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    Venezia, assalto alla vetta

    TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Palermo-Cosenza 0-1) la 6ª giornata di Serie B prosegue oggi con sei gare. Alle 14, il Venezia sbarca a Brescia, in caso di vittoria i lagunari di Vanoli vanno soli in testa, un punto sopra il Parma che domani ospita la Sampdoria. Entrambe le squadre sono ancora imbattute ma attenzione al Brescia: per le note vicende giudiziarie che hanno segnato l’estate, i lombardi hanno giocato solo due partite (e oggi hanno l’ultima partita a porte chiuse per i disordini dei playout). Ma le hanno vinte entrambe (successo sul Cosenza, 1-0 all’esordio, vittoria a Lecco, 0-2 nell’ultimo turno). Se il Brescia dovesse confermarsi anche con una big della B come il Venezia, chissà, le rondinelle potrebbero anche alzare l’asticella, anche se al confermato Gastaldello, fedelissimo di Cellino, è stata chiesta la salvezza, l’organico appare appena più competitivo di quello che retrocesse in primavera. Le altre gare delle 14. Nella Cremonese che allo Zini ospita l’Ascoli, fa il suo debutto in panchina Giovanni Stroppa che in settimana ha rilevato Davide Ballardini. I grigiorossi finora hanno raccolto 6 punti (una vittoria, tre pari e un ko) e hanno tutti i mezzi per risalire la classifica. L’Ascoli invece, inizia a vivere una situazione pesante: ha perso 4 partite su 5, battendo solo la Feralpisalò, in effetti la squadra che è stata data a Viali sembra meno competitiva di quella della scorsa annata che sfiorò i playoff. La Feralpisalò, che nello scorso turno ha conquistato il primo storico punto in B (1-1 col Modena), affronta il Pisa sul solito campo di Piacenza. Riusciranno a decollare i nerazzurri di Aquilani che dopo aver vinto all’esordio in casa Samp, hanno perso dal Parma e a Modena e pareggiato nello scorso turno in casa col Bari? Il Modena dell’esordiente in B Paolo Bianco, ospita il Lecco. I canarini emiliani sono la mina vagante della B: ancora imbattuti, se non avessero pareggiato con la Feralpisalò sarebbero in zona A diretta. Se coltivano ambizioni, oggi sono obbligati a mettere sotto il Lecco di Luciano Foschi che finora ha giocato solo due gare, perdendo da Catanzaro e Brescia. Intrigante anche Ternana-Sudtirol. Gli umbri, o svoltano o rischiano di avvitarsi. Finora hanno incassato 4 ko e un solo punto, in casa col Bari. Però la squadra di Lucarelli finora ha raccolto meno di quanto meritasse ma la situazione inizia a farsi brutta, avvio di stagione comunque ampiamente prevedibile visto che la squadra è stata rifondata con la partenza di quasi tutto il nucleo storico. Il Sudtirol invece, ancora imbattuto, sta replicando la formidabile scorsa annata (è sesto con 8 punti e una partita in meno, dovendo recuperare la gara col Brescia). Peccato solo che nelle ultime ore un problema muscolare abbia bloccato la punta Merkaj (già 2 gol, ed è un debuttante in B) che aveva reso l’undici altoatesino più pungente, non lasciando il peso dell’attacco solo sulle larghe spalle di Odogwu. Alle 16.15, va in scena Spezia-Reggiana, si gioca a Cesena per l’indisponibilità del Picco che dovrebbe essere pronto per l’8 ottobre, gara col Pisa. I liguri di Alvini sono finora la delusione più grande. Dopo il 3-3 all’esordio di Bolzano col Sudtirol, hanno raccolto solo sconfitte, tre, ad opera di Catanzaro, Como e Venezia. Del resto, in questa stagione tutte le retrocesse dalla A – vedi Cremonese e Samp – stanno avendo grossi problemi. Lo Spezia di più, però. La piazza continua ad avere fiducia in Alvini. Ma se dovesse steccare anche contro la Reggiana di Nesta, s’inizierebbero a fare altre valutazioni, anche se si torna subito in campo per il turno infrasettimanale e le somme su Alvini la società le tirerà quando si arriverà alla sosta di ottobre per le nazionali. E la Reggiana di Nesta? Oggi è al 14° posto, con tre punti frutto di altrettanti pareggi, zero vittorie e due sconfitte (a Cittadella e in casa col Palermo). Tuttavia la squadra potrebbe sviluppare buoni valori. Non a caso, la Regia è l’unica squadra che finora ha imposto il pari al super Parma, sempre vincente nelle altre uscite. La capolista emiliana domani alle 16.15 riceve la Sampdoria e il turno si completerà con Bari-Catanzaro e Cittadella-Como che si giocano alla stessa ora. LEGGI TUTTO

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    Monza, Stroppa: “Icardi? Non parlo. Sensi non è ancora al top”

    MONZA – Alla vigilia di Monza-Torino, gara valevole per la prima giornata di Serie A, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa. “La serenità non c’è (ride,ndr)… A parte le battute, il nostro è stato un percorso bellissimo e ripensare a dove eravamo un anno fa e dove siamo adesso è incredibile. Cercheremo di mandare in campo le nostre armi e la miglior squadra possibile, cercando di fare al meglio delle nostre possibilità”. Di fronte domani il Toro di Ivan Juric: “E’ una partita difficile, al di là dei loro acquisti. Juric mi piace, lo stimo molto, fa lavorare bene le sue squadre in campo. Sarà una partita fisica, di duelli, dovremo essere bravi a fare le nostre cose e a regalare il meno possibile. Cragno o Di Gregorio domani? Non so, vediamo. Lascio a voi il dubbi. Sono due fuoriclasse”.
    Stroppa: “Il nostro atteggiamento in questa stagione non deve cambiare”
    Il tecnico biancorosso ha inquadrato la stagione del Monza: “L’atteggiamento non dovrà cambiare, nonostante le avversità del campionato, che sono fisiche e tecniche. La Serie A è un altro sport proprio per queste qualità che mette in mostra. Noi cercheremo di portare in campo le nostre idee e le nostre caratteristiche anche in considerazione anche degli avversari. In questo momento siamo ancora in costruzione ma stiamo creando una squadra molto competitiva. Mi piace il mercato che sta facendo la società, siamo leggermente in ritardo ma mi piace quello che stiamo facendo”.
    Stroppa sul mercato: “Contento di Pablo Marì e Petagna. Icardi? Non metto bocca su quelli che dovranno arrivare”
    Un focus sul mercato: “Sono contento di Pablo e Andrea, vengono a dare esperienza e quella fisicità che serviva. Vediamo che cosa succederà, sono molto più soddisfatto rispetto a qualche settimana fa. Icardi? Su quelli che dovranno arrivare non penso che debba parlare io”.
    Stroppa: “L’obiettivo mio è salvare la squadre il più presto possibile”
    Stroppa ha detto la sua sull’obiettivo della sua squadra: “Abbiamo l’ambizione di salvarci. E con questo non voglio andare contro le ambizioni di Galliani e del presidente, a me interessa il campo. Vediamo le risposte che darà, ma io ad ora non posso andare oltre a quello che il primo obiettivo di mantenere la categoria”.
    Stroppa su Sensi: “E’ un fuoriclasse ma deve tornare al top”
    Ultima battuta su uno dei giocatori più talentuosi arrivato durante il mercato estivo, Stefano Sensi: “Mi sembra molto motivato, e questo è fondamentale. C’è stata una programmazione di lavoro per metterlo in condizione di migliorare. Non è ancora al top per fare “il Sensi”. A prescindere da questo, per me fa un altro sport, ha delle giocate e intelligenza calcistica superiori. Mi auguro non abbia più intoppi fisici”.
    Guarda la galleryLe probabili formazioni della prima giornata di Serie AIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Il Monza italiano e senza… tatuaggi. Col sogno Icardi, Suarez…

    TORINO – Il Monza composto quasi esclusivamente da giocatori italiani (e possibilmente senza o con pochi tatuaggi): è un’idea di Berlusconi maturata fin dall’acquisto del club brianzolo nell’autunno del 2018. L’ad Galliani e il ds Antonelli per la prima stagione in A dei lombardi hanno un preciso mandato: buttarsi su tutto quel che di buono offre il calcio nostrano. E infatti finora sono arrivati solo italiani, ben sei: Ranocchia, Cragno, Sensi, Carboni, Birindelli e soprattutto Pessina, il neo capitano che torna nella città dove è nato e cresciuto anche calcisticamente. Certo, da qui a fine agosto una divagazione straniera importante probabilmente ci sarà, quella stella di prima grandezza (Suarez, Dybala, Cavani o Icardi) a cui lavora Galliani più che da ad, da primo tifoso del Monza. Ma il solco è tracciato, tant’è che il prossimo colpo con ogni probabilità sarà un altro italiano, quel Petagna in uscita dal Napoli su cui potrebbero esserci novità già oggi, senza smettere di inseguire Pinamonti, nel caso l’Inter riducesse la richiesta di 20 milioni e l’Atalanta mollasse la presa.
    MARLON Finora, l’unico straniero bloccato dal Monza, è il difensore brasiliano Marlon, anche se l’ex Sassuolo, per problemi burocratici, arriverà solo ad inizio agosto dallo Shaktar Donetsk. Dunque, considerato che già in B il Monza aveva un’anima profondamente tricolore, si può ipotizzare, per la Serie A, una formazione brianzola composta per almeno otto (se non nove) undicesimi da autoctoni, numeri a cui da anni non siamo più abituati. I conti sono presto fatti. Degli stranieri della passata stagione, possono partire titolari l’esterno sinistro brasiliano Carlos Augusto e la punta portoghese Mota Carvalho (ma qui qualche dubbio c’è, se Galliani farà colpacci in avanti, da capire la nazionalità). Aggiungiamo Marlon in difesa et voilà, il Monza tricolore è servito, quasi come se fosse una squadra degli anni ’80 con soli tre stranieri negli undici, visto che i pur interessanti Machin e Gytkjaer difficilmente saranno titolari e potrebbero anche finire sul mercato. Chissà, in alcune circostanze, potremmo anche vedere un Monza tutto italiano, la rosa potrebbe permetterlo. E in una stagione segnata dalla pausa per i Mondiali, il Monza potrebbe guadagnarci da questa scelta: a gennaio, tante avversarie schiereranno stranieri spompati di ritorno dal Qatar, la squadra di Stroppa invece, non avrà questo problema e potrebbe beneficiarne. Assieme al nostro calcio, che ha bisogno come il pane di una squadra di livello essenzialmente italiana. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Monza di rimonta sul Brescia: brianzoli corsari al Rigamonti

    BRESCIA – Primo round per un duello da “amarcord” tra Cellino e Berlusconi. Dopo il successo del Benevento nella prima semifinale di andata dei Playoff di Serie B con il Pisa, sono Brescia e Monza ad affrontarsi in un derby lombardo fratricida per conquistare un’agognata, e forse incautamente già programmata, promozione in Serie A. Le Rondinelle di Corini forti del successo ottenuto sul filo dei nervi ai tempi supplementari contro quel Perugia che aveva negato proprio ai “cugini” la gioia più grande. I Brianzoli di Giovannino Stroppa, delusi e forse anche choccati dal dover ancora lottare, dopo aver accarezzato il sogno. Monza che parte da una situazione di vantaggio, perché in caso di parità dopo il match di ritorno, anche sotto il profilo della differenza reti nello scontro diretto, sarà premiato per quel punticino in più in classifica portato a casa al termine della regular season. Finisce con un successo brianzolo: il Monza si impone per 2-1 al Rigamonti grazie a una doppietta di Gytkjaer, che ipoteca la finale dei Playoff.
    Brescia-Monza, tabellino e statistiche
    Lampo Moreo, ma non basta: il Monza agguanta il pari
    Nel primo tempo fa quasi tutto il Brescia, almeno finché ne ha avuto le forze. Sblocca praticamente subito Moreo, che porta avanti le Rondinelle, mettendo in rete da posizione defilata. I padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo, arrembanti ma poco concreti, fino a metà frazione, quando Eugenio Corini si arrende alla sorte e nel giro di 120 seconi perde entrambe i terzini: out prima Huard e poi Sabelli, sostituiti da Pajac e Sabelli. Prende allora coraggio il Monza, che un attimo prima dell’intervallo trova il pari con Gytkjaer, che mette nel sacco da due passi dopo una carambola in cui un attimo prima si trovava in fuorigioco e una attimo dopo no, dopo la verifica del VAR.
    Gytkjaer decide il derby: doppietta e finale ipotecata
    La ripresa è condizionata e alla fine decisa dopo pochi minuti: Machin trova tra le linee Dany Mota, che viene steso da Joronen. Gytkjaer va dal dischetto e trasforma per la doppietta personale e il sorpasso dei brianzoli che ribaltano il match del Rigamonti. E’ un gol che taglia le gambe ai padroni di casa, che impiegano più di qualche minuto per riorganizzare le idee. E’ Leris il più pericoloso per le Rondinelle, che trovano un paio di occasioni interessanti, con il Monza che si salva in extremis. Poi è solo derby, nel senso stretto del termine: colpi proibiti, cartellini e gioco spezzettato. Si arriva così in fondo a un match che forse premia oltremodo la squadra di Stroppa, che si giocherà in casa da favoritissima l’accesso alla finale dei playoff per la “strasognata” promozione in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Il pronostico di Monza-Ascoli, brianzoli in pole per i tre punti

    Chi sogna la promozione diretta, chi punta ai playoff. Le ambizioni di Monza e Ascoli si incrociano nell’importante sfida di mercoledì al Brianteo (ore 19). Di fronte due compagini che negli ultimi 10 turni di campionato hanno pareggiato solo una volta, sempre per 1-1, che è anche il risultato del match del girone d’andata nella “location” di Ascoli Piceno.
    Il Monza sfida l’Ascoli, indovina il risultato e vinci i premi!
    Le statistiche delle due squadre
    Per la quinta volta in questo campionato il Monza è rimasto a secco di gol, in precedenza però non è mai stato senza segnare per 180 minuti di fila. Una tendenza che i brianzoli non vorranno certo invertire nell’importante match casalingo con l’Ascoli, squadra che soprattutto in trasferta non conosce mezze misure: 9 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.
    Gli unici stop interni della squadra di Stroppa sono arrivati con Pisa e Lecce, due squadre che al momento precedono in classifica Valoti e compagni (per loro 4 No Goal di fila). Di certo una compagine ambiziosa come il Monza farà di tutto per portare a casa la vittoria e, secondo i bookie, il segno 1 è l’opzione più accreditata per questa sfida.
    Come detto però l’Ascoli è squadra imprevedibile, quindi per chi vuole coprirsi il pronostico è la combo “1X+Multigol 2-5”. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Alessandria-Monza, l'inerzia è dalla parte dei brianzoli

    Vietato sottovalutare la “fame” di una squadra che non vince da dieci giornate consecutive. Stroppa lo sa bene e non vorrà cali di concentrazione da parte del suo Monza al Moccagatta di Alessandria. Ecco l’analisi del match, in programma martedì 15 marzo alle 20.30, con i consigli per le scommesse.
    Serie B, indovina il risultato di Alessandria-Monza
    Pronostico Alessandria-Monza
    Alessandria al quintultimo posto a meno sei dalla Spal, l’ultima vittoria dei grigi risale al 22 gennaio: 2-0 al Benevento. Da lì in poi cinque sconfitte e altrettanti pareggi.
    Il Monza occupa la quinta piazza e punta alla quarta vittoria esterna di fila dopo quelle contro Ternana, Pordenone e Cittadella. All’andata bastò un gol di Colpani in avvio spostare l’inerzia del match in favore dei brianzoli.
    Ospiti ancora una volta favoriti, il consiglio è di provare la combo X2+Multigol 1-4 per non dare nulla per scontato. LEGGI TUTTO

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    Crotone, Stroppa esonerato: è ufficiale

    CROTONE – “Il Football Club Crotone comunica di aver sollevato dall’incarico il responsabile tecnico della prima squadra Giovanni Stroppa. Si chiude così un percorso bello e intenso durato quasi tre anni, non privo di momenti difficili ma culminato nella straordinaria salvezza e ancor più nella seconda, storica, promozione in serie A. Il Presidente e la società tutta intendono augurare il meglio a mister Stroppa e al suo staff per il prosieguo della carriera”. Con questo comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il club calabrese ultimo in classifica in Serie A annuncia l’esonero del tecnico dopo 24 giornate di campionato (e soli 12 punti raccolti).

    Stroppa, fatale il ko con il Cagliari
    Giovanni Stroppa paga il ko interno subito per mano del Cagliari, 18ª sconfitta in campionato (con sole 3 vittorie ed altrettanti pareggi a curriculum). Si tratta del sesto avvicendamento in panchina in Serie A dall’inizio della stagione: lo scorso 9 novembre Prandelli sostituì Iachini alla guida della Fiorentina, toccò quindi a Ballardini al posto di Maran al Genoa, D’Aversa per Liverani al Parma, Nicola per Giampaolo al Torino e Semplici per Di Francesco al Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Crotone, Stroppa: “La rincorsa alla salvezza si fa sempre più difficile”

    CROTONE – Il Crotone fa un passo falso grave contro una rivale per la corsa alla salvezza, ossia il Cagliari, che s’impone allo Scida 2-0. Giovanni Stroppa, allenatore dei calabresi, analizza la partita a Sky Sport non senza un pizzico di rammarico: “Eravamo padroni del campo, nell’episodio che ha portato al primo gol potevamo fare meglio”. La salvezza è una vetta da scalare: “Mi dispiace perché non abbiamo concesso niente e abbiamo creato molte chance da gol. Siamo stati poco bravi e pure sfortunati, come in occasione del palo di Ounas, per il resto la mia squadra ha fatto una prestazione importante”. Stroppa conclude così: “E’ un peccato perché potevamo agguantare le squadre davanti e avremmo avuto così la sensazione di essere vivi. Una rincorsa ancora più difficile”.

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    Il Cagliari riparte con Semplici: Pavoletti-Joao Pedro e Crotone ko LEGGI TUTTO