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    Sudtirol, chiesto al Pisa Marsura: nel mirino resta Gliozzi del Como

    BOLZANO – Lavori in corso in casa Sudtirol. Il ds biancorosso Bravo è impegnato in più trattative di mercato per rendere la rosa a disposizione del tecnico Zauli più profonda e competitiva possibile. Il Sudtirol ha dunque chiesto in prestito al Pisa l’attaccante esterno Davide Marsura. Bravo conta già di poterlo avere a disposizione per la prima gara di campionato, in programma domenica contro il Brescia. L’eventuale arrivo di Marsura, che in passato ha giocato anche con le Rondinelle, non esclude quello dell’attaccante Ettore Gliozzi del Como. Difficile la pista Strizzolo della Cremonese. Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    Serie B, Pisa: arriva Esteves in prestito dal Porto

    PISA – “Il Pisa Sporting Club comunica di aver acquisito a titolo temporaneo, con diritto-obbligo (in presenza di determinate condizioni) di riscatto, dalla Società Porto F.C., il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Tomas Esteves. Esterno difensivo, classe 2002, cresciuto nel settore giovanile del Club portoghese Esteves dopo aver debuttato giovanissimo nella Massima serie lusitana si è messo in luce anche nella Uefa Youth League prima di volare in Inghilterra per un’esperienza in Championship con il Reading (29 presenze, 1 gol)”. Con questo comunicato il Pisa ha annunciato l’arrivo in prestito dell’esterno difensivo Tomas Esteves dal Porto. Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    Serie C, Cerignola: ufficiale l'arrivo di Langella dal Pisa

    CERIGNOLA – Con un comunicato ufficiale publicato sui propri canali social, l’Audace Cerignola annuncia “il tesseramento del centrocampista , classe 2000, proveniente dal Monopoli (serie C). Cresciuto calcisticamente nelle giovanili di , esordisce nella stagione 2017/18 in C con la maglia del . L’anno successivo è tra i protagonisti della vittoria del campionato di serie D del . Con i galletti colleziona 25 presenze e 3 reti. Nella stagione 2019/20 passa al dove vince il suo secondo campionato di serie D: 24 presenze e 3 reti. Sfortunata la stagione 21/22 dove, in prestito dal Palermo al (serie C), è vittima di un brutto infortunio. A seguire il grande ritorno, nell’ultima stagione, in cui ben figura a (serie C) dove conquista il quinto posto valevole per i play-off: 40 presenze e 1 gol. Ora per lui una nuova entusiasmante sfida nell’ formato serie C”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Pisa: per la difesa ecco Rus

    PISA – Il Pisa, con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, annuncia “di aver acquisito a titolo definitivo dalla Società MOL Fehervar, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Adrian Rus. Difensore centrale, classe 1996, Adrian Rus è stato uno dei punti fermi del MOL Fehervar formazione con cui è stato protagonista nel campionato magiaro e nelle competizioni europee; nel suo curriculum anche 14 presenze con la Nazionale Rumena. Il calciatore, che ha firmato un contratto che lo legherà al sodalizio nerazzurro fino al 30 giugno 2026, è già a disposizione dello staff tecnico”.Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    Cosa ha visto l'Ajax in Lucca che i nostri club non hanno visto?

    Dunque è ufficiale: Lorenzo Lucca sarà il primo italiano a vestire la maglia dell’Ajax. Un blitz in piena regola quello del club campione d’Olanda che ha battuto il Bologna ormai convinto di avere l’ok del Pisa e del giocatore. Il fatto è che le cifre non si dicostano molto dai 10 milioni che voleva investire il club emiliano, ma il tema è un altro e molto “cogente”: da una parte, a Bologna, Lucca avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di vice Arnautovic; dall’altra, in Olanda, gli si prospetta un ruolo da protagonista con addirittura la possibilità di giocare da titolare in Champions League. Se è così (e ci garantiscono sia così) la decisione rende onore a Lucca che non ha avuto timore di abbandonare la comfort zone italiana per mettersi in discussione all’estero: una scelta che putroppo è molto poco diffusa tra i nostri calciatori. E che, guarda un poco, lo stesso ct Mancini incoraggia invece con forza perché l’importante per i giovani è giocare con continuità, non importa dove. Se poi è un club all’avanguardia come l’Ajax, meglio ancora. C’è però, un altro aspetto da considerare: dopo i peana mediatici (come spesso accade privi di equlibrio) che lo vedevano già convocato nella Nazionale maggiore, Lucca si è avvitato in una crisi personale che racconta come il suo ultimo gol nel Pisa (in Serie C) risalga al 2 ottobre scorso. Sì, un girone e mezzo e fa, playoff compresi. Qualche dubbio sulle sue reali potenzialità non è dunque nemmeno scaldaloso, anche se i periodi di crisi sono spesso frequenti nei giovani calciatori. Non resta che vedere, dunque, se l’Ajax ci abbia visto giusto a differenza dei club italiani troppo cauti. Nell caso, saranno in tanti in Italia a mordersi l mani. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, ufficiale il ritorno di Torregrossa al Pisa

    GENOVA – Con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, la Sampdoria annuncia “di aver ceduto a titolo temporaneo con obbligo di riscatto al Pisa Sporting Club i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Ernesto Torregrossa”. Dal sito ufficiale del Pisa si rende noto che “il calciatore torna dunque Nerazzurro dopo la parentesi della passata stagione nella quale ha collezionato 21 presenze (8 gol) contribuendo al raggiungimento della Finale Playoff. Il calciatore è già a disposizione dello staff tecnico”. LEGGI TUTTO

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    Gioco, spettacolo, gol: il Pisa è partito fortissimo

    TORINO – In questa Serie B ribattezzata A2, attenti a non dimenticarsi del Pisa fra le favorite per la A. Lo ha detto la prima amichevole fra squadre di B che ha fornito un verdetto inequivocabile: Pisa-Palermo 5-0. Per carità, i siciliani qualche attenuante l’avevano (tanti assenti, più indietro degli avversari nella preparazione). Ma il risultato eclatante a favore dei toscani dice due cose: la delusione per il ko nella finale playoff contro il Monza del 29 maggio è ampiamente alle spalle; puntare su Maran in panchina per aprire un ciclo, chiuso quello di D’Angelo, potrebbe essere una scelta azzeccata. «Sono soddisfatto – ha commentato l’allenatore nerazzurro nel dopo gara – perché ho visto mettere in pratica le cose provate in settimana, per cui è stato un test positivo venuto alla fine di un percorso. È solo l’inizio, ma i presupposti sono buoni. Anche i giovani hanno assimilato bene i concetti e hanno qualità. Le idee sulle esigenze che ha la squadra sono chiare, siamo fiduciosi sul fatto che la società provvederà. Ho avuto risposte positive. Questa stagione sta iniziando nel migliore dei modi».

    Campo e mercatoLa vittoria contro il Palermo è maturata grazie alle doppiette di un ritrovato Lucca (che però potrebbe essere ceduto in Serie A, qualora arrivasse l’offerta giusta) e di Mastinu (altro elemento fondamentale per la sua duttilità) più il 5-0 di Berra, che presto dovrebbe passare al Sudtirol. La squadra al momento è quasi identica a quella della passata stagione con due innesti: sulla corsia sinistra convince il croato Roko Jureskin, mentre Simone Canestrelli al centro della difesa dimostra grande affidabilità (contro di lui il temuto Brunori non ha avuto un’occasione nei 75 minuti che ha giocato). E molto presto (probabilmente entro l’inizio della prossima settimana, l’annuncio è imminente) sarà il giorno di Torregrossa: il centravanti torna dalla Sampdoria in condizioni analoghe a quando giunse in prestito a gennaio, con obbligo di riscatto a 2,5 milioni al maturare di determinate condizioni legate al suo rendimento. Poi sarà il turno della punta Manuel De Luca (da scambiare con i blucerchiati con Leverbe) mentre per la sostituzione di Birindelli può arrivare dal Porto il terzino Tomas Esteves, 20 anni, fra i 50 giovani più promettenti nella lista stilata dalla Uefa: l’affare è vicino alla chiusura in prestito con obbligo di riscatto a 5,5-6 milioni, piaceva anche alla Juve per la squadra Under 23. Insomma, attenti al Pisa di Maran e anche lui insegue una bella rivincita: dopo l’esonero al Genoa in A, datato dicembre 2020, ci si era quasi dimenticati del tecnico, ma un anno e mezzo di inattività non l’ha arrugginito. Anche lui è più in forma che mai, desideroso di essere l’uomo capace di riportare il Pisa in quella A che manca dal 1991. LEGGI TUTTO

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    Pisa, stavolta “deve” essere Serie A. Mercato top, ma con due incognite

    TORINO – È ancora fresca la delusione per la finale playoff persa in maniera rocambolesca dal Monza. Ma bisogna guardare avanti e anzi, da quell’esperienza ripartire più forti di prima. Il Pisa stavolta punta apertamente alla Serie A, a differenza della scorsa stagione, quando partendo a fari spenti dominò la prima parte del campionato di B e vinse il titolo d’inverno, salvo perdere qualche colpo nel girone di ritorno. Certo, la concorrenza sarà ancora più folta ma tutta la dirigenza stavolta parla di A da conquistare. Per ottenerla, in queste ore stanno andando in porto alcuni colpi importanti: in attacco, il ritorno di Torregrossa dalla Samp, che dovrebbe dare al Pisa anche De Luca (ha chiuso in doppia cifra a Perugia); in difesa c’è Barba dal Benevento mentre Leverbe, che sembrava destinato ai blucerchiati, potrebbe rimanere. Affare fatto per il trasferimento del 2000 Simone Canestrelli, ex Crotone, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dall’Empoli. E in mediana può arrivare Kurtic dall’Aris Salonicco. Ha fatto un po’ male la partenza verso Monza del capitano Birindelli che con Beruatto costituiva la migliore coppia di terzini dell’ultima B. Però per la fascia mancina è già arrivato il croato Roko Jureskin, profilo interessante. Le incognite, di fatto, sono due. Una riguarda il contributo che potrà dare Lucca, sempre che non sia ceduto durante il mercato: se il Pisa a maggio ha perso la A diretta, è anche e soprattutto perché nel girone di ritorno è mancato il suo apporto, il giocatore che aveva incantato anche il ct Mancini, di fatto, non si vede da mesi. Ma va verificato anche il contributo di Maran in panchina, scelto più dall’azionista di maggioranza, Alexander Knaster, che dal resto dei soci e dalla dirigenza, al termine di un infinito casting in cui erano state vagliate anche le figure di Pippo Inzaghi, Corini, Semplici e Andreazzoli, nomi che più rassicuravano la tifoseria per il dopo D’Angelo, l’uomo che prese il Pisa in C e che l’ha portato a un passo dalla A. Nessuno mette in discussione le qualità di Maran, tecnico navigato e con tanta esperienza in A e in B. Ma, ad esempio, a differenza delle possibili alternative analizzate, lui un campionato di B non l’ha mai vinto ed è reduce da un esonero in A nel Genoa, datato dicembre 2020, dal quale è rimasto inattivo fino all’arrivo della proposta del Pisa. Insomma, magari i toscani in agosto non risulteranno in pole per la A. Però ben piazzati sì, anche per la spinta che saprà dare una tifoseria fra le più calde della B. LEGGI TUTTO