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    Europa League: i risultati del 3° turno di qualificazione: Celtic e Galatasaray ai playoff

    Ci si avvicina verso la settimana degli spareggi per l’ingresso nella fase finale delle competizioni europee: nella serata di giovedì si sono giocate le partite di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. Poche sorprese: passano Celtic, Galatasaray e Rapid Vienna. Di seguito, l’elenco completo delle partite giocate questo giovedì che sono andate a completare il quadro del terzo turno preliminare: 

    ALESHKERT FC (ARM) – Kairat Almaty (KAZ) 3-2 (d.t.s.), tot.: 3-2

    Embalo 43′ (A), Abiken 45′ (K), Embalo 50′ (A), Shushenachev 61′ (K), Glisic 104′ (A)

    HJK HELSINKI (FIN) – Neftci (AZE) 3-0, tot: 5-2 

    Riski 46′, 60′ e 89′

    Anorthosis Famagosta (CIP) – RAPID VIENNA (AUS) 2-1, tot: 2-4

    Lafferty 45+1′ (A), Kara 64′ (R), Roushias 88′ (A).

    Zalgris Vilnius (LTU) – MURA (SVN) 0-1, tot: 0-1

    Kous 12′. 

    St. Johnstone (SCO) – GALATASARAY (TUR) 2-4, tot: 3-5.

    Diagne 30′ (G), Kerr 37′ (S), Akturkoglu 64′ (G), Feghouli 70′ (G), Kilinc 90+2′ (G), O’Halloran 90+4′ (S). 

    CELTIC (SCO) – Jablonec (CZE) 3-0, tot: 7-2. 

    Turnbull 26′ e 55′, Forrest 73′. 

    Flora Tallin (EST) – OMONOIA (CIP), 2-1 dts, tot: 2-2,

    Omonoia vince 5-4 ai rigori (partita disputata martedì 10 agosto)

    SLOVAN BRATISLAVA (SVK) – Lincoln Red Imps (GIB) 1-1, tot: 4-2

    (partita disputata martedì 10 agosto)

    Europa League: date e accoppiamenti degli spareggi

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    Europa League, le sedi delle finali 2022-2025

    Durante la settimana prossima si svolgeranno le partite di andata valevoli per gli spareggi: le squadre che si sono qualificate dal terzo turno affronteranno le teste di serie. Chi passerà, otterrà l’accesso alla fase a gironi di Europa League. Chi invece sarà eliminato, scalerà nella fase a gironi di Conference League. Di seguito, il programma degli spareggi, con gli accoppiamenti e le date degli incontri: 

    Stella Rossa (SER) – CFR Cluj (ROM)

    andata martedì 17 agosto, ritorno giovedì 26 agosto

    Slavia Praga (CZE) – Legia Varsavia (POL)

    andata giovedì 19 agosto, ritorno giovedì 26 agosto

    Omonoia (CIP) – Royal Antwerp (BEL)

    andata giovedì 19 agosto, ritorno giovedì 26 agosto

    Randers (DAN) – Galatasaray (TUR)

    andata giovedì 19 agosto, ritorno da definire; 

    Fenerbahce (TUR) – HJK Helsinki (FIN)

    andata giovedì 19 agosto, ritorno da definire

    Rangers (SCO) – Alashkert (ARM)

    andata giovedì 19 agosto, ritorno da definire

    Olympiacos (GRE) – Slovan Bratislava (SVK)

    andata giovedì 19 agosto, ritorno giovedì 26 agosto

    Rapid Vienna (AUS) – Zorya Luhansk (UCR)

    andata da definire, ritorno giovedì 26 agosto

    Celtic (SCO) – AZ Alkmaar (OLA)

    andata da definire, ritorno giovedì 26 agosto;

    Mura (SVN) – Sturm Graz (AUS)

    andata da definire, ritorno giovedì 26 agosto.

    Una volta completato tutto il quadro, venerdì 27 agosto ci saranno i sorteggi per la composizione della fase a gironi della prossima Europa League.  LEGGI TUTTO

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    Conference League: il Trabzonspor elimina il Molde e trova la Roma. I risultati

    Sarà il Trabzonspor l’avversario della Roma nel turno di spareggio della Uefa Conference League. La squadra di Mourinho dovrà vedersela contro i turchi per qualificarsi alla fase a gironi. Dopo il 3-3 di Trebisonda, la squadra allenata da Avci ha impattato anche a Molde per 1-1. Gara ancora in equilibrio durante i tempi supplementari. Sono stati decisivi i calci di rigore. Dunque i giallorossi troveranno una squadra ostica nella quale militano anche due ex romanisti: Gervinho e Bruno Peres, oltre che Marek Hamsik. La gara d’andata è fissata a giovedì 19, mentre il ritorno a giovedì 26 agosto.

    Tutti i risultati del ritorno del 3° turno preliminare
    Astana-Kups 3-4
    Qarabag-AEL Limassol 1-0
    Rubin Kazan-Rakow 0-1
    Molde-Trabzonspor 1-1 (3-4 dcr)
    Bodo Glimt-Prishtina 2-0
    Zilina-Tobol 5-0
    Hammarby-Cukaricki 5-1
    Victoria Plzen-TNS 3-1 (4-1 dcr)
    Paok Salonicco-Bohemians 2-0
    RFS-Gent 0-1
    Hapoel Beer Sheva-Slask Wroclaw 4-0
    Maccabi Tel Aviv-Spartak Trnava 1-0
    Basilea-Ujpest 4-0
    Fola-Linfield 2-1
    Anderlecht-Lac 2-1
    Copenaghen-Lokomotiv Plovdiv 4-2
    Rijeka-Hibernian 4-1
    Feyenoord-Lucerna 3-0
    Velez-Elfsborg 1-4
    Olimpia Lubiana-Santa Clara 0-1
    Teuta-Shamrock Rovers 0-2
    Sivasspor-Dinamo Batumi 1-1 dts
    Hibernians-Riga 1-4
    Larne-Paços de Ferreira 1-0
    Aberdeen-Breidablik 2-1
    HB-Maccabi Haifa 1-0 LEGGI TUTTO

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    Europa League, delusione Pogba: vince il Villarreal ai rigori

    DANZICA (Polonia) – Non sono bastati 120 minuti e dieci serie di calci di rigore. Per assegnare l’Europa League, è stata decisiva la sfida tra i due portieri. Quello del Villarreal, Rulli, ha prima segnato il penalty, poi ha respinto il tiro di De Gea, regalando il successo agli spagnoli. Il Villarreal batte il Manchester United, vince la prima Europa League della sua storia e strappa la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Per Unai Emery si tratta del quarto trionfo in questa competizione, dopo i tre ottenuti sulla panchina del Siviglia. La sfida si è decisa alla lotteria dei calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’uno a uno (gol di Gerard Moreno e Cavani). Decisivo l’errore di De Gea, all’undicesima serie dal dischetto.
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    Solskjaer conferma Cavani al centro dell’attacco, supportato dal terzetto composto da Rashford, Bruno Fernandes e Greenwood. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Pogba, coadiuvato da McTominay. In difesa, davanti a De Gea, Wan-Bissaka e Shaw sulle fasce con Bailly e Lindelof coppia centrale. Emery si affida ad un più equilibrato 4-4-2, con Gerard Moreno e Bacca in attacco. Il centrocampo si regge sulle geometrie di Capoue e Parejo e sulla velocità di Pino e Trigueros. In difesa il leader è Raul Albiol, che forma con Pau Torres il pacchetto centrale. 
    Lo United attacca, il Villarreal segna: sblocca Gerard Moreno
    Il Manchester prova a prendere sin da subito in mano la partita; pressing alto e aggressivo, scambi stretti e baricentro alto. Al settimo minuto la prima occasione, con McTominay che, servito da Rashford, ha tutto il tempo di prendere la mira e sparare dal limite: palla al lato. Al ventesimo ci prova Shaw, con un tiro cross che attraversa tutto lo specchio della porta, senza trovare una deviazione. Il Villarreal si difende e prova a mettere in difficoltà la difesa inglese sulle palle inattive; dopo un paio di corner pericolosi, gli spagnoli sbloccano il risultato alla mezz’ora: punizione con i giri giusti battuta da Parejo e tocco al volo di Gerard Moreno, che con il destro insacca alle spalle di De Gea. E’ la rete che sblocca la partita e che permette al bomber spagnolo di diventare il miglior marcatore nella storia del Villarreal, eguagliando gli 82 gol di Giuseppe Rossi. Se lo United già faticava a trovare sbocchi, dopo lo svantaggio va a sbattere contro un vero e proprio muro difensivo. Per superarlo c’è bisogno di idee e spunti: prima dell’intervallo ci provano (inutilmente) prima Rashford, poi Greenwood.
    Bacca sbaglia, Cavani pareggia
    La ripresa parte con lo United in attacco, ma con gli spagnoli immediatamente pericolosi in contropiede: dopo solo due minuti Bacca, al termine di una mischia incredibile, manca la deviazione vincente a due passi dalla linea di porta. Va meglio a Cavani otto minuti più tardi. El Matador si avventa su una palla sporca (dopo un tiro di Rashford deviato dalla difesa) e da sotto misura insacca il gol del pareggio. Per l’uruguaiano è il diciassettesimo gol stagionale, il decimo nelle ultime dieci partite. Gli spagnoli accusano il colpo, lo United ci crede. Bruno Fernandes sfiora il raddoppio con un tiro insidioso, poi Pogba prova a servire Rashford a centro area, ma la difesa chiude. Emery richiama in panchina Bacca e lo sostituisce con Coquelin. Ma è sempre il Manchester a tenere il pallino del gioco, sfruttando soprattutto il gioco sulle fasce. Al ventisettesimo Shaw crea il panico nella difesa spagnola, crossa al centro per la testa di Cavani, che si fa respingere il tiro da Torres. La gara viaggia a senso unico, con lo United che continua a spingere: McTominay va sul fondo e serve Cavani, che di tacco sfiora la doppietta. Il Villarreal sembra incapace di reagire e assiste inerme agli attacchi ingesi. Rashford calcia sul fondo da buona posizione. Ad un minuto dalla fine è Pogba a sfiorare il gol con un colpo di testa in torsione.
    Rigori: serie infinite, alla fine vince il Villarreal 
    Si va ai tempi supplementari. Emery, che ha visto i suoi soffrire sulle fasce, inserisce Moreno e Mario Gaspar. Solskjaer non effettua nessun cambio. Il Manchester sembra rifiatare e il Villarreal ne approfitta. Gerard Moreno non arriva su un cross di Parejo, poi è Alberto Moreno a calciare in curva da ottima posizione. Solskjaer corre ai ripari: esce Greenwood ed entra Fred, ma il Villarreal continua a essere più intraprendente. Anche nel secondo mini tempo spagnoli più pericolosi. C’è anche un episodio da moviola, con un tiro ravvicinato di Gerard Moreno deviato dal braccio (giudicato dal Var troppo ravvicinato e quindi non punibile) di Fred. Il Villarreal attacca, il Manchester pensa ai rigori: Solskjaer inserisce Mata e Telles. L’Europa League si decide ai calci di rigore. Ma dopo 120 minuti e dieci penalty per parte (tutti segnati) la sfida resta ancora in parità. Decisivi i tiri dei due portieri. Rulli segna, De Gea no. Il Villarreal trionfa. 
    Guarda la galleryVillarreal, trionfo contro lo United: vince l’Europa League LEGGI TUTTO

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    Diretta Villarreal-Manchester United ore 21: dove vederla in tv, streaming e formazioni ufficiali

    DANZICA (Polonia) – Unai Emery prova a trascinare il Villarreal verso il sogno, che poi sarebbe la quarta Europa League della sua carriera. Ole Gunnar Solskjaer vuole cercare di fare bella figura sotto gli occhi del suo maestro, Alex Ferguson, presente in Polonia per sostenere il Manchester United. Due realtà completamente diverse a confronto, con gli spagnoli che partono chiaramente sfavoriti a livello di blasone: “Non possiamo – ha detto il tecnico – far finta di nulla: erano e restano i favoriti per la vittoria finale. Noi siamo orgogliosi di essere arrivati sin qui e abbiamo la possibilità di fare ancora un piccolo passo: questo club si era sempre fermato alle semifinali, ora vogliamo rompere un altro muro, goderci il momento, ma pensando allo stesso tempo di poter vincere”. Per quanto riguarda gli inglesi, invece, l’allenatore norvegese vuole dare una soddisfazione a Sir Alex: “Spero di renderlo felice perché gran parte della mia carriera è legata a lui. Cosa ho imparato da quella leggendaria partita di Barcellona contro il Bayern Monaco? Che bisogna sempre credere nella propria squadra, e credere nei propri istinti. Lo dirò anche a chi siederà in panchina: anche loro possono avere un ruolo decisivo. È giusto che siano arrabbiati con me, ma voglio che siano pronti quando verranno chiamati in causa”.
    Finale Europa League, dove vederla in tv e streaming
    L’epilogo dell’Europa League tra la squadra di Emery e quella di Solskjaer si gioca al Gdansk Stadium di Danzica (Polonia), calcio d’inizio ore 21. Il match sarà trasmesso su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 251, in streaming sul servizio SkyGo.

    Villarreal-Manchester United, le formazioni ufficiali
    VILLARREAL (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, Pedraza; Y. Pino, Capoue, Parejo, Trigueros; Gerard Moreno, Bacca. Allenatore: Emery. A disposizione: Asenjo, M. Gaspar, Funes Mori, Estupiñan, A. Moreno, Peña, J. Costa, Raba, Coquelin, Moi Gomez, Paco Alcacer, Niño. 
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Bailly, Lindelof, Shaw; McTominay, Pogba; Rashford, Fernandes, Greenwood; Cavani. Allenatore: Solskjaer. A disposizione: Henderson, Grant, Telles, Maguire, Tuanzebe, Williams, Amad, Fred, James, Mata, Matic, Van de Beek.
    ARBITRO: Turpin (Fra). Guardalinee: Danos e Gringore (Fra). Quarto uomo: Vincic (Slo). Var: Letexier (Fra). Avar: Brisard, Pages (Fra), Van Boekel (Ola). LEGGI TUTTO

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    Manchester United, Solskjaer: “Ferguson è con noi. Martial ko”

    DANZICA (Polonia) – Ole Gunnar Solskjaer non vuole più fermarsi con il suo Manchester United, che domani si gioca la finale di Europa League contro il Villarreal, a Danzica: “Ci siamo preparati bene, Anthony Martial non ha recuperato, così pure Phil Jones. Harry Maguire farà solo un po’ di riscaldamento – dice l’allenatore della formazione inglese nella conferenza stampa della vigilia – probabilmente proverà a recuperare un po’, ma a parte questo stiamo abbastanza bene. Sono abbastanza fiducioso, ho fiducia in me stesso. Ho visto crescere qualcosa dentro i giocatori. Sono diventati sempre più resistenti alle battute d’arresto. Come gruppo sono fiducioso, siamo pronti per questa finale. Ogni giocatore che arriva in finale vuole vincere. Abbiamo in programma di vincere, ci aspettiamo di vincere, ma sono sicuro che Unai Emery (l’allenatore del Vilarreal, n.d.r.) la pensi allo stesso modo. È stata lunga arrivare qui. È un 50 per cento a 50 quando arrivi in finale. Sono fiducioso. In una finale può succedere di tutto”.
    C’è anche Ferguson con lo United
    “Ci siamo preparati come facciamo normalmente – continua Solskjaer – non aggiungeremo ulteriori pressioni sui giocatori perché ogni partita per il Manchester United è importante. Abbiamo vinto cinque titoli Europei. Abbiamo perso due volte contro il Barcellona. Queste sono grandi notti per noi. Potrebbe essere il trampolino di lancio per un grande futuro. Questa è una squadra che abbiamo ricostruito negli ultimi anni, speriamo che possa essere l’inizio di qualcosa di più. Quando i giocatori firmano per il Manchester United, firmano per vincere. Questo è il miglior club del mondo. Questo è qualcosa per cui i giocatori sono pronti. Non avrebbero firmato qui se non fossero stati i migliori giocatori”. A Danzica c’è anche il mitico Alex Ferguson, leggenda ed ex allenatore dello United: “E’ qui con noi – conclude Solskjaer – è un uomo speciale, come un’enciclopedia del calcio. I miei giocatori possono rivolgersi a lui per qualsiasi consiglio. Questa società l’ha nel cuore e spero si diverta domani sera. A lui devo la mia carriera”. LEGGI TUTTO

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    Arsenal-Villarreal 0-0: Gunners fermi al palo, Emery ancora in finale

    LONDRA – Due pali (colpiti entrambi da Aubameyang) fermano l’Arsenal a un passo dalla finale di Europa League: i Gunners non riescono infatti a ribaltare a Londra il 2-1 del primo round e al Villarreal basta lo 0-0 a Londra per volare alla finalissima a Danzica, dove il 26 maggio sfiderà il Manchester United. Prima storica finale europea per il ‘Sottomarino Giallo’, che guidato dall’ex Emery (vincitore del trofeo già vinto tre volte con il Siviglia) vendica il ko nella semifinale di Champions del 2006 (quando passarono i Gunners grazie anche a un rigore fallito, per gli spagnoli, da un certo Riquelme). 
    Arsenal-Villarreal 0-0: tabellino e statistiche
    Xhaka dà forfait nel riscaldamento
    Senza lo squalificato Ceballos e David Luiz infortunato, Arteta perde anche Xhaka nel riscaldamento ma non modifica il 4-2-3-1 sostituendolo con Tierney nel ruolo di terzino sinistro (dall’altra parte Bellerin), mentre in mediana c’è Smith Rowe con Thomas e davanti torna Aubameyang (panchina per Lacazette) con Saka e Pepé esterni altri. Sull’altro fronte Emery (che deve fare a meno dello squalificato Capoue e degli infortunati Iborra e Foyth) conferma il suo 4-4-2 con Mario Gaspar terzino destro, Chukwueze esterni alti Trigueros e Gerard Moreno a far coppia in attacco con Paco Alcacer.
    Aubameyang sbatte sul palo
    E a partire meglio sono proprio gli spagnoli, subito pericolosi con un tiro Chukwueze respinto con i pugni da Leno. Proprio la velocità del nigeriano e la lucidità dell’ex napoletano Albiol nel guidare la difesa, creano difficoltà a un Arsenal incapace di graffiare. Ed è ancora il Villarreal a provarci al 23′, stavolta su punizione con Parejo che supera la barriera con una conclusione a giro ma manca la porta di un soffio. A scuotere i Gunners ci prova allora Aubameyang, che prima scheggia il palo più lontano calciando al volo con l’esterno su una respinta corta dello stesso Parejo (26′) e poi con un destro dal limite mette in difficoltà Rulli, che nel tentativo di bloccare la palla se la fa passare tra le gambe ma poi riesce a recuperarla. Nel frattempo tra gli ospiti è uscito Chukwueze (fuori in lacrime sulla barella per un infortunio muscolare) ma il 18enne Yeremy Pino non mostra alcun timore reverenziale ed entra subito nel vivo del match, anche se a rendersi di nuovo pericolosi per gli spagnoli sono Gerard Moreno e Albiol, murati dalla difesa londinese poco prima del riposo. 
    Secondo legno, Emery in finale
    Nella ripresa si riparte senza cambi ma è un altro Arsenal quello che esce dagli spogliatoi: subito all’assalto con Pepé che calcia a lato da buona posizione e Smith Rowe che due minuti dopo non trova la porta quando cerca di superare con il pallonetto Rulli, uscito male su cross di Bellerin (50′). I ritmi dei londinesi sono ora forsennati e il Villarreal cerca così di rallentarli, affidandosi all’esperienza e al carisma di Albiol e Parejo e palleggiando per poi cercare l’improvvisa verticalizzazione come al 58′, quando smarca a destra Pino sul cui velenoso tiro-cross si salva in corner Leno. La strategia del ‘Sottomarino Giallo’ embra funzionare e Arteta cerca allora di sparigliare le carte dalla panchina: dentro Martinelli al posto di Odegaard (65′), ma è il difensore Holding a sfiorare la traversa di testa su calcio piazzato. La ‘contromossa’ di Emery è l’ex milanista Bacca al posto di Paco Alcacer, ma è di nuovo Holding a provarci invano di testa per l’Arsenal (74′) con Aubameyang che lo ‘emula’ poco dopo: palla sul palo (il secondo colpito dal gabonese) e poi sulla mano di Rulli che salva. Per la qualificazione serve un gol ai londinesi e arriva così il turno di Lacazette e Willian (fuori proprio Aubameyang e Tierney), ma i dieci minuti rimasti più i cinque di recupero non bastano ai nuovi entrati per cambiare il destino della sfida: finisce 0-0 e volare a Danzica è il Villarreal. LEGGI TUTTO