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    Inter, Inzaghi: “Bastoni non gioca, Sanchez convocabile”

    MILANO – Simone Inzaghi si presenta di fronte ai microfoni per la consueta conferenza stampa della vigilia. Il tecnico nerazzurro analizza il prossimo match dell’Inter a Marassi contro la Sampdoria: “Sicuramente sappiamo che domani incontriamo una squadra importante, che ha qualità, con un allenatore che conosco che dà sempre una grande organizzazione. Si è rinforzata nel mercato, ha fatto un colpo importante con Caputo e sappiamo che sarà una sfida difficile e importante anche se siamo solo all’inizio. Cercheremo di fare una partita da vera Inter. Formazione? Devo valutare, i quattro sudamericani (Vidal, Vecino, Correa e Lautaro) sono arrivati la notte scorsa e non li ho ancora visti. Parlerò con loro e faremo una sgambata, poi deciderò sul loro utilizzo. Non avrò tanta abbondanza, devo capire chi ha recuperato dalla fatica. Anche Bastoni ha problemi, è affaticato: si è allenato ma sentiva fastidio, non giocherà domani. Lunedì farà esami. Kolarov, D’ambrosio o Dimarco al suo posto”.
    Sampdoria-Inter, le probabili formazioni
    Inzaghi: “Real? Testa alla Samp. Ecco chi batterà i rigori”
    “Real Madrid? Sarà una sfida affascinante che vivrò coi miei ragazzi nel migliore dei modi, ora però la testa è alla Samp, al Real ci inizieremo a pensare da domenica sera. Rigoristi? Calhanoglu e Lautaro, poi all’occorrenza ci sono Dimarco, Sanchez e Correa”, afferma il tecnico nerazzurro.
    Inter-Real Madrid, stadio Meazza sold out
    Inzaghi su turnover, Dumfries e le condizioni dei nazionali
    “Il match con la Samp è una partita che possiamo preparare in pochi giorni per gli impegni delle nazionali, ci sono questi calendari stabiliti da tempo e dobbiamo gestirli. Turnover? Bisogna ragionare di volta in volta, Bastoni avrebbe giocato ma si è fatto male, come minutaggi l’inter ha avuto i maggiori impieghi in nazionale rispetto agli altri club. Devo ragionare e parlare coi ragazzi, capire quanto sono stanchi dai viaggi”. Una battuta anche su Dumfries: “E’ un grandissimo giocatore, viene da un altro campionato e sta imparando la lingua, in nazionale ha giocato bene ed è tornato nel migliore dei modi. Diventerà un giocatore importante per noi, con 7 partite in 21 giorni ci sarà sicuramente spazio per lui. Salto di qualità? Lo voglio in poco tempo, saranno importanti le motivazioni per superare la fatica e i problemi. Errori da non fare? Pensare alla partita dopo prima di vincerne un’altra. Domani sappiamo che c’è la Samp, squadra intensa che proverà a crearci problemi: dobbiamo focalizzarci solo su quello”.
    Inter, Vidal: “Tre partite in otto giorni? E’ folle”
    Inzaghi su Sensi e Sanchez: “Alexis dietro le punte? Perchè no”
    “Sensi è tornato dalla nazionale e si è allenato leggermente, gli altri due giorni ha lavorato molto bene superando il fastidio e si sta mettendo nelle migliori condizioni per domani. Sanchez si è allenato a pieno regime, è indietro di condizione ma lavora bene e vuole recuperare velocemente: viene dall’infortunio in Coppa America, se andrà bene la rifinitura di oggi lo convocherò. E’ normale che non abbia risposto alla chiamata del Cile , dall’8 luglio la prima volta che l’ho visto è stato mercoledì, ha fatto 4 allenamenti. E’ un ragazzo disponibile e di grande qualità. Lui dietro gli attaccanti? Perchè no”. Inzaghi si sofferma anche sul benvenuto riservatogli dai tifosi: “L’affetto della Curva? Io penso che già prima di Inter-Genoa mi abbiano dimostrato il loro affetto, è stato un segnale molto importante. Li ho visti anche ad Appiano e durante l’amichevole col Parma, è normale che però per me deve parlare il campo e conquistarmi la loro fiducia. Satriano è rimasto alla base nonostante le tante richieste: “Assolutamente entrerà nelle rotazioni, mi ha dimostrato di poter stare nel gruppo, ha grande forza ed è molto volenteroso. Normale che davanti abbia attaccanti forti, ma deve essere bravo a lavorare…ha meritato l’esordio col Genoa”, conclude l’allenatore dell’Inter.
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    Pioli su Milan-Lazio: “Ibra gioca uno spezzone. Kessié? Spero rinnovi”

    Pioli: “Ibra giocherà uno spezzone”
    “Ibra sa benissimo che quattro mesi lontano dai campi sono tanti. Ha lavorato tanto, si è sacrificato molto in questo periodo, soprattutto quando non era con la squadra ha lavorato tanto per tornare presto dimostrando sempre grande professionalità e motivazione. Ora sta bene. Credo che nessun componente del Milan potrà giocare tutte e 7 le partite che ci aspettano in questi 21 giorni. Ibra non ha la condizione ottimale e andrà sicuramente gestito. Domani giocherà uno spezzone e non tutti i 90 minuti e questo lo aiuterà per essere più pronto in vista delle prossime gare”.
    Pioli: “Vorrei che Kessié rinnovasse”
    “Vorrei che Kessié firmasse. Ma è una situazione che riguarda più il club e il suo agente: le trattative vanno avanti per tempo, è normale che sia così. Io con Franck parlo solo di questioni legate al campo e lo vedo sempre molto motivato, sereno e concentrato. Malumori dei tifosi? Sono troppo intelligenti per non mettere il Milan davanti a tutto e ci daranno tutto il loro sostegno. Del rinnovo se ne sta parlando troppo e a sproposito. Quello che deve interessare ai tifosi e all’allenatore è mettere in campo una squadra che dà tutto per vincere e Franck lo fa”.
    Pioli: “La crescita di Tonali è sotto gli occhi di tutti”
    “Tonali? La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. È un giocatore completo, ha grandi capacità sia tecniche che fisiche e ora stanno venendo fuori. È un ragazzo serio e questi attestati di stima da parte di Nicolato non possono che far piacere. Sandro sa che c’è grande competitività quest’anno: sarà importante la qualità, non il minutaggio”.
    Pioli: “Messias e Bakayoko sono ancora un po’ indietro”
    “Se considero la rosa profonda il giusto? Assolutamente sì. Credo che siamo migliorati come spessore e composizione di rosa. Poi è chiaro che Messias è ancora un po’ indietro, ha bisogno di un po’ di lavoro individuale e avrà bisogno di tempo. Bakayoko è arrivato da poco e anche lui è ancora un po’ indietro. Mi auguro di averli tutti con una condizione più omogenea e di avere più scelte a disposizione nelle prossime partite”.
    Pioli su Milan-Lazio e il “rimpianto” Luis Alberto
    Su Milan-Lazio: “Sulla carta dovrebbe essere una gara tra due squadre che provano a fare la partita, che hanno qualità e fanno un gioco propositivo. Una partita spettacolare. La Lazio è una squadra molto forte in tutti i reparti, abbina tecnica e posizioni in campo importanti. È quella che ha fatto più gol nelle prime 2 partite, noi stiamo bene e cercheremo di vincere anche domani. Per noi sono tutte prove di maturità. Ogni test ci dirà il livello in cui siamo arrivati e dove dobbiamo crescere. Domani schiererò la migliore formazione possibile per quello che ho visto in questi giorni, successivamente penseremo alla Champions. La Lazio ha dimostrato nelle prime due partite che il lavoro fatto quest’estate è già stato assimilato. Sarà una partita di livello, dove la qualità tecnica potrà fare la differenza. I duelli a centrocampo saranno importanti: vincerli o perderli ti daranno la possibilità di sfruttare alcune situazioni di gioco. Sono giocatori bravi, ma sono forti anche i miei. Rimpianto Luis Alberto? Non ho mai fatto richieste, sono contento della squadra che ho e non penso ad altro”.
    Pioli su Brahim Diaz, Messias e Pellegri
    Su Brahim Diaz: “È un giocatore molto forte, cresciuto. Ha avuto bisogno di tempo, ma adesso è un giocatore completo. Deve cercare anche le giocate difficili e continuare così anche nella fase di non possesso palla”. Su Messias: “È un ragazzo molto disponibile, intelligente, che vuole dimostrare le sue qualità. Ha uno contro uno, ha gamba: può giocare sia a destra che sulla trequarti. Ora deve recuperare la condizione, poi avrà le sue occasioni. Pellegri? Sta lavorando bene e credo che possa essere convocato per domani”.
    Pioli su Sarri e Felipe Anderson
    Su Sarri: “Parliamo di un allenatore di altissimo livello e quando affronti colleghi così capaci ti vai a misurare a un livello alto. Sono sfide tra due squadre che vogliono prevalere sull’altra con un gioco propositivo. Loro hanno tante soluzioni offensive, ma anche noi non siamo da meno”. Su Felipe Anderson: “Spero che domani sia marcabile e credo che abbiamo giocatori in grado di farlo. Con me ha fatto un campionato eccezionale, è un giocatore di qualità: ogni tanto sembra uscire dalla partita, ma poi ha guizzi importanti. Mi auguro che possa far bene, ma dalla prossima partita”.
    Pioli: “Ecco le chiavi per continuare a far bene”
    “Ogni vittoria ti dà fiducia, convinzione, morale. L’importante è mantenere sempre i giusti atteggiamenti: la disponibilità al sacrificio, l’attenzione in più, la comunicazione con i compagni sono le chiavi per continuare a far bene. Un altro episodio significativo successo quest’anno dopo aver appeso al muro la classifica appena arrivato al Milan o come la foto di gruppo a Rio Ave? Sicuramente, ma sono cose che più rimangono dentro Milanello meglio è. Vedere lavorare i miei giocatori mi riempie di soddisfazione”.
    Pioli: “La Champions ci darà grandi motivazioni”
    “Milan-Lazio d’aiuto per il match con il Liverpool? Credo che le caratteristiche delle squadre sono difficili da confrontare. La Lazio gioca con un centravanti vero, Immobile, mentre il Liverpool con un falso 9 come Firmino o Jota. Poi le partite sono sempre diverse una dall’altra. La Champions ci darà senz’altro tante motivazioni, ma siamo concentrati su domani”.
    Pioli sul centrocampo a tre
    “Centrocampo a tre? Può essere un’alternativa, ma c’è bisogno che tutti i centrocampisti siano in condizione. Adesso abbiamo recuperato Kessié, Bennacer non giocava da tempo 90 minuti interi. Bakayoko sta lavorando bene, ma non è ancora al 100%. Quando staranno tutti bene potrà essere una soluzione”.
    Pioli: “Per lo Scudetto ci sono 7 squadre”
    “L’anno scorso abbiamo avuto per più di metà stagione un grande rendimento, poi siamo calati, specie nella qualità nell’ultimo quarto di campo. Adesso dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione, di avere questa continuità. Continuo a pensare che le prime 7 squadre del campionato sono tutte forti, mi aspetto un torneo equilibrato. Credo che la differenza non si farà solo negli scontri diretti, ma facendo più punti possibili in tutte le altre partite”.
    Pioli e il turnover
    “L’anno scorso una certa turnazione è saltata perché abbiamo avuto dei problemi. Nella mia testa è normale che ci siano dei cambiamenti tra una partita e l’altra. Ho tanti giocatori forti e tanti impegni ravvicinati. Io cercherò di mettere in campo sempre la migliore formazione: potrà essere la stessa o magari con 4-5 novità”. LEGGI TUTTO

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    Serie A, ecco tutti gli anticipi e posticipi del girone d'andata

    Serie A, tutto il calendario del girone di andata
    3/a Giornata Sabato 11 Settembre: Empoli−Venezia (15, Dazn) Sabato 11 Settembre: Napoli−Juventus (18, Dazn) Sabato 11 Settembre: Atalanta−Fiorentina (20.45 Dazn/Sky) Domenica 12 settembre: Sampdoria-Inter (12.30, Dazn/Sky) Domenica 12 settembre: Cagliari-Genoa (15, Dazn) Domenica 12 settembre: Torino-Salernitana (15, Dazn) Domenica 12 settembre: Milan-Lazio (18, Dazn) Domenica 12 settembre: Roma-Sassuolo (20.45, Dazn) Lunedì 13 settembre: Bologna-Hellas Verona (Dazn/Sky)
    4/a Giornata Venerdì 17 settembre: Sassuolo-Torino (20.45, Dazn) Sabato 18 settembre: Genoa-Fiorentina (15, Dazn) Sabato 18 settembre: Inter-Bologna (18, Dazn) Sabato 18 settembre: Salernitana-Atalanta (20.45, Dazn/Sky) Domenica 19 settembre: Empoli-Sampdoria (12.30, Dazn/Sky) Domenica 19 settembre: Venezia-Spezia (15, Dazn) Domenica 19 settembre: Hellas Verona-Roma (18, Dazn) Domenica 19 settembre: Lazio-Cagliari (18, Dazn) Domenica 19 settembre: Juventus-Milan (20.45, Dazn) Lunedì 20 settembre: Udinese-Napoli (20.45, Dazn/Sky)
    5/a giornata Martedì 21 settembre: Bologna-Genoa (18.30, Dazn) Martedì 21 settembre: Atalanta-Sassuolo (20.45, Dazn/Sky) Martedì 21 settembre: Fiorentina-Inter (20.45, Dazn) Mercoledì 22 settembre: Salernitana-Hellas Verona (18.30, Dazn/Sky) Mercoledì 22 settembre: Spezia-Juventus (18.30, Dazn) Mercoledì 22 settembre: Cagliari-Empoli (20.45, Dazn) Mercoledì 22 settembre: Milan-Venezia (20.45, Dazn/Sky) Giovedì 23 settembre: Sampdoria-Napoli (18.30, Dazn) Giovedì 23 settembre: Torino-Lazio (18.30, Dazn/Sky) Giovedì 23 settembre: Roma-Udinese (20.45, Dazn/Sky)
    6/a giornata Sabato 25 settembre: Spezia-Milan (15, Dazn) Sabato 25 settembre: Inter-Atalanta (18, Dazn) Sabato 25 settembre: Genoa-Hellas Verona (Dazn/Sky) Domenica 26 settembre: Juventus-Sampdoria (12.30, Dazn/Sky) Domenica 26 settembre: Empoli-Bologna (15, Dazn) Domenica 26 settembre: Sassuolo-Salernitana (15, Dazn) Domenica 26 settembre: Udinese-Fiorentina (15, Dazn) Domenica 26 settembre: Lazio-Roma (18, Dazn) Domenica 26 settembre: Napoli-Cagliari (20.45, Dazn) Lunedì 27 settembre: Venezia-Torino (20.45, Dazn/Sky)
    7/a giornata Venerdì 1 ottobre: Cagliari-Venezia (20.45, Dazn/Sky) Sabato 2 ottobre: Salernitana-Genoa (15, Dazn) Sabato 2 ottobre: Torino-Juventus (18, Dazn) Sabato 2 ottobre: Sassuolo-Inter (20.45, Dazn/Sky) Domenica 3 ottobre: Bologna-Lazio (12.30, Dazn/Sky) Domenica 3 ottobre: Hellas Verona-Spezia (15, Dazn) Domenica 3 ottobre: Sampdoria-Udinese (15, Dazn) Domenica 3 ottobre: Fiorentina-Napoli (18, Dazn) Domenica 3 ottobre: Roma-Empoli (18, Dazn) Domenica 3 ottobre: Atalanta-Milan (20.45, Dazn)
    8/a giornata Sabato 16 ottobre: Spezia-Salernitana (15, Dazn) Sabato 16 ottobre: Lazio-Inter (18, Dazn) Sabato 16 ottobre: Milan-Hellas Verona (20.45, Dazn/Sky) Domenica 17 ottobre: Cagliari-Sampdoria (12.30, Dazn/Sky) Domenica 17 ottobre: Empoli-Atalanta (15, Dazn) Domenica 17 ottobre: Genoa-Sassuolo (15, Dazn) Domenica 17 ottobre: Udinese-Bologna (15, Dazn) Domenica 17 ottobre: Napoli-Torino (18, Dazn) Domenica 17 ottobre: Juventus-Roma (20.45, Dazn) Lunedì 18 ottobre: Venezia-Fiorentina (20.45, Dazn/Sky)
    9/a giornata Venerdì 22 ottobre: Torino-Genoa (18.30, Dazn) Venerdì 22 ottobre: Sampdoria-Spezia (20.45, Dazn/Sky) Sabato 23 ottobre: Salernitana-Empoli (15, Dazn) Sabato 23 ottobre: Sassuolo-Venezia (18, Dazn) Sabato 23 ottobre: Bologna-Milan (20.45, Dazn/Sky) Domenica 24 ottobre: Atalanta-Udinese (12.30, Dazn/Sky) Domenica 24 ottobre: Fiorentina-Cagliari (15, Dazn/Sky) Domenica 24 ottobre: Hellas Verona-Lazio (15, Dazn) Domenica 24 ottobre: Roma-Napoli (18, Dazn) Domenica 24 ottobre: Inter-Juventus (20.45, Dazn)
    10/a giornataMartedì 26 ottobre: Spezia-Genoa (18.30, Dazn/Sky) Martedì 26 ottobre: Venezia-Salernitana (18.30, Dazn) Martedì 26 ottobre: Milan-Torino (20.45, Dazn) Mercoledì 27 ottobre: Juventus-Sassuolo (18.30, Dazn) Mercoledì 27 ottobre: Sampdoria-Atalanta (18.30, Dazn) Mercoledì 27 ottobre: Udinese-Hellas Verona (18.30, Dazn) Mercoledì 27 ottobre: Cagliari-Roma (20.45, Dazn) Mercoledì 27 ottobre: Empoli-Inter (20.45, Dazn/Sky) Mercoledì 27 ottobre: Lazio-Fiorentina (20.45, Dazn) Giovedì 28 ottobre: Napoli-Bologna (20.45, Dazn/Sky)
    11/a giornataSabato 30 ottobre: Atalanta-Lazio (15, Dazn)Sabato 30 ottobre: Verona-Juventus (18, Dazn)Sabato 30 ottobre: Torino-Sampdoria (20.45, Dazn/Sky)Domenica 31 ottobre: Inter-Udinese (12.30, Dazn/Sky)Domenica 31 ottobre: Fiorentina-Spezia (15, Dazn)Domenica 31 ottobre: Genoa-Venezia (15, Dazn)Domenica 31 ottobre: Sassuolo-Empoli (15, Dazn)Domenica 31 ottobre: Salernitana-Napoli (18, Dazn)Domenica 31 ottobre: Roma-Milan (20.45, Dazn)Lunedì 1 novembre: Bologna-Cagliari (20.45, Dazn/Sky)
    12/a giornataVenerdì 5 novembre: Empoli-Genoa (20.45, Dazn/Sky)Sabato 6 novembre: Spezia-Torino (15, Dazn)Sabato 6 novembre: Juventus-Fiorentina (18, Dazn)Sabato 6 novembre: Cagliari-Atalanta (20,45, Dazn/Sky)Domenica 7 novembre: Venezia-Roma (12,30, Dazn/Sky)Domenica 7 novembre: Sampdoria-Bologna (15, Dazn)Domenica 7 novembre: Udinese-Sassuolo (15, Dazn)Domenica 7 novembre: Lazio-Salernitana (18, Dazn)Domenica 7 novembre: Napoli-Verona (18, Dazn)Domenica 7 novembre: Milan-Inter (20.45, Dazn)
    13/a giornataSabato 20 novembre: Atalanta-Spezia (15, Dazn)Sabato 20 novembre: Lazio-Juventus (18, Dazn)Sabato 20 novembre: Fiorentina-Milan (20,45, Dazn/Sky)Domenica 21 novembre: Sassuolo-Cagliari (12.30, Dazn/Sky)Domenica 21 novembre: Bologna-Venezia (15, Dazn)Domenica 21 novembre: Salernitana-Sampdoria (15, Dazn)Domenica 21 novembre: Inter-Napoli (18, Dazn)Domenica 21 novembre: Genoa-Roma (20.45, Dazn)Lunedì 22 novembre: Verona-Empoli (18.30, Dazn)Lunedì 22 novembre: Torino-Udinese (20.45, Dazn/Sky)
    14/a giornataVenerdì 26 novembre: Cagliari-Salernitana (20.45, Dazn/Sky)Sabato 27 novembre: Empoli-Fiorentina (15, Dazn)Sabato 27 novembre: Sampdoria-Verona (15, Dazn)Sabato 27 novembre: Juventus-Atalanta (18, Dazn)Sabato 27 novembre: Venezia-Inter (20.45, Dazn/Sky)Domenica 28 novembre: Udinese-Genoa (12.30, Dazn/Sky)Domenica 28 novembre: Milan-Sassuolo (15, Dazn)Domenica 28 novembre: Spezia-Bologna (15,Dazn)Domenica 28 novembre: Roma-Torino (18, Dazn)Domenica 28 novembre: Napoli-Lazio (20.45, Dazn)
    15/a giornataMartedì 30 novembre: Atalanta-Svezia (18.30, Dazn/Sky)Martedì 30 novembre: Fiorentina-Sampdoria (18.30, Dazn)Martedì 30 novembre: Verona-Cagliari (20.45, Dazn)Martedì 30 novembre: Salernitana-Juventus (20.45, Dazn)Mercoledì 1 dicembre: Bologna-Roma (18.30, Dazn)Mercoledì 1 dicembre: Inter-Spezia (18.30, Dazn)Mercoledì 1 dicembre: Genoa-Milan (20.45, Dazn/Sky)Mercoledì 1 dicembre: Sassuolo Napoli (20.45, Dazn)Giovedì 2 dicembre: Torino-Empoli (18.30, Dazn)Giovedì 2 dicembre: Lazio-Udinese (20.45, Dazn/Sky)
    16/a giornataSabato 4 dicembre: Milan-Salernitana (15, Dazn)Sabato 4 dicembre: Roma-Inter (18, Dazn)Sabato 4 dicembre: Napoli-Atalanta (20.45, Dazn/Sky)Domenica 5 dicembre: Bologna-Fiorentina (12.30, Dazn/Sky)Domenica 5 dicembre: Spezia-Sassuolo (15, Dazn)Domenica 5 dicembre: Venezia-Verona (15, Dazn)Domenica 5 dicembre: Sampdoria-Lazio (18, Dazn)Domenica 5 dicembre: Juventus-Genoa (20.45, Dazn)Lunedì 6 dicembre: Empoli-Udinese (18.30, Dazn)Lunedì 6 dicembre: Cagliari-Torino (20.45, Dazn/Sky)
    17/a giornataVenerdì 10 dicembre: Genoa-Sampdoria (20.45, Dazn)Sabato 11 dicembre: Fiorentina-Salernitana (15, Dazn)Sabato 11 dicembre: Venezia-Juventus (18, Dazn)Sabato 11 dicembre: Udinese-Milan (20.45, Dazn/Sky)Domenica 12 dicembre: Torino-Bologna (12.30, Dazn/Sky)Domenica 12 dicembre: Verona-Atalanta (15, Dazn)Domenica 12 dicembre: Napoli-Empoli (18, Dazn)Domenica 12 dicembre: Sassuolo-Lazio (18, Dazn)Domenica 12 dicembre: Inter-Cagliari (20.45, Dazn)Lunedì 13 dicembre: Roma-Spezia (20.45, Dazn/Sky)
    18/a giornataVenerdì 17 dicembre: Lazio-Genoa (18.30, Dazn)Venerdì 17 dicembre: Salernitana-Inter (20.45, Dazn/Sky)Sabato 18 dicembre: Atalanta-Roma (15, Dazn)Sabato 18 dicembre: Bologna-Juventus (18, Dazn)Sabato 18 dicembre: Cagliari-Udinese (20.45, Dazn/Sky)Domenica 19 dicembre: Fiorentina-Sassuolo (12.30, Dazn/Sky)Domenica 19 dicembre: Spezia-Empoli (15, Dazn)Domenica 19 dicembre: Sampdoria-Venezia (18, Dazn)Domenica 19 dicembre: Torino-Verona (18, Dazn)Domenica 19 dicembre: Milan-Napoli (20.45, Dazn)
    19/a giornataMartedì 21 dicembre: Udinese-Salernitana (18.30, Dazn)Martedì 21 dicembre: Genoa-Atalanta (20.45, Dazn/Sky)Martedì 21 dicembre: Juventus-Cagliari (20.45, Dazn)Mercoledì 22 dicembre: Sassuolo-Bologna (16.30, Dazn)Mercoledì 22 dicembre: Venezia-Lazio (16.30, Dazn)Mercoledì 22 dicembre: Verona-Fiorentina (18.30, Dazn/Sky)Mercoledì 22 dicembre: Inter-Torino (18.30, Dazn)Mercoledì 22 dicembre: Roma-Sampdoria (18.30, Dazn)Mercoledì 22 dicembre: Empoli-Milan (20.45, Dazn/Sky)Mercoledì 22 dicembre: Napoli-Spezia (20.45, Dazn) LEGGI TUTTO

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    Milan-Cagliari 4-1: doppio Giroud, Tonali e Leao lanciano Pioli

    MILANO – Il Milan batte il Cagliari 4-1 con una doppietta di Giroud e reti di Tonali e Leao, ed aggancia così Roma, Lazio, Inter e Napoli a quota sei punti in testa alla classifica di Serie A. Al Meazza succede tutto nel primo tempo: il centrocampista sblocca al 12′ su punizione, Deiola pareggia al 17′, Leao riporta avanti Pioli al 19′ con un rocambolesco tiro dalla distanza che trova la decisiva ed involontaria deviazione di Brahim Diaz, quindi si prende la scena l’ex Chelsea: al 24′ con un mancino a giro e al 43′ su calcio di rigore.
    Le scelte di Pioli e Semplici
    Pioli conferma lo schieramento di Genova: Maignan tra i pali, Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa, Krunic (preferito a Bennacer) e Tonali in mediana e Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao alle spalle di Giroud. Senza Cragno, Semplici assegna le chiavi della porta del Cagliari a Radunovic, con Ceppitelli, Godin e Carboni a sua protezione e Nandez, Deiola, Marin, Strootman e Dalbert dietro il tandem offensivo Joao Pedro-Pavoletti.
    Tonali, Deiola, Leao e doppio Giroud: Milan-Cagliari 4-1 al 45′
    Il Milan parte fortissimo: tre colpi di tacco di Giroud infiammano il pubblico del Meazza, l’ultimo di questi lancia Leao, che si fa però rimontare in extremis da Carboni a tu per tu con Radunovic, mentre Tonali sblocca il risultato al 12′ con un magistrale calcio di punizione. Soltanto 3′ dopo il Cagliari trova il pareggio, frutto di una grandissima giocata di Joao Pedro e del colpo di testa di Deiola su cui Maignan non può nulla, ma l’illusione dura due giri di lancetta: è il 17′ quando Leao tira di rabbia dalla distanza e colpisce in pieno Brahim Diaz, riportando avanti così i rossoneri (il gol viene assegnato al portoghese in quanto il tiro era destinato in porta). Al 19′ ci prova poi Calabria da fuori, con la sfera che si spegne sul fondo, ma per il tris bisogna attendere il 24′: diagonale difensiva di Theo Hernandez, riparte, trova Brahim Diaz tra le linee e taglio per Giroud, che segna con un bellissimo interno mancino. In tribuna applaudono anche Ibrahimovic e Kessié. Il Milan va vicinissimo anche al poker al 28′, con Kjaer di testa (murato a pochi metri dalla linea di porta da Pavoletti) e con Leao (super risposta di Radunovic), e al 29′, con Giroud che scarica forse troppo tardi su Saelemaekers, il cui destro non impensierisce il portiere rossoblù. Altra occasione al 34′ dopo una magia di Hernandez (Giroud manca la girata a rete), replica sarda sessanta secondi più tardi con Pavoletti dal limite, ma non inquadra lo specchio, e controrisposta meneghina con una zuccata alta di Saelemaekers (38′). Al 40′ ci prova Brahim Diaz, fallo di mano di Strootman, cartellino giallo e punizione dal limite per il Milan. Interviene il Var, il tocco è dentro, inevitabile il calcio di rigore: sul dischetto va Giroud, che al 42′ sigla la doppietta personale e fissa il punteggio a San Siro sul 4-1.
    Milan show a San Siro: Cagliari ko 4-1
    Si riparte senza cambi, il Milan appare in totale controllo del match, mentre il Cagliari stenta ad uscire. La prima potenziale occasione arriva al 53′ e porta la firma di Saelemaekers, che spara però in curva di prima intenzione un pallone vagante sugli sviluppi di un corner. Al 55′, invece, Pavoletti sfiora il 4-2 di testa su un bel cross di Marin. I rossoneri fanno girare la sfera da destra a sinistra accompagnati dai cori del pubblico del Meazza, mentre al 58′ Giroud cerca invano la tripletta con una zuccata deviata in angolo. Fanno accademia i ragazzi di Pioli, trascinati dalle giocate di Leao, e al 63′ Godin toglie dalla fronte dell’ex Chelsea il gol del 5-1. Al 65′ ennesima straripante azione del portoghese, il cui tiro esce per questione di centimetri: è l’ultima della sua partita. Pioli lo richiama accanto a sé insieme a Saelemaekers e Tonali (salutato con una standing ovation), sostituiti da Rebic, Florenzi (altro boato) e Bennacer. Semplici si gioca invece le carte Zappa, Lykogiannis e Farias in luogo di Ceppitelli, Dalbert e Strootman, mentre Brahim Diaz si prende un giallo per un intervento energico su Joao Pedro. Con orgoglio i rossoblù si costruiscono tre buone opportunità tra il 78′ e l’80’ due volte con Lykogiannis (grande parata di Maignan e spizzata aerea fuori di poco) e una Pavoletti (deviazione in angolo di Kjaer). Nel finale Pioli concede spazio anche a Daniel Maldini per Brahim Diaz, dall’altro opposto del campo Ceter Valencia e Pereiro rilevano Pavoletti e Deiola. All’87’ cerca fortuna Rebic, favorito da una bellissima sponda di Giroud (poi sostituito da Castillejo), ma il pallone termina alto sfiorando la traversa. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Sampdoria 0-0: Audero vola e salva D'Aversa

    REGGIO EMILIA – Al Mapei Stadium finisce senza gol tra Sassuolo e Sampdoria. Le parate di Audero blindano la porta della squadra di D’Aversa, al primo punto stagionale dopo il ko contro il Milan. Dionisi le prova tutte, inserendo anche Defrel e Scamacca nella ripresa, non arriva però il guizzo vincente.Guarda la gallerySuper Audero in Sassuolo-Sampdoria: porta blindata
    Sassuolo brillante, Audero para e salva
    Il Sassuolo è più pericoloso, già in avvio gli inserimenti di Djuricic e Raspadori e i tagli di Caputo minacciano la porta di Audero, che non si fa sorprendere e salva la porta con una parata in tuffo e un’uscita bassa e tempestiva. La Samp si affida alle iniziative di Candreva sulla fascia, Verre e Damsgaard non sfondano e Quagliarella è ben contenuto. È Maxime Lopez a sfiorare il vantaggio con un mancino angolato che però esce di un soffio: il primo tempo si chiude sullo 0-0.
    Calendario Serie A
    Manca il guizzo vincente
    Anche nella ripresa la prima chance è del Sassuolo, Caputo però non capitalizza l’errore madornale di Colley (retropassaggio sbagliato) e non dosa il pallonetto davanti ad Audero, spedendolo alto. La squadra di Dionisi vive anche dei lampi dei suoi uomini più tecnici, come Boga che dalla distanza cerca l’incrocio dei pali con il tiro a giro, Audero vola e dice no ancora una volta. Gli allenatori provano a rompere l’equilibrio, D’Aversa inserisce Askildsen (fuori Verre), nei neroverdi spazio a Defrel e Scamacca per Caputo e Raspadori. La Samp tenta qualche incursione offensiva senza però troppa convinzione, è il Sassuolo a spingere con più insistenza alla ricerca del gol-vittoria: Rogerio, Djuricic e Maxime Lopez sparano le ultime cartucce, ancora a salve. Al Mapei finisce senza reti.
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    Genoa-Napoli 1-2: Fabian Ruiz-Petagna, Spalletti a punteggio pieno

    Le scelte di Ballardini e Spalletti
    Privo di Demme e Zielinski e reduce dal successo interno con il Venezia, Spalletti si presenta al Ferraris con un 4-3-3 con Meret in porta, Di Lorenzo e Mario Rui terzini, Manolas e Koulibaly in mezzo, Fabian Ruiz, Lobotka ed Elmas a centrocampo e Politano, Insigne falso nueve e Lozano nel tridente offensivo. La risposta di Ballardini è un 3-5-1-1: Vanheusden, Biraschi e Criscito formano la linea difensiva a protezione di Sirigu, mediana composta da Rovella, Badelj e Sturaro, con Ghiglione e Cambiaso sugli esterni ed Hernani seconda punta alle spalle dell’italo-ghanese Ekuban, al debutto in Serie A.
    Genoa-Napoli 0-1 al 45′: decide Fabian Ruiz
    Sono trascorsi appena tre minuti dal fischio d’inizio quando il Napoli sfiora il vantaggio: grande filtrante di Lobotka, Insigne crossa dal fondo e Lozano ci prova di testa in tuffo con il pallone che termina alto di pochissimo. I ragazzi di Spalletti, con una difesa molto alta che permette alla squadra di restare corta, gestisce il pallone e cerca pertugi. Il Genoa, invece, prova a controbattere con qualche ripartenza, resa insidiosa dalla rapidità e dalla foga (ammonito per eccesso) di Caleb Ekuban. Al 13′, però, è ancora il Napoli a rendersi davvero pericoloso: lanciato in profondità da Elmas, Insigne ci prova da posizione decentrata, ma sbatte contro l’esterno del palo alla sinistra di Sirigu. Il primo squillo rossoblù arriva al 21′: nasce tutto da un brutto pallone in orizzontale di Mario Rui intercettato da Ekuban, l’azione si conclude quindi con un corner sui cui sviluppi Ghiglione calcia un potente destro respinto in corner da Meret. Gli azzurri soffrono sulle corsie esterne, ma una magia di Insigne alla mezz’ora mette i brividi al Ferraris: Politano lo serve in area, lui va via in un fazzoletto in mezzo a tre avversari con un elegante tocco sotto, poi spara in porta esaltando i riflessi di Sirigu. Seguono cinque lunghi minuti ad alta intensità, sugli spalti il pubblico si entusiasma ed aumenta i decibel, gelato al 39′ da un meraviglioso mancino a giro di Fabian Ruiz. Chiude in avanti il Genoa, ma la punizione di Hernani a pochi secondi dal duplice fischio non ha esiti degni di nota: il Napoli va al riposo sull’1-0.
    Cambiaso pareggia per il Genoa, Petagna regala il successo al Napoli
    Ballardini rivoluziona l’attacco – fuori Hernani ed Ekuban, dentro Pandev e Buksa – e impiega quattro minuti per produrre una tripla clamorosa occasione, senza successo: Meret è strepitoso su Ghiglione, ribattuta murata dalla difesa azzurra, quindi nuovo tentativo di Rovella dalla distanza fuori non di molto. Al minuto 53 l’episodio chiave: lancio lungo di Sturaro, Buksa va sul pallone, Meret esce, c’è un lieve contatto tra i due, mentre Pandev fa 1-1 a porta vuota. Di Bello convalida, poi va a rivedere l’azione al Var e cambia idea: gol annullato, scatenando le furiose proteste rossoblù. L’atmosfera si scalda, il Ferraris si trasforma in una bolgia ad ogni contrasto, ma una bellissima azione corale di matrice partenopea, conclusa dal bell’assist di Insigne a Lozano, porta ad una nuova parata decisiva di Sirigu. Il pareggio, però, arriva al 69′: Ghiglione mette una palla in mezzo dalla destra sulla quale si avventa il giovane Cambiaso, che calcia sul primo palo e batte Meret (che devia invano con i piedi), firmando il pareggio. Ounas prende il posto di Lozano e si mette subito in mostra con una pregevole progressione vanificata da un traversone fuori misura. Politano dal limite (parato), Koulibaly dalla distanza (mancino deviato in corner), ancora l’ex Roma e Inter (Sirigu blocca): la tardiva reazione del Napoli sembra non dare frutti. Il coniglio dal cilindro lo tira fuori Spalletti: mancano 8′ al 90′ quando richiama Politano e getta nella mischia Petagna (mentre Ballardini inserisce l’ex Behrami al posto di uno stremato Ghiglione), che lo ripaga meno di 2′ dopo con un decisivo colpo di testa su una punizione di Mario Rui. 2-1 al Ferraris, risultato che regge fino al 96′. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Cagliari ore 20.45: probabili formazioni e come vederla in tv, in streaming

    MILANO – Alle ore 20.45, allo stadio Giuseppe Meazza, il Milan di Stefano Pioli ospita il Cagliari di Leonardo Semplici nel secondo turno del campionato di Serie A. I rossoneri cercano conferme dopo l’1-0 all’esordio contro la Sampdoria firmato Brahim Diaz. Presentando la gara contro i sardi, il tecnico del Diavolo ha detto: “Abbiamo lavorato durante la settimana. Abbiamo l’obiettivo di cominciare bene questo campionato, lunedì ci siamo riusciti con una vittoria sofferta ma meritata. Domani ci sarà una squadra difficile, ben strutturata, che tiene bene il campo, sappiamo delle difficoltà ma conosciamo anche le nostre possibilità”. Il Cagliari nel debutto stagionale in campionato, invece, non è riuscito ad andare oltre il 2-2 contro lo Spezia, con Joao Pedro che ha firmato una doppietta dopo il momentaneo 2-0 degli ospiti. 
    Come vedere Milan-Cagliari in tv e in streaming
    Milan-Cagliari, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn.
    Le probabili formazioni di Milan-Cagliari
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
    A disposizione: Tatarusanu, Plizzari, Kalulu, Romagnoli, Gabbia, Ballo-Touré, Bennacer, Florenzi, Rebic, Castillejo Maldini.
    CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Strootman, Marin, Deiola, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Semplici.
    A disposizione: Aresti, Fusco, Walukiewicz, Altare, Oliva, Lykogiannis, Zappa, Grassi, Pereiro, Farias, Ceter.
    ARBITRO: Serra di Torino.
    ASSISTENTI: Di Vuolo e Zingarelli.
    IV UOMO: Massimi.
    VAR: Guida.
    ASS. VAR: Lo Cicero.
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