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    Dumfries tra Olanda e futuro all’Inter: “Rinnovo? Vi spiego”

    Dumfries in questo inizio di stagione ha vinto sempre il ballottaggio con Cuadrado e lo ha fatto con ottime prestazioni. Dopo la opaca scorsa stagione, ora l’esterno nerazzurro sembra aver ritrovato la forma migliore: due gol e due assist nelle prime sette partite di Serie A e tanta corsa sulla fascia. Intanto l’olandese ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro dal ritiro della propria Nazionale, che sarà impegnata contro Francia e Grecia nei match di qualificazione al prossimo Europeo.
    Dumfries e il futuro all’Inter
    Il giocatore ha parlato delle prossime partite dell’Olanda e del suo futuro in nerazzurro: “I tanti assenti per infortunio sono un problema per noi, ci aspettando due partite importanti e vogliamo vincerle. Io sto bene, sono concentrato. Cerco di migliorare in ogni allenamento e in ogni partita. Penso sempre a dove posso crescere. Anche l’aspetto mentale fa la differenza, ma molto dipende dall’esperienza. Certe situazioni si imparano con il tempo. In Italia c’è molta tattica, ormai sono alla terza stagione lì e inizio a leggere prima alcune situazioni. Il rinnovo con l’Inter? Sto molto bene lì, è una società fantastica, c’è tanto calore, persone fantastiche in società e tifosi incredibili. Per me è un privilegio giocarci, mi sento a casa. Se rinnoverò il contratto? Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi, sono curioso”. LEGGI TUTTO

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    Huijsen in campo da capitano, l’Olanda U19 va: Italia, primo ko Corradi

    Dopo due vittorie (3-0 all’Albania e 3-2 all’Irlanda del Nord) si è fermata la “striscia verde” dell’Italia U19 di Corradi. Gli azzurrini hanno perso 2-0 contro l’Olanda, nel terzo test amichevole in vista del Round 1 degli Europei in Svezia contro Liechtenstein, Svizzera e i padroni di casa. 
    I campioni d’Europa in carica hanno affrontato una delle squadre più promettenti. Negli Orange ha giocato dal primo minuto anche il giovane difensore della Juventus, Huijsen, in netta ripresa dopo la sfida contro il Pescara.
    Italia U19, prima sconfitta per Corradi: vince Huijsen
    L’Olanda è partita forte sin dai primi minuti del match, impegnando più volte Calligaris, autore di belle parate, soprattutto sulla conclusione a botta sicura di Vos. Il gol degli orange è arrivato alla mezz’ora grazie a una bella percussione centrale di Milambo che dal limite dell’area ha piazzato il pallone all’incrocio. L’Italia dopo la rete subita si è svegliata e ha sfiorato il pari con Delle Monache. Nella ripresa gli azzurri hanno accusato un po’ di stanchezza e hanno lasciato più spazi. Gli avversari ne hanno approfittato al 58′: Slory, lanciato in profondità, ha eluso l’uscita disperata di Calligaris e ha chiuso il match. I ragazzi di Corradi hanno provato a reagire, ma la difesa guidata da Huijsen ha tenuto bene e ha gestito con personalità il doppio vantaggio. LEGGI TUTTO

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    Beerensteyn non dribbla l’eliminazione degli Stati Uniti: “Parlano troppo”

    Olanda femminile, Beerynsteyn e il retrescena sugli States eliminati
    “Quando ho sentito che erano fuori ho pensato: ‘Sì! Ciao!”. Dall’inizio di questo torneo hanno parlato troppo. Stavano già parlando della finale e cose così. Ma io pensavo: ‘prima devi conquistarla sul campo, poi puoi parlare'”. Detto, fatto. Parole al vetriolo, rilasciate alla BBC, che stanno facendo infiammando i social. Stavolta Beerynsteyn non ha dribblato, nello specifico l’argomento, andando dritta al nocciolo della questione. LEGGI TUTTO

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    Ihattaren ancora arrestato: indiscrezione dall'Olanda

    Il trequartista di proprietà della Juventus Mohamed Ihattaren sarebbe stato arrestato domenica scorsa ad Amsterdam per una presunta violenza domestica. La sua casa a Vleuten sarebbe stata perquisita. Lo riferisce il portale NOS. L’ex giocatore di PSV e Ajax, che proprio ieri, domenica 12 febbraio, ha compiuto 21 anni sarebbe stato interrogato e tuttora detenuto. Ihattaren era già stato arresto per minacce nel novembre del 2022, ma gli episodi non sarebbero correlati. 
    Ihattaren, grande talento e tanti problemi: continua il suo percorso travagliato
    Ihattaren è esploso da giovanissimo al PSV grazie alla sua tecnica e qualità fino ad arrivare a una preselezione della nazionale olandese. A causa di problemi con l’allenatore Roger Schmidt, Ihattaren ha rotto col PSV ed è stato ingaggiato dalla Juventus, che lo ha a sua volta girato in prestito alla Sampdoria e, successivamente, all’Ajax da cui è rientrato lo nell’ultimo giorno della finestra del mercato di riparazione dopo essere sparito per settimane. A quanto pare per aver ricevuto minacce in seguito alla frequentazione di una ragazza. L’ex Inter Wesley Sneijder, tra gli altri, ha cercato di sostenerlo allenandosi con lui ma alla fine ha gettato la spugna. LEGGI TUTTO

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    Beerensteyn, l'impatto con la Juve Women e la chiamata dell'Olanda

    Non solo Lisa Sembrant, in Nazionale andrà anche Lineth Beerensteyn. L’ala orange è stata convocato dall’Olanda per la doppia sfida all’Austria del 17 e 21 febbraio 2023. Le sue prestazioni non sono passate inosservate con la maglia della Juventus e queste trovano conferma anche dalla chiamata della sua Nazionale in occasione delle due partite internazionali. Propensione al gol, forza fisica, rapidità e forte tecnicamente: Beerentesyn ha stregato le bianconere tanto da prenderla in estate dal Bayern Monaco. L’arrivo in Italia e l’ambientamento repentino in campionato e con il gruppo.  LEGGI TUTTO

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    Messi, la lite con l’Olanda e l’Instagram bloccato: l’intervista al campione del mondo

    “Non l’ho premeditato, è venuto fuori al momento”. Così, nella prima intervista dopo il trionfo in Coppa del Mondo, il fuoriclasse del Psg e della nazionale argentina Lionel Messi torna – ai microfoni di Urbana Play – sull’esultanza polemica nei confronti del ct dell’Olanda Van Gaal durante il quarto di finale poi vinto ai rigori: “Sapevo cosa aveva detto prima della partita (‘Nel 2014 non toccò un pallone e quando non tocca un pallone è come avere un uomo in meno: non si può considerare un leader’, ndr). Anche alcuni dei miei compagni di squadra mi hanno detto ‘Hai sentito cosa ha detto?’. E beh, a bocce ferme non mi piace quello che ho fatto, non mi piace il ‘bla bla bla, torna al posto’ e tutto il resto. Ma ehi, questi sono momenti di grande tensione, c’è molto nervosismo e tutto accade molto velocemente. Si reagisce come si reagisce, ma non ci ho pensato affatto prima. È successo. Non mi piace lasciare quell’immagine, ma sono cose che possono anche succedere”.Guarda la galleryMessi a Van Gaal: “Bla bla bla”, interviene Davids
    Messi sulla finale dei Mondiali Argentina-Francia e su Maradona
    “La finale Argentina-Francia? Ho visto riassunti, giocate, festeggiamenti della gente quando siamo diventati campioni del mondo, ma la finale stessa, i 90 minuti, non l’ho più rivista. Maradona? Mi sarebbe piaciuto che, se non mi avesse regalato la Coppa, almeno vedesse tutto questo. Penso che dall’alto sia lui che tante persone che mi vogliono bene mi fossero vicine. Il bacio alla Coppa? L’ho vista lì e non potevo non fare quello che ho fatto. La Coppa mi ha chiamato. Mi ha detto ‘Ecco, vieni a prendermi, ora puoi toccarmi’. Ci ho pensato e sono andato a baciarla. Ne avevo bisogno. L’avevo detto una volta. Penso che fosse prima del 2014. Ho detto che sapevo che Dio mi avrebbe dato una Coppa del Mondo. È stato un mese incredibile per me e la mia famiglia. Thiago era pazzo. Vedere come si è divertito, come si sentiva, come ha sofferto… perché dopo la partita con l’Olanda ha pianto. O Mateo che fa i conti dopo la partita che abbiamo perso contro l’Arabia. Ciro è quello che ne capisce di meno, ma gli altri due l’hanno vissuta da tifosi. Soffrendo, vivendola al massimo, godendosela. Anche quando siamo tornati a Parigi ci sono mancati i giorni in Qatar. Abbiamo avuto un grande momento”, ha concluso Messi.
    Messi e Instagram ‘in tilt’
    Messi ha poi raccontato un divertente aneddotto nel day after del successo in Coppa del Mondo: oltre un milione di direct ricevuti hanno rallentato il suo account ufficiale Instagram al punto da bloccarlo completamente. “È una cosa molto bella che gli altri atleti ti rendano merito in questo modo. Non sono uno però che si mette a rispondere o commentare foto, al massimo metto un like”, chiosa la Pulce. LEGGI TUTTO

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    Inter/Olanda: si chiama Annemieke il segreto di Dumfries

    MILANO – Si chiama Annemieke Zijerveld e lavora anche per l’esercito degli Stati Uniti. Di professione fa la psicologa ed è il segreto della rinascita di Denzel Dumfries. Nessun segreto, in verità, è stato lui ad ammetterlo. E la stampa olandese ha interpellato l’interessata per saperne di più: «Il cervello è il punto di partenza di tutto. Ogni azione compiuta da un giocatore è avviata dal cervello. Se provi molto stress o ansia, otterrai un ritardo in quel sistema e l’esecuzione di un’azione non sarà mai perfetta. Lo vedi nei giocatori che giocano una palla una volta sola e pensi: com’è possibile? O quando calciano un rigore così male da pensare che tu stesso avresti fatto meglio. Mantengo le conversazioni con i miei clienti strettamente riservate, ma posso dirvi a grandi linee come lavoriamo in una fase del genere. Gli atleti non vanno dallo psicologo solo perché hanno un problema mentale. La stragrande maggioranza vuole solo avere la migliore concentrazione possibile al momento supremo, in modo da non essere distratta da tutte le questioni periferiche che giacciono in agguato. Questo è il motivo per cui di solito iniziamo a gettare le basi molto prima di un torneo come i Mondiali, in modo che ci si conosca prima e un giocatore abbia abbastanza tempo per allenare il cervello. Se una certa paura si insinua durante l’evento o un giocatore non è nel momento giusto, basta premere qualche pulsante». Un exploit, quello di Dumfries, che rappresenta un assist pure per l’Inter che ora valuta l’olandese 60 milioni e conta nell’interessamento del Chelsea per risolvere i problemi di liquidità del club.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO