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    Torino, ciao ciao Zaza-Verdi. Ultimo sprint per Praet

    TORINO – Ultime ore di mercato e anche il Toro di Ivan Juric cerca i colpi conclusivi. Alessandro Baretti dalla redazione ci illustra tutte le mosse dei granata: «Intanto, Simone Zaza e il club si salutano: è ufficiale la rescissione del contratto. Tra l’attaccante e l’ambiente non è mai scoccata la scintilla, ma è stato un investimento notevole. Lo vogliono in Serie B Benevento e Bari, in Spagna hanno buoni ricordi di lui. Anche Simone Verdi è in partenza: destinazione Verona». E il Toro cerca di piazzare ancora il botto: «Ore caldissime per Dennis Praet. Il Leicester cerca Boga dell’Atalanta, potrebbe aprire la porta per il ritorno del belga sotto la Mole. Il tempo stringe anche per il centrocampista: in ballo Tameze e Makengo ma… costano». LEGGI TUTTO

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    Toro, Zaza rescinde il contratto: è ufficiale

    TORINO – Simone Zaza e il Torino si separano. L’ufficialità arriva dallo stesso club granata che, con una nota pubblicata sui propri canali, annuncia la risoluzione del contratto con l’attaccante classe 1991: “Il Torino Football Club comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Simone Zaza. Tutto il Torino saluta Simone con un in bocca al lupo per il proseguimento della sua carriera”. Zaza, acquistato da Urbano Cairo nell’estate del 2018 dopo gli ottimi trascorsi in Liga con la maglia del Valencia, lascia Torino dopo 92 presenze e 16 gol in maglia granata. LEGGI TUTTO

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    Nicola porta mezzo Toro alla Salernitana. E il mercato in entrata resta fermo

    TORINO – Tanti esuberi al Toro e per ora nessun arrivo. Con tutti i big che se ne sono andati o se ne stanno andando: Pobega di ritorno al Milan, Belotti e Bremer in cerca di una squadra, Praet, Brekalo e Pjaca non riscattati, così come Mandragora. La situazione è paurosamente di stallo. Il tutto nonostante l’impegno di Davide Vagnati che si sta muovendo senza soldi in attesa di poter disporre del tesoretto Bremer. A proposito: tra gli addii c’è anche quello di Ansaldi, visto che per limiti d’età la società non gli ha prolungato il contratto. L’argentino, però, sta per trovare squadra. Lo vuole Nicola alla Salernitana e il club campano è disposto a fargli un contratto annuale. Il tecnico lo conosce bene e sa quello che può dargli. La curiosità è che il club del proprietario Danilo Iervolino sta pensando al Toro per rinforzare la sua squadra. Naturalmente su consiglio di Nicola. Infatti sta trattando Verdi, Izzo e Zaza. E se verranno presi, con Ansaldi, sarebbero quattro giocatori. A parte l’esterno argentino, per gli altri tre c’è il problema dell’ingaggio: se accetteranno una riduzione e una spalmatura ci sono buone possibilità che l’operazione vada in porto. Significherebbe vedere praticamente metà Toro alla Salernitana, ma questa opzione è più che mai concreta. Il primo sarà Ansaldi quasi sicuramente, poi vedremo cosa decideranno di fare gli altri. L’apripista argentino è comunque importante. E dalle tre cessioni i granata (quelli del Toro) potrebbero incassare dai 12 ai 15 milioni. Per Urbano Cairo non sarebbe male. LEGGI TUTTO

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    Izzo, Verdi e Zaza: il risparmio è di 15 milioni

    TORINO – Non solo Bremer: gran parte del tesoretto per finanziare le operazioni in entrata arriverà dalla cessione del brasiliano sul quale è in pole l’Inter e dalla partenza del quale i granata non incasseranno meno di 30 milioni, ma pure altri sono i giocatori per il quali il dt granata Vagnati sta cercando squadra. Anche solo per risparmiare sull’ingaggio. E questo il caso di Izzo, ma soprattutto di Verdi e Zaza. Se il difensore potrà anche rimanere, per quanto più probabile resta in questa fase la sua partenza, per i due attaccanti il tempo nel Toro è scaduto: nel complesso, ipotizzando l’uscita di tutti e tre, al lordo Cairo andrebbe a risparmiare quasi 15 milioni di euro per gli ingaggi (Verdi e Zaza sono a scadenza nel 2023, Izzo nel ’24).Verdi e Zaza potrebbero ritrovarsi nella Salernitana, detto che per il centravanti ci sono anche ipotesi spagnole (si passa dal Maiorca per arrivare a Cadice ed Espanyol), mentre Izzo intriga il Parma, come la Samp e gli stessi campani. Da dove potrebbe arrivare il terzino destro Pasquale Mazzocchi, ultimo nome tra gli esterni entrato nel taccuino di Vagnati. Questo mentre tornando alle uscite è in piedi il derby ligure tra Spezia e Samp per Linetty. Voci su un tiepido interesse della Fiorentina per Milinkovic-Savic, in uscita da un Torino che per il ruolo di portiere ha deciso per la prossima stagione di mettere in concorrenza Berisha e Gabriel. Per il brasiliano ex del Lecce, dopo l’accordo trovato nei giorni scorsi, non dovrebbero esserci problemi al momento delle firme. LEGGI TUTTO

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    Zaza, la via di fuga dal Toro è in Spagna

    Un’altra stagione da dimenticare. Simone Zaza e il Torino non sono proprio riusciti a legare. Pochissimi gol, anche se tra quella miseria realizzativa ci sono le reti contro Sassuolo e Benevento (doppietta al debutto di Nicola) che avevano permesso al Toro, lo scorso anno, di salvarsi. In questo campionato, invece, niente. Qualche timida possibilità nei minuti finali e poi una serie di infortuni che lo hanno frenato e penalizzato. L’attaccante, 30 anni, è ancora legato al club granata per un’altra stagione visto che il suo contratto scade nel giugno del 2023 ma stavolta, a fine campionato, lascerà il Toro: perché quando i matrimoni non vanno e inutile continuare e insistere. Il giocatore, nonostante in maglia granata non sia riuscito a ripetere quanto di buono aveva fatto in passato in altri club, ha un buon mercato in Spagna.Sullo stesso argomentoTorino, Vagnati: “Il futuro di Belotti? Tutto resta aperto”Torino

    Evidentemente certi club della Liga non hanno dimenticato le sue reti nel Valencia: 19 in 53 presenze. […] Qualcosa si muove, trattative sono state avviate. L’attaccante lucano ha – come detto – alcune proposte che arrivano dalla Spagna e che il Torino e il suo procuratore Giuseppe Bozzo analizzeranno con calma nelle prossime settimane affinché l’operazione iberica vada in porto. Ci vorrà la collaborazione di tutti e magari anche un passo indietro da parte dei diretti interessati. I club che lo tengono d’occhio sono diversi: il Maiorca, per esempio, che ha messo nel mirino sia lui sia Sanabria. E poi il Cadice. Due squadre, queste, che stanno lottando per evitare la retrocessione. Poi, però, ce ne sono altre due che non hanno problemi di classifica: il Betis e il Rayo Vallecano.

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    Sullo stesso argomentoTorino, Juric-Cairo: gli scenari per il futuroCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Lazio-Torino, Sanabria spera nella panchina

    TORINO. Dopo il rientro in gruppo di Zaza, a questo punto seconda alternativa a Belotti nella gara di sabato a Roma contro la Lazio dietro a Pellegri, dal Fila arriva un’altra (mezza) buona notizia. Sanabria, assente nelle ultime tre gare (Genoa, Salernitana e Milan) per un infortunio al polpaccio, sta meglio e potrebbe anche essere convocato da Juric per la partita dell’Olimpico capitolino. Ieri il paraguaiano ha ancora svolto un lavoro differenziato, però le sue condizioni sono tali da fare sperare in un rientro in panchina. Difficilmente, vista la natura muscolare del problema accusato e considerata la possibilità di schierare pure Pellegri o Zaza in eventuale sostituzione del Gallo, il tecnico granata lo manderà in campo. Però Sanabria è ormai prossimo a rientrare nel novero delle risorse per questo finale di stagione.

    Mandragora, Djidji, Praet e Warming: la situazione

    Pressoché da escludere, invece, il recupero di uno tra gli altri quattro giocatori già indisponibili per l’impegno interno contro il Milan. Mandragora potrà semmai riproporsi per l’incrocio di domenica 24 al Grande Torino contro lo Spezia. Il centrocampista convive con un guaio di natura muscolare, alla pari di Djidji che pure confida di rientrare per il turno successivo a quello contro la Lazio. Tempi più lunghi per Praet: Juric – che spera di poterlo confermare per la prossima stagione (dipende dalla disponibilità del Leicester a rinnovare il prestito) – può riaverlo per le ultime partite di campionato, cioè nel mese di maggio (tra il 1° e il 22 i granata affronteranno Empoli, Napoli, Verona e Roma). Da valutare i tempi di recupero di Warming, alle prese con una lesione di primo grado all’ileopsoas. LEGGI TUTTO

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    Torino, Sanabria in bilico. Zaza già ai margini

    TORINO – Per fortuna di Juric nelle ultime due gare Andrea Belotti si è riproposto quale prolifico centravanti, capace prima di pareggiare il gol di De Ligt nel derby quindi di segnare una rete pur inutile contro il Cagliari. Questo dopo aver ritrovato il campo in seguito all’infortunio nella prova contro il Venezia. Quando era entrato al posto di un deludente Sanabria, nell’ultimo periodo poco incisivo sotto porta, e non è questa una novità, ma anche in difficoltà nel partecipare alla manovra. Senza il capitano è facile immaginare che anche il punto raccolto nel derby non sarebbe arrivato, azzerando la raccolta delle ultime quattro sfide. Quando, appunto, il Toro ha pareggiato il derby e perso contro Udinese, Venezia e Cagliari, tre squadre che hanno una classifica peggiore rispetto a quella dei granata […]Sullo stesso argomentoTorino, sollievo per Juric: Belotti e Sanabria disponibili per BolognaTorino LEGGI TUTTO