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Toro: Beidi e Pellegri in tv contro il razzismo

La squadra del Torino (con in prima fila l’under 18 Beidi Gallea e Pietro Pellegri) è la protagonista della nuova puntata di “Offside Racism” (mettiamo il razzismo in fuorigioco), il programma di Rai Kids che ogni settimana apre una finestra sul calcio giovanile dei club di A. Appuntamento domani, venerdì 20 gennaio, alle ore 17.45, su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) e su RaiPlay. Il programma (giunto al secondo anno) è  realizzato con il patrocinio della Lega di Serie A. Ideato, scritto e firmato da Armando Traverso con Mario Bellina, Giovanna Carboni e Federica Romano (regia di Riccardo Menicatti), va in onda tutti i venerdì e ogni settimana porta in primo piano una squadra diversa. “La maglia del Toro mi ha insegnato che devo sempre mettere il cuore in quello che faccio”: con queste parole Beidi Gallea, difensore centrale della squadra Under 18 del Torino, aprirà la puntata di domani di “Offside Racism”. Beidi è nato in Mali, ma da quando ha tredici mesi vive in Italia. La sua passione per il calcio nasce quando ha tre anni. Da quel momento non molla mai il pallone fino a quando a otto anni non corona un piccolo grande sogno: entrare nel settore giovanile del Torino nel quale cresce fino ad arrivare a giocare nell’Under 18 dove milita attualmente.

“COSì CONTRO IL RAZZISMO” – Per Beidi il calcio non è solo un divertimento o una professione ma anche un rifugio da tutto quello che di più brutto c’è nel mondo: fare parte di una squadra vuol dire avere sempre qualcuno su cui contare e tenere duro insieme, anche nei momenti più difficili.  E’ questo che gli ha insegnato il calcio a non mollare mai e condividere vittorie e sconfitte con i compagni, nel rispetto di tutti, anche degli avversari. Un rispetto che sui campi di calcio e soprattutto sugli spalti e tra le tifoserie alle volte manca. Lo sa bene Beidi che nella sua giovane carriera si è trovato vittima di insulti razzisti, di parole che fanno davvero male, soprattutto se a subirle è un ragazzo così giovane. E confessa alle telecamere quanto di fronte a quelle offese si sia sentito ferito ma anche come grazie all’aiuto della squadra sia riuscito a lasciarsele alle spalle e a relativizzare l’accaduto.

PELLEGRI AL FIANCO – Le parole di Beidi sono una testimonianza importante del valore del calcio e dello sport nella lotta alle discriminazioni, una testimonianza che viene premiata da Pietro Pellegri, l’attaccante della prima squadra del Torino, che al termine della puntata dona al giovane calciatore la maglia ideata dalla Lega Serie A con la scritta “Keep Racism Out”, un simbolo concreto della campagna di sensibilizzazione di Lega Serie A contro ogni forma di razzismo e discriminazione.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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