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    Monza, tris di Colpani nel 4-0 al Lugano II in amichevole

    MONZA – Poker del Monza nel test dispitato al Centro Sportivo di Monzello contro il Lugano II, secondo test amichevole per i brianzoli dopo il pareggio a reti bianche contro il Bellinzona di tre giorni fa. Il Monza si schiera dall’inizio con il consueto 3-5-2. In porta il nuovo arrivato Cragno, in difesa Marrone e Carboni (prelevato dal Cagliari) ai lati di Ranocchia (arrivato da svincolato dall’Inter). Sugli esterni il nuovo rinforzo dal Pisa, Birindelli, e D’Alessandro. In regia Barberis con ai lati Ciurria e Machin. Davanti Vignato a supporto di Gytkjaer.
    Primo tempo: Monza avanti con Birindelli
    La gara inizia subito con ritmi elevati e con azioni offensive da entrambe le parti. Al 18′ vicino al vantaggio il Lugano II con il colpo di testa di Maccoppi che si stampa sulla sul legno. Al 31′ però ecco il gol del Monza del nuovo acquisto Birindelli, bravo a scattare in profondità e a saltare il portiere per il vantaggio brianzolo. Il Monza mantiene il controllo della gara anche se concede sempre qualcosa in contropiede. Sul finire del primo tempo occasionissima per i brianzoli di andare in doppio vantaggio, ma prima Machin e poi Ciurria non riescono ad insaccare il pallone in rete.
    Nella ripresa si scatena Colpani
    Il secondo tempo si apre con il raddoppio del Monza con il gol dal limite dell’area di Colpani (51′). Al 66′ arriva la doppietta del centrocampista biancorosso con un perfetto inserimento in area avversaria. Indemoniato Colpani che cala il tris al 79′ per il 4-0 del Monza. Si chiude con questo punteggio la seconda amichevole per il Monza di Stroppa. LEGGI TUTTO

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    Il Monza italiano e senza… tatuaggi. Col sogno Icardi, Suarez…

    TORINO – Il Monza composto quasi esclusivamente da giocatori italiani (e possibilmente senza o con pochi tatuaggi): è un’idea di Berlusconi maturata fin dall’acquisto del club brianzolo nell’autunno del 2018. L’ad Galliani e il ds Antonelli per la prima stagione in A dei lombardi hanno un preciso mandato: buttarsi su tutto quel che di buono offre il calcio nostrano. E infatti finora sono arrivati solo italiani, ben sei: Ranocchia, Cragno, Sensi, Carboni, Birindelli e soprattutto Pessina, il neo capitano che torna nella città dove è nato e cresciuto anche calcisticamente. Certo, da qui a fine agosto una divagazione straniera importante probabilmente ci sarà, quella stella di prima grandezza (Suarez, Dybala, Cavani o Icardi) a cui lavora Galliani più che da ad, da primo tifoso del Monza. Ma il solco è tracciato, tant’è che il prossimo colpo con ogni probabilità sarà un altro italiano, quel Petagna in uscita dal Napoli su cui potrebbero esserci novità già oggi, senza smettere di inseguire Pinamonti, nel caso l’Inter riducesse la richiesta di 20 milioni e l’Atalanta mollasse la presa.
    MARLON Finora, l’unico straniero bloccato dal Monza, è il difensore brasiliano Marlon, anche se l’ex Sassuolo, per problemi burocratici, arriverà solo ad inizio agosto dallo Shaktar Donetsk. Dunque, considerato che già in B il Monza aveva un’anima profondamente tricolore, si può ipotizzare, per la Serie A, una formazione brianzola composta per almeno otto (se non nove) undicesimi da autoctoni, numeri a cui da anni non siamo più abituati. I conti sono presto fatti. Degli stranieri della passata stagione, possono partire titolari l’esterno sinistro brasiliano Carlos Augusto e la punta portoghese Mota Carvalho (ma qui qualche dubbio c’è, se Galliani farà colpacci in avanti, da capire la nazionalità). Aggiungiamo Marlon in difesa et voilà, il Monza tricolore è servito, quasi come se fosse una squadra degli anni ’80 con soli tre stranieri negli undici, visto che i pur interessanti Machin e Gytkjaer difficilmente saranno titolari e potrebbero anche finire sul mercato. Chissà, in alcune circostanze, potremmo anche vedere un Monza tutto italiano, la rosa potrebbe permetterlo. E in una stagione segnata dalla pausa per i Mondiali, il Monza potrebbe guadagnarci da questa scelta: a gennaio, tante avversarie schiereranno stranieri spompati di ritorno dal Qatar, la squadra di Stroppa invece, non avrà questo problema e potrebbe beneficiarne. Assieme al nostro calcio, che ha bisogno come il pane di una squadra di livello essenzialmente italiana. LEGGI TUTTO

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    Galliani, incontro di mercato con l'Inter: “Discusso di Sensi, su Pinamonti non saprei”

    MILANO – Il mercato del Monza entra nel vivo: dopo la trattativa quasi ultimata che porterà Cragno alla corte di Stroppa e quella già definita per Ranocchia, l’ad del club brianzolo Adriano Galliani ha incontrato nel pomeriggio la dirigenza dell’Inter nella sede della società nerazzurra. All’uscita dell’incontro, l’ex dirigente del Milan ha commentato: “Pinamonti? Abbiamo parlato di tante cose. Se è un’opzione? Non so, vediamo. Forse no. Anche di Sensi? Sì, anche di lui. Non abbiamo parlato invece di Gagliardini”.  LEGGI TUTTO

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    Juve in pressing sul Genoa per Cambiaso

    TORINO – Passi avanti della Juventus per arrivare a uno dei giovani laterali più interessanti del panorama italiano, Andrea Cambiaso. Dopo i contatti dei giorni scorsi, stamattina c’è stato un nuovo incontro con il Genoa per portare il rossoblù a Torino subito: operazione da tre milioni più bonus oltre a una contropartita tecnica in prestito (si fanno i nomi di Ranocchia e Dragusin). Cambiaso, già nel giro dell’Under 21 azzurra, è reduce da una stagione positiva al Grifone nonostante la retrocessione: per la Juventus si tratta di elemento versatile in grado di ricoprire più ruoli a sinistra (terzino, laterale a tutta fascia e pure mezzala d’emergenza) che potrebbe alternarsi con Alex Sandro. Possibile invece la partenza di Luca Pellegrini. Su Cambiaso ci sono altri tre club di Serie A: l’Inter si è mossa da tempo, poi l’Atalanta e più sullo sfondo il Sassuolo.
    CON IL MONZA Non è stato l’unico vertice odierno della Juventus per i giovani. Il Monza ha portato avanti i discorsi, già intavolati da qualche giorno, per Fabio Miretti, impegnato ora nell’Under 19 azzurra e punto di forza delle giovanili bianconere. Ne hanno parlato i due club e la possibilità che Miretti possa andare in prestito al Monza aumenta di ora in ora. LEGGI TUTTO

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    Belotti come Dybala, la dura vita del parametro zero in attesa…

    TORINO – In spiaggia con il telefonino a portata di mano. E’ la “dura” estate dei giocatori in cerca di sistemazione. Fra questi, incredibilmente, c’è Andrea Belotti. Il centravanti, simbolo del Toro di questi ultimi sette anni, è a scadenza, questi sono gli ultimi giorni ancora tinti di granata, seppure in ferie e senza la maglia gloriosa. Poi, sceglierà la destinazione più gradita. La corte del Monaco è sullo sfondo (offerto un triennale), la Fiorentina ha virato su Jovic, il Monza non è andato avanti nel discorso, il sogno resta sempre il Milan di cui è tifoso. Il Gallo preferirebbe stare in Italia, anche per questioni famigliari. Di certo il Principato non sarebbe troppo distante. Di sicuro è strana questa vacanza da disoccupati illustri, per i parametri zero che erano idoli sotto la Mole: Belotti, Dybala… Ok, magari è solo questione di giorni, intanto il futuro resta a tinte sbiadite. LEGGI TUTTO

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    Di Maria tra vacanze e Juve: ultimo affondo. Fagioli con Pogba?

    TORINO – Le ultimissime sul mercato della Juventus passano dalla redazione di Tuttosport: facciamo il primo punto pomeridiano con Filippo Cornacchia. Partiamo ovviamente da Angel Di Maria, che finalmente ha preso l’aereo da Rosario per trasferirsi in Europa. In che città lo ritroveremo? «Per il momento è diviso tra vacanze e deve risolvere questioni anche famigliari perché a Parigi ha vissuto negli ultimi anni e non a caso con lui ci sono moglie e figlia. Poi nel fine settimana si intensificheranno i contatti con la Juventus (il Barcellona resta in ballo), c’è sempre maggior fiducia, i segnali sono sempre più postivi, ma ancora non si riesce a dire se l’affondo andrà in porto. Comunque è questione di poco, al massimo si sfora a lunedì, poi l’argentino si concentrerò sulle ferie». Una puntata sui giovani bianconeri e in particolare su Nicolò Fagioli: resterà in rosa con il suo estimatore Max Allegri? «Alcuni giorni fa a Milano la Juve ha incontrato Andrea D’Amico e il fratello che sono gli agenti. Fagioli deve rinnovare e ha tante richieste: soprattutto in A, con Monza e Cremonese che vorrebbe confermarlo. Però la Juve pensa anche di inserirlo in gruppo a fianco di Pogba e soci, con l’altro giovane di talento Miretti».  LEGGI TUTTO

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    Joao Pedro: il Toro rilancia, è asta con il Monza

    TORINO – A questo punto è lecito parlare di asta. Dopo l’irruzione di Adriano Galliani – che ieri si è fatto avanti con il Cagliari per portare Joao Pedro al Monza – il Toro non è rimasto a guardare e ha pronta una controfferta per l’attaccante italo-brasiliano che nell’ultimo campionato di Serie A con la maglia rossoblù ha segnato 13 reti in 37 partite e che, dopo la retrocessione, non ha più avuto dubbi sulla necessità di lasciare la Sardegna. Piccolo riassunto della situazione. La società granata è stata una delle più rapide a farsi avanti, proponendo al giocatore un contratto triennale da 2 milioni a stagione e offrendo al Cagliari 5 milioni, la metà di quanto richiesto in prima battuta da Tommaso Giulini. Ma l’interesse del Toro ha fatto breccia nei pensieri di Joao Pedro, che ha dimostrato entusiasmo alla possibilità di trasferirsi nella squadra dove – a prescindere dalla sua duttilità tattica, che sarebbe preziosissima per Ivan Juric – andrebbe a sostituire Andrea Belotti, destinato, come sappiamo, a partire: probabilmente in direzione di Firenze. Mentre si aspettava che la distanza tra la volontà delle due società si riducesse, Galliani si è convinto che Joao Pedro potrebbe essere il rinforzo giusto per il Monza, neopromosso ma decisamente ambizioso. Al giocatore ha prospettato la stessa offerta del Torino, mentre con il Cagliari si è spinto a 7 milioni. Ed ecco che, appena la notizia si è diffusa, in casa Toro – forti della volontà espressa da Joao Pedro – non ci sono state esitazioni, facendo arrivare a Giulini la disponibilità a salire a 8 milioni e di fatto avvicinandosi sensibilmente alla richiesta iniziale. LEGGI TUTTO

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    Monza, il programma della parata e cerimonia della promozione

    MONZA – È il gran giorno del Monza, dopo il successo sul campo del Pisa domenica per la storica promozione in Serie A il club brianzolo è pronto a festeggiare con i suoi tifosi. La squadra ha organizzato un pullman scoperto che partirà da via Lecco per poi toccare alcuni punti nevralgici della città come il Ponte dei Leoni, l’Arengario e Piazza Trento e Trieste, poi via Mentana fino ad arrivare all’U-Power Stadium verso le ore 19:30 dove si svolgerà la cerimonia di premiazione della Lega B. LEGGI TUTTO