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    La Fiorentina travolge la Sampdoria, il Monza di Palladino affossa il Verona

    La Fiorentina ottiene la seconda vittoria consecutiva in campionato, battendo la Sampdoria in casa per 2-0 grazie alle reti di Bonaventura e Milenkovic. Italiano aggancia così il Bologna a 16 punti, inseguendo Torino e Salernitana (17). Nell’altro match delle 15:00 il Monza dell’ex Juve Palladino, in superiorità numerica dal 27′ per l’espulsione di Magnani, vince 2-0 tra le mura amiche contro il Verona: sblocca Carlos Augusto e raddoppia Colpani nel finale. La squadra ospite arriva così a otto ko di fila in Serie A e resta sul fondo della classifica con 5 punti all’attivo, mentre il Monza sale a quota 13.

    Sampdoria-Fiorentina 0-2

    Bonaventura al 4′ firma il vantaggio ospite ed il suo secondo gol in campionato su assist di Dodo. Poco dopo Ikoné e Kouamé riescono a fallire un gol già fatto: a portiere battuto danno il tempo ai difensori di schierarsi e ribattere la conclusione alla fine tentata dall’ivoriano. Al 37′ Murillo sostituisce Amione che esce in barella e sanguinante dopo aver ricevuto un brutto colpo all’altezza del setto nasale. Il primo tempo si chiude dopo 7 minuti di recupero. Dopo 12′ minuti dall’inizio del secondo tempo Bonaventura sfiora la doppietta di testa, ma non è abbastanza preciso. Il raddoppio viola arriva subito dopo, al 58′ quando Milenkovic stacca più in alto di tutti e la piazza dove Audero non può arrivare. Nel finale Stankovic prova a cambiare modulo e giocatori, ma la svolta non arriva.

    Guarda la galleryAmione shock: maschera di sangue dopo un violentissimo scontro in Sampdoria-Fiorentina

    Monza-Verona 2-0

    Verona sfortunato: dopo aver perso Faraoni per infortunio al 18′, Magnani commette un fallo da ultimo uomo su una chiara occasione da gol per il Monza. Il difensore viene prima ammonito dall’arbitro e poi espulso al 27′ in seguito ad un controllo del Var. Nella ripresa Montipò si fa trovare pronto sulla conclusione provata da Caprari al 53′. A sbloccare il match per i padroni di casa è Carlos Augusto che al 68′ si inserisce bene in area e piazza il pallone alla sinistra di Montipò. A parte un destro potente di Mota succede poco nel finale di gara fino al raddoppio di Colpani, proprio al 90′.

    Guarda la gallerySensi, grave infortunio: fuori dal campo in lacrime e sorretto dai compagniIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Il Milan scopre Thiaw, il difensore salvarisultato

    TORINO – Ai tifosi sono bastati pochi minuti per innamorarsene. Malick Thiaw era stato fino a domenica sera uno degli oggetti ancora sconosciuti del mercato del Milan. Acquistato a fine agosto dallo Schalke 04 per cinque milioni, non aveva mai messo il piede in campo, neppure nei momenti di organico più “tirato” tra infortuni e squalifiche. Pioli, a Verona, lo ha buttato nel mischione al 38′ st, quando necessitava alzare un muro fatto di chili e centimetri di fronte alle fiammate gialloblù alla ricerca della rete del 2-2. Il primo impatto ha visto il 21enne tedesco andare fuori tempo nell’intervento, lasciando spazio a una incursione avversaria potenzialmente pericolosa. Poi Thiaw ha messo il suo notevole fisico tra sé e le conclusioni di Depaoli prima e Djuric poi, contribuendo in maniera decisiva a mantenere immacolata la porta di Tatarusanu. Una promozione letteralmente sul campo e la consapevolezza, per Pioli, di avere a disposizione un elemento in più su cui fare affidamento.

    Da rivedere

    Verona è stata anche l’occasione per Yacine Adli, approdato a Milanello dopo un anno di prestito al Bordeaux, da cui era stato acquistato la scorsa stagione. In estate aveva destato buona impressione, prima che il club puntasse tutte le sue carte su De Ketelaere. L’arrivo del belga lo aveva messo in disparte: qualche apparizione e nulla più, fino alla maglia da titolare al Bentegodi, piazzato al centro nel tridente alle spalle di Giroud. Una opportunità che Adli si è giocato male, anche perché non era una serata adatta alle sue caratteristiche. Ottima tecnica, ma difficoltà nella fisicità del match. Per lui un’ora senza particolare gloria, prima di essere sostituito dal più pesante Pobega. Rimandato, comunque, più che bocciato.

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    Verona-Milan 1-2, la partita: decide Tonali, Pioli sorpassa Lazio e Udinese

    22:40
    90+5′ – FINISCE LA PARTITA: VERONA-MILAN 1-2
    Fischio finale al Bentegodi: il Milan vince in casa del Verona.

    22:32
    87′ – Occasione per Depaoli
    Depaoli, su sponda di Djuric, calcia a botta sicura ma trova il decisivo intervento di Thiaw in scivolata.

    22:28
    83′ – Ultima sostituzione nel Milan
    Pioli decide di inserire Thiaw al posto di Leao.

    22:26
    81′ – GOL DI TONALI: MILAN IN VANTAGGIO
    Grande assist di Rebic per Tonali che non sbaglia a tu per tu con Montipò.

    22:24
    79′ – Origi pericoloso
    L’attaccante ex Liverpool ci prova col sinistro da fuori ma non inquadra la porta di poco.

    22:21
    76′ – Doppia occasione per il Milan
    Milan vicino al gol, Montipò salva il Verona due volte: prima sul tiro di Theo Hernandez da fuori e poi sul colpo di testa di Rebic.

    22:19
    74′ – Ammonito Faraoni
    Altro cartellino giallo in pochi minuti per il Verona: ammonito Faraoni.

    22:15
    70′ – Ultimi due cambi per l’Hellas
    Dentro Cabal e Kallon al posto di Magnani e Verdi.

    22:13
    68′ – Due gialli al Verona
    Ammoniti due giocatori di casa in pochi minuti: cartellino giallo per Magnani e Hongla.

    22:10
    65′ – Due cambi nel Verona
    Doppio cambio per l’Hellas: escono Tameze e Henry, dentro Hongla e Djuric.

    22:05
    60′ – Doppia sostituzione nel Milan
    Secondo doppio cambio per i rossoneri: fuori Adli e Krunic, dentro Bennacer e Pobega.

    22:01
    56′ – Traversa di Piccoli
    Verona vicinissimo alla rete con il neoentrato: traversa piena su colpo di testa.

    22:00
    55′ – Primo cambio nel Verona
    Problemi per Hrustic, che non ce la fa e lascia il posto Bocchetti a Piccoli.

    21:55
    50′ – Rebic sfiora la rete
    Palla di Theo Hernandez per Rebic, che calcia di sinistro e impegna Montipò.

    21:54
    49′ – Due cambi all’intervallo nel Milan
    Due sostituzioni nel Milan a inizio ripresa: dentro Rebic e Origi per Giroud e Diaz.

    21:50
    46′ – INIZIA IL SECONDO TEMPO
    Finisce il primo tempo al Bentegodi: all’intervallo è 1-1 tra Verona e Milan.

    21:33
    45+3′ – FINE PRIMO TEMPO
    Finisce il primo tempo al Bentegodi: all’intervallo è 1-1 tra Verona e Milan.

    21:30
    45′ – Che occasione per il Verona
    Grande chance per l’Hellas. Gunter non riesce ad inquadrare la porta di testa da pochi passi.

    21:25
    40′ – Ammonizione per Bocchetti
    Cartellino giallo, per proteste, all’allenatore Bocchetti.

    21:18
    33′ – Tentativo di Theo Hernandez
    Ci prova Theo Hernandez dalla distanza: palla deviata in calcio d’angolo.

    21:15
    30′ – Partita divertente ed equilibrata
    Arrivati alla mezz’ora di gioco al Bentegodi: gara equilibrata e divertente.

    21:05
    20′ – PAREGGIO DEL VERONA
    Il Verona trova il pareggio. A segnare Gunter di destro, con deviazione decisiva di Gabbia.

    20:56
    11′ – Giroud vicino al raddoppio
    Subito la chance del raddoppio per il Milan, ma Giroud mette a lato da ottima posizione su assist di Diaz.

    20:54
    9′ – MILAN IN VANTAGGIO
    I rossoneri sbloccano il risultato con l’autorete di Veloso su azione di Leao.

    20:53
    8′ – Tiro di Faraoni dal limite
    Ci prova Faraoni dal limite, parata abbastanza facile per Tatarusanu.

    20:51
    6′ – Buona partenza dell’Hellas
    Primi minuti con il Verona entrato in campo con grande determinazione, in pressione sul Milan.

    20:45
    1′ – INIZIA LA PARTITA
    Fischio d’inizio al Bentegodi per la sfida tra Verona e Milan.

    20:42
    Verona-Milan, le parole di Pioli
    “Adli titolare? Bisogna dare tempo a questi ragazzi di adattarsi. E’ sempre stato molto attento e disponibile, credo abbia le giuste caratteristiche per stasera. Sa giocare tra le le linee, sa mandare in porta i compagni. Giroud? Nessuno è irrinunciabile, solo il gioco di squadra. Giroud sta bene, presto arriverà anche il momento per Rebic e Origi per partire dall’inizio”. Lo ha detto Pioli a Dazn prima di Verona-Milan.

    20:31
    Verona-Milan, le parole di Gabbia
    “Sicuramente non è facile farsi trovare pronti, ma ogni squadra ha bisogno che i singoli diano il loro meglio. Il nostro mister è molto bravo in questo, il nostro obiettivo e non far rimpiangere i titolari. Siamo concentrati sulla partita”. Lo ha dichiarato Gabbia a Dazn prima della sfida.

    20:17
    Milan imbattuto in trasferta nel 2022
    La formazione di Pioli è imbattuta in trasferta in Serie A nel 2022. In 13 gare esterne ha collezionato nove vittorie e quattro pareggi. E’ l’unica squadra imbattuta fuori casa nei top cinque campionati d’Europa in questo anno solare.

    19:40
    La formazione ufficiale del Milan
    Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Adli, Brahim Diaz, Leao; Giroud.

    19:42
    La formazione ufficiale del Verona
    Verona (3-4-2-1): Montipò; Gunter, Magnani, Hien; Faraoni, Tameze, Veloso, Depaoli; Verdi, Hrustic; Henry. LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Milan ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    SEGUI VERONA-MILAN IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Verona-Milan: le probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Cabal; Faraoini, Veloso, Tameze, Doig; Hrustic, Verdi; Henry. Allenatore: BocchettiA disposizione: Perilli, Berardi, Terracciano, Depaoli, Hongla, Cortinovis, Sulemana, Kallon, Djuric, Piccoli. Indisponibili: Lazovic, Lasagna, Dawidowicz, llic, Coppola. Squalificati: Ceccherini. Diffidati: nessuno
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Brahim Diaz, Krunic, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Jungdal, Thiaw, Ballo-Touré, Dest, Bakayoko, Vranckx, Pobega, Adli, Messias, Rebic, Origi, Lazetic. Indisponibili: Maignan, Calabria, De Ketelaere, Florenzi, Kjaer, Saelemaekers, Ibrahimovic. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Massa d’Imperia. Assistenti: Bresmes e Vecchi. IV uomo: Marchetti. Var: Mazzoleni. Avar: Paganessi.
    Guarda Verona-Milan su DAZN. Attiva ora
    Dove vedere Verona-Milan: streaming e diretta tv
    Verona-Milan è in programma alle 20:45 allo Stadio Bentegodi di Verona e sarà visibile in diretta su Dazn. LEGGI TUTTO

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    Ex Toro e avversari: Verdi e Bonazzoli, pizza per due

    TORINO – (e.e.) Chiamatela la diplomazia della pizza. Salernitana-Verona finisce 2-1 nel recupero: roba da mandare in estasi i ragazzi di Nicola e i tifosi dell’Arechi; roba da mandare in depressione Cioffi e i suoi, un tantino in bilico e in crisi. Poi, alla fine, il gesto che spopola sul web: Simone Verdi e Federico Bonazzoli, due ex attaccanti del Torino, la scorsa stagione protagonisti assieme della salvezza della Salernitana, adesso su sponde opposte, si ritrovano nel tunnel degli spogliatoi, seduti, a condividere la pizza post partita. Avversari sì, ma con rispetto. E amici sempre.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Verona-Udinese 1-2: Beto e Bijol rimontano il gol di Doig e fanno volare Sottil

    VERONA – Diventano sei le vittorie di fila in campionato dell’Udinese: nel posticipo dell’8ª giornata di Serie A la squadra friulana batte 2-1 in rimonta il Verona dell’ex Cioffi. Finisce 2-1 al Bentegodi, coi padroni di casa che passano in vantaggio al 23′ grazie al secondo gol in campionato di Doig e con la squadra di Sottil che trova il pari al 70′ con Beto, entrato da pochi minuti al posto di Success. Al 93′ è Bijol con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione di Samardzic a regalare a Sottil i 3 punti ed il terzo posto solitario alle spalle di Atalanta e Napoli. 
    Verona-Udinese 1-2, tabellino e statistiche
    Le scelte di Cioffi e Sottil
    Servono punti a Cioffi per uscire dalla zona calda, e si affida ad una coppia ‘pesante’ in avanti formata da Piccoli ed Herny, coadiuvati da Verdi, alla prima al Bentegodi dopo la mezz’ora a Firenze, che agirà nella trequarti. Sottil un po’ a sorpresa lascia invece in panchina Beto, preferendo Success come compagno d’attacco di Deulofeu. A centrocampo ci sarà Lovric a dare quantità e qualità al reparto, con Makengo e Walace a fare da diga.
    Serie A, la classifica
    Doig sblocca il match con un sinistro al volo
    Primo tempo frizzante: parte subito forte l’Udinese, che  al 1′ per poco non approfitta di un rinvio sbagliato di Montipò (pressato da Deulofeu), con Udogie che va via sulla sinistra, mette al centro per Makengo il cui piatto destro finisce però alto sulla traversa. Due minuti dopo è invece Perez ad impegnare il portiere scaligero con una girata di destro in area: palla respinta in angolo. Al 6′ si fa vivo anche il Verona: Tameze mette un bel pallone teso in area volto a cercare l’inserimento di Herny, ma l’uscita tempestiva di Silvestri blocca sul nascere il tentativo dei padroni di casa. Poco dopo è Piccoli ad avere sul destro la palla dell’1-0 ma, a due passi dal portiere, ‘cicca’ il tentativo al volo e la palla viene rinviata dalla difesa. Al quarto d’ora ci prova Deulofeu da fuori area: tiro lento, nessun problema per Montipò. Al 23′ il Verona passa in vantaggio: corto rinvio di testa di Bijol su cross di Lazovic, Doig arriva sul pallone e con un sinistro al volo fulmina Silvestri. Cinque minuti dopo Pereyra ha sui piedi il pallone del pari, ma da distanza ravvicinata tira troppo centralmente ed il portiere blocca. Al 37′ un tiro da lontano di Walace impegna ancora Montipò in respinta bassa, e al 45′ ancora il brasiliano prova il sinistro a giro da posizione defilata ma la palla esce. 
    Serie A, calendario e risultati
    Beto pareggia e Bijol al 93′ regala il 6° successo di fila a Sottil
    Stessi ventidue al rientro in campo dopo il riposo, con Perez che si becca un giallo dopo appena 1′ di gioco. Al 57′ Sottil prova a dare nuovo dinamismo alla manovra offensiva friulana, inserendo in campo Samardzic, Beto ed Ebosse al posto di Makengo, Success e Perez. Il match perde però ritmo, e bisogna attendere un guizzo di Deulofeu al 61′ per vedere nuovamente un’azione da gol: bravo anche in questo caso Montipò a chiudere lo specchio. Fuori Piccoli per Kallon al 63′, ma è ancora l’Udinese ad avvicinarsi alla porta scaligera: è Lovric al 65′ a cercare il destro a giro, col pallone che termina fuori di poco.  Al 68′ Arslan impegna Montipò centralmente, e due minuti dopo l’Udinese pareggia: è Beto a sfruttare al meglio una sponda di Deulofeu e a mettere in rete con un destro rasoterra angolato e potente. Girandola di cambi nel finale, con Nestorovski in campo da una parte e Hrustic, Djuric e Lasagna dall’altra. Col match che sembrava scivolare verso il pari, al 93′ l’Udinese centra il colpaccio: punizione dalla sinistra di Samardzic, Bijol svetta di testa sul secondo palo e mette il pallone alle spalle di Montipò, regalando la sesta vittoria di fila alla squadra di Sottil e il secondo posto in classifica a -1 dalle capolista Atalanta e Napoli. 

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    Cannavaro-De Rossi e le panchine che scottano: i campioni del mondo aspettano la chiamata

    TORINO – Due campioni del mondo (2006, anno di grazia) con la passione per la panchina: entrambi potrebbero tornare presto a occupare un posto in prima fila, anche se in tempi distinti. Sono ore e giorni caldi per Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi, candidati rispettivamente alla guida tecnica di Benevento in Serie B e Verona in A. La differenza sta tutta nella tempistica: l’ex allenatore del Guangzhou Evergrande è segnalato sulla via del Sannio per prendere il posto del sempre più pericolante Fabio Caserta, che dopo 6 giornate di campionato ha vinto solamente due partite, pareggiandone una e perdendone tre; l’attuale assistente del ct Mancini in Nazionale, già accostato da radio mercato alla Sampdoria, è tra i nomi in lizza per l’eventuale sostituzione di Cioffi a Verona. Eventuale, non sicura, e vi spieghiamo il motivo: in giornata si è tenuta una riunione importante tra le alte cariche del club gialloblù, conclusa con la decisione di confermare almeno l’attuale allenatore fino al match contro l’Udinese del 3 ottobre. Ma la situazione di classifica dei veneti – diciassettesimi dopo 7 giornate, con una vittoria, due pari e 4 sconfitte – non tranquillizza nessuno, in primis l’ex tecnico dell’Udinese.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Verona-Sampdoria 2-1: il 2002 Doig ribalta Giampaolo

    VERONA – L’autogol di Audero e la rete del classe 2002 Doig, schierato a tutta fascia sulla sinistra, regalano al Verona di Cioffi la prima vittoria in campionato, allungando la crisi della Sampdoria, ancora a secco di succesi. E pensare che il vantaggio è dei blucerchiati, con il lampo di Caputo che illude, ma che non basta: sul finire del primo tempo, in nove minuti, l’Hellas rimonta e ribalta, difendendo poi nella ripresa i tre punti. Da sottolineare la prestazione del giovanissimo Doig, sempre propositivo, inesauribile sulla corsia mancina, bravo a crossare e ad arrivare al tiro: davvero una bella scoperta.Guarda la galleryDoig, che partita: rimontata la Sampdoria, festa Verona
    L’autogol di Audero e Doig ribaltano il lampo di Caputo
    Verona e Sampdoria vivono una crisi identica: inizio di campionato allo stesso ritmo con gli stessi risultati, nessuna vittoria e solo 2 punti conquistati, entrambi alla seconda e quarta giornata. Cioffi e Giampaolo si giocano già tanto, ma la paura di perdere blocca la partita che per trentanove minuti ha l’effetto di un sonnifero. Poi il lampo di Caputo al 39′ che si inventa il gol del vantaggio: “Ciccio” è spalle alla porta, non la guarda nemmeno ma sa dov’è, si gira in un attimo e col sinistro spara a metà altezza all’angolo, battendo Montipò. La rete sveglia il Verona che in nove minuti ribalta tutto: l’incornata di Henry (44′) sbatte prima sulla traversa e dopo sulla schiena di Audero (autogol), poi Doig (classe 2002) piazza in porta un pallone vagante in area e firma il 2-1 al 48′.
    Doig da applausi, Cioffi vince la sua prima
    Doig resta uno dei migliori anche nella ripresa, sulla fascia sinistra spinge e crea pericoli alla Sampdoria, che rischia sullo spunto di Lasagna: Audero saltato, ma mira sballata. Giampaolo cerca la svolta e si gioca Gabbiadini, Djuricic, Villar, Leris e l’esordio di Pussetto, ma il copione non cambia, è sempre il Verona a creare occasioni da gol. I blucerchiati restano in partita solo grazie ad un prodigioso Audero che si supera su Veloso e Lazovic, tenendo il risultato in bilico. Caputo ci prova fino alla fine, ma non basta, esulta Cioffi per la prima vittoria in stagione. Per Giampaolo è ancora notte fonda.
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