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    Samp-Venezia: Pirlo cerca la svolta

    TORINO – La 3ª giornata di Serie B prosegue stasera con altre quattro gare, fischio d’inizio alle 20.30, dopo le quattro di ieri (Ascoli-Feralpisalò 3-0, Cosenza-Modena 1-2, Pisa-Parma 1-2 e Reggiana-Palermo 1-3). Il turno si completerà in seguito, quando scenderanno in campo le due squadre che avranno vinto la battaglia legale dell’estate (Lecco o Perugia, Brescia o Reggina), slittata ad oggi la sentenza definitiva del Consiglio di Stato. Il clou di stasera è a Marassi, dove la Sampdoria riceve il Venezia. Seconda partita di fila in casa per i blucerchiati di Pirlo, reduci dalla caduta col Pisa di venerdì scorso. Dunque è sconsigliato il bis per non perdere contatto col vertice, anche alla luce del -2 in classifica con cui i blucerchiati hanno iniziato la stagione. La sconfitta contro i toscani, ha detto che la Samp è ancora una squadra incompleta, con la rosa attuale difficile lottare per i primi posti, manca almeno un buon interprete per reparto. Inoltre, l’errore del figlio di Stankovic che ha concesso ai toscani il gol del vantaggio , fa dubitare che la Samp abbia un portiere di categoria, anche se il ragazzo va sostenuto – mezzi ne ha – e non crocifisso. Tuttavia, l’alternativa per la Samp era la Serie D e dunque il clan blucerchiato guarda avanti, forte anche di un’ottima campagna abbonamenti (oltre 18mila tessere) che può dare una bella mano alla squadra. Dall’altra parte il Venezia di Vanoli (stasera squalificato). Dopo lo splendido 3-0 sul Como, i lagunari, di nuovo in casa, sono stati bloccati sulla 1-1 dal Cosenza: due traverse nel recupero del Venezia ma i calabresi non hanno demeritato. L’interrogativo di queste ore è la conferma di bomber Pohjanpalo: la società è vicina a fargli firmare il rinnovo del contratto che farebbe passare la clausola rescissoria da 3.5 a 6 milioni; Vanoli lo ha elogiato, lasciando intendere che il bomber finlandese, nonostante i tanti corteggiamenti, sta dicendo sì agli arancioneroverdi ma è meglio aspettare il gong del mercato, venerdì alle 20, per avere la conferma della sua permanenza. Resta il fatto che il Venezia, al di là del mezzo passo falso col Cosenza, resta una delle squadre più da tenere d’occhio per la A: aveva chiuso lo scorso campionato andando a mille, passando dalla zona playout a quella playoff, da lì è ripartito, con un assetto più offensivo, dove brilla anche il figlio d’arte Pierini (al momento capocannoniere della B con tre reti). In campo anche altre possibili protagoniste nella lotta per la A. Il Bari ospita il Cittadella, coi pugliesi rinfrancati per la vittoria di sabato a Cremona, decisa dal gol di Sibilli, l’uomo in più dei pugliesi nelle prime due giornate. Il Citta invece, profondamente rinnovato con diversi giovani pescati in C, dopo la vittoria interna nell’esordio interno con la Reggiana, ha perso a Parma ma la squadra è sempre stata sul pezzo. Occhio anche a Catanzaro-Spezia: i calabresi debuttano nella propria tana del Ceravolo dopo la vittoria di domenica sulla Ternana, gara giocata a Lecce, lo stadio casa non era ancora omologato per la B. Il test con lo Spezia sembra fatto a posta per verificare le ambizioni della squadra di Vivarini. Stesso discorso per i liguri di Alvini: hanno un ottimo potenziale ma nell’unica uscita in campionato, 3-3 in casa del Sudtirol, hanno mostrato qualche amnesia difensiva di troppo. Last but not least, la Cremonese è di scena in casa della Ternana. Avvio zoppicante per i grigiorossi di Ballardini che ancora non hanno segnato un gol (ma stasera dovrebbe esordire bomber Coda, 52 gol nelle ultime tre stagioni di B con due promozioni in A di fila). Prima del ko interno col Bari, sempre in casa erano stati bloccati sullo 0-0 dal Catanzaro, guai a non cambiare marcia al più presto. Dall’altra parte c’è una Ternana sconfitta in entrambe le uscite, pur raccogliendo complimenti. La squadra è in totale rifondazione, col passaggio di proprietà da Bandecchi a Guidi. Ma fra i tanti giovani che in questa stagione imbottiscono l’organico delle Fere, potrebbero esserci ragazzi molto interessanti. Uno su tutti: l’attaccante Antonio Raimondo, classe 2004, scuola Bologna. Domenica scorsa, alla sua prima partita da titolare, ha segnato al Catanzaro la rete del temporaneo 1-1 e che rete, da consumato centravanti, altro che 19enne. LEGGI TUTTO

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    Pirlo: “Sampdoria, passo indietro. Mercato? Si può sempre migliorare”

    Pirlo: “Ho rincuorato Stankovic. Cosa deve capire Pedrola”
    Pirlo ha proseguito: “Ho rincuorato Stankovic perchè sono cose che capitano. Non deve abbassare la testa perchè è giovane, capiteranno altre volte ma l’importante è che reagisca. Ricci e Borini sono giocatori di esperienza, hanno nel loro curriculum partite importanti, serviranno per la crescita della squadra”. Sul mercato: “Si può sempre migliorare, qualsiasi squadra può farlo, ma ora parliamo dei giocatori che abbiamo”. In merito alle perdite di tempo del Pisa il tecnico ha dichiarato: “È normale. Fa caldo, sono giocatori esperti. Le perdite di tempo ci sono sempre state, non possiamo attaccarci a questo”. Infine, Pirlo chiude con un pensiero su Pedrola: “È un giocatore di grande qualità che ti punta sempre e fa qualcosa di importante. Deve capire che si gioca con i compagni, a volte tiene troppo il pallone ma ha grandi margini di miglioramento”. LEGGI TUTTO

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    Samp-Pisa: Pirlo battezza Aquilani

    TORINO – La 2ª giornata di Serie B si apre stasera con un grande anticipo: a Marassi, fischio d’inizio alle 20.30, va in scena Sampdoria-Pisa. Nell’esordio in campionato i blucerchiati di Pirlo hanno vinto e convinto nel successo di Terni (1-2). Il Pisa invece, è all’esordio in campionato, avendo saltato la prima giornata, il calendario li aveva abbinati a una delle squadre che saranno ammesse in B solo dopo la sentenza del Consiglio di Stato prevista per il 29 agosto. Dunque, stasera al Ferraris, sarà il debutto in campionato per Alberto Aquilani sulla panchina dei nerazzurri, dopo gli anni a farsi le ossa da allenatore nel vivaio della Fiorentina. Incuriosisce molto questo Pisa, forse uno dei maggiori oggetti misteriosi di questa B. L’unica partita ufficiale dei toscani è quella dell’11 agosto, quando il Pisa, in Coppa Italia, fu eliminato in casa del Frosinone, ko a causa di una sfortunata autorete di Canestrelli, ma prova nel complesso onorevole da parte dei nerazzurri che contro una squadra di categoria superiore mostrarono un atteggiamento più propositivo che in passato, anche se di fatto non tirarono mai in porta (non pare risolto il problema offensivo della scorsa stagione. basterà l’arrivo di Mlakar, che si definisce in queste ore?). Ma comunque da allora il Pisa si è mosso abbastanza sul mercato. Gli ultimi due colpi chiusi sono il regista Barberis, svincolato ex Monza, tesserato dopo accurati e lunghi test fisici, ben accolto dalla piazza che ricorda un fugace ma positivo passaggio di Barberis nel Pisa in età giovanile. Oggi però, non sarà in campo, è rimasto a Pisa a completare la preparazione. Con lui, dopo un infinito corteggiamento, è appena sbarcato il trequartista Valoti, in prestito con diritto di riscatto dal Monza, con cui nel 2022 era salito in A, stasera dovrebbe partire dalla panchina. Pisa chiamato a mettersi alle spalle l’assurda scorsa stagione: iniziò con Maran in panchina e fu subito disastro (due punti nelle prime sei uscite). Proseguita col ritorno di D’Angelo, la storica guida dei toscani, capace di riportare la squadra fino al quinto posto, salvo poi crollare nel girone di ritorno, col campionato chiuso all’undicesimo. Insomma, annata assai deludente, venuta dopo l’atroce beffa della finale playoff del maggio 2022, con la A soffiata al Pisa dal Monza. Ma ora si riparte da zero. Di Aquilani si dice un gran bene da anni, vedremo che Pisa proporrà stasera a Marassi. Dove troverà una Samp in cui Pirlo recupera due pedine importanti come Borini e Ricci, cioé i giocatori che hanno seguito il Maestro alla Samp dopo aver lavorato insieme nei turchi del Karagumruk, probabile che entrambi partiranno dalla panchina. Indisponibile uno dei ultimi arrivati, l’attaccante Sebastiano Esposito, giunto alla Samp con un problemino muscolare. In tribuna, atteso il duo Radrizzani-Manfredi, sarà la prima partita ufficiale della Samp a cui assisteranno i due chiamati a risollevare le sorti blucerchiate, in questi giorni alle prese con la messa in sicurezza del club che vivrà ancora tappe cruciali nei prossimi mesi, anche se i giorni dell’incubo della ripartenza dalla Serie D sembrerebbero ormai un ricordo. Vigilia blucerchiata della partita segnata dal possibile arrivo del bomber Coda dal Genoa: pareva tutto fatto, poi c’è stato il sorpasso della Cremonese che peraltro era sul giocatore da diverse settimane. Pirlo dunque, dovrebbe riproporre il suo 4-3-3 con lo stesso attacco della vittoria all’esordio di Terni e la decisiva presenza di Depaoli avanzato da terzino ad ala destra, la mossa che ha fatto vincere la partita (si è procurato il rigore che ha sbloccato la partita e segnato il raddoppio). Aquilani dovrebbe ribattere col 4-2-3-1, favorito Moreo nel ruolo di centravanti e grande fiducia in due pezzi importanti del mercato pisano: l’infinito regista Veloso (37 anni), giunto dal Verona e la ficcante ala D’Alessandro (altro arrivo dal Monza) che dovrebbe giostrare a sinistra. E chissà, si potrebbe assistere a una sfida scoppiettante fra due allenatori che vorrebbero sempre giocarsela a viso aperto, privilegiando il gioco palla a terra. Con la vittoria di Terni, la Samp ha cancellato il -2 in classifica con cui ha iniziato il campionato. Vincere stasera vorrebbe dire andare per un giorno in testa, in attesa che fra domani e domenica si completi il turno. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Lemina per Pirlo: non è l’ex Juve ma suo fratello

    Noah Lemina sarà allenato da Andrea Pirlo, che è stato uno degli ex compagni di squadra del fratello Mario ai tempi della Juventus.
    Dove gioca ora Mario Lemina
    Mario Lemina è reduce da un prestito al Nizza dal Wolverhampton Wanderers, club inglese al quale è legato sino al prossimo 30 giugno 2025 con opzione di rinnovo per un anno. Per Noah Lemina si tratta, invece, della prima esperienza fuori dalla Francia dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile del club parigino. Noah Lemina può giocare anche come trequartista.

    Lemina alla Samp, il comunicato ufficiale
    La Sampdoria ha annunciato l’operazione in entrata con un comunicato ufficiale: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dal Paris Saint-Germain F.C. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Noha Lemina (nato a Libreville, Gabon, il 17 giugno 2005). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2024”. LEGGI TUTTO

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    Esposito dall’Inter alla Sampdoria: quanti complimenti a Pirlo

    Di seguito il comunicato del club: “L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto e/o diritto di opzione e contro-opzione dal F.C. Internazionale i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Sebastiano Esposito (nato a Castellammare di Stabia, Napoli, il 2 luglio 2002). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2028”. Dopo la nota sono arrivate anche le prime dell’attaccante classe 2002. 
    Esposito, elogi a Pirlo e prime parole
    Sebastiano Esposito si è presentato ai canali ufficiali del club: “La Sampdoria non ha bisogno di presentazioni. E’ una piazza importante che merita palcoscenici diversi rispetto alla B”. Sulla scelta: “Mai avuto dubbi, avevo altre richieste ma ho spinto per Genova. Ho tanta voglia e determinazione e anche per togliermi qualche sassolino dalla scarpa”. L’attaccante ha continuato con gli elogi a Pirlo: “Mi sposo bene con la sua idea di gioco e penso di essere adatto al modo in cui intende giocare. Ho cambiato tante squadre e fatto diverse esperienze, conosco la categoria e non sarà facile. Dobbiamo pensare partita dopo partita perché tre punti fanno la differenza”.
    Da Pirlo a Quagliarella: “Fabio è un esempio e una grande persona, mi ha dato consigli dai tempi del mio esordio. È un giocatore fantastico e inarrivabile”. Poi in chiusura le parole sui fratelli, entrambi allo Spezia: “Non siamo così vicini da quando avevamo 10-12 anni. Sul campo, però, non farò sconti a nessuno. Sono sicuro che faremo un grande campionato”. LEGGI TUTTO

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    Pirlo: Bonucci? Ecco cosa penso. Dalla Juve alla Samp non è cambiato nulla

    TORINO – L’ex allenatore della Juve, Andrea Pirlo, oggi alla guida della Sampdoria in Serie B, ha parlato così ai microfoni di ‘Sky Sport’: “È la mia terza esperienza dopo la Juventus, qualcosa ho imparato. Cos’è cambiato rispetto alla Juve? Nulla. La Turchia è stata un’avventura importante, mi ha dato la possibilità di sperimentare tante cose e di crescere. Sto riproponendo questo alla Samp, cercando di fare un calcio propositivo come avevo provato a fare al primo anno alla Juve. La mentalità e la voglia non cambiano, solo gli interpreti sono diversi”.
    Pirlo sul “caso Bonucci”
    A proposito di interpreti, uno con il quale ha lavorato ai tempi bianconeri (sia da calciatore, sia da allenatore) è stato quel Leonardo Bonucci che adesso non fa più parte del progetto tecnico di Allegri: “Mi è dispiaciuto perché sono stato un suo compagno e anche allenatore, so quanto ci tiene a giocare in bianconero. Sono sorpreso da tale decisione, ma penso che tra le parti ci fosse già stato qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    La Samp di Pirlo parte da Terni

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Bari-Palermo 0-0), la 1ª giornata della Serie B prosegue oggi con tre gare, fischio d’inizio alle 20.30. Andrea Pirlo debutta con la Sampdoria al Liberati di Terni. C’è molta curiosità per i blucerchiati, l’ultimo acquisto, l’attaccante Sebastiano Esposito, ex Bari in prestito dall’Inter, sarà arruolatile solo dopo la partita. Infortunati i due elementi che hanno seguito Pirlo dai turchi del Karagumruk, Borini e Ricci. La squadra vista in Coppa Italia che a fatica ha eliminato il Sudtirol ai rigori, non dà l’impressione di partire in prima fila nella lotta per la A ma ai blucerchiati non mancano i mezzi per smentire tutti, come ha riassunto lo stesso Pirlo alla vigilia. Sull’altro fronte, una Ternana in totale rifondazione dopo il passaggio di proprietà da Bandecchi a Guidi. Il monte ingaggi va drasticamente abbattuto e così quasi tutti i big della squadra sono state ceduti (Partipilo, Palumbo, Donnarumma, Pettinari, Martella, Di Tacchio), finora respinti gli assalti per Diakité (valutato 2 milioni) difensore che probabilmente sarebbe già pronto per la Serie A. I ranghi si stanno completando con tanti giovani usciti dai più grandi vivai, più qualche elemento esperto come Casasola e Labojko. Il tecnico Lucarelli, richiamato in panchina dopo la separazione con Andreazzoli, non ha nascosto la sua preoccupazione anche se la Ternana vista in Coppa Italia a Salerno (sconfitta 1-0), ha mostrato valori non trascurabili. Allo Zini, la Cremonese di Ballardini ospita il Catanzaro di Vivarini. I lombardi stanno facendo un buon mercato con gli arrivi del Mudo Vazquez (25 gol in due stagioni di B col Parma), Collocolo (era l’ambito gioiello dell’Ascoli), Bertolacci (di ritorno dalla Turchia), dal Cesena l’interessante Brambilla per la mediana, dall’Argentina il difensore Abrego (soffiato alla Samp), dalla Juve Next Gen un Sekulov in rampa di lancio, dal Parma è tornata l’ala Zanimacchia (ma gli emiliani lo rivorrebbero indietro), dal Frosinone è rientrato il difensore Ravanelli, fra i protagonisti della promozione in A dei ciociari. Insomma, valori non ne mancano, in panchina il confermato Ballardini dirigerà una squadra che sembra fatta per i quartieri alti. Altri arrivi saranno possibili solo a seguito di alcune uscite, a iniziare dalla cessione di Okereke (finora offerte non all’altezza di quanto richiesto dai grigiorossi) e Valeri. Il Catanzaro invece, si ripresenta in B a distanza di 17 anni, la piazza vive giorni di grande entusiasmo che potrebbe portare lontano, magari ai fasti degli Anni 70 e 80 quando i calabresi fecero la A. Tuttavia, la squadra vista in Coppa Italia (ko a Udine), nonostante sia salita dalla C a colpi di record, non sembrerebbe in grado di poter fare il doppio salto. Giusto tuttavia premiare il gruppo della promozione e sul mercato operare solo pochi ritocchi. Del 3-5-2 di Vivarini, colpiscono, oltre a Iemmello davanti (ha recuperato ma oggi dovrebbe partire dalla panchina), i “quinti” di centrocampo, del tutto anomali: Situm e Vandeputte infatti, sono ex attaccanti, sempre pronti a pungere. Si gioca anche Cosenza-Ascoli dove il neo tecnico dei marchigiani, William Viali, torna al San Vito-Marulla da ex, dopo aver ottenuto, la scorsa primavera, una bella salvezza ai playout. Ora sulla panchina del Cosenza c’è Fabio Caserta, i suoi hanno fatto un interessante precampionato, c’è insomma la possibilità che la squadra replichi la scorsa positiva stagione, anche se gli ultimi colpi sono ancora in via di definizione. Appena tesserato il difensore Sgarbi (svincolato ex Perugia), dovrebbero arrivare anche i centrocampisti Improta e Viviani dal Benevento. L’Ascoli di Viali invece, è una scommessa. Ci sono state partenze importanti (Leali e Collocolo su tutti) ma diverse cose bollono ancora in pentola, solo alla fine del mercato si avrà un’idea più precisa di che Ascoli sarà. Stasera il portiere Barosi, prelevato in C dalla Juve Stabia, dovrebbe lasciar spazio a Emiliano Viviano, tornato in Italia a 37 anni dopo aver chiuso la sua esperienza in Turchia. Acquisti come Millico e Rodriguez poi, cercano riscatto dopo annate non semplici. In queste ore tiene banco il possibile divorzio in avanti col 36enne Dionisi. LEGGI TUTTO

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    Frabotta e Da Graca, la Samp di Pirlo fa mercato in casa Juventus

    GENOVA – La nuova Sampdoria è ancora un cantiere aperto. Quella precedente invece continua a perdere i pezzi. Dopo l’addio di Antonio Romei ieri si è dimesso dal consiglio d’amministrazione del club anche Gianni Panconi, che dal dicembre 2021 aveva fatto parte del board emergenziale – dopo le vicissitudini giudiziarie dell’ex azionista di maggioranza Massimo Ferrero – che aveva portato poi tra la fine di maggio e la metà di giugno al tanto sospirato passaggio di proprietà ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi che ha evitato il fallimento della società. LEGGI TUTTO