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    Raiola spaventa la Juve: “De Ligt è pronto per un nuovo passo”

    Matthijs De Ligt è una delle poche certezze della Juve di quest’anno. L’olandese, alla sua terza stagione in bianconero, si è confermato come assoluto leader del reparto difensivo di Allegri. Ma il difficile momento in campionato che sta vivendo la squadra potrebbe ben presto cambiare le carte in tavola. “Il giocatore è pronto per un nuovo passo. Lo pensa anche lui” ha fatto sapere il suo agente, Mino Raiola, nel corso di un’intervista al giornale Nrc.
    Pagelle Juve: De Ligt e Bonucci alzano il muro
    De Ligt dopo Bologna-Juve: parole da capitano
    “In Italia si dice: non puoi adorare Dio e il diavolo. Devi fare una scelta. Io lo faccio per i miei giocatori – ha continuato Raiola spiegando la filosofia del suo lavoro – Questo non significa che voglio distruggere i club, come molti pensano. Ci tengo a difendere i miei calciatori ed i loro interessi economici”. Intanto De Ligt, nel post partita del Dall’Ara, ha utilizzato parole da capitano vero: “Voglio vincere sempre e faccio di tutto per riuscirci. Qualche volta sono arrabbiato perché non capisco quando i giocatori fanno errori di mentalità. È qualcosa che non mi piace e lo voglio dire. Se fai un errore tecnico va bene, ma la mentalità è molto importante per me”. LEGGI TUTTO

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    Raiola: “Pogba può tornare alla Juve. Donnarumma? Vi rivelo una cosa”

    Mino Raiola torna a parlare di due dei suoi assistiti più pregiati, Gigio Donnarumma e Paul Pogba: “Sono dispiaciuto per come è stato trattato Gigio – dice l’agente italo-olandese alla Rai, a proposito del passaggio del portiere dal Milan al Psg – lui ha fatto una scelta di vita, non c’è stato nessun tradimento. Poteva andare via 4 anni fa e non l’ha fatto. Se è stato vicino alla Juventus? Penso che la Juventus abbia ancora un grande rammarico per non averlo preso. E non solo la Juventus. Tra Gigio e Navas al Psg non c’è lotta, giocherà Gigio”. Legato alla Juve è anche il futuro di Pogba e, a proposito del centrocampista francese del Manchester United, Raiola non chiude la porta: “Il contratto di Pogba scade il prossimo anno. Parleremo con il Manchester e vedremo. Di sicuro Torino gli è rimasta nel cuore e a queste cose lui tiene molto. La possibilità che torni alla Juventus c’è, ma dipende anche dalla Juve”.
    Raiola attacca la Fifa
    Il discorso si è spostato poi su altri argomenti: ”La Fifa si crede la padrona del calcio e vorrebbe fare un Mondiale ogni due anni. Ma la Fifa non è proprietaria di nessun calciatore. E’ un organo che produce solo polemiche e andrebbe totalmente cambiato”. Raiola ha voluto anche fare una precisazione sul ruolo degli agenti: “Gli agenti non sono il male del calcio come qualcuno sostiene. Se compri una Rolls Royce e non va, il problema non è l’autista. Se i proprietari dei club non sanno gestire i club, il problema non siamo noi agenti”. LEGGI TUTTO

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    Daily Star: “Pogba, Raiola e lo United: il futuro si decide in settimana”

    MANCHESTER (Inghilterra) – Il futuro di Paul Pogba potrebbe essere risolto questa settimana, su Zoom. Mino Raiola, agente del centrocampista del Manchester United, ha infatti organizzato una teleconferenza con la dirigenza dei Red Devils visto che il suo assistito sta entrando nell’ultimo anno del suo contratto. Questo quanto riportato dal Daily Star che svela anche le richieste di Raiola: 500.000 sterilne a settimana per il suo cliente per firmare un nuovo accordo. Lo United, tuttavia, non andrà così in alto, visto che con quelle cifre renderebbe il francese il giocatore più pagato del club, anche di molto rispetto al capitano Bruno Fernandes. Se non si riuscirà a trovare un compromesso, il centrocapmista francese sarebbe disponibile per il trasferimento. I Red Devils non vogliono perderlo per niente la prossima estate, quando sarà free agent. Real Madrid, Paris Saint-Germain e la Juventus, sono dunque pronte ad attendere novità.
    Il futuro di Pogba
    Nell’attuale clima finanziario, fortemente colpito dalla pandemia globale, è improbabile che Raiola si assicuri l’accordo che vuole per Pogba da qualsiasi club. Per il francese resta però la scottante sostituzione di mercoledì scorso durante la sconfitta nella finale di Europa League dello United contro il Villarreal, una decisione del manager Ole Gunnar Solskjaer che ha sollevato ulteriori domande sul futuro di Pogba a Manchester. LEGGI TUTTO

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    Juve e Raiola, tutti i nomi di mercato: cosa può succedere

    La Juventus e Mino Raiola appartengono a mondi tutt’altro che paralleli: prima o poi tendono a incrociarsi, non c’è niente da fare. E l’incontro non è mai banale, l’affare spesso s’ingrossa, i soldi girano che è un piacere. O meglio, giravano, perché la pandemia ha riscritto le regole di un mercato con meno denaro e più idee in circolo, a meno che non spunti il munifico proprietario di un Paris Saint-Germain o di un Manchester City qualsiasi. Alla Continassa le cose funzionano in maniera diversa e questo non è un momento in cui scherzare. Lo sanno alla Juve, lo sa Raiola che continua a svolgere alla grande il suo lavoro di procuratore, anche di calciatori top class.Guarda la galleryLa Juve pianifica il futuro: Da Graca rinnova fino al 2024

    Perciò, riassumendo: l’agente è stato per poche ore a Torino, tra il pomeriggio di martedì e la mattina di mercoledì, poi l’hanno intravisto a Milano e il quadro già così è chiaro. Al pari dei nomi degli assistiti di Raiola, coinvolti in un intrigo che promette di non esaurirsi qui: Kean, Pogba, Donnarumma, De Ligt (con il quale c’è stato un pour parler), Romagnoli. Già, proprio il capitano del Milan. Nei salotti del mercato sono sicuri: Raiola ha parlato del difensore centrale rossonero ai dirigenti della Juventus. Gli stessi che non confermano nulla, ma insomma: siamo nel 2021 e anche se al J Hotel la squadra è in bolla, non serve necessariamente un faccia a faccia davanti a un caffè per scambiarsi impressioni e tracciare le prime prospettive sulla carta del mercato. 

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