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    Soulé e Paredes, siparietto fra ex compagni Juve prima del rigore della Roma

    Huijsen, sliding doors Frosinone e quel gol già visto in maglia Juve…
    Soulé-Paredes: ecco cosa è successo
    Proprio prima del tris ospite, si è verificato un siparietto tra i due ex bianconeri, nonché connazionali, Matias Soulé e Leandro Paredes. Il gioiellino dei ciociari, infatti, si è avvicinato al regista della Roma sussurrandogli qualcosa all’orecchio. L’ex Psg ha sorriso concentrandosi poi prima della battuta: Turati da una parte e palla dall’altra. Il tris giallorosso è servito.  LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “5-1, zitti e a casa! Ma Quarta su Soulé non è solo giallo”

    Il Frosinone ha perso 5 a 1 al Franchi contro la Fiorentina. Dopo un inizio arrembante la formazione allenata da Di Francesco si è dovuta arrendere alla forza offensiva dei toscani. Il risultato finale non ha lasciato spazio a repliche nonostante per il tecnico dei ciociari alcuni episodi avrebbero potuto cambiare l’inerzia della gara stessa: “Non parlo mai di arbitri e decisioni, ma penso che Martinez Quarta su Soulé non sia un fallo da semplice ammonizione. Detto questo, abbiamo perso 5-1, zitti e a casa”. Queste sono state le parole dell’allenatore nella conferenza post gara. 
    Di Francesco, le parole dopo Fiorentina-Frosinone
    Eusebio Di Francesco ha poi continuato: “Non siamo stati il nulla cosmico… La Fiorentina ci ha fatto fin troppi gol ma ne potevamo fare diversi anche noi, potevamo essere più cinici. In generale c’è stata una fase difensiva deficitaria. Queste batoste non aiutano a ripartire ma dobbiamo essere lucidi e bravi a non innervosirci, ma capire cosa serve per raggiungere la salvezza. Oggi perdere ci poteva stare contro la Fiorentina, ma nel modo in cui è successo non mi è piaciuto. Dovremo rivedere e lavorare su tante cose”. Poi sui cambi all’intervallo: “Avrei dovuto farne di più…. Volevo dare nuovo spirito alla squadra dopo aver messo in difficoltà la Fiorentina nonostante il risultato già compromesso. Valeri? Ha faticato all’inizio ma poi è cresciuto, deve trovare la condizione ma abbiamo bisogno di giocatori così”. LEGGI TUTTO

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    Soulé, che farà la Juve? Gli scenari e i club interessati. Novità anche per Kaio

    Soulé, i numeri e la Premier League

    D’altronde i numeri non mentono mai: 10 gol segnati più 2 assist in 21 presenze rappresentano in biglietto da visita da urlo per un esterno offensivo. Se poi aggiungiamo il fatto che l’argentino ha solo 20 anni la trama diventa di quelle decisamente intriganti. Ecco perché, soprattutto dalla Premier League, appaiono pronti a sfoderare in estate l’assalto al gioiello di Mar Del Plata. Comunque vada per la Juventus si prospetta un Oscar. Alla Vecchia Signora, infatti, andrebbe il premio come miglior attrice non protagonista. Alla Continassa seguono l’esplosione dell’ex Velez con interesse e soddisfazione. In fondo uno così potrebbe tornare tremendamente utile in bianconero a partire da luglio. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “Frosinone alla pari col Milan. Soulé straordinario”

    FROSINONE – “Soulè l’ho visto come sempre. Cerco di metterlo sempre nelle condizioni di potersi esprimere al meglio. Deve capire che si deve divertire ma mai esagerare con il dribbling che è la sua qualità migliore. Ma è un ragazzo straordinario che deve imparare solo a muoverlo più velocemente”. Erano state le parole del tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco, ai microfoni di Dazn, nel prepartita del match poi perso 3-2 in casa contro il Milan, nonostante un gol e un assist del talento argentino di proprietà della Juventus.
    Su Frosinone-Milan
    “Dispiace. Dopo una prestazione del genere, ne abbiamo fatte anche diverse contro le grandi, scoccia non portare a casa niente. Quel pizzico di malizia che ci è potuto mancare in determinati momenti, come sul corner. La squadra ha tenuto testa alla grande al Milan. Da una parte si parla di carattere, dall’altra non si porta a casa nulla. Rimane di buono la prestazione. I ragazzi anche nel momento del vantaggio dovevano continuare a fare quello che stavano facendo”, aggiunge Di Francesco nel post-partita. LEGGI TUTTO

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    Soulé, rigore perfetto: Maignan battuto e contro il Milan sono 10 in Serie A

    FROSINONE – È il minuto 22 della sfida tra Frosinone e Milan, il risultato è di 1-0 in favore degli ospiti, che hanno da poco sbloccato il risultato con Giroud, quando il braccio largo di Leao sul cross di Gelli porta a un inevitabile calcio di rigore per i ciociari. Inizialmente, prende il pallone Kaio Jorge, poi lo cede al compagno (di squadra e di cartellino… di proprietà della Juve) Matias Soulé. 
    Soulé nella storia del Frosinone
    Il velenoso mancino di Soulé s’infila alle spalle di Maignan che, pur avendo intuito la traiettoria del tiro, alla sua destra, non può arrivare sul pallone calciato con un leggero scavino. Il risultato torna in parità, ma per il giovane fantasista argentino è un gol che vale molto di più: è infatti il decimo gol segnato in questa stagione in Serie A, primo calciatore della storia del Frosinone a raggiungere la doppia cifra di marcature nel massimo campionato italiano. Mentre la Juve, detentrice del suo cartellino e spettatrice interessata, si crogiola per la crescita esponenziale del ragazzo (e del suo valore di mercato…). LEGGI TUTTO

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    Soulé, Di Francesco approva la scelta: “Sarebbe stato un peccato a quell’età”

    Verona-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    Poi il tecnico del Frosinone ha proseguito parlando del match: “Abbiamo fatto un primo tempo al di sotto della nostra qualità, abbiamo alzato spesso il pallone e non dovevamo farlo perché abbiamo tutti attaccanti da servire palla al piede. Bisogna dar merito anche al Verona, erano più determinati, ma noi non dobbiamo mai perdere la nostra identità. In questo momento abbiamo un po’ una moria, abbiamo giocato con due centrocampisti come terzini. Sono contento della reazione della ripresa, credo sia un risultato corretto. Recuperi verso il Milan? Credo sia difficile, a meno che mi faccia un regalo il direttore”. Sulla prestazione di Soulé: “Ha cercato le sue giocate, ha sofferto un po’ ma mi è piaciuto come ha interpretato il ruolo, sicuramente ha fatto meglio nella seconda parte”. Infine su Kaio Jorge: “E’ cresciuto nella condizione e in tutta la partita. Poteva fare un altro gol. Se pensiamo di giocare con lui e alzare il pallone facciamo un po’ di fatica, dobbiamo valorizzarlo”. LEGGI TUTTO

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    Soulé, pomeriggio tra ex Juve: foto social con Dybala e Paredes

    “Calcia come Maradona o Zico”. “Determinato e cocciuto”. Commenti e paragoni si sono sprecati per Matias Soulé dopo il gol realizzato contro il Cagliari. Un gioiello su calcio di punizione con una traettoria imparabile per Scuffet e ha ricordato quelle di Paulo Dybala o Messi. Stesso piede forte (il mancino) e stessa nazionalità, quella Argentina, ad accomunare i tre talenti anche amici fuori dal campo (con Leo ha avuto la possibilità di allenarsi con la Seleccion). Il classe 2003 sta stupendo tutti – compreso Ranieri che l’ha elogiato al termine della partita – in questa stagione per la sua continuità: 9 gol in campionato fino a questo momento e una crescita esponenziale nel modo di giocare ed essere decisivo, in questo si frega le mani la Juve (proprietaria del cartellino). A proposito di bianconeri, Matias ha messo sui social una storia assieme a due argentini e amici, con un passato (recente) alla Vecchia Signora.
    Soulé e la foto con Paredes e Dybala
    I due amici sono proprio Paredes e Dybala. I due argentini, ora alla Roma, hanno incontrato proprio Soulé e hanno passato un pomeriggio insieme in casa. Una foto che ha postato il classe 2003 sul suo profilo Instagram dove ha taggato i colleghi e inserito anche l’emoji della mano che formano un cuore. Un legame importante con la Joya sin dai tempi in bianconero così come con Leandro, suo compagno alla Juve nella scorsa stagione. Un momento di tranquillità dopo il weekend. Un riposo meritato dopo le partite, condito dai sorrisi per i risultati ottenuti dalle rispettive squadre (giallorossi vittoriosi col Verona e il tris del Frosinone al Cagliari). LEGGI TUTTO

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    Pagelle Frosinone: Soulè tocca tanti palloni, Kaio Jorge fa reparto da solo

    FROSINONE – È stato un match molto equilibrato e ricco di emozioni quello dello Stirpe tra Frosinone e Juve. Alla fine, ad uscirne vincitori sono i bianconeri di Massimiliano Allegri, portati al trionfo dalla meravigliosa rete di Yildiz, la prima in Serie A per il ragazzo turco, e dal colpo di testa di Dusan Vlahovic, partito in panchina e decisivo con il suo ritorno al gol dopo tre partite all’asciutto – l’ultima volta aveva segnato all’Inter, era il 26 novembre -. Niente da recriminare per i gialloblù di Eusebio Di Francesco, che avevano trovato il pari con Baez a inizio secondo tempo e sfiorato il vantaggio con il destro di Harroui neutralizzato da un intervento super di Szczesny.  LEGGI TUTTO