinto la Champions League con l’Ajax Amsterdam, che comprendeva Edwin Van der Sar, Frank e Ronald de Boer, Clarence Seedorf, Marc Overmars ed Edgar Davids, che ha giocato anche con Barcellona e Tottenham.Sullo stesso argomentoVal Gaal torna a sorridere: “Sono guarito dal cancro”Calcio

    “Sono molto entusiasta”

    “Non sono solo orgoglioso, ma anche molto entusiasta, di poter continuare la mia carriera di allenatore con un uomo così famoso come Louis Van Gaal e di poter lavorare con il top assoluto dell’Olanda”, ha esultato Davids, che vanta 74 presenze, di cui 12 come capitano, con la selezione Oranje. I Paesi Bassi si sono qualificati per Mondiali che si svolgeranno in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre e affronteranno nel Gruppo A Qatar, Senegal ed Ecuador. LEGGI TUTTO

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    Juve, McKennie in campo 90' nel ko degli Usa contro il Canada

    ROMA – Il Canada si conferma leader del girone di qualificazione per il Nord e Centro America ai Mondiali di Qatar2022. In un autentico scontro al vertice, la formazione guidata in panchina da Herdman ha sconfitto per 2-0 gli Stati Uniti sul terreno del Tim Hortons Field di Hamilton, città dell’Ontario meridionale, con lo juventino McKennie che ha giocato tutta la partita. Per i padroni di casa, una rete per tempo con Larin (7′) e, nell’ultimo recupero, di Adekugbe.Sullo stesso argomentoCanada-Usa, poche reti nell’aria al novantesimoPronostici

    Gli Usa sono secondi nel girone

    La selezione di Berhalter resta seconda in classifica davanti al Messico, terza ed ultima nazionale al momento qualificata direttamente alla prossima rassegna iridata, fermato sullo 0-0 all’Estadio Azteca di Mexico City dal Costarica. Quarto e dunque al play-off il Panama, che ha superato al Fernandez di Panama City la Giamaica per 3-2. Successo esterno, infine, per El Salvador (2-0 in Honduras). LEGGI TUTTO

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    Italia, forfait di Lazzari: il laziale escluso dai convocati di Mancini

    TORINO – Niente Italia per Manuel Lazzari, costretto a uscire per infortunio durante il primo tempo del match che ha visto la Lazio travolgere lo Spezia all’Olimpico (6-1 il risultato finale per i biancocelesti di Sarri). Uno stop che non permetterà infatti al terzino di aggregarsi alla Nazionale di Roberto Mancini, costretto ad escluderlo infatti dalla lista dei convocati per il raduno nella serata di oggi (domenica 29 agosto) a Coverciano in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar contro Bulgaria, Svizzera e Lituania. Al momento non è prevista una sua sostituzione, mentre intanto l’arrivo degli azzurri impegnati stasera in Salernitana-Roma e Reims-Psg è invece previsto per domani (entro le ore 12).Guarda la galleryShow Luis Alberto-Immobile: Lazio, sei gol allo Spezia LEGGI TUTTO