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    Il Leeds di Bielsa promosso in Premier. Finito l'esilio durato 16 anni

    LONDRA (INGHILTERRA) – L’esilio di 16 anni del Leeds United dalla Premier League inglese è finito. La squadra di Marcelo Bielsa ha conquistato la promozione nel massimo campionato inglese con due partite di anticipo dopo che il West Bromwich ha perso contro l’Huddersfield 2-1. L’undici di Bielsa è primo in classifica con 6 punti di vantaggio sul Brentford, terzo. Il Leeds ha vinto l’ultimo dei suoi tre titoli di campione d’Inghilterra nel 1992. Problemi finanziari avevano portato la squadra, passata per un breve periodo anche nelle mani di Massimo Cellino, a retrocedere dalla Premier League nel 2004. LEGGI TUTTO

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    Premier League, Boris Johnson: “Pubblico allo stadio a partire da ottobre”

    LONDRA – “Da ottobre intendiamo riportare il pubblico negli stadi”. Lo ha affermato il primo ministro inglese Boris Johnson parlando della possibilità di riaprire gli stadi, chiusi dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, nel mese di marzo. L’Inghilterra è stato uno dei paesi più colpiti dal viorus che ha causato più di 45 mila morti e 292 mila casi. “Naturalmente – ha sottolineato Johnson – il tutto verrà fatto senza correre alcun tipo di rischio e rispettando eventuali misure e protocolli”, ha concluso il primo ministro inglese. LEGGI TUTTO

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    Bild: “Liverpool vicinissimo a Thiago Alcantara”

    Kloop ha chiesto per il centrocampo Thiago Alcantara, e il giocatore ha già raggiunto un accordo con il Liverpool. È quanto riporta Bild, secondo cui lo spagnolo del Bayern Monaco è vicinissimo al trasferimento ai Reds. Ora al Liverpool non resta che trovare un accordo con il club: l’offerta è di 20 milioni ma i bavaresi ne chiedono il doppio. Thiago Alcantara ha rifiutato il rinnovo con il club tedesco e con meno di un anno di contratto rimasto il Bayern corre il rischio di perderlo a zero. LEGGI TUTTO

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    Premier: l'Everton di Ancelotti frena ancora, vincono Leicester e Manchester United

    TORINO – L’Everton di Carlo Ancelotti strappa solo un pari per 1-1 contro l’Aston Villa nel trentaseiesimo turno di Premier League: a segno Konsa e Walcott nel finale a ristabilire gli equilibri. Vittoria per 2-0, invece, del Leicester City sullo Sheffield United. Le Foxes ritornano a correre dopo il ko con il Bournemouth restando in piena corsa per la Champions League. Al ‘King Power Stadium’ decidono i gol di Perez e Gray: ko pesante per lo Sheffield che complica il proprio sogno europeo. 
    Everton-Aston Villa: curiosità e statistiche
    Premier League, vince il Manchester United
    Il Manchester United risponde al successo ottenuto dal Leicester nella corsa Champions battendo 2-0 il Crystal Palace in trasferta. A segno Rashford al 46′ del primo temp e Martial al 33′ della ripresa. I Red Devils salgono così a 62 punti agganciando le Foxes al quarto posto, con il Chelsea terzo lontano appena un punto. Nell’altra gara disputata, termina 1-1 la sfida tra Southampton e Brighton.
    La classifica di Premier League LEGGI TUTTO

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    Premier League, il 22 luglio la premiazione per il Liverpool campione

    LIVERPOOL (Inghilterra) – Sarà mercoledì 22 luglio il giorno in cui il Liverpool tornerà dopo 30 anni ad alzare al cielo la Coppa scudetto. Subito dopo la partita della penultima giornata della Premier League, che vedrà i Reds affrontare il Chelsea alle 21.15, ci sarà la premiazione per la squadra di Klopp. Capitan Henderson riceverà la Coppa da una leggenda del club, Kenny Dalglish, e la solleverà su un palco installato presso la Kop, la mitica curva di Anfield che, ovviamente, sarà priva di tifosi a causa del Covid-19. Il Liverpool, come già fatto nella notte della matematica conquista del titolo, ha chiesto ai tifosi di rimanere a casa e di seguire la festa in tv al fine di evitare atteggiamenti che violino le norme anti-Covid, come accaduto lo scorso 25 giugno, quando il Chelsea battè il Manchester City proclamando campioni i Reds. LEGGI TUTTO

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    Tebas attacca Guardiola e il City: “In Champions per errore del Tas, non per meriti”

    MADRID (SPAGNA) – Continua la diatriba dialettica tra l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola e il presidente della Liga Javier Tebas circa la decisione del Tas di riammettere i Citizens alle coppe europee. Inizialmente, infatti, la Uefa aveva squalificato il club inglese dalle coppe europee per due anni, comminando una multa da 30 milioni di euro. Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha poi ribaltato la sentenza, riammettendo Aguero e compagni alla Champions League e riducendo l’ammenda a 10 milioni di euro. Una decisione che ha fatto storcere il naso al numero uno della Liga. Non l’ha presa bene Guardiola che, prontamente, ha commentato: “Questo tizio deve essere davvero geloso. È un incredibile esperto legale. La prossima volta gli chiederemo quale tribunale dovrebbe giudicarci”. 
    Sky Sports: “Il Manchester City su Lautaro Martinez, Barcellona superato”
    Tebas sulla decisione del Tas
    Tebas, però, ha replicato subito alle dichiarazioni di Guardiola, tuonando: “Il City non è in Champions perchè ha fatto le cose nel modo giusto, ma perchè il Tas le ha fatte nella maniera sbagliata – le parole di Tebas in un’intervista a Espn -. Mi chiedo perchè ci sia una sanzione di 10 milioni di euro allora, mi piacerebbe leggere le motivazioni del verdetto cosa che non è stato possibile fare anche nel caso del Psg. Quel giorno dirò a Guardiola una cosa: sono convinto che il Manchester City non fa le cose come dovrebbe”.

    Tebas contro Guardiola e il City
    “Non sono all’altezza per dettare legge nell’industria del calcio, tutti sappiamo come agisce il City e quando arrivò la sentenza Uefa nessuno del nostro mondo si è stupito – continua Tebas -, anzi abbiamo pensato che si faceva giustizia nei confronti di certi club. Come avete visto ci sono state anche le critiche di Mourinho e Klopp, tutti sappiamo che provano ad aggirare le norme sul fair play finanziario”.
    Guardiola: “Chiedete scusa al City”. Mourinho è una furia: ”Vergognoso”

    “Nelle sentenze del Tas non c’è trasparenza e ora c’è chi vuole dipingere il City come un club che non fa acquisti, invece insieme al Psg è quello che compra di più, basta sommare gli affari degli ultimi 5 anni. Se un giocatore come Neymar non è più in Spagna è perchè un’altra società lo ha acquistato per una somma enorme. Il City compra con il petrolio e lo sa tutto il mondo del calcio. Non sono contro chi investe, ma bisogna fissare dei limiti come abbiamo fatto noi in Spagna con certe proprietà, quel che fanno certi club come Psg e City è pericoloso per il mondo del calcio”. LEGGI TUTTO

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    Tris per Mourinho che accorcia sul Wolverhampton. Vince l'Arsenal con il Liverpool

    NEWCASTLE (Inghilterra) – Punti pesanti per l’Europa e per la salvezza in palio nella trentaseiesima giornata di Premier League. Il Tottenham passa per 3-1 sul campo del Newcastle grazie alle rete di Son e alla doppietta di Kane, inutile il momentaneo pareggio di Ritchie che aveva illuso momentaneamente i Magpies. Gli uomini di Mourinho salgono al settimo posto in attesa dell’impegno del sorprendente Sheffield, in campo domani contro il Leicester, e accorciano a -1 dal Wolverhampton, raggiunto all’ultimo respiro dal Burnley sull’1-1 con un rigore di Wood al 96′ che rende vano il vantaggio di Raul Jimenez arrivato a 13 minuti dal termine. L’Arsenal supera 2-1 in rimonta il Liverpool e accorcia a sua volta sul sesto posto, ora distante tre lunghezze. Succede tutto nel primo tempo: Manè sblocca il risultato al 20′, Lacazette pareggia i conti al 32′ prima del gol vittoria firmato da Nelson al 44′. I Gunners salgono a 53 punti, mentre i Reds, già campioni d’Inghilterra da settimane, rimangono fermi a 93.
    Newcastle-Tottenham, tabellino e statistiche
    Successo per il City di Guardiola
    Non fa sconti il Manchester City, riammesso dopo la sentenza alla prossima Champions League, contro un Bournemouth alla disperata ricerca di punti per la salvezza. La squadra di Guardiola si impone per 2-1 con i gol di David Silva, grazie ad una splendida punzione e Gabriel Jesus, troppo tardiva la rete della speranza di Brooks che lascia i suoi a 3 lunghezze dalla salvezza da lottare nelle ultime due giornate con il Watford.
    Premier League, la classifica LEGGI TUTTO

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    Il Chelsea “vede” la Champions: decide Giroud, 90' per Jorginho e Kovacic

    LONDRA (Regno Unito) – Nell’anticipo della 36ª giornata di Premier League il Chelsea conquista tre punti preziosi in chiave Champions League, battendo di misura il già retrocesso Norwich con un colpo di testa in tuffo di Giroud al quarto minuto di recupero del primo tempo e rinforzando il proprio terzo posto (portandosi provvisoriamente a +4 su Leicester e United, quarte ex aequo a quota 59). I ragazzi di Lampard regalano un tempo, pericolosi a conti fatti col solo Pulisic, vicino al gol al 36′ ed autore dell’assist decisivo per l’1-0 ad un passo dal riposo. I Blues legittimano poi il successo nella ripresa, battezzata da un tanto bello quanto sfortunato terzo tempo dell’ex Roma Rudiger, che non trova la porta da posizione favorevole. Gli ospiti provano a pungere in contropiede, ma sono Pulisic, Marcos Alonso e Giroud a sfiorare il raddoppio. 90′ per Jorginho e Kovacic.
    Chelsea-Norwich, tabellino e statistiche
    La classifica di Premier League
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