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    Thiago Motta, il futuro non è Napoli: “Non andrebbe neanche se De Laurentiis…”

    Thiago Motta, quale il futuro in programma per la prossima stagione? Il tecnico del Bologna sta incantando tutti con il suo gioco, che ha portato i rossoblù al 6° posto in classifica e a ridosso della zona Champions League. Ma quale sarà la prossima tappa nella carriera di tecnico non è ancora dato saperlo: se Deco ha praticamente escluso un suo possibile approdo al Barcellona per il post Xavi, in queste ore è stata definitivamente scartata l’ipotesi Napoli.
    Futuro Motta, l’agente esclude il Napoli
    A parlare di quello che potrebbe essere (o meglio non essere) il futuro di Thiago Motta è stato il suo agente, Dario Canovi. Interrogato in merito ad un possibile futuro sulla panchina partenopea a Radio Kiss Kiss, ha parlato così del suo assistito: “Thiago non conosce ancora il suo futuro, ma sicuramente non sarà al Napoli. Non firmerebbe neanche se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori, ha altri progetti per il suo futuro”. Da settimane si rincorrono voci su quale squadra riuscirà ad accaparrarsi Thiago Motta al termine della stagione, ma per ora certezze nessuna. O meglio, soltanto una: il prossimo club del tecnico non sarà il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Thiago Motta: “Espulsione? Devo migliorare”. Poi la risposta su Calafiori-Juve

    Bologna, Motta: “Espulsione? Non ne vado fiero”

    L’ex centrocampista è tornato sull’espulsione ricevuta nel match contro il Milan: “Vorrei evitare di parlarne, ma ho sangue e vivo emozioni. Non mi sento orgoglioso perché penso ai miei ragazzi e vorrei essere un esempio per loro, gli chiedo sempre controllo emozionale dentro al campo. Anche per i tifosi, perché facciamo questo lavoro per merito loro. I tifosi vanno a vedere uno spettacolo di calcio e non altre cose, non un allenatore che ha una reazione così. Si paga il biglietto per vedere un bello spettacolo da parte di tutti e i protagonisti sono i giocatori. Spero di migliorare su questo”. LEGGI TUTTO

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    Motta-Milan, Conte per Roma o Napoli: rivoluzione panchine, tutte le novità

    Mai come quest’anno friggono le panchine delle grandi. Detto che non c’è addirittura certezza pure del futuro di Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri – il primo dovesse perdere il campionato tornerebbe in discussione, mentre il collega, che a fine stagione avrà un solo anno con la Juve, potrebbe valutare cosa fare in futuro -, almeno due grandi e mezza sono già su piazza.
    La situazione di Roma e Milan
    Del Napoli si è detto e scritto tutto, ma alla lista si è aggiunta pure la Roma, non fosse altro perché Daniele De Rossi ha accettato la sfida di allenare fino al termine della stagione nella speranza di riuscire a conquistare la conferma (quanto ai tempi riuscì a Inzaghi con la Lazio). Pure Stefano Pioli non se la passa benissimo: lui ha un contratto fino al 2025 ma deve meritare sul campo la possibilità di restare al suo posto. Gerry Cardinale, proprietario del Milan, ha manifestato la sua insoddisfazione per la prima parte di stagione ma ha comunque ribadito la fiducia all’allenatore che però, per salvarsi, dovrà provare a riaprire la lotta scudetto oppure arrivare in fondo all’Europa League, missioni difficili ma non impossibili. LEGGI TUTTO

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    De Silvestri la mossa di Thiago Motta, Bologna salvo al 95’: 1-1 col Genoa

    Il Bologna trova un punto importante all’ultimo respiro. La squadra di Thiago Motta, che nell’ultimo turno aveva perso 0-3 contro l’Udinese di Cioffi, ha pareggiato in casa contro il Genoa con il risultato finale di 1-1. Ad aprire le danze ci pensa il gol capolavoro di Gudmundsson su calcio di punizione nel primo tempo, mentre al 96′ De Silvestri, entrato dalla panchina nei minuti finali, ha risabilito la parità sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il dominio del gioco degli emiliani si è scontrato con un’ottima prova difensiva della squadra di Gilardino, che però alla fine si è dovuta accontentare di un punto. Il Bologna resta dunque al quinto posto in classifica.
    Bologna-Genoa, la partita
    Il primo tempo si apre con i padroni di casa che provano a fare la partita ma a passare in vantaggio sono gli ospiti. Al 20′ è infatti Gudmundsson a sbloccare la sfida con un gol capolavoro su calcio di punizione da posizione defilata che beffa Ravaglia. La squadra di Thiago Motta rialza la testa da subito e crea diverse occasioni senza però concretizzarle al meglio. Nel secondo tempo la musica non cambia: gli emiliani spingono ma non riescono ad impensierire seriamente la retroguardia avversaria, complice anche una prestazione non illuminante di Zirkzee. La squadra di Thiago Motta sfiora il pareggio al 76′: Calafiori segna di testa ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nelle fasi finali del match sono sempre i padroni di casa a spingere con diverse occasioni pericolose e al 96′ arriva la rete del pareggio firmata da De Silvestri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Brivido finale con un altro calcio di punizione di Gudmundsson che scheggia la traversa. LEGGI TUTTO

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    “Non è Zirkzee”: Motta e il giocatore del Bologna che lo ha colpito di più

    Bologna-Atalanta, la conferenza di Thiago Motta

    Sulla vittoria contro l’Inter in Coppa Italia: “Ci ha dato un arricchimento in più perché una partita così davanti a tantissimi nostri tifosi non si vedeva da un po’. I ragazzi sono stati bravi a trasmettere qualcosa a queste persone che hanno deciso di seguirci fino a Milano ed è bellissimo averli vicino. Tutti voglio continuare a vedere queste emozioni e oggi mi sento molto bene qui, non ho bisogno di nient’altro per stare bene. Ora testa all’Atalanta”. Poi sui complimenti ricevuti da parte di Gasperini: “Fanno sempre piacere. Ho grande rispetto per lui, soprattutto per la passione che dimostra sempre. Ha fatto tante belle cose e riesce a mantenere sempre un grande livello e grande continuità. E’ solo da ammirare. Ha detto che il Bologna rispecchia me da giocatore? Se non sbagliavo in campo era anche perché avevo un allenatore forte come lui che mi ha insegnato tantissimo. I ragazzi stanno bene e stanno giocando un buon calcio. Ora dobbiamo continuare così, con grande responsabilità”. Sulle condizioni di Orsolini: “Sta bene, vediamo domani se inizierà o aiuterà a gara in corso”. Sul giocatore che lo sta impressionando di più: “Ad oggi dico Calafiori perché è in un momento straordinario sia mentalmente che fisicamente. Lui è convinto di sé ed è in grado di fare tutto quello che gli chiediamo. Anche Zirkzee sta avendo una continuità importante, così come Beukema e Orsolini o Freuler”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Bologna, Motta contro Maresca: “Grande arbitro, però…”

    Fiorentina-Bologna, le dichiarazioni di Motta
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto una buona partita, per me il rigore dato alla Fiorentina è molto generoso. L’altro giorno ho visto Sassuolo-Salernitana e l’arbitro Ghersini è stato straordinario, ha fatto molto correre e si è visto con i minuti effettivi. Fa male la sconfitta, ma dobbiamo riprenderci. Possesso palla? Mi interessa poco se non arriva la vittoria”. Su Zirkzee: “Ha fatto una buona prestazione, ho dovuto cambiarlo per mettere più fisicità con Van Hooijdonk”. Infine su Calafiori: “Ha grandi qualità tecniche, fisiche e mentali. Imposta molto bene il gioco e difende bene. Può migliorare, ma gioca da poco in questo nuovo ruolo”. Sul dialogo con Italiano nel finale: “Gli ho fatto i complimenti, è sempre bello affrontarlo. Si vede la sua mano e giocare contro di lui è sempre molto interessante”. LEGGI TUTTO

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    Bologna da Europa, Motta sogna: “C’è solo una cosa da migliorare”

    Vittoria importante contro un avversario tosto: è questo il messaggio lanciato da Thiago Motta dopo la vittoria del suo Bologna al Dall’Ara contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Un uno-due rapido firmato Ferguson e De Silvestri (quest’ultimo autore di una splendida rete di testa da fuori area), poi il rigore di Soulé nella ripresa che poteva riaprire il discorso. Alla fine gli emiliani ottengono la vittoria e salgono a 14 punti, a +1 sulla Lazio, iniziando davvero a sognare in grande.
    Bologna-Frosinone, parla Motta
    Queste le parole di Motta ai microfoni di Dazn nel post gara: “De Silvestri simbolo dello spirito della squadra: sono contento perché viviamo un gruppo fantastico, che lavora, tutti vogliono aiutarsi, sempre competendo tra di loro ma in modo sano. Abbiamo dimostrato quanto valiamo contro una squadra che ha giocato bene. Positivi tutti, sia chi ha giocato dall’inizio che chi è subentrato, ma anche chi è rimasto in panchina ha vissuto la partita intensamente. Dove dobbiamo migliorare? Sicuramente nella fase di possesso: considerando la qualità dei giocatori che abbiamo si può fare di più. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, il primo gol nasce da una partenza da dietro, ma abbiamo margini di miglioramento per competere con squadre come il Frosinone che non ti fanno giocare ma che poi palla al piede hanno grandi capacità. Abbiamo in squadra giocatori forti, tutti con le loro caratteristiche, ma sanno che rendono al meglio solo grazie ai compagni”. LEGGI TUTTO

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    Motta, l’abbraccio e l’elogio a Ranieri: “Un signore, parla la storia”

    Nella ripresa i ragazzi di Motta sono scesi con un atteggiamento diverso in campo e hanno ribaltato il momentaneo vantaggio di Luvumbo con i gol di Zirkzee e la prima perla di Fabbian in Serie A. L’allenatore ha analizzato il match al termine dei novanta minuti.
    Bologna-Cagliari, le dichiarazioni di Motta
    Queste le parole dell’allenatore del Bologna, Thiago Motta, ai microfoni di Dazn: “Sono contento della nostra prestazione. Abbiamo un gruppo di grande qualità, i ragazzi sono bravi e sono capaci di mettere in pratica quello che gli chiedo. Zirkzee? Non sta ripagando la mia fiducia, ma il suo lavoro. Se sta così deve giocare per forza, è un giocatore forte. Ha fatto una grande prestazione, così come nelle prime due partite di campionato. Abbraccio con Ranieri? La storia parla per lui, è un signore fantastico, umile e capisce tanto di calcio. Un vero e proprio maestro, da prendere come punto di riferimento”. LEGGI TUTTO