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    Milan-Crotone 4-0: Ibra, doppietta e 501 gol. Udinese-Verona 2-0

    Missione controsorpasso compiuta. Il Milan non sbaglia contro il Crotone e ritorna in vetta (49 punti), scavalcando di nuovo l’Inter (47). Finisce in goleada a San Siro, 4-0 netto e tondo con le doppiette di Ibrahimovic, che arriva a 501 gol in carriera con i club, e Rebic. Pomeriggio da dimenticare per la squadra di Stroppa che rimane ultimo a 12. A Udine invece l’Udinese batte 2-0 il Verona: un autogol di Silvestri e il sigillo di Deulofeu portano Gotti a 24 punti, a -6 dall’Hellas nono.

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    Milan show con Ibrahimovic e Rebic: Crotone battuto 4-0

    Ibrahimovic, mister 501 gol: il Milan torna primo
    Rispetto al Bologna la novità di Pioli si chiama Meite, nel Crotone invece spicca la coppia inedita d’attacco Ounas-Di Carmine che si dà da fare e minaccia la porta di Donnarumma, ma senza sfondare. Al 30′, dopo i tentativi di Leao e Calabria, ci pensa Ibrahimovic a spaccare la gara: imposta lui, chiede l’uno-due a Leao e l’ottiene, poi piazza all’incrocio di piatto il suo 500° gol con i club, l’82° con il Milan. È quanto basta a Pioli per chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa, al 60′, Cordaz evita con una grandissima parata il raddoppio di Leao, ma non può nulla al 64′ quando Theo Hernandez dal fondo pesca Ibra che a porta vuota spinge dentro il 2-0. Con la doppietta si aggiornano anche le statistiche: 501° gol in carriera con i club, 83° col Milan. Infinito. Crotone che molla e rossoneri che dilagano: in un minuto Rebic segna due reti (69′ e 70′), di testa e di destro su doppio assist di Calhanoglu, che fissano il risultato sul 4-0. Non c’è più partita, il Milan è primo.
    Il tabellino di Milan-Crotone
    Udinese-Verona 2-0: autogol di Silvestri e centro di Deulofeu
    Nella partita degli ex (ci sono Lasagna, Barak e Samir) è l’Udinese a prendere l’inziativa e a mettere in affanno la difesa del Verona. Samir, Deulofeu, Stryger Larsen, Bonifazi e Walace collezionano durante il primo tempo diverse occasioni da gol sventate solamente dai miracolosi interventi di Silvestri, sempre attentissimo e provvidenziale. Se all’intervallo regge lo 0-0, è tutto merito del portiere di Juric. È un altro Verona quello che si vede nella ripresa, ma il gol non arriva e all’83’ Silvestri, sin lì perfetto, viene beffato dal cross di Deulofeu e devia goffamente il pallone nella propria porta. Un autogol che stende l’Hellas e che dà la forza all’Udinese per raddoppiare ancora con Deulofeu al 91′.
    Il tabellino di Udinese-Verona

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    L’ex Lasagna non incide: l’autogol di Silvestri e Deulofeu lanciano l’Udinese LEGGI TUTTO

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    Milan-Crotone 4-0, il tabellino

    MILANO – Tutto facile per il Milan che, dopo aver travolto 4-0 il Crotone, si riprende il primo posto: a San Siro decidono le doppiette di Ibrahimovic e Rebic.

    MILAN-CROTONE 4-0: NUMERI E STATISTICHE
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Kessié (87′ Krunic), Meité; Saelemaekers (46′ Castillejo), Leao (62′ Calhanoglu), Rebic (77′ Hauge); Ibrahimovic (77′ Mandzukic). A disposizione: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Kalulu, Maldini, Gabbia. Allenatore: Pioli
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Djidji, Luperto; Pereira, Benali (72′ Henrique), Zanellato, Vulic (78′ Petriccione), Rispoli; Di Carmine (78′ Simy), Ounas (63′ Riviere). A disposizione: Festa, Crespi, Magallan, Rojas, D’Aprile, Simy, Marrone, Petriccione. Allenatore: Stroppa
    ARBITRO: Pairetto di Nichelino
    MARCATORI: 30′ e 64′ Ibrahimovic (M), 69′ e 70′ Rebic (M)
    NOTE: Ammoniti Saelemaekers, Romagnoli, Calabria (M); Rispoli (C). Recupero: 0′ – 0′. LEGGI TUTTO

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    Diretta Parma-Bologna ora 18: probabili formazioni, come vederla in tv e streaming

    PARMA – Il derby della svolta, necessariamente. Il Parma non può più rimandare l’appuntamento con la vittoria che in campionato manca da 11 gare e contro il Bologna da 8 partite. Per non parlare del problema del gol, solo 4 segnati nelle ultime 10 giornate di campionato. D’Aversa spera che il ritiro di una settimana a Collecchio possa essere servito: “L’ho voluto per fare integrare il più velocemente i nuovi arrivati. La partita è importantissima, è un derby, dobbiamo fare punti”. Il Bologna di Mihajlovic invece gioca la prima di due gare che possono instradare fin da ora la sua stagione. Fare risultato a Parma e con il Benevento sono il discrimine tra la tranquillità e l’ingresso in una spirale da brividi veri: “Qui da noi nessuno è arrabbiato. Sappiamo che possiamo fare meglio, ma anche peggio. Il Bologna avrebbe meritato di più dei nostri 20 punti”.

    Come vedere Parma-Bologna
    Parma-Bologna sarà trasmessa in tv da Sky Sport Serie A (canale 202 e 249 del satellite, 473 e 483 del digitale terrestre) e Sky Sport (251 del satellite), mentre in streaming dall’applicazione SkyGo riservata agli abbonati.
    Le probabili formazioni
    PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Osorio, Bani, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka, Cornelius, Gervinho. ALL.: D’Aversa. A DISP.: Colombi, Bruno Alves, Zagaritis, Dierckx, Mihaila, Grassi, Cyprien, Sohm, Karamoh, Brunetta, Man, Zirkzee. INDISPONIBILI: Busi, Laurini, Nicolussi Caviglia, Valenti, Pezzella, Inglese, Iacoponi. SQUALIFICATI: -.
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, L. Danilo, Soumaoro, Dijks; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Sansone; Barrow. ALL.: Mihajlovic. A DISP.: Da Costa, Ravaglia, Hickey, Mbaye, Antov, De Silvestri, Dominguez, Poli, Baldursson, Orsolini, Palacio, Vignato. INDISPONIBILI: Faragò, Medel, Santander. SQUALIFICATI: -.
    ARBITRO: Guida di Torre Annunziata. Assistenti: Rossi-Pagnotta. Quarto uomo: Di Martino. Var: Giacomelli. Ass. Var.: Peretti. LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Crotone ore 15: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    MILANO – Alle 15, allo stadio Giuseppe Meazza di Milan, il Milan ospita il Crotone nella 21ª giornata del campionato di Serie A. La squadra di Stefano Pioli deve riconquistare la vetta della classifica, attualmente occupata dall’Inter dopo la vittoria di venerdì al Franchi contro la Fiorentina. Di fronte ci sarà un Crotone alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza. I rossoneri hanno perso due delle ultime tre partite casalinghe di campionato (Juve e Atalanta), dopo una serie di 13 gare interne in cui avevano ottenuto nove vittorie e quattro pareggi. Ibra e compagni, dunque, cercano la continuità anche interna per continuare ad alimentare il sogno scudetto. Nella gara d’andata allo Scida furono Kessie, su rigore, e Brahim Diaz (primo e fin qui unico gol in campionato) a decide il match a favore del Milan. 

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    Milan-Crotone: come vederla in tv e in streaming
    Milan-Crotone è in programma alle ore 15 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Milan-Crotone: probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Meite, Kessie; Saelemaekers, Leao, Rebic; Ibrahimovic. ALL.: Pioli. A DISP.: Tatarusanu, A. Donnarumma, Gabbia, Kalulu, Dalot, Krunic, Castillejo, Calhanoglu, Hauge, Maldini, Mandzukic. 
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto; Pedro Pereira, Eduardo, Zanellato, Benali, Reca; Ounas, Di Carmine. ALL.: Stroppa. A DISP.: Festa, Crespi, Magallan, D’Aprile, Marrone, Rispoli, Rojas, Petriccione, Vulic, Rojas, Riviere, Simy. 
    ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
    ASSISTENTI: Lo Cicero e Bresmes.
    IV UOMO: Ghersini.
    VAR: Massa.
    ASS. VAR: Del Giovane. LEGGI TUTTO

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    Diretta Benevento-Sampdoria ore 12.30: cove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    BENEVENTO – Trasferta a Benevento ricca di insidie per la Sampdoria di Ranieri, che venerdì ha parlato chiaramente di “parte sinistra della classifica” quale obiettivo da raggiungere. Per farlo però i blucerchiarci dovranno riscattare la sfida dell’andata, quando al Ferraris, in vantaggio di due reti, si fecero rimontare sino a perdere 3-2. I liguri dopo i balbettii iniziali si sono ripresi e hanno scalato diverse posizioni in classifica. Il Benevento di Pippo Inzaghi, però, non può concedersi ulteriori distrazioni, la vittoria gli manca da quattro turni e i risultati dell’anticipo non sono a suo favore.

    Come vedere Benevento-Sampdoria
    Benevento-Sampdoria è in programma alle 12.30 allo stadio Vigorito. Sarà trasmessa in tv e streaming da Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky).
    Le probabili formazioni
    BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Ionita; Insigne, Caprari; Lapadula. ALL.: F. Inzaghi. A DISP.: Manfredini, Lucatelli, Tuia, Foulon, Pastina, Viola, Tello, Dabo, Improta, Di Serio, Sau, Iago Falque. INDISPONIBILI: Letizia, Moncini, Gaich. SQUALIFICATI: -.
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, O. Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva, Jankto; Torregrossa, Quagliarella. ALL.: Ranieri. A DISP.: Ravaglia, Letica, Regini, Tonelli, A. Ferrari, Askildsen, Damsgaard, Verre, Leris, Keita, Ramirez. INDISPONIBILI: Gabbiadini, La Gumina. SQUALIFICATI: -.
    ARBITRO: Aureliano di Bologna. Guardalinee: Perrotti e Grossi. Quarto uomo: Paterna. Var: Di Paolo. Avar: Carbone. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Napoli 2-1, il tabellino

    GENOVA – Il Genoa non si ferma più e ottiene uno scalpo importantissimo, quello del Napoli: al Ferraris un inossidabile Pandev abbatte gli azzurri con una doppietta nel primo tempo, inutile il gol di Politano al 79′.

    GENOA-NAPOLI 2-1: NUMERI E STATISTICHE
    GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman (22′ st Behrami), Badelj, Zajc (43′ st Rovella), Czyborra; Destro (34′ st Portanova), Pandev (22′ st Scamacca). A disposizione: Marchetti, Zima, Ghiglione, Melegoni, Onguene, Pellegrini, Eyango, Dumbravanu. Allenatore: Ballardini
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas (24′ st Rrahmani), Maksimovic, Mario Rui; Elmas, Demme (33′ st Bakayoko), Zielinski (9′ st Insigne); Politano, Petagna (9′ st Osimhen), Lozano. A disposizione: Meret, Contini, Hysaj, Cioffi, Lobotka. Allenatore: Gattuso
    ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
    MARCATORI: 11′ pt, 26′ pt Pandev (G), 34′ st Politano (N)
    NOTE: Ammoniti: Badelj, Czyborra, Zajc (G); Mario Rui, Elmas (N). Recupero: 0′ e 4′ LEGGI TUTTO

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    Genoa-Napoli 2-1, una doppietta di Pandev inguaia Gattuso

    GENOVA – Il Genoa di Ballardini, ordinato e cinico, piega 2-1 il Napoli di Gattuso ottendendo il terzo successo consecutivo in campionato. Il Grifone vendica il pesante 6-0 incassato all’andata, quando era alle prese con un focolaio di Coronavirus. Stavolta è il Napoli a essere alle prese con il Covid, viste le assenze in extremis, stamattina, dei contagiati  Koulibaly e Ghoulam, oltre a quella di Mertens infortunato. 

    Genoa-Napoli 2-1, tabellino e statistiche
    Genoa-Napoli, la cronaca della gara
    Al Ferraris i padroni di casa si presentano con Pandev preferito a Scamacca in attacco, accanto a Destro, mentre Gattuso schiera un Napoli con Maksimovic a far coppia con Manolas al centro della difesa, mentre davanti c’è Petagna, supportato da Politano e Lozano. Insigne, non al meglio della condizione, inizia dalla panchina. Gli ospiti partono forte impegnando Perin con le conclusioni di Zielinski, Lozano e Di Lorenzo nei primi 7 minuti. E’ però il Genoa a sbloccare la gara all’11’ con Pandev, ex del Napoli che non esulta dopo il gol: il 37enne macedone va a segno su assist di Badelj, che approfitta di un malinteso sulla trequarti partenopea tra Maksimovic e Demme. La formazione di Gattuso reagisce con veemenza, ma non va oltre una traversa colpita da Petagna. E’ invece il Genoa a segnare ancora con Pandev al 26’, a conclusione di un lungo fraseggio (21 passaggi): stavolta è Zajic a verticalizzare per l’esperto attaccante, che si gira su se stesso e colpisce da pochi metri. La difesa del Napoli, nell’occasione, è troppo passiva. Quando sono in possesso della palla, però, i partenopei sembrano avere le potenzialità per far male, pur non trovando il gol: Elmas impegna Perin, poi ci provano Lozano e Mario Rui con conclusioni fuori misura. Si va al riposo sul 2-0 per il Genoa.

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    Super Perin e doppio Pandev: il Genoa batte il Napoli 2-1

    Palo di Insigne, gol di Politano
    Nella ripresa il Napoli ci mette tanta buona volontà, ma la sua manovra è più faticosa rispetto al primo tempo. Con il passare dei minuti, però, tornano a fioccare le occasioni: al 58′ Politano sfiora di poco il palo, poi, cinque minuti più tardi, una girata di Osimhen da pochi passi non trova il bersaglio. Ci prova anche Insigne, entrato al posto di Zielinski, ma il suo tiro, deviato, è facilmente bloccato da Perin. Il portiere rossoblù è prodigioso al 71′ su un destro incrociato di Demme. Quindi Insigne colpisce il palo. Il forcing del Napoli si concretizza al 79′ con il gol di sinistro, in diagonale, di Politano, che riapre la contesa. Elmas spara alto la palla del pareggio al 93′: il Genoa ringrazia e si porta a casa i tre punti. Per Gattuso, adesso, sono guai: il suo Napoli non è riuscito ad approfittare del ko della Roma con la Juventus. LEGGI TUTTO

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    La Juventus non si ferma più: sesta vittoria consecutiva

    TORINO – Sesta vittoria consecutiva per la Juventus che, dopo aver perso 2-0 in casa dell’Inter in campionato il 17 gennaio, non si è più fermata. Stavolta tocca alla Roma, finora incapace di battere una big in stagione, cadere all’Allianz Stadium. Finisce 2-0 per i bianconeri, con il match aperto nel primo tempo dal solito Cristiano Ronaldo (rete numero 22 in 23 partite) e chiuso dall’autorete nella ripresa di Ibanez. Sorpasso in classifica per la Juventus, che sale al terzo posto davanti ai giallorossi e che si prepara nel migliore dei modi all’importante trittico che l’attende nei prossimi giorni: martedì la semifinale di ritorno in Coppa Italia all’Allianz Stadium con l’Inter (si parte dal 2-1 per i bianconeri), sabato la trasferta a Napoli di campionato e mercoledì 17 in casa del Porto per l’andata degli ottavi di Champions League.

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    Juve, è festa sui social: “Regali post compleanno”

    Il solito Ronaldo
    Pirlo cambia un solo elemento rispetto alla formazione preventivata alla vigilia, dopo il turnover visto con l’Inter: Cuadrado in panchina, con Danilo spostato sulla fascia destra e Alex Sandro sulla corsia opposta. Invertite, poi, le posizioni di Chiesa (a destra) e McKennie (a sinistra). Un atteggiamento scelto per contrastare le volate giallorosse sugli esterni, con Karsdorp e Spinazzola come interpreti. E proprio Alex Sandro è protagonista nell’azione del vantaggio: il brasiliano va in profondità, inseguito invano da Cristante, e appoggia indietro per Morata. Pronto assist per Ronaldo al limite, con controllo di destro e tiro di sinistro praticamente da fermo, con una traiettoria che non dà scampo a Pau Lopez.

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    Juve, il ‘Siuuu’ di Cristiano Ronaldo riecheggia all’Allianz: Roma ko

    Traversa e sorrisi
    La Roma prova a reagire, con un atteggiamento aggressivo, ma le opportunità create sono poche. Mayoral non incide, così ci prova Cristante dal limite, con un destro che va fuori di poco. Più incisiva la prova della Juventus, che sfrutta gli spazi con repentini cambi di fronte o verticalizzazioni. Al 22′ Alex Sandro ripropone al centro per il destro di CR7: la deviazione in chiusura di Kumbulla manda la palla a colpire la parte bassa della traversa e poi a rimbalzare il campo prima della linea. Siparietto tra Ronaldo e Orsato, con il portoghese che chiede invano di vedere in prima persona l’orologio della gol line technology e l’arbitro che se la ride di gusto. Il tempo si chiude con CR7 ancora protagonista, con un destro centrale.

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    Juve-Roma, Pirlo diventa Allegri per i social

    Cambi e autogol
    Dopo l’intervallo la Juventus si limita a controllare, ma la Roma non riesce a salire di tono. Fonseca prova a scuoterla con gli ingressi del perdonato Dzeko, Carles Perez e Diawara. Proprio il bosniaco offre di testa una palla al neoentrato spagnolo: Szczesny si allunga alla sua sinistra e annulla. Dal possibile pericolo, al raddoppio nel giro di pochi secondi. Protagonista, anche in questo caso, un sostituto: Kulusevski mette al cento da destra, imbeccato da Cuadrado, e Ibanez, preoccupato per la presenza incombente di Ronaldo, mette alle spalle di Pau Lopez. La partita si chiude praticamente qui, con una sola preoccupazione per la Juventus, quando Bonucci chiede il cambio a 6′ dalla fine (al suo posto De Ligt): un guaio fisico che verrà valutato oggi.
    JUVE-ROMA, TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO