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    Crotone, Stroppa lancia l'allarme: “Non siamo pronti per la Serie A”

    CROTONE – Giovanni Stroppa è a dir poco preoccupato per il suo Crotone dopo il sorteggio del calendario di Serie A 2020/21: “Come si dice in questi casi ‘bisogna affrontarle tutte’, ma in questo momento ciò che mi preme di più è completare la squadra, visto che ancora non lo siamo. Ora è inverosimile pensare che cominceremo tra poco più di due settimane – ha spiegato al tecnico ai canali ufficiali del club – e la speranza è quella di soffrire il meno possibile. Ora come ora non saprei collocare il Crotone in una fascia, potrò farlo solo a squadra ultimata”. L’allenatore è realista: “In questo momento siamo impreparati, devo constatarlo. Il mercato va a rilento un po’ per tutti e rende le cose più difficili, soprattutto per chi ancora a disposizione solo metà della rosa”. LEGGI TUTTO

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    Benevento, Inzaghi: “Doppia emozione per la sfida a mio fratello Simone!”

    NAPOLI – “Che rabbia non essere presente alla prima di campionato per festeggiare il ritorno in serie A. Aspettavamo con ansia il debutto. Con l’Inter? Ma sì, tanto tutte le avversarie sono temibili, dalla prima all’ultima. Comunque questo rinvio, in parte, mi consola soprattutto per i tifosi che potranno, lo spero tanto, forse essere presenti sugli spalti del Vigorito per ammirare una grande del campionato”. Lo dice l’allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi. “Il mio occhio al calendario, comunque, è andato poi subito alla sfida con la Lazio di mio fratello Simone a dicembre. È inutile nascondere che sarà una partita doppiamente emozionante così come fu Bologna-Lazio di due anni fa. Ma tutte le partite sono difficili da affrontare ed emozionanti, per esempio il derbissimo con il Napoli ad ottobre e la sfida con il Milan a gennaio, tutte in casa nostra”, conclude Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Meluso: “Spezia, salviamoci! Italiano? In lui rivedo Liverani”

    LA SPEZIA – “Non vi dirò quello che ho detto a Italiano (il tecnico, ndr) neanche sotto tortura. Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato. Questa è una cosa storica per la città e il calcio a La Spezia e io cercherò di dare il mio contributo per mantenere la categoria. Sento una grande responsabilità perchè questi tifosi hanno già dato molto alla squadra. Faremo di tutto per centrare la salvezza”. Parola di Mauro Meluso, ai microfoni di Sky Sport, in vista della sua nuova avventura da nuovo direttore dell’area tecnica dello Spezia. “La retrocessione con il Lecce mi ha lasciato molta amarezza, soprattutto perchè immeritata. Numericamente la rosa non era adeguata per sopperire alle tante assenze e mi porterò dietro quello che ho imparato lo scorso anno”. Poi spazio al mercato: “Ferrer? È un giocatore di prospettiva e si valorizzerà qui con noi. Proveremo a centrare l’obiettivo rispettando i conti, servirà creatività senza appesantire il club con debiti insostenibili. L’ho fatto a Lecce e lo farò anche qui”. Sul rinnovo di Italiano, l’artefice della storica promozione in A: “Molte società lo seguivano, è molto bravo. Non ho partecipato personalmente al suo rinnovo, ma sono rimasto contento della sua permanenza: ha un gran futuro davanti. Gioco propositivo? Credo che tra il nostro mister e Liverani ci siano punti d’incontro: prediligono il gioco e il risultato tramite il fraseggio. Sono per non difendersi a oltranza. Liverani l’ho portato io a Lecce e ha avuto un percorso di crescita che ha quasi del miracoloso. E’ stato bello combattere con le nostre armi e penso che la riproporremmo anche la prossima stagione qui a Spezia” ha concluso Meluso. LEGGI TUTTO

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    Serie A e B, Rizzoli sarà ancora il designatore arbitrale

    ROMA – Nicola Rizzoli confermato alla guida della Can nazionale (unificata dalla nuova stagione per Serie A e B), al suo fianco la novità di Paolo Calcagno di Nichelino coadiuvati da Gabriele Gava, Danilo Giannoccaro e Andrea Edoardo Stefani. Lo ha deciso oggi il Comitato Nazionale dell’Associazione italiana arbitri, deliberando la nomina dei responsabili e dei componenti gli Organi Tecnici Nazionali per la Stagione Sportiva 2020/2021. Non è stato invece confermato nella Can Emidio Morganti, ex designatore della vecchia Can B. Per quanto riguarda la Can C, designatore Damato di Barletta con Ciampi, Di Liberatore, Ostinelli, Nccolari e Spinelli (nuovi). Il Comitato Nazionale dell’Aia ha deliberato anche le seguenti nomine di nuovi Componenti presso gli Organi Tecnici Nazionali Can D (Niccolò Baroni di Firenze) e Cai (Daniele Minelli di Varese). LEGGI TUTTO

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    Inter e Atalanta: posticipato l'inizio del campionato

    MILANO – Il Consiglio di Lega Serie A riunitosi per via telefonica ha deciso che la prima gara di campionato di Inter e Atalanta sarà posticipata in via del tutto eccezionale e in virtù del fatto che hanno chiuso la stagione 2019-2020 per ultime rispetto a tutte le altre squadre. Questa è la decisione presa all’unanimità sul futuro prossimo delle due società nerazzure che sono arrivate alla fase finale di Europa League e Champions League, concludendo la stagione passata a poche settimane dall’inizio di quella nuova.
    Serie A, nessun rinvio: si parte il 19 settembre LEGGI TUTTO

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    La Serie A riparte il 19 settembre: niente rinvii

    ROMA – Nessun rinvio, niente cambi in corsa. Dopo una breve pausa la stagione del calcio italiano nell’anno del Covid riparte con la certezza almeno del via: la Serie A riprenderà infatti il 19 settembre, come aveva richiesto la stessa Lega ai primi di agosto. Lo ha stabilito il Consiglio federale della Figc che ha ufficializzato anche la chiusura, fissata per il 23 maggio, oltre alla finale di Coppa Italia che si giocherà il 19 maggio e alla ripresa di Serie B e C nel week end del 26-27 settembre. Intanto la novità è l’unificazione delle Can di A e B in un’unica Commissione arbitri nazionale a partire dalla stagione 2020/21. Consentirà lo scambio di fischietti tra le due massime categorie con lo scopo di favorire la crescita tecnica in funzione dell’utilizzo del Var: “È un tassello importante per la crescita dei nostri arbitri”, ha commentato il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. “Un bel progetto che credo ci darà dei grandi risultati e che arriva in un momento generale favorevole, in cui utilizziamo la tecnologia”. Tra i temi toccati dal consiglio, anche quello sulla ripresa post lockdown. Due le richieste che la Federcalcio ha fatto partire all’indirizzo del governo e del Comitato tecnico scientifico. La prima riguarda un utilizzo dei tamponi più flessibile a favore dei test sierologici: “Abbiamo presentato al Cts le nostre proposte che dovrebbero passare in esame tra oggi e domani – ha annunciato a margine Gravina – quello che ci è particolarmente a cuore è la limitazione dei tamponi sempre con il principio del massimo rispetto della salute degli atleti ma garantendo al contempo una maggiore flessibilità”. In base alla richiesta della Figc, i tamponi dovrebbero essere effettuati non più ogni 4 giorni ma ogni 8. A garantire la certezza delle negatività ci penserebbero i soli test sierologici che finora sembrano aver portato buoni risultati: “Speriamo in un allentamento dei tamponi”, l’auspicio anche del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che ha ottenuto l’estensione di tre spazi sulle maglie per gli sponsor in modo da dare più respiro agli introiti dei club e secondo il quale una delle ricette per venire incontro alle società potrebbe essere anche quella della riapertura degli stadi agli abbonati come primo passo verso un graduale ritorno alla normalità. Sulla questione, Gravina non si sbilancia ma sottolinea: “Siamo fiduciosi che il Cts possa tener conto anche della nostra capacità, visto anche il grande esito positivo che hanno dato non solo i protocolli ma anche i controlli. Da quando la riapertura? Dal momento in cui si terrà opportuno riaprire saremo tutti più sereni e più tranquilli”. “C’è già stato qualche esperimento in questi giorni – ha concluso – che ha dato risultati straordinari dal punto di vista della disciplina e dell’organizzazione”.  LEGGI TUTTO

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    Parma: un giocatore positivo al coronavirus

    PARMA – C’è un caso di positività al Covid-19 nel Parma. E’ stato lo stesso club emiliano a comunicarlo, con una nota sul sito. “Tutti gli esami hanno dato esito negativo, a eccezione di un unico caso di positività al primo ciclo di test molecolari relativo a un atleta completamente asintomatico”, si legge. “I componenti del gruppo squadra (atleti, staff tecnico e sanitario, magazzinieri e dirigenti), oltre ai soggetti a esso connessi, ma appartenenti al gruppo extra-squadra – sottolinea la nota del club – sono stati sottoposti agli accertamenti previsti dal protocollo vigente relativo alla ripresa dell’attività sportiva degli atleti prof. durante la pandemia”. “Il calciatore, che è stato messo in isolamento prima dell’inizio dell’attività e non è entrato in contatto con il gruppo squadra – fa sapere il Parma – è sotto la gestione dell’Asl locale, che provvederà al controllo della normalizzazione del test molecolare. Il resto del gruppo ha svolto e continuerà a svolgere normalmente il programma di lavoro previsto”. LEGGI TUTTO

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    Coverciano, riparte il corso da ds. Presenti Burdisso, Calaiò e Sorrentino

    COVERCIANO – Sono ripartite nell’aula magna di Coverciano le lezioni del corso per Direttore Sportivo. Una lunga pausa, dovuta all’emergenza sanitaria e al lockdown, che è terminata questa mattina con la ripartenza del corso inaugurato lo scorso 4 febbraio. Dietro i banchi si sono ritrovati gli allievi, tra cui non mancano alcune conoscenze del calcio italiano, come l’ex difensore di Inter e Roma, Nicolas Burdisso; l’ex portiere di Palermo e Chievo, Stefano Sorrentino; l’ex attaccante di Napoli e Parma, Emanuele Calaiò, e l’ex centrocampista di Lecce e Cagliari, Gianni Munari. Tra i corsisti anche l’allenatore della Fiorentina Women’s, Antonio Cincotta.
    Le lezioni
    In questi giorni si alterneranno in cattedra, tra gli altri, docenti d’eccezione come: il direttore della Scuola Allenatori, Renzo Ulivieri; il segretario del Settore Tecnico della FIGC, Paolo Piani; il vice presidente della Fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani; il direttore generale della Spal, Andrea Gazzoli; il segretario generale della Lazio, Armando Antonio Calveri. Questa quarta settimana di lezione sarà l’ultima che verrà effettuata in presenza: da lunedì prossimo gli allievi potranno seguire il corso via streaming.
    Gli allievi
    Di seguito l’elenco dei partecipanti. Andrea Giuseppe Bisceglia, Davide Boggia, Andrea Bucca, Nicolas Burdisso, Umberto Cabella, Emanuele Calaiò, Angelo Camisani, Alberto Carraro, Damiano Chiricozzi, Antonio Cincotta, Marco Coppa, Matteo Corradini, Alessio Cracolici, Alessandro Danieli, Simone Di Battista, Samuele Donati, Fabrizio Maria Fabiani, Bernardino Fornari, Raffaele Fumagalli, Fabio Francesco Grossi, Antonio Larocca, Giulio Guglielmo Locci, Alberto Marangon, Aniello Martone, Antonino Minutoli, Gianni Munari, Alfredo Natali, Matteo Orlandoni, Marco Ottolini, Carlo Pace, Vincenzo Pagano, Daniele Palladino, Simone Perotti, Giuseppe Randis, Paolo Rea, Andrea Rubiolo, Matteo Sabbadini, Stefano Sorrentino, Maurizio Stinco, Pierfrancesco Strano, Paolo Sturaro, Stefano Tosoni, Christian Vecchia e Salvatore Violante. LEGGI TUTTO