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    Joao Pedro: il Toro rilancia, è asta con il Monza

    TORINO – A questo punto è lecito parlare di asta. Dopo l’irruzione di Adriano Galliani – che ieri si è fatto avanti con il Cagliari per portare Joao Pedro al Monza – il Toro non è rimasto a guardare e ha pronta una controfferta per l’attaccante italo-brasiliano che nell’ultimo campionato di Serie A con la maglia rossoblù ha segnato 13 reti in 37 partite e che, dopo la retrocessione, non ha più avuto dubbi sulla necessità di lasciare la Sardegna. Piccolo riassunto della situazione. La società granata è stata una delle più rapide a farsi avanti, proponendo al giocatore un contratto triennale da 2 milioni a stagione e offrendo al Cagliari 5 milioni, la metà di quanto richiesto in prima battuta da Tommaso Giulini. Ma l’interesse del Toro ha fatto breccia nei pensieri di Joao Pedro, che ha dimostrato entusiasmo alla possibilità di trasferirsi nella squadra dove – a prescindere dalla sua duttilità tattica, che sarebbe preziosissima per Ivan Juric – andrebbe a sostituire Andrea Belotti, destinato, come sappiamo, a partire: probabilmente in direzione di Firenze. Mentre si aspettava che la distanza tra la volontà delle due società si riducesse, Galliani si è convinto che Joao Pedro potrebbe essere il rinforzo giusto per il Monza, neopromosso ma decisamente ambizioso. Al giocatore ha prospettato la stessa offerta del Torino, mentre con il Cagliari si è spinto a 7 milioni. Ed ecco che, appena la notizia si è diffusa, in casa Toro – forti della volontà espressa da Joao Pedro – non ci sono state esitazioni, facendo arrivare a Giulini la disponibilità a salire a 8 milioni e di fatto avvicinandosi sensibilmente alla richiesta iniziale. LEGGI TUTTO

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    Monza, il programma della parata e cerimonia della promozione

    MONZA – È il gran giorno del Monza, dopo il successo sul campo del Pisa domenica per la storica promozione in Serie A il club brianzolo è pronto a festeggiare con i suoi tifosi. La squadra ha organizzato un pullman scoperto che partirà da via Lecco per poi toccare alcuni punti nevralgici della città come il Ponte dei Leoni, l’Arengario e Piazza Trento e Trieste, poi via Mentana fino ad arrivare all’U-Power Stadium verso le ore 19:30 dove si svolgerà la cerimonia di premiazione della Lega B. LEGGI TUTTO

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    Monza, storica promozione: batte il Pisa ai supplementari e vola in A

    PISA – Il Monza, sotto gli occhi di Berlusconi e Galliani, ottiene la sua prima, storica promozione in serie A, battendo ai tempi supplementari il Pisa 4-3. Una gara dalle mille emozioni, con continui capovolgimenti di fronte. I padroni di casa sembravano padroni della sfida con un inizio super: due gol in otto minuti (reti di Torregrossa e Hermannsson). Ma prima Machin, poi Gytkjaer, hanno permesso ai brianzoli di agguantare il pareggio. Quando i brianzoli sembravano ad un passo dalla promozione, è arrivata la rete del 3-2 di Mastinu, che ha portato le due squadre ai supplementari. Decisivi il gol di  Marrone e Gytkjaer, che regalano a Stroppa la promozione in serie A.
    Pisa-Monza, tabellino e statistiche
    Pisa avanti, il Monza reagisce
    I padroni di casa, sorretti dal tifo incessante dell’Arena Garibaldi, iniziano con il piede sull’acceleratore e dopo un minuto sbloccano il risultato: cross di Beruatto e sul secondo palo Torregrossa insacca con un tocco di piatto. Passano sette minuti ed arriva il raddoppio. Ancora Beruatto protagonista di un cross millimetrico per Hermannsson, colpo di testa e palla che si insacca alla sinistra di Di Gregorio. La prima risposta degli ospiti arriva al 17′: punizione pericolosa di Ciurria, che Nicolas blocca a fatica. Gli uomini di Stroppa non demordono e al 20′ arriva la rete che riapre la partita: Machin si libera in area e con il destro insacca sotto l’incrocio dei pali. I giocatori del Monza protestano per un presunto fallo di mano di Ciurria ad inizio azione, ma dopo un check con il Var, l’arbitro Mariani convalida. Protestano anche gli ospiti, sette minuti più tardi, chiedendo l’espulsione di Birindelli (solo ammonito) per un fallo di mano che ferma un’azione pericolosa di Ciurria. Al 29′ ospiti vicini al pareggio: Nicolas si supera con un eccezionale colpo di reni per respingere il colpo di testa di Marrone. Il Pisa (arrembante ad inizio gara), sembra sciogliersi, e il Monza ne approfitta: Ciurria (dopo una bella discesa di Dany Mota), calcia sopra la traversa da buona posizione. 
    Mastinu porta le squadre ai supplementari
    Ad inizio ripresa gli uomini di Stroppa continuano a spingere: Carlos Augusto, dopo sette minuti, sfiora la traversa con un bolide dal limite dell’area. Cinque minuti dopo Barberis, su calcio di punizione, impensierisce Nicolas con un tiro insidioso. Il Monza attacca, ma si sbilancia e al 15′ rischia grosso: errore di Marrone in anticipo, difesa troppo alta e Puscas ne approfitta, presentandosi a tu per tu con Di Gregorio: il suo tiro si stampa sulla traversa. Stroppa risponde con Gytkjaer al posto di Ciurria. Passano sette minuti e il neo entrato diventa protagonista, realizzando (con un destro preciso), il gol del 2-2. Il Pisa si getta tutto all’attacco e Puskas (su sponda di Lucca), sfiora il gol in girata. Il Monza sembra in grado di reggere l’urto, ma al 90′ Mastinu, con un tiro di controbalzo dal limite dell’area, trova il gol del 3-2. 
    Marrone e Gytkajer gol: il Monza è in serie A
    Si va ai supplementari. Al quinto minuto del primo tempo, il Monza trova il gol del 3-3, grazie ad un perfetto stacco aereo di Marrone. Una rete che riapre agli uomini di Stroppa le porte della serie A. Passano tre mintui e il Pisa si rende subito pericoloso, con De Vitis, che di testa sfiora il gol. Ma all’undicesimo, Birindelli sbaglia un appoggio e regala a Gytkjaer, il pallone del 4-3. Il Pisa crolla e gli ospiti gestiscono il risultato fino alla fine, festeggiando la prima promozione in serie A nella storia del Monza. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Monza-Pisa 2-1: Stroppa avanti, decidono Mota e Gytkjaer

    MONZA – Monza vince la finale d’andata dei playoff di Serie B per 2-1 contro il Pisa e compie un passo in avanti verso la promozione in Serie A. Per la squadra di Giovanni Stroppa sono decisive le reti di Mota nel primo tempo e di Gytkjaer nella ripresa. Non tutto è ancora deciso, con gli ospiti che trovano una rete pesantissima al 93′ con Berra per accorciare le distanze. Si deciderà tutto con la sfida di ritorno fissata per domenica 29 maggio.
    Monza-Pisa, tabellino e statistiche
    Monza avanti, la sblocca Mota
    Inizia la finale dei playoff di Serie B, con Monza e Pisa che si sfidano U-Power Stadium nella gara d’andata. Dopo il doppio confronto, con il match di ritorno fissato per domenica, sarà stabilita la terza squadra promossa dopo Lecce e Cremonese. I padroni di casa, che hanno superato il Brescia in semifinale, si presentano con Mota Carvalho come unica punta con Ciurria alle sue spalle. Per gli ospiti invece, che hanno superato il Benevento, c’è Lucca al posto di Torregrossa di fianco a Puscas. Partita subito infuocata e che si sblocca subito (9′) con Mota che scambia con Ciurria e poi batte Nicolas portando in vantaggio il Monza. Il Pisa reagisce e al 21′ sfiora il pari con il cross di Beruatto per Marin che di testa sfiora la traversa. Si riportano avanti anche i padroni di casa, prima con Caldirola che ci prova di testa e con Leverbe che per deviarlo rischia l’autorete, poi poco dopo c’è il cross di Mazzitelli per Mota che sfiora la doppietta di testa. Nel finale del primo tempo spinge di più il Pisa con Lucca e Puscas che spaventano la difesa del Monza. La migliore occasione arriva al 36′ con il destro a giro di Puscas fuori di un soffio. Al 45′ Benali ha una grandissima chance per il pari ma perde l’attimo e Di Gregorio si oppone al tiro. Finiscono così i primi 45 minuti. 
    Gytkjaer raddoppia, Berra accorcia

    Monza ancora a caccia del raddoppio con il tiro da pochi passi di Ciurria su cui Nicolas si supera mandando il pallone oltre la traversa. Iniziano a rallentare i ritmi, con i padroni di casa che gestiscono il pallone e gli ospiti che faticano a rendersi pericolosi. La partita però si riaccende al 63′ con Sibilli, entrato esattamente un minuto prima, che colpisce il palo sfiorando il pareggio. A trovare il gol però è ancora il Monza: al 73′ cross di D’Alessandro per Mota, Nicolas para ma non può nulla sul tap-in del nuovo entrato Gytkjaer. Tifosi di casa in visibilio che caricano la squadra capace ancora di rendersi pericolosa e di sfiorare il tris, ancora con Gytkjaer che sfiora il palo con un tiro. Nel finale, al 93′, il Pisa trova una rete pesantissima per accorciare le distanze con Berra. Il Monza conquista una vittoria pesante in vista del ritorno mentre il Pisa sarà costretto ad inseguire per conquistare la promozione in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Monza-Brescia, il pronostico del match

    l nome della seconda finalista dei playoff di Serie B uscirà dal confronto tra Monza e Brescia. Due squadre protagoniste di un bel primo round al Rigamonti con Moreo che ha inizialmente illuso le Rondinelle, freddate poi dalla doppietta del danese Gytkjaer (il secondo gol su calcio di rigore).
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    Il Monza può andare a segno, scopri il pronostico
    Il 2-1 finale consegna alla squadra di Stroppa un vantaggio non indifferente. I brianzoli infatti possono addirittura permettersi il lusso di perdere con un gol di scarto per andare a giocarsi la promozione in Serie A.Da segnalare che il Monza ha chiuso la stagione regolare col titolo di “seconda squadra della B” per numero di punti ottenuti in casa. In trasferta, invece, solo l’Ascoli ha fatto meglio di Moreo e compagni, che però nel 2022 hanno festeggiato i tre punti fuori casa soltanto contro Reggina e Crotone (retrocesso in Serie C).Quello del Rigamonti è stato il terzo confronto stagionale tra le due squadre, finora il Brescia non ha ancora mai vinto: due successi dei brianzoli con in mezzo il pareggio per 1-1 di metà aprile. Curiosità, tutti e tre gli incontri hanno regalato il Multigol 2-3. Sarà ancora così? Il match può essere anche l’occasione per sperimentare tipologie di giocata diverse da quelle più standard. Una di queste la si può rintracciare all’interno delle “Combo”, ad esempio quelle che legano in un’unica opzione il numero di gol segnati dalla squadra di casa e quelli realizzati dagli ospiti. Nel caso di Monza-Brescia occhio a “Over 0,5 Casa più Under 1,5 Ospite”. Ovvero, almeno un gol del Monza e massimo uno da parte dei ragazzi allenati da Eugenio Corini. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Monza di rimonta sul Brescia: brianzoli corsari al Rigamonti

    BRESCIA – Primo round per un duello da “amarcord” tra Cellino e Berlusconi. Dopo il successo del Benevento nella prima semifinale di andata dei Playoff di Serie B con il Pisa, sono Brescia e Monza ad affrontarsi in un derby lombardo fratricida per conquistare un’agognata, e forse incautamente già programmata, promozione in Serie A. Le Rondinelle di Corini forti del successo ottenuto sul filo dei nervi ai tempi supplementari contro quel Perugia che aveva negato proprio ai “cugini” la gioia più grande. I Brianzoli di Giovannino Stroppa, delusi e forse anche choccati dal dover ancora lottare, dopo aver accarezzato il sogno. Monza che parte da una situazione di vantaggio, perché in caso di parità dopo il match di ritorno, anche sotto il profilo della differenza reti nello scontro diretto, sarà premiato per quel punticino in più in classifica portato a casa al termine della regular season. Finisce con un successo brianzolo: il Monza si impone per 2-1 al Rigamonti grazie a una doppietta di Gytkjaer, che ipoteca la finale dei Playoff.
    Brescia-Monza, tabellino e statistiche
    Lampo Moreo, ma non basta: il Monza agguanta il pari
    Nel primo tempo fa quasi tutto il Brescia, almeno finché ne ha avuto le forze. Sblocca praticamente subito Moreo, che porta avanti le Rondinelle, mettendo in rete da posizione defilata. I padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo, arrembanti ma poco concreti, fino a metà frazione, quando Eugenio Corini si arrende alla sorte e nel giro di 120 seconi perde entrambe i terzini: out prima Huard e poi Sabelli, sostituiti da Pajac e Sabelli. Prende allora coraggio il Monza, che un attimo prima dell’intervallo trova il pari con Gytkjaer, che mette nel sacco da due passi dopo una carambola in cui un attimo prima si trovava in fuorigioco e una attimo dopo no, dopo la verifica del VAR.
    Gytkjaer decide il derby: doppietta e finale ipotecata
    La ripresa è condizionata e alla fine decisa dopo pochi minuti: Machin trova tra le linee Dany Mota, che viene steso da Joronen. Gytkjaer va dal dischetto e trasforma per la doppietta personale e il sorpasso dei brianzoli che ribaltano il match del Rigamonti. E’ un gol che taglia le gambe ai padroni di casa, che impiegano più di qualche minuto per riorganizzare le idee. E’ Leris il più pericoloso per le Rondinelle, che trovano un paio di occasioni interessanti, con il Monza che si salva in extremis. Poi è solo derby, nel senso stretto del termine: colpi proibiti, cartellini e gioco spezzettato. Si arriva così in fondo a un match che forse premia oltremodo la squadra di Stroppa, che si giocherà in casa da favoritissima l’accesso alla finale dei playoff per la “strasognata” promozione in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Derby Brescia-Monza, statistiche e pronostico

    Mercoledì sera alle 20 al Rigamonti si gioca l’andata della seconda semifinale playoff, Brescia-Monza. I brianzoli, quarti al termine della stagione regolare, fanno il loro ingresso in scena in questa fase mentre le Rondinelle, quinte a una lunghezza dal Monza, nel turno preliminare hanno eliminato il Perugia pareggiando 1-1 al 90′ finendo poi per vincere 3-2 ai supplementari.
    Supplementari che invece non sono previsti in queste semifinali poichè si terrà conto della differenza reti nelle due partite (non vale la regola del gol in trasferta). In caso di ulteriore parità si qualificherà la squadra meglio piazzata in classifica.
    Playoff di Serie B, indovina il risultato del derby Brescia-Monza
    Primo round da Goal, scopri la quota
    Le statistiche non sono un dogma ma a volte sono utili per evidenziare la tendenza di una squadra. Bene, il risultato di Brescia-Perugia (1-1 al 90′ e stesso score al riposo) conferma il feeling delle Rondinelle con alcuni degli esiti fatti registrare nel corso della regular season. Ovvero, Under 2,5, somma gol 2 e parziale/finale X/X.
    Per degli esiti che ricorrono inevitabilmente eccone altri che non si vedono da tempo, ovvero sono “ritardatari”. Nel caso del Brescia colpisce l’assenza del segno 2, salita a ben 16 partite di fila. Il che vuol dire, è opportuno ricordarlo, Brescia mai ko in casa e mai vittorioso fuori nelle ultime 16 partite giocate tra campionato e playoff.
    Il Monza si presenta al Rigamonti più fresco rispetto al Brescia e con tanta voglia di far bene. In campionato il più recente scontro diretto con Bisoli e compagni, all’U-Power Stadium, è terminato in parità: 1-1 mentre al Rigamonti fu vittoria della banda di Stroppa con gol di Gytkjaer e Machin. Nota bene: Under 2,5 e somma gol 2 in entrambi i match.
    Lo 0-2 contro il Monza è stato anche l’ultimo ko interno del Brescia (5 dicembre) che in casa ha perso poi solo altre due volte, contro Como e Pisa. Insomma, gli spunti interessanti non mancano e ognuno può scegliere come meglio crede ma un suggerimento è doveroso darlo.
    Il pronostico di Brescia-Monza è Goal, la quota prevista è pari circa a 1.77. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Monza-Benevento, occhio all'ultimo quarto d'ora

    Serie B protagonista di questo ultimo sabato del mese. Alle 14 si giocano nove delle dieci partite della penultima giornata, su tutte spicca il big match dell’U-Power Stadium tra Monza e Benevento. Un dentro o fuori tra due compagini che devono vincere per giocarsi fino in fondo le chances di strappare un bliglietto per la Serie A evitando la lotteria dei playoff.
    Big match Monza-Benevento, fai il tuo pronostico
    Big match da Goal e… occhio agli ultimi 15 minuti
    In classifica il Monza insegue la Cremonese, seconda, a due lunghezze di distanza. Il Benevento fa parte del terzetto di squadre a 63 punti, uno in meno rispetto ai brianzoli che nel turno precedente hanno perso 4-1 a Frosinone “regalando” di tutto e di più ai laziali.
    Ai sanniti non basta poter vantare il miglior attacco del campionato (61 gol) per guardare tutti dall’alto. Pesantissimi i due recenti ko rimediati dai campani contro Cosenza e Ternana: la vetta, ora occupata dal Lecce, è a meno cinque. Insigne e compagni dovranno sfoderare la prestazione perfetta contro la compagine che, dopo il Lecce, ha ottenuto più punti di tutti in casa. Senza contare che i brianzoli sono temibilissimi nei minuti che vanno dal 75′ a fine match: nessuno ha segnato più di loro (17 reti) in questa porzione di match.
    Ipotizzando una partita aperta e combattuta fino all’ultimo, in cui entrambe dovranno affrontarsi a viso aperto per vincere, sono due le opzioni da valutare. Il Goal (segnano entrambe) e il “Minuto ultimo gol: dal 76′ a fine match”. Una particolare giocata che si può trovare intorno a quota 1.85. LEGGI TUTTO