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    Serie B, chiude Sudtirol-Pisa: prima di Bisoli

    TORINO – La 4ª giornata della B ha lanciato tre squadre in vetta un po’ a sorpresa: Reggina, Frosinone e Brescia. Oggi alle 16.15 il turno si chiude col posticipo Sudtirol-Pisa ovvero, sfida fra le ultime della classe. Negli altoatesini, ancora a zero punti, fa il suo debutto in panchina Pierpaolo Bisoli che a maggio ha salvato il Cosenza ai playout ma poi non ha trovato l’accordo con la società per il rinnovo. Rileva il traghettatore Leandro Greco che ha condotto il Sudtirol, debuttante assoluto in B, dopo la separazione con Lamberto Zauli, avvenuta quando la squadra è stata eliminata in Coppa Italia al turno preliminare dalla FeralpiSalò. Bisoli non ha nascosto la difficoltà dell’incarico ma vuole provarci e sta caricando la piazza a dovere. Gli ultimi acquisti, Crociata e Schiavone, oggi dovrebbero iniziare dalla panchina. Di fronte, un Pisa con un solo punto e già 2 ko, ma con alcune attenuanti. La squadra sconfitta dal Monza in finale playoff a maggio, quasi non esiste più, a iniziare dal tecnico Luca D’Angelo, sostituito da Rolando Maran, tornato in panchina dopo un lungo stop, non allenava dal dicembre 2020, quando fu esonerato in A dal Genoa. La squadra è molto indietro, più che nella condizione, nell’assemblaggio: aver ingaggiato diversi stranieri a digiuno del nostro calcio (ma comunque promettenti: Rus, Esteves, Morutan), certo non aiuta a essere subito competitivi. Però, nelle ultime ore del mercato, sono arrivati due colpi importanti che potrebbero fare la differenza: in avanti Gliozzi dal Como, che dopo i 9 gol della passata stagione (senza essere titolare), sembra in rampa di lancio; in difesa è giunto dal Benevento il richiestissimo Barba, il meglio che si potesse trovare in B nel suo ruolo. Dunque, prima di intonare il de profundis al Pisa (e a Maran), sarebbe meglio aspettare. Però, se la vittoria non arriva neanche oggi al Druso di Bolzano, i nerazzurri rischiano di scordarsi le zone nobili della B.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Zauli, ex Juve, lascia il Sudtirol

    TORINO – «Il Sudtirol comunica che, in seguito a visioni sportive diverse le strade con l’allenatore Lamberto Zauli si dividono consensualmente. La guida tecnica della squadra viene temporaneamente affidata al vice allenatore Leandro Greco e allo staff tecnico in carica. Al mister un ringraziamento e i migliori auguri per il proseguimento della carriera professionale sportiva». Incredibile: campionato non ancora cominciato ed è già divorzio per l’ex della Juventus. Al suo posto potrebbe arrivare Bisoli. LEGGI TUTTO

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    Sudtirol, chiesto al Pisa Marsura: nel mirino resta Gliozzi del Como

    BOLZANO – Lavori in corso in casa Sudtirol. Il ds biancorosso Bravo è impegnato in più trattative di mercato per rendere la rosa a disposizione del tecnico Zauli più profonda e competitiva possibile. Il Sudtirol ha dunque chiesto in prestito al Pisa l’attaccante esterno Davide Marsura. Bravo conta già di poterlo avere a disposizione per la prima gara di campionato, in programma domenica contro il Brescia. L’eventuale arrivo di Marsura, che in passato ha giocato anche con le Rondinelle, non esclude quello dell’attaccante Ettore Gliozzi del Como. Difficile la pista Strizzolo della Cremonese. Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    Serie B, Sudtirol: ecco Capone in prestito dall'Atalanta

    BOLZANO – Con una nota ufficiale diramata sul proprio sito, il Sudtirol annuncia “di aver acquisto a acquisito a titolo temporaneo (prestito) dalla società Atalanta Bergamasca Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Christian Capone. L’attaccante, ala sinistra, seconda punta e all’occorrenza ala destra, 23 anni, si è legato al club biancorosso con un contratto annuale, ovvero fino al 30 giugno 2023. Proviene dall’Atalanta e nell’ultima stagione ha vestito la casacca della Ternana in serie B. Nato a Vigevano in provincia di Pavia, il 28 aprile 1999, Christian Capone, 183 centimetri per 70 kg di peso forma, attaccane di piede destro, matura calcisticamente nel settore giovanile dell’Atalanta Bergamasca Calcio. Veste la casacca neroazzurra orobica dal 2010 al 2017 arrivando alla squadra Primavera, con cui disputa 29 gare, con 19 reti e un assist nella stagione 2016-2017. Ala sinistra, dinamica, che può agire anche sulla fascia opposta e può operare da seconda punta, o da trequartista. Abile tecnicamente, possiede buona rapidità nello stretto e si distingue per corsa e dribbling. Con la casacca della Dea, il 30 novembre 2016 esordisce in prima squadra nella gara di Coppa Italia vinta per 3-0 in casa contro il Pescara. Con la Primavera nel marzo 201 si distingue al Torneo di Viareggio 2017, realizzando quattro reti in cinque partite. Dal 2014 al 2018 veste le casacche delle nazionali italiane giovanili dalla under 15 alla under 21: 57 gare con 8 reti. Nel 2017 approda al Pescara in B, in prestito e il 16 settembre segna la prima rete in biancoazzurro nel 2-2 in casa della Salernitana e chiude la stagione con 6 reti in 24 gare. Resta in prestito agli abruzzesi anche l’anno dopo, caratterizzato da un infortunio e 12 gare. Nel 2019 approda al Perugia, in prestito e segna in primo gol contro il Pescara nel match vinto 3-1 dai grifoni. 22 gare e 2 reti nel 2019-2020. Resta in B e torna al Pescara nel 2020-2021 (20 gare, 1 gol), la Ternana nella scorsa stagione (18 gare, una rete). Vanta 93 gare in B con 10 reti e 6 assist più 9 e 1 rete in Coppa Italia”.Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    E' il SudTirol ma sembra la Juventus: quanti acquisti!

    TORINO – Qual è la squadra di B che finora ha acquistato più giocatori? Una delle tante big ai nastri di partenza? Risposta sbagliata, è il Sudtirol di Bolzano, al debutto assoluto nella categoria che ha già messo sotto contratto 9 nuovi giocatori e non si fermerà qui. Gli altoatesini naturalmente possono solo ambire alla salvezza ma chissà, l’entusiasmo che si respira a Bolzano e dintorni, potrebbe dare una marcia in più. E pensare che l’approdo in B non era cominciato nel migliore dei modi. Il timoniere della storica promozione, il croato Ivan Javorcic, si accordava subito col Venezia, lasciando una squadra che aveva vinto la C con la migliore difesa d’Europa, appena 9 gol al passivo. Così, al Sudtirol, s’è deciso di cambiare registro e puntare su un allenatore che provasse a fare più gioco, non solo al primo, non prenderle. Ed è arrivato Lamberto Zauli, separatosi dalla Juve U23 dopo averla portata a un passo dalla semifinale playoff, col gioiello di aver vinto in casa della corazzata Padova (poi qualificatasi solo per il miglior piazzamento in campionato). Un quarto di secolo fa, Zauli, da giocatore, era considerato “lo Zidane dei poveri”, ci somigliava parecchio e anche da allenatore, le sue squadre amano giocarsela.
    I BOTTI E forse, fra i 9 sbarcati in Alto Adige, qualcuno d’interessante potrebbe esserci. In porta, è arrivato Iacobucci dal Pescara, vasta esperienza in B, giocò col Sudtirol da giovane nel 2011/12; in difesa, dall’Ascoli, è giunto il terzino sinistro D’Orazio, ottimo crossatore, e dal Pordenone il centrale Barison, una delle colonne del ciclo d’oro dei friulani che due anni fa sfioravano la A; a centrocampo la Juve U23 ha fatto avere Nicolussi Caviglia che ovviamente Zauli conosce benissimo, con lui uno dei prospetti più interessanti di scuola Inter, Pompetti, che va tenuto d’occhio, oltre a Belardinelli, ex vivaio Empoli, reduce da una convincente stagione in C nella Pro Vercelli. Nomi che destano curiosità anche in attacco: l’ala destra Carretta, uno dei migliori interpreti della B, frenato nella passata stagione da un infortunio al Perugia; nello stesso ruolo, incuriosisce Sprocati, che prima di finire lungamente ai margini nel Parma, in B faceva sfracelli; ma la scommessa più interessante potrebbe essere la punta centrale Simone Mazzocchi, già in Alto Adige dal 2018 al 2020: due stagioni fa, alla Reggiana, a un certo punto del campionato, fu anche capo cannoniere della B, poi fu frenato da un infortunio e finì per pagare l’involuzione della squadra che retrocesse in C da matricola. Nella passata stagione, l’Atalanta l’ha dato in prestito alla Ternana, ma era chiuso da due mostri sacri come Donnarumma e Pettinari. Tuttavia, nelle poche occasioni avute, ha sempre fatto il suo, compie 24 anni il 17 agosto e ha la prima grande occasione della carriera, arrivandoci col bagaglio giusto, in una piazza che già conosce, potrebbe stupire. Come tutto il Sudtirol. LEGGI TUTTO