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    Pelé, Lapo Elkann e quel regalo: «Sempre nei nostri cuori»

    TORINO – E’ morto il re, viva il re. Pelé unico e indimenticabile per gli appassionati in ongi angolo della terra. Lapo Elkann ricorda quel regalo carico di affetto: «Il Re sarà sempre nel nostro cuore», il messaggio accanto alla maglia del Brasile che il più grande di tutti gli autografò augurandogli “buona fortuna”. Pelé che in Italia era ed è amatissimo: venne tante volte a giocare amichevoli in ogni parte del Paese. E parecchi club, dalla Juventus all’Inter, cercarono di ingaggiarlo, senza successo. Unendo così tutti dalla sua parte. Unico. O Rei… Per sempre. LEGGI TUTTO

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    Il post di Lapo Elkann per Pelé: «Oggi è morto il re del calcio»

    TORINO – Una foto con l’amico fuoriclasse senza tempo. Il post di Lapo Elkann in ricordo di Pelé: «Oggi è morto il re del calcio. Riposa in pace». Una frase semplice e poi i due a contendersi un pallone: il Nipote dell’Avvocato, che ha vissuto in Brasile da ragazzino, aveva una grande stima di Pelé, tra loro c’era un legame unico. E come tutti i tifosi, Lapo adorava O Rei. LEGGI TUTTO

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    Pelé in ospedale, il pensiero di Lapo Elkann per O Rei

    TORINO – I tifosi nel mondo fanno il tifo per Edson Arantes do Nascimento. Pelé è in ospedale e il calcio è in apprensione per O Rei, che da mesi è sottoposto alla cure per curare un cancro. Adesso, tutti si stringono attorno al più rande di tutti i tempi. «Siate calmi e positivi», scrive lui sui social. Chi ama il pallone, e lo sport, la storia dello sport, gli è vicino. Come Lapo Elkann, che da giovane ha vissuto con la famiglia in Brasile: «Un fortissimo abbraccio a Pelé. Gli auguro dal profondo del ?cuore di superare presto questo difficile momento. Una preghiera per Lui», il tweet del nipote dell’Avvocato. Un forza Pelé universale, senza confini e con mille bandiere. LEGGI TUTTO

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    Corinthians donne campione: record di pubblico e i complimenti di Pelé

    TORINO – Successo incredibile e record di pubblico per la finale del Brasileirao femminile tra Corinthians e Internacional: 41.070 spettatori e trionfo delle pauliste di Arthur Elias per 4-1. Per le Brabas è il quarto titolo nazionale, il terzo consecutivo (2018, 2020, 2021 e 2022).
    O REY Anche il grande Pelé si è evoluto complimentare con un post: «In una bella giornata di sole, abbiamo visto il calcio femminile brillare ancora di più. Famiglie intere allo stadio, tanti ragazzi e un gioco di qualità. Presenze da record, ma soprattutto un momento indimenticabile. Ci sono imprese che solo lo sport può compiere».
    Corinthians-Internacional 4-1Neo Química Arena, San Paolo RETI: Inter, Sorriso (14min/1ºT) Corinthians, Jaque Ribeiro (22min/1ºT), Diany (45min/1ºT), Victória (1min/2ºT) e Jheniffer (47min/2ºT)Corinthians: Lele; Diany, Andressa (Tarciane), Yasmin e Tamires; Gabi Zanotti (Gabi Morais), Victória, Jaque Ribeiro e Gabi Portilho (Juliete); Adriana, Jheniffer (Grazi). Tecnico: Arthur Elias. Internacional: Mayara; Isabela Capelinha (Tamara), Bruna Benites, Sorriso (Isa Haas) e Eskerdinha (Priscila); Ju Ferreira, Duda Sampaio, Maiara (Biazinha); Fabi Simoes, Millene e Lele. Tecnico: Mauricio Salgado
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    Espn: “Pelé nuovamente ricoverato in ospedale: si trova a San Paolo”

    SAN PAOLO (Brasile) – Pelé è stato ricoverato nuovamente in ospedale. A riportare la notizia è l’emittente statunitense Espn. ‘O Rey’, che si sta sottoponendo ad un ciclo di cure dopo essere stato operato nei mesi scorsi a causa di un tumore al colon “rilevato nello scorso settembre”, si trova all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, ma non è in terapia intensiva, come precisato proprio Espn. Il suo ricovero in ospedale non era programmato dato che non era prevista alcuna sessione di chemioterapia. Tuttavia l’ex stella del Santos e della nazionale brasiliana è seguita e monitorata costantemente dai medici. Stando a quanto riferiscono i familiari la situazione non desta preoccupazione ma Pelé resta comunque sotto osservazione. LEGGI TUTTO

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    CR767, Ronaldo raggiunge Pelé e ora punta Romario

    TORINO – L’uomo dei record ha battuto un altro colpo e pazienza se per la critica perennemente insoddisfatta le sue reti sono talmente abituali che rischiano di non fare più notizia. La verità è esattamente all’opposto, perché Cristiano Ronaldo a braccetto con Pelé a quota 767 gol è immagine che fa sognare. Da ieri sera è realtà e attenzione a sminuire la straordinaria portata di un traguardo simile. Piuttosto, occhio a sabato quando una rete del fuoriclasse portoghese alla Lazio significherebbe sorpasso a O Rei e nuovo assalto a un altro mito brasiliano: Romario che con 772 reti è ancora davanti.

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    La Juve non molla lo scudetto: Morata-Chiesa-Ronaldo, tris allo Spezia

    CR7 ha segnato 665 gol nelle squadre di club
    Cinque perle in più da infilare in una collezione inesauribile sono una barzelletta per chi continua ad accumulare gioie. A proposito di primati, eccone un altro: Ronaldo è l’unico calciatore capace di realizzare almeno 20 reti in ciascuna delle ultime 12 stagioni nei cinque campionati europei più importanti. Fa spavento solo a scriverlo: 767 gol, di cui 665 nelle squadre di club. E tre di questi hanno colpito lo Spezia tra andata e ritorno: a Cesena in campo neutro CR7 subentrò nel secondo tempo sostituendo Paulo Dybala e dopo tre minuti sigillò la rete del 2-1 prima che la Juve dilagasse. Ieri a Cristiano è bastato orientare il mancino per l’ennesima prodezza.
    I primi dieci bomber di sempre
    1° Josef Bican (Austria-Cecoslovacchia) 805; 2° Romario (Brasile) 772; 3° Cristiano Ronaldo (Portogallo)-Pelé (Brasile) 767; 5° Ferenc Puskas (Ungheria) 746; 6° Gerd Muller (Germania) 735; 7° Lionel Messi (Argentina) 729; 8° Ferenc Deak (Ungheria) 576; 9° Uwe Seeler (Germania)-Tulio Maravilha (Brasile) 575. LEGGI TUTTO