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    Manchester United, buona la prima: battuto il Wolverhampton

    MANCHESTER (Inghilterra) – La prima giornata della Premier League si chiude ad Old Trafford con il Manchester United che vince di misura contro il Wolverhampton. I Red Devils infatti hanno avuto la meglio per 1-0 contro i Wolves dopo 100′ di gioco in un match di grande sofferenza deciso al 75′ dal colpo di testa di Varane su assist di Wan-Bissaka. Gli ospiti non demordono, schiacciano i padroni di casa nella loro area e all’82’ Onana si supera su Silva da distanza ravvicinata. L’ex portiere dell’Inter è stato protagonista di tre interventi decisivi nel finale di partita rischiando anche al 96′ con un’uscita a vuoto dove ha colpito Kalajdzic, il direttore di gara però non ha assegnato il rigore. LEGGI TUTTO

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    Onana, a Manchester subito figuraccia: gol subito da centrocampo

    La prima gara di Onana con il Manchester United è da dimenticare. L’ex portiere dell’Inter, passato ai Red Devils per  52.5 milioni più 5 di bonus, ha subito un gol da centrocampo da Sotoca nell’amichevole contro il Lens.
    L’esperto attaccante dei francesi lo ha beffato con un bel pallonetto dalla lunga distanza. L’abitudine del camerunense di giocare molto lontano dai pali, questa volta lo ha punito. 
    Onana e il brutto esordio all’Old Trafford
    “Chi ben cominicia è a metà dell’opera” – Onana dovrà smentire anche questo modo di dire. Alla sua prima gara all’Old Trafford, di fronte a migliaia di spettatori non ha risposto presente. Certo avrà modo di riscattarsi subito in campionato, quando le partite conteranno e varranno tre punti. La prima sarà contro il Wolverhampton, un avversario ostico, dove spesso il portiere ha fatto la differenza nel salvare il risultato. L’ex Inter dovrà fare di meglio, per far capire ai tifosi il suo vero valore. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, Onana a terra: gomitata di…Lukaku!

    MILANO – Riparte con la Juventus in vantaggio il secondo tempo del derby d’Italia con la rete di Kostic a ferire la difesa dell’Inter. Al 54′, su croner dell’esterno serbo, è curioso quanto accade nell’area nerazzura: sul cross dalla bandierina del numero 17 bianconero è spericolata l’uscita alta di Onana che va a scontrarsi con l’intervento difensivo di Lukaku. Ad avere la peggio è proprio il portiere camurenense che prende una gomitata al volto dal compagno di squadra, per restare in campo è stato necessario l’intervento dello staff medico dalla panchina. LEGGI TUTTO

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    Inter, Onana e Lukaku al Mondiale. Gosens fuori!

    Camerun, Onana convocato
    Questa la lista scelta dal ct Song per il Camerun con Onana e altri tre “italiani”.
    Portieri: Andrè Onana (Inter), Devis Epassy (Abha), Simon Ngapandouetnbu (Marsiglia).
    Difensori: Collins Fai (Al Taee), Nicolas Nkoulou (Aris Salonicco), Enzo Ebosse (Udinese), Olivier Mbaizo (Philadelphia Union), Nouhou Tolo (Seattle Sounders), Jean-Charles Castelletto (Nantes), Christopher Wooh (Rennes).
    Centrocampisti: Samuel Oum Gouet (Malines), Martin Hongla (Verona), Zambo Anguissa (Napoli), Pierre Kunde Malong (Olympiakos), Olivier Ntcham (Swansea), Gael Ondoua (Hannover).
    Attaccanti: Vincent Aboubakar (Al Nasr), Bryan Mbeumo (Brentford), Jean-Pierre Nsame (Young Boys Berna), Georges-Kevin N’Koudou (Besiktas), Moumi Ngamaleu (Dynamo Mosca), Karl Toko Ekambi (Marsiglia), Christian Bassogog (Shanghai Shenhua), Souaibou Marou (Garoua), Jerome Ngom (Colombe Sportive) ed Eric Maxim Choupo-Moting (Bayern Monaco).
    Belgio, Lukaku c’è
    Il ct del Belgio, Roberto Martinez, ha ufficializzato la lista dei 26 giocatori per i Mondiali in Qatar. Presenti l’interista Romelu Lukaku e il milanista Charles De Ketelaere.
    Portieri: Thibault Courtois (Real Madrid), Simon Mignolet (Club Bruges), Koen Casteels (Wolfsburg).
    Difensori: Jan Vertonghen (Anderlecht), Toby Alderweireld (Anversa), Leander Dendoncker (Aston Villa), Wout Faes (Leicester), Arthur Theate (Rennes), Zeno Debast (Anderlecht), Thomas Meunier (Dortmund), Timothy Castagne (Leicester).
    Centrocampisti: Kevin De Bruyne (Manchester City), Youri Tielemans (Leicester), Amadou Onana (Everton), Axel Witsel (Atletico Madrid), Hans Vanaken (Club Bruges).
    Attaccanti: Yannick Ferreira Carrasco (Atletico Madrid), Thorgan Hazard (Dortmund), Eden Hazard (Real Madrid), Charles De Ketelaere (Milan), Leandro Trossard (Brighton), Dries Mertens (Galatasaray), Jeremy Doku (Rennes), Romelu Lukaku (Inter), Michy Batshuayi (Fenerbahce), Lois Openda (Lens).
    Germania, Gosens escluso
    Nessun “italiano” fra i 26 di Hansi Flick. Il ct tedesco ha diramato la lista dei convocati per il prossimo Mondiale in Qatar tenendo fuori l’interista Gosens.
    Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Marc-Andrè ter Stegen (Barcellona), Kevin Trapp (Eintracht Francoforte)
    Difensori: David Raum (RB Lipsia), Thilo Kehrer (West Ham), Armel Bella Kotchap (Southampton), Antonio Rudiger (Real Madrid), Lukas Klostermann (RB Lipsia), Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund), Niklas Sule (Borussia Dortmund), Matthias Ginter (Friburgo), Christian Gunter (Friburgo), Jonas Hofmann (Borussia Moenchengladbach)
    Centrocampisti: Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Jamal Musiala (Bayern Monaco), Leon Goretzka (Bayern Monaco), Julian Brandt (Borussia Dortmund), Ilkay Gundogan (Manchester City), Thomas Muller (Bayern Monaco), Serge Gnabry (Bayern Monaco), Leroy Sanè (Bayern Monaco)
    Attaccanti: Karim Adeyemi (Borussia Dortmund), Niclas Fullkrug (Werder Brema), Mario Gotze (Eintracht Francoforte), Youssoufa Moukoko (Borussia Dortmund), Kai Havertz (Chelsea). LEGGI TUTTO

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    Inter, la nuova spina dorsale di Inzaghi

    MILANO – Romelu Lukaku domani tornerà in gruppo, mentre Marcelo Brozovic spera di esserci per la Juve. Bollettini dai lungodegenti che da un po’ fanno meno notizia e incutono meno apprensione tra i tifosi nerazzurri. Merito di Simone Inzaghi ma pure di Beppe Marotta e Piero Ausilio, perché questa Inter ha effettivamente due titolari per ruolo. Nell’ultimo campionato non era così ed è bastato non avere Brozovic per tre partite (Sassuolo e Fiorentina a San Siro, il Toro al Grande Torino) per perdere lo scudetto a causa dei due punti racimolati sui nove disponibili. Ora la musica è radicalmente cambiata e, come certificato da Marotta lunedì al Galà del Calcio: «È tornata la squadra che ci ha dato soddisfazioni nella passata stagione».

    Nuovi leader

    Un’Inter dove però sono nuovi i punti di riferimento in campo e all’interno dello spogliatoio. La “spina dorsale” nata a stagione in corso vede Onana come base (il camerunese ha dato coraggio a tutta la difesa e ha portato grande positività pure in campo), Acerbi al centro della difesa (non ha sbagliato una partita e conosce a memoria il calcio di Inzaghi) e Dzeko in attacco (doveva essere eclissato dalla LuLa invece è stato preziosissimo come regista alto). Un pensierò a sé lo merita Hakan Calhanoglu, non fosse perché si è rivelato uno straordinario alter-ego di Brozovic, il che ha permesso ad Asllani di non vivere schiacciato dalle pressioni: il turco – basta pensare alle due partite giocate con il Barça – è stato semplicemente straordinario per come ha guidato la squadra e per la qualità delle sue giocate. Questa varietà di soluzioni può rappresentare la forza di un’Inter che non ha per nulla perso l’ambizione di vincere il ventesimo scudetto, quello della seconda stella: fondamentale in tal senso, chiudere bene prima della maxi-sosta per il Mondiale. Tre trasferte: Firenze, Torino per affrontare la Juve e Bergamo, diranno moltissimo sulle ambizioni dei nerazzurri.
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    Tuttosport a caccia di talenti. “Onana? Mix di Zakaria e Bakayoko”

    La rubrica Tuttosport a caccia di talenti riparte da Lille, in Francia.

    «Vogliamo diventare una fabbrica di talenti», ha raccontato nei giorni scorsi Olivier Létang, il 13 dicembre incoronato “Best European President” durante la cerimonia del Golden Boy organizzata da Tuttosport alla Nuvola Lavazza di Torino. In realtà i campioni di Francia stanno già sfornando giovani interessanti. «Dietro al famoso Golden Boy 2016 Renato Sanches, campione d’Europa con il Portogallo nello stesso anno, occhio al centrocampista classe 2001 Amadou Onana», racconta Stefano Piro, uno dei quattro osservatori (gli altri sono La Spisa, Moro e Panfili) che segue le partite di tutto il mondo anche per Tuttosport.

    Su Tuttosport in edicola oggi, 24 dicembre, la dettagliata scheda tecnica dell’osservatore Stefano Piro su Amadou Onana accompagnata dalle statistiche di Wyscout.

    Guarda la galleryDybala, Mbappé, Pogba: quanti svincolati di lusso nel 2022 LEGGI TUTTO

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    Onana snobba l'Inter: “Barcellona la mia prima opzione, lì mi sento a casa”

    Ha soli 25 anni, eppure André Onana è già finito sul taccuino dei top club europei. Il portiere dell’Ajax andrà in scadenza a giugno e ha già deciso che lascerà il club olandese. Nella finestra di trasferimenti di gennaio potrà pertanto accordarsi con quello che diventerà il suo prossimo club. Tra le pretendenti c’è l’Inter che, attraverso Marotta, ha manifestato il proprio interesse per l’estremo difensore camerunese. Il classe ’96, però, ha rilasciato delle interviste al portale Sport e al quotidiano spagnolo Marca nel quale sembra snobbare i nerazzurri, preferendo un’altra destinazione, il Barcellona, club nel quale è cresciuto calcisticamente: “Un accordo con l’Inter? Si dicono tante cose, parlano anche di Arsenal, Barcellona, ma al momento non c’è nulla – ammette -. Sono in contatto con il Barça, ho un ottimo rapporto con il club essendoci cresciuto da ragazzo. Barcellona è casa mia, i contatti sono sempre vivi ed è la mia prima opzione. Se ci saranno i presupposti perché la mia nuova squadra sia il Barça, ci andrò. Siamo in contatto con diverse squadre – prosegue -, ma non ne abbiamo ancora scelta nessuna. Non si sa mai cosa può succedere in certe situazioni. Aspettiamo di vedere che progetto ci piace di più, poi sceglieremo. Il Barcellona continua ad essere uno dei top al mondo. Per me conta molto andare in una squadra dove giocare ogni settimana. Voglio competere per vincere tutto”. 
    Onana e la squalifica per doping: ecco come è andata
    Onana torna anche sulla vicenda doping raccontando nei minimi dettagli quanto accaduto: “Venivamo dalla partita con l’Atalanta. Abbiamo pareggiato (2-2) in una partita molto intensa. Siamo arrivati ??all’alba e mi sono svegliato con il mal di testa. Sono andato a prendere un medicinale che mi era stato prescritto (Litacol), ma mia moglie, che aveva appena partorito, aveva una pillola simile (Lasimac) che serve per la ritenzione idrica e l’ho presa involontariamente. Quel giorno sono stato il primo a fare il controllo antidoping e a tornare a casa. Quando un mese dopo, mentre ero in Camerun, mi dissero di essere positivo, dissi al dottore: ‘Sicuramente ti sei sbagliato. Ho fatto più di 23 test nella mia carriera’. Quando mi ha detto che era risultato positivo alla furosemide, ho risposto: ‘Che cos’è?’ È stata mia moglie a dirmi: ‘André, queste sono le pillole che mi ha prescritto il dottore’. Ecco cosa è successo. Ero nel pieno della mia carriera! Ero appena stato eletto quattro volte miglior portiere della Eredivisie, ero tra i migliori al mondo”. Il portiere camerunese inizialmente è stato squalificato per un anno, ma poi la pena è stata ridotta a nove mesi. Onana, pertanto, è già tornato in campo sia con la nazionale – contro il Malawi e la Costa d’Avorio il 13 e il 16 novembre – che con il club – il 24 novembre nel match di Champions League contro il Besiktas -. “Giocare di nuovo è stato come rinascere – racconta -. In Camerun mi hanno sostenuto dal primo minuto e, quando sono tornato, non mi aspettavo di giocare, ma l’allenatore mi ha detto: ‘André, sei il mio guerriero’. Ho pensato: ‘Wow, non gioco da nove mesi! Spero di potergli restituire la fiducia che mi sta dando’. È andato tutto bene”.
    Inter, già nel futuro: Onana, Raspadori e Kostic
    Inter, non solo Onana: svincolati di lusso nel mirino LEGGI TUTTO