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    Palermo-Ternana, Corini: “Non avremo riferimenti” e i dubbi su Verre

    Il Palermo dopo il pari contro il Sudtirol affronterà nel turno infrasettimanale la Ternana. Gli umbri sono nel caos dopo la sconfitta interna contro il Cittadella. La lite di Bandecchi coi tifosi e le dimissioni di Andreazzoli hanno segnato una profonfa crisi tra i rossoverdi. Eugenio Corini però non vuole saperne di abbassare la guardia e ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida del Barbera.  LEGGI TUTTO

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    Caos Ternana, Bandecchi sputa ai tifosi: “Sono stufo”. Andreazzoli si dimette

    Caos totale in casa Ternana. Andreazzoli al termine della partita ha rassegnato le dimissioni, come comunicato dal presidente Bandecchi: “Andreazzoli si è dimesso. E’ un uomo di calcio. Non è possibile avere un punto a partita a suo avviso. Con mio immenso dispiacere si è dimesso. Nel calcio servono scosse e lui ha detto che le scosse devono essere date. Ha fatto un’operazione molto particolare. Nei suoi panni non mi sarei dimesso. Mi ha anche detto che Lucarelli ha fatto un miracolo. Il mister mi ha consigliato Lucarelli ma io ci devo pensare. Non lo so. Il passo che ha fatto Andreazzoli non l’ho visto fare mai da nessuno. Oggi sembra che qualcuno fosse contento del risultato odierno. LEGGI TUTTO

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    Ternana in vendita: il patron del Fulham è pronto all’offerta

    Siamo alla stretta finale: la Ternana sta cambiando proprietario. L’accelerazione negli ultimi giorni, anche dopo la cocente sconfitta (3-0) nel derby umbro di Perugia, ma già prima patron Stefano Bandecchi aveva annunciato la sua intenzione di passare la mano, venuta a galla dopo l’inchiesta in cui è accusato di evasione fiscale attraverso l’Unicusano, l’università telematica che controlla anche la Ternana, inchiesta che non impedirà a Bandecchi di correre per la carica di sindaco della città. C’è solo da capire se l’attuale patron resterà o meno con una quota di minoranza (anche ampia), ma la strada della cessione è tracciata. Il favorito per l’acquisto è Shahid Rafiq Khan, 72 anni, imprenditore pakistano naturalizzato statunitense e patron del Fulham, amico di Bandecchi, col quale ha già in piedi una collaborazione a livello di calcio giovanile. Khan è anche co-proprietario dei Jacksonville Jaguars della Nfl di football americano, subentrerebbe alla Ternana in una cordata che comprenderebbe anche altri imprenditori italiani. Insomma, le Fere potrebbero diventare un club satellite di una squadra di Premer League (il Fulham l’ha riconquistata nella passata stagione, in società c’è anche il figlio di Khan, Tony), con tutte le buone sinergie, non solo tecniche, che ciò comporterebbe. In queste ore si stanno trattando i termini della cessione ma attenzione, in lizza potrebbero esserci anche altre due realtà: tre imprenditori italiani pronti a rilevare il 20% ciascuno (lasciando a Bandecchi il restante 40%) ma ci sarebbe anche un fondo inglese pronto anch’esso a lasciare all’attuale patron una quota di minoranza. LEGGI TUTTO

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    Parma all'esame Ternana, Pecchia: “Buffon e le sue parole uno stimolo”

    Dare continuità ala vittoria sul Genoa e ritrovare il vero spirito Parma. Pecchia ha le idee chiare su quello che dovrà essere la squadra nella trasferta di Terni, ora devono averne consapevolezz anche i suoi ragazzi. Buffon dopo la partita contro il Genoa ha indicato la strada per puntare sempre verso l’alto e alzare l’asticella. Dopo la sconfitta contro il Cosenza, i ducali hanno vissuto una settimana particolare tra contestazione, mercato e poi la vittoria del Tardini. Un successo che acquisisce maggior valore se affiancato da altri risultati positivi. Ecco dunque che il quadro contro la Ternana deve essere chiaro e volto al successo. Fabio Pecchia ha analizzato la sfida contro gli umbri, una delle bestie nere dei crociati dopo il ritorno in B, in conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro cerca la riscossa

    TORINO – La 20ª giornata di Serie B, che ieri ha visto la capolista Frosinone allungare a +6 sulla Reggina seconda, prosegue oggi con tre gare, la più delicata si gioca alle 16.15 al San Vito-Marulla di Cosenza, dove sbarca il Benevento di Cannavaro. Il Campione del Mondo 2006 non è ancora riuscito a dare la svolta alla Strega e ha chiuso il 2022 con il preoccupante ko interno dal Perugia, in cui la squadra, una volta sotto, s’è sciolta. Venti giorni dopo, in casa del Cosenza ultimo in classifica, c’è la possibilità di iniziare tutto un altro campionato, nonostante qualche defezione di troppo. A Cannavaro mancheranno gli squalificati Acampora, Tello e Viviani, oltre all’infortunato Letizia. Si dovrebbe vedere Ciano dall’inizio, uno degli acquisti più importanti dell’estate, finora frenato da problemi fisici, dovrebbe giostrare assieme a Farias alle spalle della punta La Gumina, col centravanti Forte, che dovrebbe essere ceduto al mercato, destinato alla panchina. Sull’altro fronte, il Cosenza di Viali che farà di tutto per lasciare l’ultimo posto, anche se la tifoseria diserterà in gran parte la partita.. In porta esordirà il neo acquisto Micai, perfezionato in queste ore l’arrivo dall’Atalanta (ma era al Verona) del trequartista Cortinovis, nella scorsa stagione in B alla Reggina, partirà dalla panchina. Basteranno per invertire la rotta, visto che il Cosenza ha perso le ultime tre gare del 2022? Partita da prendere con le pinze anche per la Ternana che alle 16.15 ospita l’Ascoli. Gli umbri, passati a fine novembre sotto la guida di Andreazzoli, con lui non hanno ancora convinto, hanno fatto 4 punti in 5 partite, con 3 ko. L’ex allenatore dell’Empoli ha preso da Lucarelli la Ternana al 5° posto e adesso è al 9°, insomma di questo passo sono a rischio i playoff, ai quali ambisce anche l’Ascoli, a -1 dagli umbri. I marchigiani di Bucchi prima della sosta hanno perso in casa dalla Reggina, oggi al Liberati saranno seguiti da un migliaio di tifosi per una sfida che può dire molto sul futuro dell’Ascoli, su quale campionato potrà fare. Stesso discorso per la Ternana che oggi si annuncia rivoluzionata nell’assetto, più abbottonata. Alle 14 invece, al Druso di Bolzano, va in scena Sudtirol-Brescia. Gli altoatesini sono ancora in zona playoff (ottavi) ma nell’ultima gara del 2022, con la sconfitta interna dal Modena, hanno un po’ sporcato la nomea di rivelazione della B che si erano guadagnati in precedenza. Tuttavia il tecnico Bisoli continua a parlare solo di salvezza, è pur sempre una squadra al debutto assoluto nella categoria. E oggi vorrebbe battere finalmente il figlio Dimitri, da anni colonna del Brescia, che non è  mai stato sconfitto da suo papà. Sudtirol che ha perso in mediana il fondamentale Nicolussi Caviglia (salito in A alla Salernitana), mentre dal Rijeka è giunto Lunetta, ex Alessandria e dal Latina il difensore Giorgini. Sulla panchina del Brescia fa la sua seconda uscita il tecnico Alfredo Aglietti, subentrato sotto Natale allo spagnolo Pep Clotet: aveva esordito a Santo Stefano con un 1-1 interno col Palermo ma per mettere in sicurezza il campionato, serve ben altro, anche se in queste ore tiene soprattutto banco la possibile cessione dell’attaccante Moreo, inseguito, già dall’estate, dal Pisa. Resta il fatto che il Brescia, che a inizio stagione fu anche in testa, ora è fuori anche dai playoff e alle spalle ha squadre che continuano a guadagnare terreno, meglio cambiare marcia, prima che la situazione si faccia troppo complicata. Domani alle 18.45 il turno si chiude con Genoa-Venezia. LEGGI TUTTO

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    Sulla Ternana, il fantasma di Lucarelli

    TORINO – Uno spettro si aggira per la Ternana, quello di Cristiano Lucarelli. L’allenatore che nel 2021 riportò le Fere in B a suon di record, era stato esonerato il 26 novembre con la squadra al 5° posto ma che in precedenza si era issata in testa da sola alla B con 5 vittorie di fila. Il rapporto con Bandecchi si era logorato, già alla fine della scorsa deludente stagione il patron della Ternana aveva fatto sottoscrivere a Lucarelli una dichiarazione di intenti in cui si regolamentava, d’intesa con la società, il suo operato da tecnico. Tuttavia, il suo successore fa parecchio fatica ad imporsi: Aurelio Andreazzoli era stato chiamato da Bandecchi per cercare di lottare per la A diretta, visto che si presentava in B da imbattuto nella categoria. L’ex collaboratore tecnico della Roma vi aveva allenato solo nel 2017-18, ad Empoli: anche allora subentrò in stagione (a Vivarini) con la squadra in zona playoff e la portò a vincere la B senza neanche un ko. Bandecchi sognava di ripetere quel colpo lì, forse sopravvalutando una rosa che potrebbe essere molto cambiata in questa sessione di mercato. Ma il primo bilancio di Andreazzoli alla Ternana inizia a essere preoccupante: 5 uscite e solo 4 punti, con 3 ko, di cui 2 nelle ultime uscite del 2022, sempre incassando tre gol (a zero), in casa dal Como e nella tana della capolista Frosinone, risultati che hanno fatto scattare l’allarme e le nostalgie dei tifosi per il precedente allenatore: la Ternana di Lucarelli viaggiava alla media di 1.57 punti, quella di Andreazzoli va a quasi la metà, 0.80. Certo, al nuovo allenatore va dato tempo, tant’è che non è in discussione, è in sella da poco più di un mese e andrà valutato con più precisione dopo aver lavorato durante la sosta per soppesare meglio le potenzialità del gruppo. Alla ripresa, domenica 15 la Ternana riceverà l’Ascoli, gara da non fallire per difendere l’8° posto attuale, l’ultimo buono dei playoff, e provare a svoltare. Certo, il calendario di gennaio degli umbri è impegnativo: dopo l’Ascoli, la Ternana farà visita alla Reggina seconda (all’andata battuta da Lucarelli), e chiuderà il mese ospitando il Modena. Servirà un buon bottino, altrimenti, le nostalgie per Lucarelli aumenteranno. Anche perché non va dimenticato che, pur esonerato, ha ancora un contratto fino al 2025, più lungo di un anno di quello di Andreazzoli. LEGGI TUTTO

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    Serie B, doppio Pohjanpalo e il Venezia batte la Ternana 2-1

    VENEZIA – Il sabato della 15ª giornata del campionato di Serie B si apre allo Stadio Pierluigi Penzo di Venezia dove i padroni di casa vincono per 2-1 contro la Ternana nel giorno del debutto in panchina di Andreazzoli. Mattatore del match il finlandese Joel Pohjanpalo autore di una doppietta (5° gol stagionale, 3° nelle ultime due partite). Al 9′ del primo tempo sblocca il risultato proprio Pohjanpalo lesto nel ribattere in rete la sfera dopo che Iannarilli era stato bravo ma parare la prima conclusione del finlandese. Il pareggio degli ospiti arriva su calcio di rigore (arrivato dopo decisione al Var da parte de direttore di gara) al 36′ con Falletti che non sbaglia dagli 11 metri eseguendo il cucchiaio. Dal gol del pareggio gli ultimi 10 minuti del primo tempo sono di dominio della Ternana con Bertinato che più volte si è superato salvando i suoi. Nel momento più complicato arriva all’ultima azione del primo tempo (47′) l’invenzione di Jonsen che trova sempre Pohjanpalo cinico nel segnare la rete del 2-1. A salvare il Venezia dagli assalti degli avversari ci pensa sempre Bertinato, decisivo: al 72′ quando compie un miracolo sulla conclusione da dentro l’area di Agazzi, all’85’ sul sinistro da fuori area di Partipilo e al 91′ sul tiro di Capanni. LEGGI TUTTO