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    Tottenham, Conte perde Romero per mesi: le ultime

    MILANO – Cattiva notizia per il tecnico del Tottenham Antonio Conte. Il difensore argentino Christian Romero, arrivato quest’estate dall’Atalanta e vincitore del premio come miglior difensore della Serie A lo scorso anno, dovrà restare fermo ai box per almeno tre mesi. a causa di un grave infortunio ai tendini del ginocchio rimediato proprio con la Seleccion circa due settimane fa. Queste le parole dell’allenatore degli Spurs: “Non giocherà più nel 2021. Tornerà a gennaio o a febbraio”. Con i londinesi l’ex Genoa ha collezionato 12 presenze in questa stagione.Guarda la galleryTroppa neve al Turf Moor: rinviata Burnley-Tottenham LEGGI TUTTO

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    Lazio, da Felipe Anderson a Hysaj: tutti i colpi ufficiali

    ROMA – Giornata di ufficialità in casa Lazio. Il club biancoceleste, attraverso una nota, ha infatti comunicato che “in data odierna la Covisoc ha disposto la revoca del provvedimento di non ammissione alle operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni dei calciatori”. Grazie all’intervento del numero uno Claudio Lotito, che ha versato soldi liquidi nelle casse biancocelesti per far tornare l’indice di liquidità in positivo, i nuovi acquisti, che erano già presenti nella rosa a disposizione di Maurizio Sarri, possono essere ufficializzati.Guarda la galleryLazio, allenamento vista Empoli: Immobile scalpita, Sarri osserva
    Lazio, tutte le ufficialità dal mercato
    Sul proprio sito ufficiale la Lazio ha annunciato Felipe Anderson, proveniente dal West Ham a titolo definitivo, il baby Luka Romero, arrivato dal Maiorca sempre a titolo definitivo, e l’ex terzino albanese Elseid Hysaj che tanto bene ha fatto sotto la guida del Comandante a Empoli e a Napoli. Nello stesso comunicato sono state annunciate le cessioni di Sergio Kalaj, che passa alla Carrarese Calcio 1908, Nikolaos Baxevanos, a favore del Chindia Targoviste (ROM), e Mattia Novella che indosserà la casacca del Monopoli Calcio.
    Lazio, Sarri sorride: dalla Roma c’è Pedro
    Lazio, Radu rinnova per un’altra stagione
    Rinnova, invece, Stefan Radu. Il recordman biancoceleste, alla Lazio dal 2008, ha firmato il prolungamento che lo lega ai capitolini per un’altra stagione, fino a giugno 2022. L’annuncio è arrivato direttamente dal sito ufficiale del club attraverso una nota. Il romeno classe ’86 è entrato nella storia del club come il calciatore che ne ha indossato la maglia in più occasioni: 412 volte. LEGGI TUTTO

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    Atalanta contro la Juve senza Romero

    L’edizione digitale del giornale, sempre con teOvunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.Sempre con te, come vuoiABBONATI ORALeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Real, Romero ci crede: Possiamo batterli

    L’Atalanta è pronta a un’altra, grande, storica notte di Champions. Mercoledì sera al Gewiss Stadium arriverà il Real Madrid di Zidane. Una squadra incerottata, tanti gli assenti, ma si tratta pur sempre dei blancos. Chi non parte assolutamente sconfitto è Cristian Romero, gioiellino della difesa di Gasperini in prestito con diritto di riscatto dalla Juve: “È un club che ha una grandissima storia. Al momento non è al massimo della forma ma noi siamo concentrati solo su noi stessi. Crediamo di poter vincere – ha dichiarato l’argentino al sito della Uefa – Crediamo in noi stessi. Saranno due grandi partite. Naturalmente dovremo fare una grande prestazione per andare ai quarti di finale a spese di un avversario così forte e prestigioso. Sarà difficilissimo ma noi abbiamo fiducia nei nostri mezzi, continueremo a proporre il nostro calcio”.

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    Atalanta, che poker al Napoli! L’ex Zapata dà spettacolo

    Romero: “De Ligt tra i migliori”
    “Sergio Ramos, De Ligt e Van Dijk per me sono i tre migliori difensori in circolazione in questo momento. Seguo Ramos sin da quando ero più più giovane perché mi è sempre piaciuto guardare le partite del Real Madrid, soprattutto quando giocava contro il Barcellona perché c’era sempre Messi in campo. Sergio è indubbiamente uno dei miei idoli”.
    Romero e l’arrivo in Italia
    “Sin dal mio arrivo in Italia al Genoa ho sempre trovato degli allenatori che mi hanno molto aiutato a migliorare tatticamente: Juric, Prandelli e per un breve periodo anche Thiago Motta. Sono molto migliorato, ma da quando sono arrivato all’Atalanta, con Gasperini, imparo ogni giorno sempre qualcosa di nuovo. Mi sveglio ogni giorno con il desiderio di imparare qualcosa di nuovo perché ho un allenatore che voglio ascoltare e che penso possa aiutarmi a migliorare. Penso che quest’anno sono migliorato molto dal punto di vista tattico, ho corretto gli errori che facevo prima del mio arrivo in Serie A. Adesso penso di avere trovato una certa continuità di rendimento”.
    Il rapporto con Gasperini
    “È un allenatore in grado di aiutarti a crescere come giocatore e può migliorare il tuo stile di gioco e tanti altri aspetti. Con Gasperini chiunque deve essere in grado di fare più cose. Un difensore non deve solo difendere perché con lui chiunque deve contribuire alla manovra offensiva; e quando si difende, anche i giocatori offensivi sono chiamati a dare il proprio contributo. Per questo ho capito che il mister fosse la persona giusta per la mia carriera. Dopo quattro o cinque mesi qui, posso dire di aver preso senza alcun dubbio la decisione giusta”.
    Notti di Champions
    “Giocare in Champions League era un mio sogno. Sin da quando ero piccolo e vivevo in Argentina, guardavo un sacco di partite e pensavo quanto sarebbe stato bello giocare nella competizione. Nella mia prima partita, in trasferta col Midtjylland, quando è partito l’inno della Champions League mi sono un po’ emozionato perché non avrei mai immaginato di raggiungere questo livello. Adesso sono qui, gioco ai massimi livelli e devo solo pensare a crescere, migliorare e lavorare sodo per diventare un calciatore migliore”.
    Il racconto dell’esordio
    “Non ero nervoso, quanto un po’ ansioso di giocare in una partita che avevo sempre sognato. Non ho dormito molto la notte precedente perché era la mia prima partita in Champions League, ed era fantastico che stessi per realizzare il mio sogno. Avevo migliaia di pensieri che mi passavano per la testa, ma è stato tutto davvero molto speciale. La prima cosa che penso è da dove vengo e tutto quello che ho passato per arrivare dove sono adesso. Quindi cerco solo di divertirmi e fare del mio meglio. Ho vissuto momenti difficili in Argentina, quindi ora cerco solo di godermi il calcio”. LEGGI TUTTO