consigliato per te

  • in

    Juventus, Soulé show: stop, tiro al volo e gol. E Pinsoglio esulta così

    Juve, Soulè batte Vinarcik e incanta Pinsoglio: “Bravo!”
    Stop, tiro al volo e nessuno scampo per Vinarcik. Alle spalle del portiere polacco c’era Pinsoglio, che non ha nascosto il suo gradimento per la prodezza balistica del giovane compagno di squadra: “Sì, fai vedere, su le mani! Bravo!” ha esclamato l’estremo difensore mentre era seduto alle spalle della porta in cui Soulé ha mandato a spegnersi il pallone con un sinistro al volo preciso e angolato. Iling prenota una maglia da titolare, Soulé scalpita: la Juve si frega le mani con i suoi giovani al potere. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen, i convocati per Mantova: ci sono anche Soulé e Barrenechea

    La Juventus Next Gen si sta preparando alla sfida contro il Mantova. Dopo il pari contro la Pro Patria, i bianconeri hanno voglia di ritrovare i tre punti per restare in piena corsa nei playoff. L’avversario sarà ositco siccome ha bisogno di punti per la salvezza e proprio di questo ha parlato alla vigilia l’allenatore bianconero, Massimo Brambilla. Di seguito anche i convocati con Barrenechea e Soulé presenti nella lista. 
    Juventus Next Gen, le parole di Brambilla
    Massimo Brambilla, allenatore della Next Gen, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Mantova: “Troveremo una squadra che è invischiata nella lotta play-out. L’atteggiamento dei nostri avversari sarà aggressivo perchè hanno l’obiettivo di uscire dalla zona calda di classifica e proveranno in tutti i modi a metterci in difficoltà. Per di più giocheranno in casa e avranno la spinta del loro pubblico. Per noi sarà un test importante, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Dovremo scendere in campo con consapevolezza. Sicuramente sarà una partita complicata, come tutte quelle che abbiamo affrontato quest’anno e, probabilmente, verrà decisa da un episodio. Cercheremo di tornare a Torino con una vittoria. Coppa Italia? Al momento, non è nei nostri pensieri. Prima della finale di ritorno contro il Vicenza avremo sfide importanti che ci attenderanno in campionato. La prima di queste sarà proprio quella contro il Mantova e al momento siamo concentrati soltanto su quella perchè sappiamo che dovremo giocare una grande partita se vorremo uscire dal campo con l’intera posta in palio”. 
    Poi è tornato a parlare della scorsa partita: “Contro la Pro Patria sappiamo di aver giocato, a tratti, una buona gara, ma sappiamo anche che in alcuni momenti avremmo potuto gestire meglio il vantaggio. Chiaramente l’episodio finale, che ha permesso ai nostri avversari di pareggiare la partita, ha inciso sul risultato finale perchè abbiamo lasciato per strada due punti, ma anche questo è uno step di crescita per una squadra giovane come la nostra. Per i ragazzi, dunque, anche quella è stata una tappa di crescita nel loro percorso”. Sulla classifica: “Saranno tutte partite fondamentali perchè la classifica è talmente corta che ci sono tante squadre racchiuse in pochi punti. Già a partire dalla prossima sfida, contro il Mantova, i punti peseranno tanto e, di fatto, varranno doppio. Quest’anno il campionato è molto combattuto e sono sicuro che sarà decisiva l’ultima giornata per definire chi verrà promosso in Serie B, chi retrocederà e chi accederà ai play-off e ai play-out”.
    Juventus Next Gen, i convocati 

    Massimo Brambilla ha diramato la lista di convocati in vista della sfida contro il Mantova: 2 Savona, 4 Muharemovic, 5 Nzouango Bikien ,6 Riccio, 7 Sekulov, 9 Da Graca, 10 Compagnon, 11 Cudrig, 12 Raina, 13 Poli, 17 Bonetti, 19 Cotter, 21 Lipari,22 Daffara, 24 Palumbo, 25 Cerri, 27 Besaggio, 28 Barrenechea, 29 Soulé Malvano, 30 Sersanti, 36 Vinarcik LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus Next Gen, Soulé e Iling ancora con Brambilla

    La Juventus Next Gen di Massimo Brambilla si affida ancora a Soulé e Iling-Junior. I bianconeri, dopo una serie di risultati non troppo positivi, hanno voglia di rilanciarsi: per farlo proveranno ad affidarsi, nel match contro l’AlbinoLeffe, anche ai big, che ormai sono in pianta stabile con la prima squadra di Massimiliano Allegri. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova Juve contro il Monza, tra punti fermi e qualche incognita. La sicurezza di Allegri

    TORINO – Alla Continassa sta germogliando una nuova Juventus. Lo racconterà, innanzitutto, la lista dei convocati per la sfida interna al Monza, intanto lo ha confermato tra le righe anche Massimiliano Allegri. Che, nella consueta conta di presenti e acciaccati, ha aperto a un cambiamento di assetto tattico in virtù dei preziosi rientri. Non nell’immediato, ma nelle prossime settimane. Il tecnico è infatti pronto a riabbracciare Pogba e Vlahovic, che già contro i brianzoli potrebbero essere impiegati a gara in corso per 20 o 30 minuti. Ma, al contempo, dovrà rinunciare a Chiesa e Cuadrado, alle prese con i fisiologici acciacchi di chi è ritornato in campo dopo tanto tempo: l’obiettivo è averli a disposizione per la Lazio, dato che le Coppe rappresentano un focus importante.Guarda la galleryJuventus-Monza, Allegri l’ha pensata così: probabile formazione

    Serve compattezza

    Il vero problema, nell’immediato, è la corsia di sinistra, dove si candida giocoforza Soulé. Senza Chiesa, senza Cuadrado e anche senza McKennie, in partenza per una nuova avventura al Leeds. Spazio all’argentino, dunque, con il rientrante De Sciglio a disposizione dalla panchina per una partita dall’importanza capitale, a maggior ragione in virtù del delicato contesto che circonda la squadra. «Campionato falsato? La mia opinione non conta: dobbiamo pensare a difenderci in campo, anzi, ad attaccare lì perché dobbiamo recuperare punti», il pensiero di Max. Che, intanto, chiama tutti a raccolta. Parlando di un «blocco granitico», quello che deve raggruppare spogliatoio, dirigenza e anche tifosi in queste settimane difficili. Contro l’Atalanta se n’era avuto un primo assaggio. Per il match con il Monza lo Stadium è chiamato al bis. LEGGI TUTTO

  • in

    Soulé, Cremonese-Juve e la giocata alla Dybala FOTO

    Leao in Salernitana-Milan e Soulé in Cremonese-Juventus: la prima partita di campionato dopo la sosta mondiale riparte all’insegna del tunnel di tacco! Nella sfida pomeridiana all’Arechi ci ha pensato l’attaccante rossonero a trascinare la squadra di Pioli: protagonista assoluto ha deliziato i tifosi presenti allo stadio con una serie di giocate da applausi: la più incredibile, tocco di suola di destro e tunnel con tacco sinistro è arrivata ai danni di Daniliuc.Sullo stesso argomentoLeao, Salernitana-Milan e il dribbling pazzesco: tunnel di tacco FOTOSerie A

    Soulé come Leao: l’incredibile numero

    Nella sfida tra Cremonese e Juventus, Soulé ha “risposto” a Leao imitando il suo tunnel di tacco. Al 7′ del primo tempo il talento argentino si è liberato di Valeri con una girata veloce deliziata da un colpo di tacco seguito da un incredibile tunnel. L’incredibile numero ha fatto esaltare i tifosi bianconeri che sui social gli hanno fatto i complimenti sottolineando ancora una volta quanto Matias somigli calcisticamente a Paulo Dybala.

    Guarda la gallerySoulé, giocata da fenomeno in Cremonese-Juventus FOTO LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, operazione cessioni: da McKennie a Rabiot, ecco chi partirà

    TORINO – Operazione sfoltitura al via, e se per caso si tratterà di qualcosa di più sostanzioso, alla Continassa non chiuderanno le porte alla fila di compratori. La Juventus tutta (Massimiliano Allegri, il ds Federico Cherubini e i suoi collaboratori, di più: l’intero staff dirigenziale) concorda: prima di acquistare bisogna vendere. E siccome c’è un mercato che si sviluppa da sé grazie alle vagonate di denaro che oltre Manica si moltiplicano da sole, alla Premier conviene sempre prestare attenzione. Tanto più che Weston McKennie, Adrien Rabiot e Moise Kean da quelle parti lì piacciono ancora. E tanto.
    Nomi e soldi
    Va da sé che l’eventuale partenza dei tre di cui sopra comporterebbe un certo risparmio alla voce dei rispettivi ingaggi. Nel dettaglio: McKennie, che con la Juve ha un contratto fino al 2025, in verità non guadagna tantissimo rispetto alla media – 2,5 milioni – ma di questi tempi se si può fare economia non ci si tira certo indietro; Rabiot, al contrario, di milioni ne guadagna 7 netti più bonus e il suo è comunque un caso a parte, visto che andrà in scadenza a fine giugno 2023 e in questo momento in pochi credono a un rinnovo; la “paga” di Kean si aggira sui 3 milioni netti. Metti nel conto, anche se non soprattutto, i risparmi messi da parte evitando di corrispondere ancora lo stipendio ad Angel Di Maria (6 milioni netti più bonus) e Leandro Paredes (7,5), ora come ora più fuori che dentro i piani della Juventus del prossimo futuro, e il disegno si completa: per una nuova Juve, meglio prima liberarsi di tracce giù o meno concrete di quella antica.
    Almeno uno va di sicuro
    La Premier League, si scriveva, lì dove il prodotto tira sempre, le tv pagano tantissimo e i club incassano per poi reinvestire. Da Londra giungono fresche novità: tramite intermediari si stanno infittendo i contatti tra il Tottenham e l’entourage di McKennie, il che non stupisce, semmai è la conferma dell’appeal che il texano esercita su Antonio Conte e Fabio Paratici, rispettivamente allenatore e direttore generale degli ambiziosi Spurs. Lo stesso club che, al contempo, corteggia sotto traccia Rabiot: in regime di svincolo, è evidente che il francese intrighi anche il Chelsea e si sussurra che lo stesso Manchester United, malgrado la “scottatura” dell’estate scorsa, possa tornare alla carica. Perché, appunto, il cartellino costerebbe zero, a meno che madame Véronique e la Juventus non trovino un’intesa per un prolungamento propedeutico alla cessione. Quanto a Kean, se i bianconeri non riscattassero l’attaccante dall’Everton svenandosi terribilmente (costo dell’operazione: 28 milioni, dopo i 7 già sborsati, premi a parte), in Inghilterra si scrive che Moise sia entrato nel mirino del Newcastle saudita.
    Da Mar del Plata al top
    Pillola su Soulé: anche il giovane (2003) Matias sarà oggetto del summit tra Allegri e la dirigenza per fare il punto sul mercato. Non è detto che venga prestato a gennaio, visto che finora non ha giocato tanto (308 minuti per 10 presenze complessive stagionali tra Serie A, Champions e gli impegni con la Next Gen), perché Max lo apprezza tanto. Empoli, Spezia e Sampdoria, ad ogni modo, restano alla finestra.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO