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    Vlahovic protagonista con la Serbia: suo il tiro per l’autorete Ungheria

    BELGRADO (Serbia) – Dopo un’estate intera passata sotto i riflettori per un suo possibile passaggio al Chlesea, Dusan Vlahovic è sempre più deciso nel rilanciarsi con la maglia della Juventus e della nazionale serba. L’attaccante bianconero è stato scelto da Stojkovic per comandare l’attacco della Serbia nella sfida valida per le qualificazioni europee contro l’Ungheria ed ha subito lasciato il segno.
    Al 9 di Allegri sono bastati 10′ per lasciare il segno nella sfida contro la nazionale magiara, è suo l’ultimo tocco prima dell’autorete di Szalai che ha aperto la sfida a Belgrado. Un buon momento per Vlahovic che vuole tornare a viaggiare a suon di gol.
    Serbia-Ungheria, tabellino e statistiche
    Serbia-Ungheria, Vlahovic protagonista
    Al decimo minuto della sfida la Serbia riesce a penetrare nella difesa dell’Ungheria con un perfetto lancio a liberare Tadic. Il numero 10 serbo si presenta davanti la porta ungherese, ma decide di servire Vlahovic che a porta libera deve solo appoggiare in rete. Sul tocco dell’attaccante della Juve arriva la sfortunata deviazione di Szalai che deposita in rete il vantaggio avversario. LEGGI TUTTO

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    Juve: il bianco e il nero. Dopo 270 minuti, cosa va e cosa non va

    Prima sosta del campionato, prima analisi: cosa ha funzionato bene e cosa meno nella Juventus in queste prime tre giornate? Ha funzionato l’attacco: la squadra di Allegri ha segnato sei gol in due partite (più tre annullati per fuorigioco minimi) ed è la terza formazione della Serie A per xGol creati (il dato che indica, sulla base di dati statistici storici relativi a tipo di conclusione, distanza, posizione ecc., quante reti una squadra dovrebbe aver segnato in base ai tiri fatti). Al di là dai dati, è evidente la crescita – anche nell’atteggiamento – di Chiesa e Vlahovic, che si sono chiaramente lasciati alle spalle i problemi fisici e stanno affinando l’intesa: intesa che presenta ancora ampi margini di crescita. LEGGI TUTTO

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    Toni incorona Vlahovic: “La Juve ha fatto bene a tenerlo. Ora può spaccare”

    «Chi fa gol, ti fa vincere le partite. I bomber sono quelli che fanno la differenza. Ecco perché alla fine sono sempre i più contesi sul mercato». E se lo dice uno come Luca Toni, c’è da crederci. Parola di campione del Mondo. L’ex centravanti tra le altre di Bayern Monaco, Fiorentina e Juventus ha le idee chiare anche sulla sua hit parade dei goleador di Serie A: «La certezza è Osimhen. Oggi il numero uno in Italia è lui. Per questo metto ancora il Napoli davanti a tutti per vincere lo scudetto». In carriera l’attaccante modenese ha segnato 157 reti in Serie A, vincendo per ben due volte la classifica marcatori. Dietro il nigeriano arriva l’incoronazione per Vlahovic: «Sono convinto che farà molto bene. Mi aspetto una grande stagione da Dusan, perché ha davvero grandi potenzialità e ancora importanti margini di miglioramento. È partito bene in queste prime partite e quest’anno può spaccare. L’anno scorso l’hanno frenato gli infortuni: adesso sta bene, perciò punto su di lui. La Juve ha fatto bene a tenerlo».   LEGGI TUTTO

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    Il Pogbabombing sorprende anche Vlahovic: il Polpo si riprende…la Juve

    E proprio con Vlahovic, il centrocampista francese è stato protagonista di un simpatico siparietto che è già diventato virale sul canale Tik Tok del club bianconero.
    Il Polpo striscia e sbuca alle spalle di Dusan
    Il centravanti serbo era impegnato a inviare un messaggio ai tifosi della Juventus quando alle sue spalle è sbucato il Polpo. Una volta a favore di camera Pogba ha sfoderato un viso plastico con un sorriso a trentadue denti stampato sul suo volto. L’irruzione ha innescato un altro sorriso, quello di Vlahovic.

    Pogba scherza, Vlahovic scoppia a ridere
    Quello che, però, non si aspettava Dusan Vlahovic era la durata di Pogba che è rimasto immobile rendendo comica la scena al punto dal far scoppiare a ridere anche Vlahovic. Segnali di un umore positivo che non potrà che giovare al graduale rientro in campo di Pogba, che tutto il popolo juventino attende con trepidazione: la sua classe, la sua leadership e il suo carisma sono un mix che non si vede l’ora di tornare ad ammirare. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: disastro Alex Sandro, guizzo Pogba, Vlahovic di rabbia

    Meno male che c’è Vlahovic. L’attaccante serbo, con un colpo di testa che rasenta la perfezione, toglie dai guai la Juve contro un ottimo Bologna: 1-1 il risultato finale allo Stadium. Ferguson punisce l’approccio sbagliato, poi nella ripresa la svolta con i lampi di Pogba e la splendida incornata di Dusan sul cross di Iling. Flop l’arbitro Di Bello. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic si prende la Juve: il gesto e la frase ai tifosi a fine partita

    Un’estate al centro del mercato. No, non è un titolo di un film, ma soltanto come ha trascorso Dusan Vlahovic gli ultimi mesi. L’attaccante della Juve sembrava ormai a un passo dall’addio, finito nella lista dei sacrificabili per “sistemare i conti”, con il club bianconero pronto a sostituirlo con Romeu Lukaku. Una mossa che però sin da subito ha trovato ostacoli: da quelli economici (il mancato accordo col Chelsea sul prezzo del serbo), l’opposizione dei tifosi juventini che hanno bocciato lo scambio e infine lo stesso Vlahovic che più volte, soprattutto tramite social, ha rivendicato la voglia di essere il numero 9 della Juve. LEGGI TUTTO

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    Lukaku-Vlahovic: il mercato della Juve tra logica, favola e costi

    È andata a finire nel modo più coerente con il progetto di rilancio della Juventus che, salvo cataclismi mercatiferi, si tiene Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, 23 e 25 anni. Romelu Lukaku finisce in modo piuttosto clamoroso alla Roma che mette a segno un grandissimo colpo, perché il valore tecnico del belga (al netto dell’incognita atletica) non si discute e sembra il centravanti ideale per il calcio di José Mourinho. In fondo lo sarebbe stato anche per la Juventus, almeno nell’immediato, ma i suoi trent’anni stonavano con il piano di una società che vuole e deve svecchiare la rosa e alleggerire i costi. Forse chi non esce bene da questa vicenda, almeno sulla carta, è l’Inter che, perso Lukaku, ha rimediato con i più modesti Arnautovic e Sanchez, ma le strade del campo sono infinite e agosto propizia spesso previsioni imprudenti. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: Cambiaso top, Vlahovic allontana Lukaku, Chiesa da biliardo

    La Serie A 2022/23 della Juventus inizia nel migliore dei modi. La squadra di Allegri è tornata a volare, superando in trasferta l’Udinese per 3-0: Chiesa, Vlahovic (su rigore) e Rabiot a segno. Una risposta diretta a Napoli e Inter: compatta, aggressiva e tosta, la Juve travolge la formazione di Sottil e manda subito un messaggio alle rivali scudetto. LEGGI TUTTO