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    Inzaghi crede nello scudetto: “L'Inter non vuole mollare”

    UDINE – L’Inter reagisce alla caduta di Bologna, vincendo 2-1 sul campo dell’Udinese e mantenendo vive le possibilità di difendere lo scudetto vinto nello scorso anno. Simone Inzaghi ha tremato negli ultimi 20 minuti, dopo il gol friulano di Pussetto, ma alla fine può tirare un sospiro di sollievo, restando a 2 punti dal Milan capolista: “Abbiamo dato una grande prova di carattere e personalità, contro una squadra che ad aprile è stata la migliore dopo di noi – le parole dell’allenatore nerazzurro a Dazn – hanno trovato un’Inter che non vuole mollare e aveva voglia di vincere. Vittoria meritata, i ragazzi sono stati bravissimi e abbiamo un seguito pazzesco. Devo dire grazie ai tifosi, sembravamo a San Siro, ci hanno trascinato fino alla fine”.Guarda la galleryL’Inter resta nella scia scudetto: Perisic e Lautaro gol, Udinese ko
    Inzaghi e la corsa al Milan
    Inzaghi non crede che giocare dopo il Milan possa incidere: “Siamo abituati. Da tanti anni ci sono le televisioni, la prossima volta giocheremo prima noi. Dobbiamo essere abituati, personalmente ero concentrato sulla mia gara e i giocatori hanno dimostrato di esserci. Dobbiamo rimanere sempre concentrati e ragionare di partita in partita, sapendo che venerdì ci sarà un match importantissimo contro l’Empoli davanti ai nostri tifosi. Dopo la vittoria del Milan ho parlato con la squadra, bisognava fare una partita importante. Ci siamo fermati a parlare dell’Udinese, squadra fisica e di qualità e in ottima forma. Dovevamo fare una partita da Inter sapendo che non si molla, ci sono nove punti e tutto è possibile”.
    Serie A, la classifica
    “Barella, solo una forte contusione”
    Di Barella, uscito nel finale per un problema a un ginocchio, Inzaghi è rassicurante: “Sembra una forte contusione, speriamo non sia niente perché è un giocatore fondamentale che oggi ha fatto una grande gara. I medici mi hanno tranquillizzato”. Poi, sulla stagione nerazzurra, dice: “Dopo la Supercoppa di gennaio siamo ancora in corsa sia in campionato che in Coppa Italia. Dopo una prima soddisfazione vogliamo vincere ancora, anche se sappiamo che giochiamo contro squadre forti. I tifosi credo che si siano divertiti quest’anno. Inter pazza? Se è pazza e vince la Supercoppa dopo 11 anni, va agli ottavi di Champions, va in finale di Coppa Italia, spero resti pazza così”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Sassuolo show, le statistiche e il pronostico

    Solo a leggere il nome della partita, Napoli-Sassuolo, viene automatico pensare ad un incontro spettacolare al Maradona. Gli azzurri di Luciano Spalletti vanno a caccia dei tre punti per non abbandonare, a quattro giornate dal termine, il sogno Scudetto. Un Everest da scalare per i partenopei che sono al terzo posto in classifica a meno sette dal Milan capolista.
    Per la banda Dionisi la missione, da qui alla fine, è “semplicemente” continuare a divertirsi e divertire come contro la Juve, match in cui pur perdendo i neroverdi hanno dato sfoggio di tutte le loro qualità.
    Napoli-Sassuolo, fai il tuo pronostico e vinci i premi in palio
    Match che promette spettacolo, occhio alla combo
    All’andata al Mapei Stadium finì 2-2 ma per vedere un pallone in porta si è dovuto attendere un tempo. Fatto più unico che raro visto che con il Sassuolo in campo lo spettacolo va di moda già nella prima frazione.
    Da registrare infatti sette uscite dell’esito Over 2,5 primo tempo da parte di Berardi e compagni, il Napoli invece ha chiuso con almeno tre gol (fatti e subiti) al riposo in tre occasioni: per la precisione, contro Inter, Lazio e Salernitana.
    Tornando agli esiti più standard il Sassuolo brilla in Serie A per numero di Over 3,5 collezionati, finora 16 in 34 partite. Nessuno meglio dei Dionisi boys. Contro un Napoli che da sei turni a questa parte centra puntualmente l’esito Goal, potrebbe essere una strategia valida orientarsi sulla comboGoal+Over 3,5 nella sfida del Maradona. LEGGI TUTTO

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    Inter ko, Inzaghi amaro: “Non siamo più padroni del nostro destino”

    BOLOGNA – E’ un Simone Inzaghi esterrefatto quello che si presenta ai microfoni nel post-partita di Bologna-Inter, che ha visto i nerazzurri sconfitti 2-1 in rimonta dai felsinei con il clamoroso errore di Radu, che ha lasciato il campo in lacrime: “Spiace molto per il ragazzo, ma sono cose che nel calcio possono capitare. Purtroppo è capitato oggi e ci è costato una sconfitta immeritata. Aveva giocato molto bene con l’Empoli, è normale che sia triste ma deve stare tanquillo perché il suo futuro è roseo”.
    Bologna-Inter, tabellino e statistiche
    “Non siamo più padroni del nostro destino”
    Il rammarico più grande per Inzaghi è non essere più padrone del proprio destino: “Purtroppo ora non dipende più da noi, dovremo guardare quello che fa il Milan e noi vincerle tutte. E’ normale che ci sia amarezza, ma la squadra deve tenere la testa alta e continuare a lavorare convinta che ci sia margine per recuperare: il campionato è ancora lungo e con 12 punti in palio il distacco di due punti non è proibitivo”.

    Guarda la galleryArnautovic e Sansone stendono l’Inter: Inzaghi fallisce l’assalto al Milan
    “Non dovevamo concedere il pari”
    Il tecnico nerazzurro tenta comunque di analizzare la gara nel suo complesso: “Siamo partiti come volevamo, riuscendo a trovare subito il gol e creando almeno altre due grandi occasioni che purtoppo non siamo riusciti a concretizzare. Non dovevamo concedere il pari di Arnautovic, quella è stata la nostra pecca più grande. Nella ripresa poi ci siamo un po’ innervositi ma la squadra era tornata in campo con il giusto spirito, convinta di poterla vincere anche all’ultimo. Purtroppo il gol di Sansone preso in quel modo ci ha un po’ tagliato le gambe. Ora però dobbiamo guardare avanti”. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Bologna-Inter, le quote sono per i nerazzurri

    Si gioca Bologna-Inter, recupero di Serie A. Via dunque l’asterisco che impedisce di chiarire se la capolista del campionato è “davvero” il Milan di Pioli oppure la truppa nerazzurra. La gara del Dall’Ara si gioca mercoledì alle 20.15.
    Recupero Bologna-Inter, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Nerazzurri favoriti al Dall’Ara, ecco una combo da provare
    Al Meazza le bocche da fuoco nerazzurre trovarono terreno fertile infliggendo ai rossoblù un pesante 6-1. Al Dall’Ara il match di ritorno si gioca con notevole ritardo sulla tabella di marcia, il Bologna (imbattuto da 4 giornate) proverà a fare la sua parte contro la lanciatissima Inter di Inzaghi, che dopo il blitz allo Stadium contro la Juve non si è più fermata.
    Interessante la statistica che vede il Bologna davanti a tutti, in Serie A, in fatto di uscite dell’X primo tempo che si è visto in 21 occasioni. Inter molto più giù in questa speciale “classifica” con sole 7 gare chiuse con il segno X al riposo.
    Partita da vincere a tutti i costi per i nerazzurri, sulla carta Brozovic e compagni sono favoritissimi: il segno 2 vale mediamente 1.40. Come pronostico occhio alla combo X2+Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi applaude l'Inter: “Vittoria pesante. Mourinho? È speciale”

    MILANO – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che parla subito dopo il 3-1 con cui la sua Inter ha piegato la Roma a San Siro: “Sono contento della concentrazione messa in campo dalla squadra – spiega il tecnico nerazzurro -. Temevo questa partita a soli tre giorni da un derby in cui avevamo speso tanto. Di fronte c’era un’avversaria di assoluto valore e con calciatori di qualità, che non perdeva da dodici partite.  Sono stati bravissimi i ragazzi a recuperare in fretta e a fare una partita da squadra vera”. Un successo che è però solo “un punto di partenza – prosegue Inzaghi -. Avevamo perso terreno e siamo risaliti con cinque vittorie di fila ma dobbiamo ancora inseguire, ora finalmente arriva il recupero con il Bologna e dovremo essere bravi a gestire le forze al meglio, considerando anche la finale di Coppa Italia conquistata”.
    Inter-Roma 3-1: statistiche e tabellino
    “La svolta con la Juve”
    Inzaghi torna poi su quello che è stato il momento di svolta: “La gara con la Juve è arrivata al momento giusto – spiega -, avevamo bisogno di una vittoria importante e sofferta come quella di Torino e poi ne abbiamo fatte altre quattro. Purtroppo ancora non basta per stare davanti e dobbiamo continuare cosi”. A mantenere la vetta intanto potrebbe aiutarlo la sua ex squadra, prossima avversaria di un Milan che al momento è a -1 dai nerazzurri capolista. “La Lazio si tifa sempre, a prescindere” scherza Inzaghi, che poi rivela il dialogo avuto con Mourinho a fine partita: “Ci siamo scambiati un ‘in bocca al lupo’. È una persona speciale, me ne aveva parlato mio fratello Pippo e poi ho potuto conoscerlo di persona prima della sfida di Coppa Italia, quando siamo stati insieme per 45′ ed è stato piacevole parlare di calcio con lui”.
    Guarda la galleryInter da urlo: la Roma di Mourinho travolta a San Siro
    “Lautaro mai stato un problema”
    Chiusura su Lautaro Martinez, tornato a segnare con continuità: “Per sbloccarsi aveva bisogno di un gol, anche se non è mai stato un problema – precisa Inzaghi -. Anche quando non segnava di fronte alla porta ci arrivava, a volte ha riposato come gli altri e ora deve continuare così come gli altri nostri attaccanti”. Poi sulla stagione super degli esterni Dumfries e Perisic: “Stanno facendo un lavoro importante ma ci sono anche gli altri, compreso Gosens il cui momento arriverà”. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Milan-Genoa, occhio alla combo

    Guardando la classifica Milan-Genoa sarebbe un match senza storia. Eppure il momento delle due squadre fotografa più di un problema anche per chi, come i rossoneri, guarda tutti dall’alto in Serie A.
    Milan-Genoa, fai il tuo pronostico e vinci i premi
    Milan favorito, scopri il pronostico
    Il doppio 0-0 con Bologna e Torino è un segnale lampante del momento di difficoltà del Milan in zona gol. Sul Genoa si è abbattuto il ciclone Immobile che ha fatto cadere la striscia di 9 Under 2,5 del Grifone.
    A San Siro arriva una squadra che ha assoluto bisogno dei tre punti per salvarsi ma che finora, quando ha mosso la classifica, lo ha fatto sostanzialmente a ritmo di pareggi. In Coppa Italia tra l’altro Milan-Genoa finì in parità al 90′, 1-1.
    Pioli può sorridere perché la sua squadra non incassa gol da sei gare ufficiali ma è ora di tornare a gonfiare la rete.
    Il pronostico dice ancora una volta Milan, che dovrebbe vincere senza “esagerare”. Da provare la combo 1+Under 3,5 o 4,5, ognuno può fissare l’asticella dove meglio crede. LEGGI TUTTO

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    Spezia-Inter, nerazzurri favoriti al “Picco”

    L’Inter di Simone Inzaghi si è rimessa in pole position per lo scudetto. Dzeko e compagni cercano a La Spezia (venerdì alle 19) la terza vittoria di fila, utile anche per mettere pressione alle rivali Milan e Napoli. Ecco analisi e pronostico del match del Picco.
    Spezia-Inter, indovina il risultato e vinci i premi in palio
    Spezia, in casa mai una vittoria contro una “big”
    Nel primo tempo contro il Verona si sono rivisti sprazzi di vera Inter, di quella squadra che sembrava poter dominare il campionato prima di calare di rendimento. Resta il fatto che la truppa di Inzaghi può vantare miglior attacco e difesa della Serie A e che in trasferta ha perso solo all’Olimpico contro la Lazio.
    Lo Spezia ha un rassicurante +11 sul terz’ultimo posto, in casa però la squadra di Thiago Motta non ha ancora mai battuto una “big”. Logico che le quote sorridano all’Inter, che non può davvero permettersi passi falsi.
    Il segno 2 non scalda gli animi, meglio il Multigol Ospite 2-3 se si vuole puntare ad una quota (pari all’incirca a 2.00) più consistente. LEGGI TUTTO

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    Juve, il rammarico di Del Piero: “Se batteva l'Inter era in corsa per il titolo”

    “La prima cosa che noti se guardi la classifica è che se la Juventus fosse riuscita a battere l’Inter, ora sarebbe in mezzo a questa corsa affascinante per lo scudetto. Sarebbe stata lì con l’impeto di arrivare da dietro.” Alessandro Del Piero analizza la lotta per il titolo. L’ex capitano bianconero si rammarica per l’occasione persa dagli uomini di Allegri e indica l’Inter come squadra da battere. “Per quello che ha fatto vedere in campionato è la favorita – ha dichiarato a Sky Sport – è uscita a testa alta dalla Champions League vincendo in casa del Liverpool. Ha creato tantissimo: Dzeko come gol e assist ha segnato probabilmente quanto Lukaku. Non è un caso che i numeri descrivano la superiorità dei nerazzurri: come rosa è quella più equilibrata di tutte, soprattutto con la panchina che ha rispetto ad altre squadre. Hanno vinto l’anno scorso e certi giocatori hanno già vissuto alcune dinamiche, per cui sanno dove pescare la cosa giusta. Questo è il vantaggio nel finale di stagione”.

    “Il Napoli non regge la pressione”

    Un’esperienza che, secondo Del Piero, manca al Napoli: “Gioca il calcio più bello e spettacolare, ma non sa reggere la pressione. In questa Serie A c’è stata un’alternanza continua, senza un vero e proprio dominatore. Appena arrivi lì sopra e sembra che puoi comandare la classifica, ecco che giungono i brividi ed inizi a tremare, perché essere favoriti sulle altre ti crea pressione, tensione e responsabilità, e non la reggi. Pensiamo ad esempio al Napoli, che ha offerto il gioco più bello e spettacolare, ha fatto vittorie incredibili, è arrivato lì lì e, poi, è sempre crollato, soprattutto in casa. E’ assurdo”. LEGGI TUTTO