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    Bundesliga, Bayern sconfitto dall'Eintracht: non basta Lewandowski

    FRANCOFORTE (Germania) – Cade la capolista Bayern Monaco sul campo della terza forza del campionato Eintracht Francoforte e ora il Lipsia ha la grande occasione di potersi portare a -2 se domani dovesse vincere con l’Hertha. Flick perde per 2-1 e si prepara alla sfida di martedì in Champions, all’Olimpico contro la Lazio, valida per l’andata degli ottavi di finale. La rivelazione del campionato parte fortissima e al 4′ sfiora subito il vantaggio con Younes che arriva però al 12′ grazie al rasoterra di Kamada che non perdona Neuer. I padroni di casa non allentanto la pressione al 31′ trovano il raddoppio proprio con l’ex Napoli che con un gioiello infila sotto l’incrocio dei pali. I bavaresi reagiscono con Coman e Choupo-Mouting, ma prima dell’intervallo è Jovic a sfiorare il tris. Ad inizio ripresa il solito Lewandowski riesce ad accorciare immediatamente le distanze sfruttando alla perfezione l’assist di Sanè suonando la carica. Coman ci prova per ben due volta trovando però un superlativo Trapp e dopo ungrande chance sprecata ancora da Jovic nel recuper termina la sfida.

    Eintracht-Bayern Monaco, tabellino e statistiche
    Sconfitto il Borussia M. con il Magonza
    Perde per 2-1 nel match casalingo contro il Magonza, il Borussia Moenchengladbach che resta agganciato al Dortmund, impegnato in serata con lo Schalke, al sesto posto. Nl primo tempo con il vantaggio ospite di Onisiwo viene equilibrato al 26′ da Stindl, ma ll’86’ e decisivo il tap-in di Stoger. Torna invece a sorridere l’Union Berlino che grazie al gol di Promel al 65′ passa sul campo del Friburgo per 1-0 e sale nel terzetto del sesto posto a quota 33. Stesso risultato per lo Stoccarda che sconfigge a domicilio il Colonia: decide una rete di Kalajdzic al 49′. Punti importanti per Union Berlino e Stoccarda che continuano a credere in un posto per l’Europa.
    Bundesliga, i risultati
    Bundesliga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Premier League, pari del Chelsea dopo 4 vittorie: 1-1 col Southampton

    SOUTHAMPTON (Regno Unito) – Nella 25ª giornata di Premier League il Chelsea pareggia 1-1 sul campo del Southampton. I Saints passano in vantaggio al 33′ con Minamino: il giapponese raccoglie un assist preciso di Redmond e insacca da pochi passi. Al 53′ Ings in ripiegamento difensivo commette un fallo in area, e l’arbitro fischia il penalty: Mount insacca per il pareggio della squadra di Tuchel.  Solo 14′ per Jorginho, subentrato nella ripresa a Kovacic. I Blues, che frenano dopo quattro vittorie consecutive, salgono momentaneamente al quarto posto a 43 punti. La squadra di Hasenhuttl interrompe invece una striscia negativa di sei sconfitte di fila, che ha ormai pregiudicato gli obiettivi di alta classifica maturati dopo l’ottimo inizio di stagione. Finisce 0-0 la sfida del Turf Moor fra Burnley e Wba: i padroni di casa, nonostante la superiorità numerica per oltre un’ora ( espulso Ajayi al 30′), non riescono a trovare la via decisiva per il gol e restano al 15° posto in classifica. Penultima posizione invece per il West Bromwich. LEGGI TUTTO

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    Premier League, Bielsa ko: il Wolverhampton vince con un autogol

    WOLVERHAMPTON (INGHILTERRA) – Dopo il ko contro l’Arsenal, il Leeds incassa la seconda sconfitta consecutiva e perde per 1-0 in casa del Wolverhampton nell’anticipo della 25ª giornata della Premier League. A condannare alla sconfitta la squadra di Bielsa è l’autorete nella ripresa di Meslier. Tante le occasioni da gol nella prima frazione di gioco, ma nessuna delle due formazioni riesce a trovare la via della rete. Al 64′ l’episodio che decide la sfida e regala i tre punti ai padroni di casa. Il Leeds, trova il pari al 78′, ma Bamford si vede cancellare la marcatura per una posizione di fuorigioco segnalata dal Var. Tre punti importantissimi per il Wolverhampton, che bissa il successo conquistato contro il Southampton, vola a 33 punti in classifica, supera proprio il Leeds e si porta a -1 dal decimo posto occupato dall’Arsenal. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, Garcia batte 3-2 il Brest e vola in vetta. In gol Paquetá

    BREST (FRANCIA) – Vittoria con il brivido per il Lione di Garcia, che batte 3-2 il Brest e vola momentaneamente in vetta alla Ligue 1, scavalcando il Psg e agganciando il Lilla, entrambe con una partita in meno. L’Olympique chiude 3-0 il primo tempo con i gol dell’ex Milan Paquetá, Aouar e Depay. Poi si rilassa e subisce due gol nella ripresa. Al Brest non bastano però le reti di Chardonnet e Cardona. Garcia vince e vola in vetta. 

    Classifica Ligue 1
    Brest-Lione 2-3: vittoria con brivido per Garcia
    La squadra di Garcia mette la sfida sui propri binari già nella prima mezz’ora. Prima Lopes neutralizza un colpo di testa di Mounie, poi al 9′ Paquetá porta avanti il Lione. L’ex Milan, in gol anche nel turno precedente, sconfitta per 2-1 contro il Montpellier, approfitta di un erroraccio dell’estremo difensore avversario Cibois e realizza il gol dello 0-1. Dopo un’altra incornata di Mounier deviata in angolo da Lopes ecco che arriva il raddoppio. La firma è quella di Aouar, che non può far altro che mettere dentro il perfetto assist di Depay. L’ex Manchester United si concede poi la gioia personale e dal dischetto realizza lo 0-3 che manda le due squadre negli spogliatoi. I padroni di casa, però, non si abbattono e con Chardonnet e Cardona rimettono la sfida in discussione a 15′ più recupero dalla fine. Ma il “miracolo” non succede, il Lione vince e Garcia vola momentaneamente al primo posto della Ligue 1. 
    Brest-Lione 2-3: tabellino e statistiche della sfida LEGGI TUTTO

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    Kluivert: “A Roma maturato ma voglio stare a lungo al Lipsia”

    LIPSIA (GERMANIA) – Justin Kluivert alla Roma ha deluso le aspettative. Dopo poco più di due anni con la maglia giallorossa il figlio d’arte in estate è approdato in Germania, al Lipsia. In una recente intervista, però, il calciatore olandese è tornato sulla sua esperienza con la maglia giallorossa: “Appena arrivato ho scelto il 34 in onore di Nouri. Avevamo pianificato che nella seconda stagione avrei preso l’11 ma rimase a Kolarov. Così ho preso il 99, il mio anno di nascita. Papà pensava che mi avrebbe fatto crescere di più restare un altro anno all’Ajax. E’ importante ascoltare i consigli dei genitori ma anche sè stessi. Per me era il momento giusto. E’ stata una mossa che mi ha aiutato molto. Essere di fronte a delle difficoltà per la prima volta nella mia carriera è stato importante, mi ha fatto maturare”. 

    Le parole di Kluivert sul Lipsia
    Successivamente Justin Kluivert si è concentrato sul suo nuovo club di appartenenza, il Lipsia: “Già nel 2018 avevo visitato il centro di allenamento del Lipsia, non so perchè non lo abbia scelto subito ma ora sono felice di essere qui. Giochiamo ad alto livello in Bundesliga e Champions League. Nagelsmann mi sta rendendo più duttile, mi fa giocare a volte sull’ala, a volte più centrale. Qui c’è più spazio rispetto alla Serie A. Mi immagino a Lipsia ancora a lungo, sono soddisfatto. Voglio dare il massimo fino alla fine della stagione e oltre. Vedremo cosa mi riserverà il futuro”.  LEGGI TUTTO

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    Germania, l'appello di 800 calciatori: “Fate coming out”

    TORINO – Sono circa ottocento i calciatori e le calciatrici tedeschi che hanno firmato l’appello per i colleghi gay esortandoli a fare coming out. “Potete contare su di noi!”, è il messaggio rassicurante inserito nella nota degli atleti, che continua: “Vi sosterremo, vi incoraggeremo e, se necessario, vi difenderemo dagli attacchi. Perché fate la cosa giusta e noi siamo dalla vostra parte”. Il comunicato è stato pubblicato sulla rivista 11 Freunde, che ha accolto l’iniziativa degli atleti che hanno spiegato i motivi della proposta: “Ancora nel 2021 non c’è neppure un calciatore dichiaratamente omosessuale nelle categorie professionali del calcio tedesco. La paura che dopo un coming out si finirebbe aggrediti o discriminati, e che si possa mettere in pericolo la carriera di calciatore professionista, è chiaramente ancora molto grande, al punto che i calciatori pensano di dover nascondere la propria omosessualità”. Sono molti i nomi che hanno preso parte all’iniziativa, come quello di Max Kruse, Niklas Stark, Jonas Hector, Bakery Jatta. Anche alcuni club hanno aderito, come il Borussia Dortmund, rappresentato dalla firma del direttore generale Hans Joachim Watske. LEGGI TUTTO

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    San Paolo, Crespo si presenta: “Pochi soldi, ma voglio vincere con Kakà”

    L’ex stella della nazionale albiceleste presenta i suoi obiettivi ai nuovi tifosi: “La nostra intenzione è quella di avere prestazioni elevate costanti, logicamente, mantenendo la squadra competitiva. Avremo bisogno del supporto di tutti i giocatori della rosa perché ci sono moltissime partite. Ciò richiede uno sforzo generale. Saremo competitivi nei tornei, con una linea, un’identità e con pazienza per costruire qualcosa che possa durare per tempo e dare soddisfazione. Questo è quello che posso garantire”, ha aggiunto. Crespo ha dimostrato di conoscere le difficoltà finanziarie del San Paolo, che avrà pochi soldi da investire nella nuova stagione.” Questa mi è nuova, mi è stato detto che avrei avuto un sacco di soldi, mi hanno detto che potevo comprare tutti”, ha scherzato, prima di tornare sul serio.” Non si può mai dimenticare che il Sud America è una fabbrica di esportazione di talenti. Sta cercando, identificando e trovando nuove stelle da lanciare. Sicuramente non ci saranno molti rinforzi dalla campagna acquisti”.
    Crespo, il saluto ai tifosi del Defensa y Justicia
    Crespo al San Paolo: “Punto su Dani Alves, Hernanes e Juanfran”

    “Daniel Alves, Hernanes e Juanfran, non hanno bisogno di una presentazione”, afferma Il Valdanito. “Non è ancora tempo però di prendere decisioni. Sono cose che hanno un’influenza diretta sul futuro.Vorrei tanto puntare su di loro, ma non ho preso una decisione, e non mi sembra giusto comunicarlo oggi. Prima preferisco parlare con i giocatori e poi con la stampa.
    Crespo: “Lavorare con Kakà? Bella sorpresa”
    Al San Paolo Crespo incontrerà un vecchio amico, con cui ha condiviso la maglia del Milan: “Cosa farà Kaka lo decideranno i dirigenti. Tutto quello che posso dire è che è stata una bella sorpresa. Mi ha mandato un sms, non mi aspettavo di trovarlo, e vedere un amico è bellissimo. Stiamo parlando di una leggenda del calcio mondiale, non solo del San Paolo. Averlo vicino è fantastico. Questo livello di persone che conoscono l’ambiente mi aiuta a ridurre i tempi di apprendimento di una commissione in un nuovo paese. Quando vedi volti familiari che trasmettono bei ricordi, è fantastico”, conclude il neo tecnico paulista.
    San Paolo, Kakà dirigente a “titolo gratuito” LEGGI TUTTO

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    “Paris Saint-Germain, Neymar rinnova fino al 2026”

    PARIGI – Neymar non si allontanerà da Parigi per le prossime stagioni. Secondo Qatar Today, l’ex Barcellona che ieri non ha preso parte al match di Champions proprio contro i blaugrana, prolungherà fino al 2026. Neymar, che ha il contratto in scadenza fra un anno e mezzo, continuerà a guadagnare le stesse cifre di oggi e sarà ancora il leader del progetto dei parigini, anche davanti a Kylian Mbappè che invece deve ancora dare una risposta all’offerta di rinnovo del club visto che anche lui è in scadenza nel 2022. Chissà se i due potranno abbracciare nella prossima stagione Lionel Messi, che potrebbe ricomporre la coppia che ha fatto le fortune del Barcellona prima che il PSG versarre i 222 milioni di clausola rescissoria per Neymar nel 2017. LEGGI TUTTO