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    La Juventus, Rabiot e il futuro: ecco la situazione

    TORINO – Da mal sopportato a sempre più desiderato. La parabola di Adrien Rabiot alla Juventus ha invertito la propria rotta, in particolare, con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri. Al punto che lo stesso tecnico, sempre più punto di riferimento dell’area sportiva bianconera, vorrebbe il centrocampista alla Continassa anche in futuro, a dispetto di un contratto in scadenza tra pochi mesi. La questione, però, non è di semplice risoluzione. Vuoi perché il club è alle prese con una fase di contenimento dei costi e, dunque, anche del monte ingaggi. Vuoi perché le prestazioni degli ultimi mesi hanno fatto sì che sul francese si sia posati gli occhi di tutte le grandi d’Europa, in primis le facoltose potenze della Premier League. LEGGI TUTTO

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    Juventus, questione di Iling parte seconda: firma e salto in alto

    TORINO – (e.e.) Juventus, questione di… Iling seconda parte. Il giovane Sam, che prima della sosta aveva dato il là alla riscossa dei bianconeri, devastante nei suoi strappi quando Max Allegri lo ha chiamato in campo, torna protagonista. Intanto, perché l’infortunio è ormai alle spalle e fra qualche giorno potrà riaggregarsi al gruppo. dei grandi, sia ben inteso, visto che adesso orbita attorno alla prima squadra. Poi, per la situazione contrattuale: il club deve blindarlo per non perderlo e per garantirsi un talento unico che ha scelto la Juve, sposandola in toto.

    Iling Junior e quel ciao ciao al Chelsea

    Scrive Samuel Iling-Junior sul suo profilo di Instagram: «Un ragazzo londinese che vive a Torino» e posta la foto di quando era una baby promessa del Chelsea.  Anche questa una conferma della scelta che fece a suo tempo. Aveva visto nella Juve un’opportunità: per giocare e per lanciarsi nel calcio che conta. Detto e fatto, nell’esordio in Champions al Da Luz un gol strepitoso, a Lecce un assist per Fagioli. Insomma, roba da far spellare le mani negli applausi, per quel suo modo unico di aggredire la fascia sinistra, lasciando avversari sul posto. Fisico e tecnica ad alta velocità. Il tutto a 19 anni compiuti a ottobre. L’accordo per il prolungamento fino al 2027 c’è, adesso si attende soltanto il comunicato ufficiale. Iling è a tutti gli effetti il vice Filip Kostic.

    Guarda la galleryJuventus, Iling e gli altri: i 25 esordi bianconeri in Prima SquadraIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Inter, è già mercato: Darmian vede il rinnovo

    MILANO – Non si vive di soli big. Per una squadra di vertice occorre anche avere giocatori di sicuro affidamento e tra questi, all’Inter, in primissima fascia c’è Matteo Darmian. L’ex giocatore del Torino è molto apprezzato per la sua professionalità dentro e fuori dal campo, motivo per cui Beppe Marotta e Piero Ausilio a febbraio, ovvero al termine della sessione di mercato, gli proporranno di rinnovare il contratto in scadenza con buoni motivi per attendere una risposta positiva.
    Anche Inzaghi vota sì
    Una decisione pienamente condivisa da Simone Inzaghi, anche perché il laterale è un giocatore preziosissimo per la sua versatilità (può giocare su entrambe le corsie esterne e, nel 3-5-2, occupare due ruoli su tre pure in difesa). Nella prima parte di stagione, Darmian ha giocato 2 volte titolare in Champions a San Siro col Barça e a Monaco col Bayern e ha collezionato 6 gare dal 1′ in campionato. Però, considerate tutte le presenze, il numero sale a 14 (10 apparizioni in A e 4 in Coppa). Il suo rinnovo presenta anche vantaggi per Suning, considerato che Darmian potrà continuare a beneficiare del decreto crescita che fa sì che il suo ingaggio da 2 milioni pesi soltanto 2,62 per le casse del club: un piccolo jackpot visto il valore e il grado di affidabilità del giocatore che il 2 dicembre compirà 33 anni e potrebbe spuntare anche un biennale.
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    Cuadrado, chi mette la freccia alla Juve? Che sballo con Di Maria ma…

    TORINO – (e.e.) Juan Cuadrado resta il flash Juve sulla destra. E’ scattato il rinnovo automatico per una stagione, però il club avrebbe voluto fargli il biennale spalmando l’ingaggio. Invece, una stagione: prendere o lasciare. Il colombiano vuole rimanere, Torino è la sua città, la famiglia si trova bene (altra storia a Londra, con la maglia del Chelsea, dove il gruppo soffriva di nostalgia), però in presenza di un’offerta conveniente a entrambi… se ne discuterebbe, quanto meno. D’altronde, dietro l’angolo resta l’argentino Nahuel Molina dell’Udinese, 24 anni, nazionale e pieno di energie per sprintare sulla fascia. Certo è che al solo pensare ai duetti Cuadrado-Di Maria ad alta velocità e ad alto tasso di classe viene da spellarsi le mani: roba da fermare con le cattive, là davanti; roba che i tifosi potrebbero scatenarsi, sugli spalti. Lo scenario è quindi possibile, ma ancora non sicuro. LEGGI TUTTO

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    Il rinnovo di Kroos spaventa il Real Madrid. E Vinicius…

    TORINO – La finale di Champions League di Parigi vinta contro il Liverpool rischia di essere l’ultima recita del triangolo magico, del cervello meréngue. Sì, perché tra i punti di forza madridisti c’è, senz’ombra di dubbio, il centrocampo. E proprio la mediana dei campioni d’Europa potrebbe perdere uno dei suoi interpreti principali, Toni Kroos. Il tedesco, infatti, dubita e non poco se firmare il rinnovo di contratto con la Casa Blanca: tra un anno scadrà il suo accordo e il club di Florentino Pérez ha messo sul tavolo il prolungamento per un’altra stagione. Kroos, però, ha  fatto capire che preferirebbe temporeggiare ancora: intende legarsi per un altro anno ai campioni d’Europa soltanto se riuscirà a dimostrare d’essere ancora a un livello d’assoluta eccellenza. Una dichiarazione che ha spiazzato la dirigenza blanca, che ha ribattuto di fidarsi totalmente del tedesco, indipendentemente dal fatto che decida di firmare in queste settimane oppure alla fine della prossima stagione. Ma non basta: dopo gli addii a Marcelo, Isco e Bale e gli arrivi di Tchouaméni e Rüdiger, un altro crack dei blancos oltre a Kroos è pervaso dai dubbi. Stiamo parlando di Vinícius Júnior: l’attaccante carioca infatti è rimasto spiazzato dalla proposta del club di allungare il vincolo che lo lega al Real Madrid fino al 2028. Vinícius preferirebbe prolungare fino al 2026 ed è quindi ipotizzabile che le due parti trovino l’accordo fino a giugno 2027. Nessun dubbio, invece, ha attanagliato Luka Modric, che ha rinnovato fino al 2023.
    INIMITABILI Appare dunque chiaro che, per quanto i meréngues si stiano muovendo bene sul mercato, difficilmente troveranno elementi come Modric e Kroos per un semplice motivo: sono inimitabili. L’atteggiamento del nazionale tedesco è comprensibile per chi lo conosce bene: tra le qualità principali di Kroos infatti c’è la totale trasparenza e onestà. Ciò che dice, ossia che vuole capire se è ancora a un livello Real, è assolutamente vero. Ha sempre affermato di trovarsi a suo agio e sentirsi importante a Madrid, ma nonostante abbia disputato una discreta finale non è assolutamente soddisfatto delle sue prestazioni in Champions League. Nelle prossime settimane sono attesi sviluppi. LEGGI TUTTO

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    De Sciglio, la gioia dopo il rinnovo con la Juve: “Orgoglioso di questi colori”

    TORINO – Mattia De Sciglio ha voluto manifestare sui social tutta la sua soddisfazione per il rinnovo del contratto con la Juve: il terzino ha infatti sottoscritto un prolungamento di tre anni, estendendo il vecchio accordo (in scadenza a giugno) fino al 2025. Il classe ’92 ha scritto su Twitter: “Orgoglioso di difendere ancora questi colori e di continuare a far parte di questa grande famiglia. #FinoAllaFine Forza Juventus!”. Per lui finora in maglia bianconera 64 presenze e due gol in campionato, venti delle quali nello scorso anno dove con Allegri (suo grande estimatore dai tempi del Milan) si è nuovamente guadagnato il suo spazio in squadra dopo la parentesi in prestito al Lione.  LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi-Juve: niente rinnovo! Come Dybala

    TORINO – Non solo Paulo Dybala: anche Federico Bernardeschi non rinnova con la Juventus. Questo l’esito del vertice tra la società e Federico Pastorello, agente del giocatore. È stato un colloquio approfondito e senza toni aspri, da cui è emerso come il numero 20 bianconero non fosse più ritenuto un elemento centrale nel progetto di ripartenza nella prossima stagione. Un futuro da comprimario che Bernardeschi non ha potuto condividere, anche in ottica azzurra, dove è diventato uno degli uomini sui cui fa affidemento il ct Roberto Mancini. L’aspetto tecnico, unito a quello economico (inevitabile una revisione dell’ingaggio, vista la politica bianconera di contenimento dei costi) ha portato alla separazione. Bernardeschi lascia la Juventus dopo cinque stagioni: era arrivato nel 2017 alla Fiorentina. In bianconero ha conquistato tre scudetti, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe italiane. A 28 comincia un’altra avventura, lontano da Torino.Guarda la galleryE ora Bernardeschi dove va? Social scatenati, tifosi Juve impazziti LEGGI TUTTO

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    Real Sociedad, David Silva rinnova per un'altra stagione

    SAN SEBASTIAN – Nonostante gli acciacchi e una carta d’identità che recita 36 anni, David Silva si è guadagnato il rinnovo. La Real Sociedad ha annunciato che lo spagnolo, arrivato nell’estate 2020 dopo la lunga militanza nel Manchester City, ha prolungato per un’altra stagione, fino al 2023, il suo contratto. David Silva è stato decisivo nelle ultime due stagioni per la conquista della Coppa del Re e l’ottimo percorso in Liga che vede i baschi anche quest’anno in lotta per un posto nelle coppe europee.Sullo stesso argomentoReal Sociedad-Barcellona, blaugrana contro il muro bascoPronostici Liga LEGGI TUTTO