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    Sarri: “Rovella mi ha sorpreso. Derby? Mi interessa solo una cosa”

    La Lazio apre al meglio il suo 2024 imponendosi con il risultato di 2-1 in casa dell’Udinese. A decidere la sfida ci hanno pensato Luca Pellegrini con un calcio di punizione e Matias Vecino nella fase finale del match. Al termine del match ai microfoni si è presentato Maurizio Sarri, che ha dichiarato: “È stata una partita difficile perchè è stata sporca, su un terreno non ideale con una squadra piu fisica di noi. Sono contento di come i ragazzi hanno reagito, c’è stato uno spirito diverso rispetto a qualche mese fa. Sull’1-1 non abbiamo mollato e abbiamo vinto giustamente, non avevamo concesso quasi niente. Dal punto di vista della mentalità e del carattere siamo una squadra che deve trovare ancora un’espressione definitiva. Se siamo quelli dell’ultimo mese è tanta roba, ma dobbiamo rimanerci a livello mentale”.
    Sarri, le parole su Rovella e sul derby
    Sarri ha proseguito: “Rovella in questo momento fa meglio fa la fase difensiva, in impostazione ha ancora grandi margini di crescita. Può verticalizzare di più e perdere meno palloni. In fase difensiva mi ha sorpeso, non mi aspettavo questo numero di palloni recuperati. Cambi? Isaksen ha preso un colpo, Kamada era già ammonito e quindi ho preferito fare altre scelte. Sono contento di chi è entrato. Infortuni? Domani ci saranno dei controlli, potrebbe essere una situazione un po’ più difficile per Luis Alberto ma non per Immobile”. Infine, sul derby contro la Roma: “La formula della Coppa Italia non mi piace, non mi interessa il passaggio del turno ma solo la vittoria nel derby per la nostra gente”. LEGGI TUTTO

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    Sarri, una Lazio senza paura: “Chi voglio affrontare agli ottavi di Champions”

    MADRID (Spagna) – Cade al Wanda Metropolitano la Lazio di Maurizio Sarri che chiude al secondo posto nel girone alle spalle dell’Atletico Madrid. Ai microfoni di Sky è questa l’analisi del tecnico biancoceleste: “Sono un pò arrabbiato perchè contro questo avversario e quello che abbiamo sbagliato lo abbiamo pagato, mi dispiace l’approccio ai due tempi, c’era un divario di cattiveria che abbiamo pagato. pensavo di arrivare al apri prima dell’intervallo, ma avversari forti, noi abbiamo fatto il massimo”. E sull’avversaria agli ottavi non si nasconde: “A questo punto spero di trovare il Barcellona. Mi piacerebbe, mi dispiace che stanno in un altro stadio, ma mi manca tra i top club e mi piacerebbe”.
    Sarri e la caratura mentale della Lazio
    Accedere agli ottavi spensierati, Sarri non è d’acordo: “Spensierati, nei primi 10′ del primo e del secondo tempo troppo spensierati questa sera. Non mi pare il caso”. Poi sul cammino in campionato conclude: “Se per caratura si intende quella mentale sono d’accordo. Facciamo fatica a reggere più competizioni. Quest’anno sta accadendo il contrario dell’anno scorso dove eravamo poco attenti in Europa e determinati in campionato. Abbiamo una caratura mentale non ancora a questi livelli”.
    Atletico-Lazio, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Sarri polemico: “Da quando sono arrivato la Lazio è sempre in crisi”

    La Lazio accede ai quarti di finale di Coppa Italia (dove potrebbe affrontare la Roma) grazie al successo contro il Genoa per 1-0. Al termine della sfida Sarri si è presentato ai microfoni commentando in maniera polemica: “Contro il Cagliari avevamo fatto una buona partita. Io sono tre anni che sono a Roma e tre anni che la Lazio è in crisi. Siamo in crisi ma abbiamo vinto tre partite nell’ultima settimana. La responsabilità di non aver chiuso la partita, comunque, c’è anche stasera come c’è stata con il Cagliari”.

    Sarri su Guendouzi, Vecino e Felipe Anderson

    Il tecnico della Lazio ha proseguito: “Guendouzi è un ragazzo di grande energia e grande personalità, uno a cui piacciono le sfide. Ora è in buone condizioni fisiche e mentali, già in Premier mi aveva impressionato per energia straripante. Caso Vecino? La società ha deciso, ne riparleremo tra un po’ di giorni. Nel finale abbiamo giocato con Marusic difensore centrale, un ruolo che non ha mai fatto in tre anni. sono contento dell’atteggiamento della squadra”. Infine, un commento su Felipe Anderson: “Non è mai stato costante, l’anno scorso ha avuto un lungo periodo positivo. È croce e delizia, in questo momento è croce. È un ragazzo sensibile nei rapporti e nelle critiche”.  LEGGI TUTTO

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    Sarri, la chiave di Lazio-Feyenoord: “Li abbiamo lasciati giocare”

    Sarri sulle condizioni di Zaccagni e Luis Alberto

    Il tecnico biancoceleste ha poi proseguito: “Negli ultimi 20′ c’erano i margini per potergli far male nelle ripartenze trovando il secondo gol, in ogni caso speriamo di non aver pagato un prezzo caro perchè siamo usciti con diversi acciacchi. Zaccagni e Luis Alberto? Non si può dire ora come stanno, ma un po’ di preoccupazione c’è” per poi concludere: “Abbiamo scelto di uscire poco sui difensori centrali perchè loro creano superiorità già con il portiere. Abbiamo deciso, soprattutto in quella zona di campo, di lasciargli il possesso soprattutto dopo il gol del vantaggio”.  LEGGI TUTTO

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    Lazio, Sarri: “A Roma girano voci non vere, la verità è un’altra”

    La Lazio deve rialzare la testa il prima possibile se vuole continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions League. I biancocelesti domani affronteranno il Feyenoord all’Olimpico (ore 21) dopo la disastrosa trasferta in cui gli olandesi si sono imposti per 3-1. Maurizio Sarri ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Rispetto all’anno scorso sono più forti, dobbiamo giocare con grande velocità e speriamo che il terreno ce lo possa permettere. Critiche? Non mi importa, ci sono voci a Roma che dicono che io vorrei andare via. Ma se le voci contano più delle mie parole poi mi girano un pochino, io ho sempre detto che vorrei chiudere qui la mia carriera. Si rimane qui e si combatte. Contro il Bologna per 75 minuti abbiamo fatto una grande partita, ma non abbiamo concretizzato”.

    Sarri e le parole su Kamada, Luis Alberto e Immobile

    Successivamente, Sarri ha analizzato il rendimento della squadra: “L’anno scorso gli attaccanti a questo punto erano a quota 16 gol, ora 5/6. Non capisco perchè. Kamada? È un giocatore eccezionale ma con lui e Luis Alberto insieme si fatica. Bisognerebbe supportarli. Se sta bene, domani gioca Luis” per poi proseguire: “Testa al derby? Per tornare in Europa la strada è comunque il campionato e chi non va in Champions è nei guai. La Champions è la festa, il campionato è il lavoro. Spero che domani i tifosi all’Olimpico facciano l’inferno”. Infine, sul rendimento di Immobile: “Dobbiamo fare una scelta. O si scarica o si recupera. Io sono per recuperarlo a tutti i costi, perché per noi è troppo importante. Nervosismo? Ho visto gente che lo è più di lui. Deve trovare più continuità in allenamento e mettere minuti in partita. Un giocatore come lui, da 25 gol in stagione, per noi è una risorsa infinita”. LEGGI TUTTO

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    Sarri ne prende tre dal Feyenoord: Lazio ko in Champions League

    La Lazio esce sconfitta dalla trasferta di Champions League contro il Feyenoord. La squadra di Maurizio Sarri, dopo il pareggio contro l’Atletico Madrid e la vittoria in casa del Celtic, perde contro gli olandesi che si impongono con il risultato di 3-1. Primo tempo dominato dai padroni di casa, che si portano avanti con Gimenez al 31′ e Zerrouki al 47′. Nella seconda frazione di gara i biancocelesti provano a rialzare la testa senza però essere incisivi: da segnalare l’occasione di Castellanos, subentrato a Immobile, che sbaglia clamorosamente un gol a porta vuota da due passi prima del terzo gol del Feyenoord firmato ancora da Gimenez. Inutile il rigore realizzato da Pedro nel finale. La Lazio resta così terza a quattro punti, in attesa della sfida di questa sera tra Atletico Madrid e Celtic.
    Barcellona-Shakhtar Donetsk 2-1
    Nell’altra partita andata in scena nel pomeriggio il Barcellona ottiene la terza vittoria consecutiva si impone al Camp Nou sullo Shakhtar Donetsk con il risultato di 2-1. I blaugrana giocano una prima frazione di gara praticamente perfetta, sbloccando la sfida con Ferran Torres prima della rete del classe 2003 Fermin Lopez. Nel secondo tempo la squadra di Xavi continua a creare diverse occasioni senza però concretizzare, e gli ospiti ne approfittano con il gol di Sudakov al 62′ che accorcia le distanze. I blaugrana consolidano così il primo posto nel girone portandosi a 9 punti in classifica, mentre stasera è attesa la sfida tra Porto e Anversa. LEGGI TUTTO

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    Sarri: “Spero questa Champions dia fiducia e coraggio alla Lazio”

    “É stata una partita come previsto di grande intensità, loro non sono una squadra molto anglosassone ma hanno molta rapidità e dinamismo oltre alla tecnica in velocità”. Commenta così Maurizio Sarri la vittoria della sua Lazio sul campo del Celtic. Un successo arrivato allo scadere grazie al gol di Pedro, arrivato al termine di una partita non semplice per i biancocelesti. “Abbiamo fatto un gran primo tempo, all’inizio del secondo c’era anche la possibilità di andare in vantaggio – ha proseguito l’allenatore toscano ai microfoni di Sky Sport -. Poi dopo un periodo di sofferenza siamo stati più caratteriali a rimanere dentro la partita. Oggi ai ragazzi prima della partita ho detto di non ascolare niente e nessuno perchè ci manca poco per essere competitivi. Purtroppo quel poco è la differenza tra vincere e perdere. Un gap che comunque si può colmare, spero che la partita di stasera ci possa dare fiducia e coraggio e possa innescare un periodo più positivo”.
    Sarri: “Abbiamo diverse soluzioni”
    Sarri ha poi commentato l’ampiezza della sua rosa e i nuovi acquisti, un tema proposto dopo l’ultima sconfitta di campionato del Milan che non è piaciuta nell’ambiente Lazio. “Fra i giocatori dell’anno scorso ce ne è una parte che sta rendendo al di sotto della passata stagione, questo può essere un sintomo di appagamento per il secondo posto ed è un rischio che si corre in certi casi – ha detto il classe 1959 -. Questa manifestazione è talmente importante e bella da giocare che probabilmente innesca certi meccanismi mentali. Centrocampo Kamada-Vecino-Luis Alberto? Bisogna entrare nell’ordine delle idee che giocando ogni tre giorni abbiamo anche altre soluzioni. Nuovi acquisti? Giocando con questi ritmi è chiaro che tanti arrivano al 70’ in difficoltà. Oggi c’erano due-tre che avevano giocato tantissimo nelle ultime partite e volevo preservarli per la prossima gara. Bisogna cercare di sfruttare tutti i cambi, che quest’anno sto facendo di più rispetto all’anno scorso”.  LEGGI TUTTO

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    Sarri-Lazio, alta tensione: l’ombra di Tudor sul futuro

    La presenza di Igor Tudor in tribuna sabato pomeriggio a San Siro non è passata inosservata. Il tecnico croato ha seguito dal vivo Milan-Lazio con l’occhio dello spettatore interessato. Decisamente troppo, tanto che nelle ultime ore si è scatenato il tam tam mediatico. Non è un mistero, infatti, che l’ex allenatore del Marsiglia sia stato proposto al club del presidente Claudio Lotito tramite intermediari.
    Lazio, avvio da incubo
    D’altronde il peggior avvio di stagione dei biancocelesti negli ultimi 40 anni autorizza riflessioni sulla posizione di Maurizio Sarri. I 7 punti conquistati in 7 gare sono un bottino troppo magro per chi l’anno scorso ha centrato il secondo posto. La Lazio non faceva così male a inizio campionato dalla stagione 1983/84 (era una neopromossa), quando – nonostante la presenza in rosa di giocatori del calibro di Giordano e Laudrup – si salvò solamente all’ultima giornata. Quattro sconfitte in 7 partite sono decisamente troppe, al netto di un calendario complesso (trasferte contro Napoli, Juve e Milan). Ecco perché nelle prossime gare il patron laziale si aspetta una svolta e pure in fretta. LEGGI TUTTO