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    Arda Turan, basta col calcio. Il turco e le sue follie, da supercrack a reietto

    TORINO – Stupire tutti, diventare l’oggetto del desiderio del mercato per i top club europei ma non solo. Perdersi, totalmente, fino a non essere più in grado di fare, in campo, anche le cose più semplici. Da supercrack a reietto, da nome in cima alla lista dei desiderata a elemento mal sopportato. Arda Turan a 35 anni ha dunque deciso di dire basta col calcio giocato: era svincolato dopo l’ultima esperienza al Galatasaray e no, non aveva trovato uno straccio di squadra che fosse disposto a regalargli una chance. Una storia particolarissima, quella del centrocampista di Istanbul: allenato dal Cholo Simeone, ex compagno di Lio Messi, corteggiato addirittura dall’altra parte dell’Atlantico, dal Boca Juniors, a un passo dal finire in galera per aggressione e porto d’armi e addirittura accusato d’aver appoggiato il fallito golpe del 2016 in patria.
    «UN VIAGGIO STUPENDO» Arda ha salutato tutti con un post sulle sue reti social: «È stato un viaggio meraviglioso per me, mia madre, mio ??padre, mio ??fratello, mia moglie e i miei figli. Spero sia lo stesso per voi. È stato difficile ma molto bello. Ora sono pronto per  nuove avventure. Combatti, vinci, perdi… Perché questa è la vita. Fino a quando non ci incontreremo di nuovo nel calcio, a bordo campo… La partita continua». Arda Turan è stato, anzi è, tutto tranne che uno dal carattere tranquillo e pacioso: è un cagnaccio, uno che non le manda a dire, uno che s’infiamma per un nonnulla.
    CHE CARATTERINO! Un esempio? Ottobre 2018, gioca nel Basaksehir di Istanbul in prestito dal Barcellona: incrocia in un locale alla moda della Capitale Berkay Sahin, famosissimo cantante turco. Dalle parole alle urla, ai fatti in un secondo: Berkay grida ad Arda che non si deve permettere di importunare la sua fidanzata e il barbuto centrocampista, senza esitare, gli sfonda il setto nasale con una testata. Finita qui? Ma nemmeno per sogno: Arda scopre in che Pronto Soccorso è ricoverato Berkay e si presenta nella Sala Triage. Con una pistola. La denuncia, il processo e la condanna  con pena sospesa a due anni e otto mesi di reclusione, che verrà resa effettiva nel caso in cui venga reiterato il reato prima del 2024, è la logica conseguenza. Anche in campo amava farsi rispettare, ma a modo suo. I tackle durissimi erano marchio di fabbrica, così come i cartellini rossi e le maxi squalifiche: 16 turni di stop nella Super Lig  2018 dopo aver minacciato e spinto un guardalinee e no, nemmeno in Spagna si comportò da caballero, da gentleman, da signore. Indimenticabile resta, infatti, il suo tentativo di colpire un assistente con una scarpa durante Atlético Madrid-Barcellona di Copa del Rey 2015.
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    Attentato a Federcalcio turca, Erdogan telefona al vicepresidente

    ISTANBUL (Turchia) – La Federcalcio turca denuncia un assalto armato nel centro tecnico e nei propri uffici. ”Mentre il Consiglio di amministrazione della Federcalcio turca era in riunione – è scritto nel comunicato ufficiale – una persona o più persone non identificate hanno compiuto un attacco armato al nostro edificio amministrativo, nel centro sportivo delle squadre nazionali e nelle strutture di allenamento”.
    Le parole di Erdogan
    “La nostra più grande consolazione che non ci siano state perdite di vite umane o ferite a seguito dell’attacco – scrive la Tff in una nota ufficiale – le nostre forze di sicurezza sono riuscite a catturare gli autori in brevissimo tempo con l’operazione avviata”. Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan – messo a conoscenza dell’attentato – ha raggiunto telefonicamente il vicepresidente della Tff Fuat Oktay esprimendo “tristezza e sostegno” per quanto accaduto in mattinata. LEGGI TUTTO

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    As: “Suarez lascia l'Atletico? Lo vogliono due club turchi”

    Secondo quanto riportato da As, il futuro di Luis Suarez potrebbe essere lontano dall’Atletico Madrid e dalla Liga. Il giocatore ex Barcellona, nel match contro il Manchester City, è rimasto in panchina per tutti i i 90′, con Simeone che praticamente gli ha preferito tutti gli altri attaccanti che ha a disposizione, a partire da Griezmann e Joao Felix. Sul 35enne uruguaiano ci sarebbe l’interesse di due club turchi, il Besiktas e il Fenerbahce. L’entopurage del giocatore si sarebbe messo in contatto con ambo le squadre per conoscere i rispettivi progetti e le possibili offerte economiche per un giocatore che, nonostante l’età non più giovanissima, continua a far gol (quest’anno ne ha fatti 13 nonostante non sia più titolare). L’ex Liverpool ha il contratto in scadenza a giugno.Sullo stesso argomentoReal e Atletico show: doppiette di Benzema, Joao Felix e Suarez!Liga

    É arrivato all’Atletico nell’estate 2020

    Arrivato alla corte di Simeone nell’estate del 2020 per 6 miioni di euro dal Barcellona (dove era ormai ai margini della rosa), l’ex Ajax – con i suoi 21 gol – è stato fondamentale per la conquista del titolo lo scorso anno da parte dell’Atletico Madrid. Ma quest’anno, complice soprattutto l’arrivo di Cunha e il ritorno di Griezmann, ha perso il posto da titolare e ora non è più una prima scelta per il ‘Cholo’. E quindi, alla fine di questa stagione, potrebbe lasciare la squadra madrilena. 

    Guarda la gallerySuarez taglia il nastro del suo centro sportivo: c’è anche il presidente dell’Uruguay LEGGI TUTTO

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    Turchia, solo uno 0-0 per l'Adana di Montella

    ROMA – L’Adana Demirspor di Vincenzo Montella e Mario Balotelli non va oltre lo 0-0 sul campo dell’Hatayspor nel posticipo della 31esima giornata del campionato turco. L’attaccante ex Milan e Inter è stato sostituito al 73′. In classifica la squadra guidata dal tecnico italiano è sesta con 49 punti, a tre punti dall’ultimo posto buono per l’Europa occupato dall’Alanyaspor. Al comando c’è sempre il Trabzonspor. Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Verratti lascia Coverciano e torna al Psg: non ci sarà per Turchia-Italia

    FIRENZE – Vista l’indisponibilità per prendere parte all’amichevole di martedì contro la Turchia, Marco Verratti ha lasciato in mattinata il ritiro di Coverciano per rientrare a Parigi e rimettersi subito a disposizione del Psg e del tecnico Mauricio Pochettino. Dopo l’allenamento di oggi infatti verrà fatto il punto sul gruppo che volerà in Turchia per la sfida amichevole tra le due deluse delle semifinali playoff di giovedì scorso per le qualificazioni a Qatar 2022: i campioni d’Europa hanno perso contro la Macedonia del Nord al Renzo Barbera di Palermo, mentre la Nazionale guidata da Stefan Kuntz è stata sconfitta ad Oporto per 3-1 dal Portogallo di Cristiano Ronaldo. LEGGI TUTTO

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    Turchia, Valerien Ismael è il nuovo allenatore del Besiktas

    ISTANBUL – Valerien Ismael è il nuovo allenatore del Besiktas Istanbul. Esonerato a febbraio dal West Bromwich Albion, il 46enne allenatore ha firmato con il club turco un contratto sino al giugno del 2023 a 700mila euro di ingaggio a stagione. Ismael prende il posto di Onder Karaveli, che ha lasciato il Besiktas ottavo nel massimo campionato turco. La squadra di Miralem Pjanic, in classifica, è a tre punti dalla zona Europa. Sullo stesso argomentoTurchia, capitano dell’Erzurumspor: “Non indosso maglia No War”Calcio Estero LEGGI TUTTO

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    Turchia, l'Adana di Montella perde in casa del Konyaspor

    ROMA – Sconfitta in casa del Konyaspor per l’Adana di Vincenzo Montella in un match valido per la 22esima giornata del massimo campionato turco. La squadra dell’ex tecnico di Fiorentina, Catania e Milan, ancora priva di Mario Balotelli, perde sul campo della seconda in classifica che si porta a -8 dalla capolista Trabzonspor. Resta al sesto posto, con 34 punti, l’Adana Demirspor, a -2 dalla zona Europa. Di Rahmanovic, al 53°, la rete che ha deciso la partita.Sullo stesso argomentoCoppa di Turchia, Montella e Balotelli strappano il pass per gli ottaviCalcio Estero LEGGI TUTTO

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    Demiral ricorda Ahmet Calik, il connazionale scomparso in un incidente stradale

    BERGAMO –  “Ahmet Calik R.I.P.”. È la scritta sulla maglietta indossata da Merih Demiral sotto la divisa di gioco in occasione dell’ottavo di Coppa Italia a Bergamo vinto contro Venezia. Il difensore turco ha ricordato così il connazionale, giocatore e capitano del Konyaspor, morto martedì mattina in un incidente stradale. L’intera squadra dell’Atalanta ha posato fuori dagli spogliatoi del Gewiss Stadium con la maglia-dedica Calik per una foto pubblicate sul profilo Instagram del prestito juventino ai nerazzurri, che a commento ha scritto semplicemente ‘Ahmet Calik’ seguito da un cuore.Sullo stesso argomentoAtalanta, Gasperini: “Il Venezia ha giocato bene, partita dura”Coppa ItaliaGuarda la galleryAtalanta, missione compiuta: è ai quarti di Coppa Italia LEGGI TUTTO