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    Pronostico Siviglia-Valladolid, andalusi favoriti

    Il Siviglia di Lopetegui e Papu Gomez ha steccato la prima in Liga. Gli andalusi hanno perso 2-1 a Pamplona contro l’Osasuna e sono decisi a riscattare il passo falso nella prima gara interna in campionato contro il Valladolid.
    Siviglia-Osasuna, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Valladolid, il calendario è avverso
    Il ko di Pamplona ha confermato il mal di trasferta degli andalusi già evidenziato nel corso della passata stagione. Il mercato ha aggiunto Isco ma ha tolto dei cardini importanti in difesa come Kounde e Diego Carlos. E forse non è un caso se pronti-via il Siviglia ha imbarcato due reti al debutto.
    Peggio però ha fatto il Valladolid, a cui il Villarreal ha dato il “benvenuto” in Liga con tre reti tutte nella ripresa. Dopo il Sottomarino Giallo dunque un altro avversario di livello superiore per il club neopromosso, ancora una volta sfavorito nel pronostico.
    L’1 del Siviglia si gioca intorno all’1.55, in alternativa occhio alla combo 1X più Under 3,5 o 4,5 a seconda di dove si vuole fissare l’asticella.
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    Pronostici Liga, quote e precedenti di Osasuna-Siviglia

    Bentornata Liga! Osasuna-Siviglia è il match inaugurale del campionato spagnolo edizione 2022/23, per entrambe si tratta anche della prima partita ufficiale della nuova stagione.
    Osasuna-Siviglia, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Sempre No Goal negli ultimi 4 precedenti
    Il Siviglia in sede di mercato ha cambiato molto, specie sul fronte “partenze”. Dal Real Madrid è approdato Isco, che proverà a dare il suo contributo di qualità ad una squadra che ha l’obiettivo di disputare la Champions.
    L’Osasuna la scorsa stagione ha chiuso il campionato al decimo posto, migliorando di tre punti (e di una posizione in classifica) la performance dell’anno precedente. Insomma, una squadra da prendere con le molle che lo scorso anno, nel suo stadio, ha imposto il pareggio a reti bianche agli andalusi. In lavagna si vedono in modo lampante tutti i rischi potenziali che si nascondono a Pamplona per Papu Gomez e compagni. Il segno 2 è offerto mediamente a 2.40, la vittoria dell’Osasuna oscilla tra 3.10 e 3.15.
    Sulla carta la sfida non dovrebbe regalare molte reti, occhio all’Under 2,5 e al No Goal che ha caratterizzato gli ultimi quattro precedenti tra queste due formazioni.
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    Gomez: “Tanta rabbia per l'infortunio. Mondiale? Non so cosa darei”

    SIVIGLIA (SPAGNA) – Papu Gomez è pronto a riprendersi la scena. Vittima di un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori per un mese, l’ex fantasista dell’Atalanta ha parlato ai microfoni di Marca Tv: “Sono stati giorni duri. Innanzitutto perché non sono abituato a farmi male” – spiega l’argentino – “e di solito non reagisco bene a queste cose perché mi frustrano”.  
    Le parole di Gomez
    “È vero che è stato un infortunio muscolare e che non ci ho messo molto, ma quando hai una doppia o tripla competizione se esci per un mese perdi tante partite”, spiega l’argentino tornato in campo nell’ultimo turno di Liga con il Granada. “Quando mi sono infortunato ero in un momento incredibile e stavano arrivando partite importanti di campionato ed Europa League. Mi ha fatto molta rabbia non poterci essere”.
    Su Real Madrid e Modric
    Non c’è tempo per i rimpianti: nel weekend di Pasqua il Siviglia affronta il Real Madrid per riaprire il campionato: la squadra di Lopetegui è seconda a 60 punti in coabitazione con il Barcellona e a -12 dalla vetta. Un appuntamento chiave per la stagione dei Rojiblancos ai quali serve la partita perfetta contro un Real reduce dalla qualificazione in semifinale di Champions League: “È una squadra molto pericolosa ma all’improvviso, in dieci minuti, chiudono la gara. Quindi dovremo sfruttare le nostre occasioni e difendere molto bene”. Non mancano gli elogi a Modric – “È un fenomeno” – e uno sguardo al futuro, al mondiale qatariota: “Non so cosa darei. Sarebbe il mio primo e ultimo mondiale”, ammette il 34enne ex Catania e Metalist. Sul girone dell’Argentina assicura: “Non va sottovalutato ma siamo l’Argentina e dobbiamo batterle tutte”. LEGGI TUTTO

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    Alaves-Siviglia, ospiti favoriti al novantesimo

    La 27ª giornata di Liga si apre con Alaves-Siviglia, un quasi testacoda che mette di fronte la penultima e la seconda in classifica nel massimo campionato spagnolo. Partita ricca di spunti interessanti in chiave pronostici.
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    L’Alaves e quella brutta abitudine
    Chi vuole che la lotta per il titolo resti aperta deve “tifare” Siviglia, compagine senza dubbio attrezzata per battere un Alaves decisamente modesto. Il segno 2, dalla quota interessante, non si è oltretutto mai visto nelle ultime 7 partite del Siviglia in Liga.
    Qualcuno potrebbe chiedersi il perché di una quota così generosa nonostante il netto divario in classifica. Da segnalare, in tal senso, che il Siviglia di Lopetegui in 13 trasferte ha segnato solo 11 gol totali e in 9 occasioni una rete esatta. Il suo punto di forza è la difesa, la meno battuta della Liga, ma specie fuori casa gli andalusi hanno badato al sodo segnando più di una rete solo nel derby col Betis. Ecco in parte spiegato l’arcano.
    Ci sono poi tanti altri dati che depongono a favore del Papu e compagni, i migliori in Liga se si parla di numero di partite sbloccate, ben 19 su 26, contro le sole 7 dell’Alaves (ultimo insieme al Granada in questa speciale graduatoria).
    Ultimo dato da segnalare. L’Alaves è tra le squadre che hanno imbarcato più reti nei secondi tempi e nelle ultime sei gare di Liga questa è diventata una cattiva quanto puntuale abitudine… LEGGI TUTTO

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    Aubameyang trascina il Barcellona, Napoli avvisato. Frena il Siviglia

    VALENCIA (SPAGNA) – Il Barcellona lancia un avvertimento al Napoli di Spalletti in vista della gara di ritorno in Europa League. L’undici di Xavi batte 4-1 il Valencia e ottiene il nono risultato utile di fila in Liga. Grazie a questa vittoria, inoltre, i catalani agganciano l’Atletico Madrid al quarto posto. Gli ospiti passano in vantaggio al 22′ grazie alla prima rete con la maglia del Barcellona di Aubameyang, lanciato in profondità da un assist millimetrico di Jordi Alba. Al 31′ splendida azione degli ospiti rifinita da Dembele che serve di prima De Jong per il gol del raddoppio. Continua lo show del Barcellona che trova il tris sette minuti dopo con la doppietta di Aubameyang su suggerimento del diciassettene Gavi. Al 41′ Carlos Soler trova il 3-1 con una bella girata dall’area piccola ma la rete viene annullata dal VAR in quanto il pallone, durante lo svolgimento dell’azione, aveva varcato totalmente la linea laterale del campo. Al 52′ ancora Carlos Soler non si arrende e firma il 3-1 con un colpo di testa in tuffo su assist di Bryan Gil. Al 63′ Pedri, appena entrato, sigla il poker con una bomba dalla distanza che sorprende Mamardashvili. 
    Valencia-Barcellona 1-3: tabellino e statistiche
    Il Siviglia frena con l’Espanyol
    Il Siviglia seconda forza della Liga con 51 punti, distante sei lunghezze dal Real Madrid di Carlo Ancelotti capolista dopo 25 partite, pareggia 1-1 in Catalogna con l’Espanyol, 13° in classifica a 29 (a +9 sulla zona retrocessione). Per la formazione andalusa il match del Cornellà-El Prat parte malissimo: grande spavento per l’ex Milan e Genoa Ocampos dopo pochi minuti, che stringe i denti e resta in campo fino al triplice fischio finale, al 26′ alza invece bandiera bianca il neo-acquisto Martial, sostituito dal Papu Gomez. È proprio l’italo-argentino, ammirato in Serie A con le maglie di Catania e – soprattutto – Atalanta, a rendersi protagonista, dopo soli 10′ dal suo ingresso, dell’assist per il vantaggio di Mir. Il pareggio dei padroni di casa, invece, arriva in apertura di ripresa, precisamente al 50′, e porta la firma di Darder. Nel rettangolo verde di gioco è una battaglia: al 90′ saranno sette gli ammoniti, più due gialli rimediati da Koundé tra il 69′ e il 76′ che hanno costretto Rakitic e compagni ad un ultimo quarto in inferiorità numerica.
    Espanyol-Siviglia 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Siviglia, Gomez: “Ho nostalgia dell'Atalanta, il mio cuore è lì”

    SIVIGLIA (Spagna) – Intervistato da ‘Marca’, Papu Gomez si è aperto sul suo addio all’Atalanta raccontando anche dei retroscena. Il centrocampista del Siviglia ha spiegato il perché della Liga al momento della scelta della nuova squadra: “Sapevo che c’era chi voleva vedermi sparire in campionati strani come l’Arabia o la Mls. Non potevo finire male la mia carriera in campionati scarsi. L’anno scorso sono stato votato come miglior centrocampista della serie A. Dovevo andare in una grande squadra. Qui c’è gente di grande esperienza come Rakitic, Fernando. Mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo”.
    Gomez: “Atalanta? Troppo forte”
    Anche se non veste più la maglia della Dea il Papu ha sempre nel cuore sia la squadra: “L’Atalanta è talmente forte che alcune partite le vince facilmente. Quindi, mi annoio e non le guardo perché so che finiranno 3 o 4 a zero” che anche la città di: “Altre partite le guardo con un po’ di nostalgia perché ho vissuto sette anni a Bergamo e il mio cuore resta lì. Mi manca la passeggiata nella città alta, andare a mangiare dai miei amici”.
    Gomez: “A Siviglia pazzi per la mia danza”
    Anche in Andalusia la “Papu Dance” ha spopolato come racconta il calciatore: “Suona forte qui dentro. I ragazzi sono pazzi. La canzone gli si attacca ed è come se fosse un compleanno. Ci sono molti ragazzi che mi conoscono più per la danza che per il musicista, è incredibile”.
    Gomez: “Sorpreso dalla Liga”
    Nel parlare del campionato spagnolo l’ex Atalanta ha sottolineato una differenza marcata con la Serie A: “Qui mi hanno sorpreso i campi, gli stadi tutti nuovi, il prato sempre perfetto. L’Italia ha il suo fascino ma è rimasta un po’ indietro, sono rimasti gli stadi vecchi”. LEGGI TUTTO