Botta… boom, poker Bari al Modena: sorpassato il Genoa
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ha scritto per te Romano Capasso
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Il Frosinone vince il big match contro la Reggina e parte in fuga in vetta alla classifica di Serie B. Colpaccio per i ciociari di Grosso che superano la formazione di Inzaghi, portandosi a +6, con un netto 3-0. Sorride anche il Bari che riesce ad imporsi con lo stesso risultato sul campo del Cittadella prendendosi il terzo posto in classifica insieme al Genoa. Buona la prima all’esordio per Gilardino sulla panchina del Grifone: 1-0 al Sudtirol. Frena nvece il Brescia a Cosenza, 1-1 il finale con le Rondinelle che rimontano nel finale come il Venezia, da 2-0 a 2-2 al Braglia contro il Modena. Chiude il quadro il pari senza reti della Spal di De Rossi contro il Perugia di Castori, sempre ultimo nel campionato cadetto. LEGGI TUTTO
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Dove vedere Palermo-Como: diretta tv e streaming
La partita tra Palermo e Como sarà trasmessa su Sky, Dazn ed Helbiz Live.
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Palermo-Como: le probabili formazioni
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconui, Sala; Saric, Gomes, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano. Allenatore: Corini.A disposizione: Grotta, Massolo, Pierozzi, Accardi, Floriano, Segre, Stulac, Vido, Damiani, Soleri, Devetak, Bettella. Indisponibili: Buttaro, Crivello, Elia, Lancini. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali, Odenthal, Binks, Ioannou; Faragò, Bellemo, Arrigoni; Blanco; Cerri, Mancuso. Allenatore: Longo.A disposizione: Vigorito; Cagnano, Da Riva, Gabrielloni, Scaglia, Celeghin, Ba, Delli Carri, Cutrone, Ambrosino. Indisponibili: Baselli, Chajia, Fabregas, lovine, Kerrigan, Parigini, Solini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Baselli, Cerri, Vignali.
Arbitro: Dionisi(L’Aquila). Assistenti: Trinchieri & F.Longo. IV uomo: Cosso. Var: Nasca. Avar: Camplone. LEGGI TUTTO
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CAGLIARI – A Cagliari arriva il Parma, per una sfida in cui entrambe le squadre sono chiamate al salto di qualità. Il tecnico dei sardi Fabio Liverani si aspetta una risposta di carattere da parte dei suoi ragazzi: “Siamo forti, però bisogna credere più in noi stessi”. Punta sulla voglia di reagire pure l’allenatore dei ducali Fabio Pecchia: “Facciamo tesoro della sconfitta con l Modena, ci serve la giusta maturità”.
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Dove vedere Cagliari-Parma: streaming e diretta tv
La partita di Serie B tra Cagliari e Parma si gioca all’Unipol Domus di Cagliari alle 18. Il match sarà trasmesso in tv e streaming da Sky, DAZN, Now e Helbiz Live.
Cagliari-Parma: probabili formazioni
CAGLIARI (4-3-2-1): Radunovic; Di Pardo, Capradossi, Obert, Carboni; Nandez, Makoumbou, Kourfalidis; Lubumbo, Gaston Pereiro; Lapadula. Allenatore: Liverani. A disposizione: Aresti, Lolic, Altare, Barreca, Goldaniga, Zappa, Deiola, Dossena, Lella, Viola, Falco, Millico, Pavoletti. Indisponibili: Ciocci, Mancosu, Rog. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Del Prato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Estevez, Vazquez; Man, Bernabé, Tutino; Inglese. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Santurro, Corvi, Balogh, Coulibaly, Circati, Zagaritis, Hainaut, Camara, Juric, Benedyczak, Bonny, Mihaila. Indisponibili: Ansaldi, Buffon, Charpentier, Cobbaut, Romagnoli, Sohm. Squalificati: nessuno. Diffidati: Oosterwolde.
ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Liberti, Imperiale. Quartouomo: Abisso. Var: Abbattista. Ass.Var: Rossi.
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TORINO – Tutti insieme per dire “#BASTA!”. La Lega Serie B, in concomitanza con il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si schiera per contrastare quella che rappresenta sempre più un’inaccettabile piaga sociale. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con lo sponsor tecnico Kappa, la Lega Serie B, in occasione della 14a giornata di campionato, intende sensibilizzare l’opinione pubblica contro un fenomeno sempre più preoccupante. Lo farà attraverso lo strumento cardine del gioco del calcio, il pallone, che abbandonerà il tradizionale colore blu per lasciare spazio al rosso, che caratterizza e rappresenta la lotta contro la violenza sulle donne. Per dare ancora più forza al messaggio, quest’anno scenderà in campo a fianco della Lega Serie B IFAD, agenzia dell’Onu che si occupa di lotta contro le ingiustizie sociali e la povertà nel mondo, e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, ogni giorno impegnato nella lotta contro tutte le violenze. In particolare, nel pre gara di Frosinone-Cagliari, il presidente della Lega Serie B Mauro Balata consegnerà il pallone rosso al numero uno mondiale di IFAD Alvaro Lario per sottolineare l’attenzione verso chi ogni giorno subisce vessazioni. Allo Stirpe sarà presente anche il direttore Servizio Analisi Criminale, Dirigente Superiore della Polizia di Stato Stefano Delfini.
Parla Mauro Balata
«La violenza sulle donne è un crimine intollerabile, che si combatte e si sconfigge attra- verso un cambiamento culturale che ponga al centro rispetto, la ripresa dei valori e del crescere insieme, ciò che caratterizza nello sport il successo di squadra – dice Balata-. Di tali valori, la Lega Serie B, il Campionato degli Italiani, vuole essere il portavoce nelle famiglie, nelle scuole, nella comunità tutta, testimoniando simbolicamente con il pallone rosso il no alla violenza».
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ASCOLI – Ad aprire il 13° turno del campionato di Serie B è l’anticipo in programma alle 20.30 allo stadio Del Duca tra Ascoli e Frosinone. Entrambe le formazioni stanno vivendo un ottimo periodo di forma, con i marchigiani che sono reduci da tre vittorie (Bari, Cagliari e Venezia) e un pareggio (Brescia) nelle ultime quattro, mentre i laziali, al comando della classifica con 27 punti, cinque in più della coppia Reggina-Genoa, hanno inanellato cinque successi consecutivi facendo fuori una dietro l’altra Spal (2-0), Venezia (3-1), Bari (1-0), Cosenza (2-1) e Perugia (1-0). La formazione di Fabio Grosso, dunque, vuole continuare questo trend per continuare a sognare la vittoria del campionato e dunque la promozione nel massimo campionato. Quella Serie A che a Frosinone manca dalla stagione 2018-19. Bilancio in equilibrio tra Ascoli e Frosinone in casa dei marchigiani in Serie B: tre vittorie per parte e tre pareggi, inclusi due nelle due sfide più recenti. Dopo aver vinto quattro delle prime otto sfide contro i laziali in Serie B (2V, 2N), i marchigiani non hanno ottenuto nemmeno un successo nelle ultime 10 (3N, 7P).
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Ascoli-Frosinone: diretta tv e streaming
Ascoli-Frosinone, anticipo della 13ª giornata del campionato di Serie B, è in programma alle ore 20.30 allo stadio Del Duca e sarà visibile in diretta su Sky, DAZN ed Helbiz Live. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go.
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Le probabili formazioni di Ascoli-Frosinone
ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta; Falzerano, Collocolo, Eramo, Caligara, Falasco; Dionisi, Mendes. Allenatore: Bucchi.
A disposizione: Baumann, Bolletta, Salvi, Bellusci, Tavcar, Giordano, Adjapong, Giovane, Buchel, Lungoyi, Ciciretti, Gondo.
FROSINONE (4-3-1-2): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali; Garritano, Boloca, Mazzitelli; Rohden; Moro, Mulattieri. Allenatore: Grosso.
A disposizione: Loria, Marcianò, Kalaj, Szyminski, Frabotta, Monterisi, Lulic, Traore, Oliveri, Bocic, Inisigne, Borrelli.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli.
ASSISTENTI: Bresmes-Prenna.
IV UOMO: Andreano.
VAR: Abbattista.
ASS. VAR: Imperiale.
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REGGIO CALABRIA – Si conclude con la vittoria per 2-1 della Reggina sul Genoa il posticipo della 12esima giornata di Serie B. Un big match che non tradisce le aspettative e regala molte emozioni e colpi di scena, concluso con l’aggancio al secondo posto dei calabresi proprio sui liguri.
Reggina-Genoa, primo tempo di emozioni
A sbloccare la gara sono i padroni di casa, che dopo un quarto d’ora passano avanti con il secondo gol stagionale di Canotto. Un gioello, con l’esterno che scatta sul filo del fuorigioco su passaggio di Mayer e dopo una meravigliosa azione personale lascia partire un diagonale di destro sul quale non può fare niente Semper. Al 33′ arriva la risposta di Mattia Aramu, che fa 1-1 alla prima vera occasione della partita per il Genoa con il suo primo gol in questo campionato, un colpo di testa su cross dalla destra deviato da Gagliolo. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che la Reggina riparte a testa bassa con Rivas: l’ecuadoregno parte in serpentina dalla sinistra, entra in area al 35′ infilandosi tra Sabelli e Bani e cade a terra: è rigore per l’arbitro Maresca, serve però un lunghissimo controllo del Var per confermare la decisione e solo al 42′ Menez si presenta sul dischetto. La sua conclusione dagli undici metri è però debole e centrale, così Semper può respingere senza problemi lasciando il risultato in parità. Per il francese ex Milan e Roma è il secondo penalty fallito da quando veste la maglia della Reggina.
Hernani la decide dal dischetto
Nel secondo tempo, dopo appena 7 minuti, i calabresi di Pippo Inzaghi hanno una nuova opportunità dagli 11 metri, per un fallo di mano in area di Czyborra. Questa volta dell’esecuzione se ne occupa Hernani, che spiazza Semper e riporta avanti i suoi. Questo è il gol che regge fino alla fine, perché la Reggina si difende con le unghie e con i denti (soffrendo negli 8 minuti di recupero), senza concedere delle grosse occasioni al Genoa e prendendosi il secondo posto in classifica di Serie B.
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Qui Benevento
Il Benevento è con l’acqua alla gola. Nei campionati di B affrontati, non era mai andato così male come quest’anno. Quartultimo posto in classifica, 10 punti in 11 giornate, l’esonero di Fabio Caserta e le dimissioni di Fabio Cannavaro presentate dopo il ko di Como e respinte dalla società. Tutto assieme, in un vortice di sensazioni negative che deve essere necessariamente spazzatovia oggi, contro il Bari: «Ci serve una vittoria», ha detto Cannavaro alla vigilia del confronto. Una vittoria che il tecnico non ha ancora ottenuto e che al Benevento manca da oltre 2 mesi, dal 2-0 al Venezia del 3 settembre. «Stiamo triplicando le forze, i ragazzi stanno facendo un sacrificio pazzesco, lavoriamo duramente per eliminare le paure. La condizione fisica sta crescendo. I troppi infortuni? Sicuramente sono stati commessi errori, anche da parte dei calciatori. Ma è la determinazione a fare la differenza. Col Bari non sarà semplice, mi aspetto una partita dura, non possiamo permetterci di sbagliare. Dovremo essere intelligenti nel gestire il possesso, oltre che nella fase difensiva», ha proseguito Cannavaro. È rientrato Glik, ma l’infermeria è ancora affollata: assenti El Kaouakibi, Veseli, Kubica, Tello, Acampora, Viviani, Ciano, Simy e Vokic. In difesa Pastina e Capellini titolari, Improta preferito a Foulon, Farias parte dalla panchina.Sullo stesso argomentoSerie B, Badelj squalificato per una giornata. Stop per altri tre giocatoriSerie B
Qui Bari
Fra i temi di Benevento-Bari c’è anche quello che mette a confronto due ex difensori su entrambe le panchine. Con una differenza, mentre il tecnico dei biancorossi Michele Mignani può contare su una squadra collaudata e in fiducia, mister Fabio Cannavaro è ancora alla ricerca del Benevento che vuole uscire dalla zona playout per ritornare a marciare verso le posizioni alte della classifica. E di questo è convinto anche l’allenatore genovese: «Il Benevento nasce con l’ambizione di stare tra le prime della classe. Finora non ha avuto un buon inizio, ma è una squadra con dei buoni valori individuali. Per cui mi aspetto una gara difficile, in cui dobbiamo essere attenti e concentrati perché, ripeto, loro hanno calciatori che possono fare male a chiunque». Mignani è altresì consapevole che «per fare risultato a Benevento ci vorrà un Bari di sostanza. Dobbiamo opporci con tanta organizzazione, ma anche agonismo e intensità se vogliamo uscire vivi dal Vigorito». Sono tornati a disposizione Antenucci e Bellomo, con il secondo che ha più possibilità di giocare dall’inizio nel ruolo di trequartista. Invece in attacco è molto probabile che Mignani riproponga la coppia Scheidler-Cheddira già schierata contro la Ternana. Oltre a Ceter è out anche Ricci, a causa di un affaticamento muscolare.
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