consigliato per te

  • in

    Vlahovic contro il tabù Roma: la statistica da cambiare

    TORINO – Per Dusan Vlahovic quella contro la Roma non può essere una partita come tutte le altre. Ci saranno degli stimoli in più, è inevitabile. Già, perché c’è un alone particolare intorno a questa sfida, che mette il serbo di fronte a una delle poche avversarie che ancora non è riuscito a battere da quando è arrivato in Italia. Ce ne sono solo due, in effetti, che rientrano in questa categoria. Una è l’Inter (affrontata 9 volte, per un totale di 8 ko e un pareggio), l’altra proprio la squadra giallorossa, contro la quale ha giocato in 6 differenti occasioni, ottenendo solo un pari nell’ultimo precedente, il primo con la maglia della Juventus, dopo le 5 sconfitte arrivate quando era un giocatore della Fiorentina. LEGGI TUTTO

  • in

    I tifosi della Juve: «Vlahovic, tripletta alla Roma e cacciano Mourinho»

    TORINO – La Juventus incontra il popolo bianconero: nell’allenamento aperto di questa mattina gli eroi del derby hanno firmato autografi e si sono messi in posa per i selfie con i tifosi presenti ai campi della Continassa. Da Vlahovic a Di Maria, da Bremer a Danilo, da Alex Sandro a Rabiot e al giovane Barrenechea, tutti in fila per soddisfare l’entusiasmo di piccoli e grandi. «Dai Vlahovic, domenica facci una tripletta così cacciamo Mourinho…» la richiesta di un tifoso al quale il bomber serbo riserva un sorriso. E proprio l’attaccante e il capitano si sono ripresentati in campo senza maglietta, regalata a qualche sostenitore. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, Vlahovic e quel discorso di Allegri a Dusan

    TORINO – A nessun bomber di razza piace stare in panchina, men che meno a chi sa di avere sulle spalle la responsabilità dell’attacco, dopo essere stato pagato 80 milioni, milione più o milione meno. Ma Dusan Vlahovic sta smussando anche questo aspetto del suo carattere: vive per il gol, però giovedì ha fatto un passo indietro, a Nantes, per il bene della squadra. Massimiliano Allegri ha compiuto una scelta tecnica più che fisica: certo, il serbo ha convissuto per mesi con la pubalgia, che è un problema che può sempre ripresentarsi, e dunque va gestito, però non è questo il motivo principale per cui il tecnico livornese ha deciso di puntare su Moise Kean (che non ha sfruttato a dovere l’occasione) tra i titolari alla Beaujoire. La scelta è stata di natura tecnico-tattica e gestionale: Max voleva disporre di cambi con determinate caratteristiche perché, con lucidità, aveva messo in conto la possibilità di prolungare la contesa oltre i 90 minuti più recupero. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve vera dura poco: col Nantes manca la fortuna. Anche con l'arbitro

    TORINO – Una Juventus europeista, che ritorna a sfoggiare il 4-3-3, perde l’occasione di ipotecare gli ottavi di Europa League pareggiando 1-1 contro il Nantes. Non basta il sinistro di Vlahovic, che torna al gol in Europa dopo più di quattro mesi, per centrare il risultato dopo la clamorosa eliminazione dalla Champions: i bianconeri si fanno raggiungere nella ripresa da Blas che capitalizza su contropiede. In più l’arbitro non dà un rigore chiaro (fallo di mano, il pallone sarebbe entrato) nel finale e la beffa si fa ancora più grande (viene fischiato fallo in attacco a Bremer). Si deciderà giovedì a Nantes il destino della Juventus che, tra un inizio stagione difficile e la penalizzazione in campionato, confida proprio nella vittoria della competizione per un posto nella prossima Champions. Ma per continuare il cammino serve maggiore determinazione: la vittoria a Nantes non è proibitiva, Danilo e compagni dovranno però essere sempre aggressivi e compatti come nella prima mezz’ora. Detto in sintesi: la Juve dura troppo poco e in Europa ci vuole intensità fino alla fine. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, un tridente da affilare ma il potenziale è super

    TORINO – Magari non proprio buona, ma di sicuro suffi – ciente e promettente, la prima. La prima apparizione del tridente Di Maria, Vlahovic, Chiesa, che avrebbe dovuto essere l’attacco tipo della Juventus 2022-23 e che invece Massimiliano Allegri ha potuto schierare per la prima volta soltanto domenica, alla 22ª giornata di campionato. Per quanto provato da settimane, praticamente da quando Vlahovic, l’ultimo dei tre a recuperare dai propri acciacchi, è tornato disponibile, l’assetto ha mostrato alcune prevedibili criticità al primo impatto con la partita. Nulla di irrisolvibile col tempo, però. Tempo che, con la crescita della condizione di Valhovic e Chiesa, oltre che dell’intesa tra loro e Di Maria e del trio con il resto dei compagni, dovrebbe far maturare le potenzialità che con la Fiorentina si sono solo intraviste. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Kostic: “Vlahovic è il migliore in Europa. E può dare ancora di più”

    TORINO – A pochi minuti dall’inizio della partita contro la Fiorentina, Filip Kostic ha parlato ai microfoni di DAZN. L’esterno serbo ha parlato del connazionale Vlahovic, reduce da una doppietta e un assist (proprio all’ex Eintracht Francoforte) nel match con la Salernitana: “Dusan è un giocatore molto importante per noi, è il miglior attaccante in Europa. È importante che lui sia tornato. Ha avuto dei problemi negli ultimi mesi e adesso è tornato, sta segnando, ma so che può fare molto di più. Lui adesso è al 100%, ma può arrivare al 120%, io lo so”. Una carica in più per Vlahovic, stavolta arrivata direttamente da un compagno di squadra che lo conosce molto bene. Non che mancassero gli stimoli per l’attaccante serbo, a maggior ragione nella sfida contro la sua ex squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    Chiesa, Vlahovic e Di Maria: Allegri, Juve all'attacco e voglia di tridente

    TORINO – Sembra sul punto di scoccare l’ora del tridente, slitta ancora l’ora del ritorno di Pogba. E allora l’utilizzo di Vlahovic, Chiesa e Di Maria per la Juventus può diventare l’arma con cui andare alla conquista della serie di vittorie necessaria e continuare a risalire in classifica, pur dovendo continuare a fare a meno dell’uomo che doveva garantire il salto di qualità: prima dall’inizio della stagione, poi da gennaio. LEGGI TUTTO