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    Roma-Shakhtar 3-0: Fonseca ipoteca i quarti di finale

    ROMA – La Roma travolge 3-0 lo Shakhtar nell’andata degli ottavi di Europa League e ipoteca il passaggio ai quarti di finale. La formazione di Fonseca trova la vittoria casalinga grazie al gol del capitano Pellegrini nel primo tempo e alle reti di El Shaarawy e Mancini nella ripresa: un ottimo risultato per i giallorossi in vista della gara di ritorno in progamma tra una settimana sul campo della squadra guidata da Castro. La Roma è con un piede ai quarti di Europa League.
    Roma-Shakhtar: curiosità e statistiche
    Europa League: tutti i risultati
    Sblocca Pellegrini nel primo tempo
    Fonseca si affida a Mkhitaryan prima punta. Dietro di lui, sulla trequarti, ci sono Pedro e Pellegrini. La squadra giallorossa inizia la gara con l’approccio giusto, chiudendo bene gli spazi dietro e pungendo subito in avanti. Passano pochi minuti, infatti, e la Roma sfiora immediatamente il gol con la deviazione di Villar sugli sviluppi di un corner ma Trubin è bravissimo a respingere in tuffo sulla linea. Gli ospiti giocano con la difesa molto alta e i padroni di casa provano a prendere in controtempo la difesa avversaria ma prima Pellegrini e poi Mkhitaryan finiscono in fuorigioco. Al 23′, però, la Roma sblocca il risultato e va in vantaggio: Mkhitaryan trova Pedro tra le linee e lo spagnolo serve perfettamente Pellegrini che, scattato sul filo dell’offside, batte il portiere dello Shakhtar. La squadra di Castro prova a reagire e sfiora il pari al 27′ ma Pau Lopez è bravissimo a ribattere la conclusione di Moraes in mezzo all’area giallorossa. A dieci minuti dall’intervallo il primo cambio della gara, con Fonseca costretto a sostituire Mkhitaryan (problemi fisici) con Borja Mayoral. 
    Raddoppio di El Sha, tris di Mancini: la Roma vince 3-0
    Nel secondo tempo, lo Shakhtar sembra più determinato rispetto alla prima parte di gara e si rende pericoloso dalle parti di Pau Lopez due volte a inizio ripresa con le conclusioni di Tete, deviate in angolo prima dal portiere giallorosso e poi da Mancini. Tra il 55′ e il 58′ arrivano i primi gialli del match con l’ammonizione per Kumbulla e il cartellino giallo per Alan Patrick. Poi, Fonseca effettua il secondo cambio e lancia El Shaarawy, che entra al posto di Pedro e si divora il raddoppio su bella palla di Pellegrini dopo pochi secondi dall’ingresso in campo. La Roma ha tanto spazio in ripartenza ma spreca ancora (stavolta è Borja Mayoral a non approfittare della chance in area di rigore) e poi rischia di incassare il pari con la conclusione ravvicinata di Moraes ribattuta da Pau Lopez. Al 73′, però, El Shaarawy si fa perdonare e firma il raddoppio giallorosso: il Faraone, servito da Borja Mayoral, supera due avversari e poi infila Trubin con un elegante tocco sotto. La Roma non si ferma e al 77′ trova anche la terza rete della serata, con il colpo di testa vincente di Mancini su calcio d’angolo. Nel finale entrano in campo anche Carles Perez, Bruno Peres e Ibanez per Pellegrini, Spinazzola e Diawara. La squadra giallorossa gestice i tre gol di vantaggio negli ultimi minuti e chiude la partita sul 3-0, ipotecando il passaggio del turno ai quarti di finale di Europa League.
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    Manchester United-Milan 1-1: Kjaer, un gol d'oro al 92'

    MANCHESTER (Inghilterra) – Con un gol pesantissimo segnato in pieno recupero il Milan strappa un pari strameritato (1-1) sul campo del Manchester United nell’andata degli ottavi di finale. Un premio per quanto fatto vedere a Old Trafford da un Diavolo che nonostante le tante assenze (soprattutto in attacco) ha mostrato personalità e coraggio, anche dopo il vantaggio trovato a inizio ripresa dai ‘Red Devils’ a loro volta rimaneggiati. 
    Manchester United-Milan 1-1: tabellino e statistiche
    Tante le stelle assenti
    Tante infatti le stelle che brillano per la loro assenza con Solskjaer che deve fare a meno di Cavani e Pogba oltre che di Jones, Mata, Van de Beek, del portiere De Gea e dell’attaccante Rashford (al suo primo forfait stagionale). Il tecnico norvegese fa rifiatare anche Fred e piazza Matic in mediana mentre davanti è Martial il terminale offensivo del 4-2-3-1, con Bruno Fernandes a ridosso e James e Greenwood sulle fasce. Infermeria piena anche per Pioli, orfano del difensore Romagnoli oltre che di Bennacer e Calhanoglu a centrocampo e con un attacco spuntato per l’indisponibilità di Ibrahimovic, Mandzukic e Rebic: è così Leao a fare il centravanti del 4-3-3 con Brahim Diaz e Saelemaekers ai suoi lati, mentre in regia va Kessié e in difesa sono Tomori e Kjaer i due centrali.
    Due gol annullati al Diavolo
    Lo United prova a partire forte ma il Milan sembra avere le idee chiare: difesa compatta e ripartenze veloci che mettono subito in difficoltà gli inglesi. Nessun timore reverenziale per i giovani di Pioli, che si vedono annullare subito due gol: uno a Leao, scattato in fuorigioco su lancio di Kjaer (6′), il secondo a Kessié che infila la palla all’incrocio ma dopo un tocco di mano segnalato all’arbitro dal Var (11′). In mezzo c’è sinistro di Martial che scalda i guanti a Donnarumma (8′), ma i rossoneri giocano meglio ed è per pochi centimetri che Tomori non arriva sul cross velenoso di Saelemaekers. Pian piano il Milan riesce ad alzare il proprio baricentro e testa i riflessi del portiere Henderson con Krunic (26′) e Saelemaekers (31′). I padroni di casa subiscono e provano allora a sfruttare i calci piazzati, come al 38′ quando Maguire grazia incredibilmente Donnarumma, calciando sul palo la palla appena sfiorata dal portiere rossonero su una sponda di Bruno Fernandes.
    Guarda la galleryL’ex Atalanta Diallo entra e segna, pari Kjaer: United-Milan 1-1
    Passa lo United
    Scampato il pericolo il Diavolo va al riposo sullo 0-0 e inizia la ripresa con gli stessi undici, mentre Solskjaer lascia negli spogliatoi Martial e getta nella mischia il 18enne ivoriano Diallo. Una mossa che paga subito perché dopo tre minuti è proprio l’ex atalantino, lanciato alla perfezione dall’indisturbato Bruno Fernandes, a superare Donnarumma in torsione con la testa dopo essersi infilato tra Tomiri e Kjaer. Punito ‘a freddo’ il Milan accusa il colpo e Calabria per poco non fa harakiri, bravo poi a recuperare su James dopo un retropassaggio sbagliato. A dare la scossa ai compagni ci provano allora Diaz, con una conclusione respinta da Maguire, e poi Kessié che chiama Henderson alla deviazione in corner (59′). I rossoneri è di nuovo in partita e insistono con Krunic, che nel giro di un minuto calcia alto dal limite e poi stacca bene ma non inquadra la porta di testa su un bel cross di Calabria (64′), mentre è ancora attento subito dopo il portiere scozzese sul tentativo dalla distanza di Saelemaekers ed è poi decisivo Matic a sacrificarsi per respingere col corpo la ‘botta’ di Diaz.
    Kjaer la riprende al 92′
    Come nel primo tempo Pioli vede i suoi spingere senza pungere davvero e prova allora a cambiare qualcosa: dentro Tonali e Castillejo al posto di Brahim Diaz e Saelemaekers per passare a un 4-4-1-1, con Kessie ora libero di muoversi alle spalle di Leao. Cambia l’assetto ma resta l’ambizione di andare a prendersi un pari che sarebbe preziosissimo nell’ottica del doppio confronto, anche a rischio di lasciare qualche spazio agli aversari come accade al 72′, quando Greenwood affonda a destra e crossa sul secondo palo dove Calabria si dimentica di James che manca però clmorosamente la porta col sinistro. Fred, Williams e Shaw dentro per Fernandes, Wan-Bissaka e James sono le contromosse di Solskjaer a un quarto d’ora dalla fine, mentre nel frattempo diluvia su Old Trafford e Calabria fa spazio a Kalulu in un Milan che all’83’ chiede invano il secondo giallo per il già ammonito McTominay dopo una palese trattenuta su Krunic. Il Diavolo però non si arrende e insiste trascinato da Kessié, che circondato da cinque avversari ‘scodella’ uno splendido assist sprecato da Leao che liscia incredibilmente il pallone. Sembra finita ma è proprio il portoghese a riscattarsi conquistando nel recupero il corner che regala il pari al Milan: cross di Krunic e scelta di tempo perfetta da parte di Kjaer, che esce dalla mischia per andare a sorprendere di testa Henderson. Un gol pesantissimo in vista del ritorno, con il Milan che ora vede i quarti un po’ meno lontani. LEGGI TUTTO

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    Kane regala il successo a Mourinho. Vince anche l'Arsenal

    Il Tottenham di Mourinho ipoteca il passaggio del turno grazie al 2-0 rifilato alla Dinamo Zagabria nel segno di Harry Kane. Gli Spurs passano in vantaggio grazie al centravanti inglese che sigla a porta sguarnita dopo un palo colpito dall’ex Roma Lamela. Al 70′ ancora il 10 del Tottenham mette a segno il gol numero 30 in stagione con un preciso diagonale. L’Arsenal, grazie a un finale super, si impone 3-1 con l’Olympiakos. L’undici di Arteta domina nel primo tempo. In apertura Aubameyang colpisce la traversa con un colpo di testa. Al 33′ i Gunners sbloccano la gara con una sassata dalla distanza di Odegaard che non lascia scampo a Jose Sa. Al 58′ i greci trovano il pari grazie a El Arabi che sfrutta un errore della retroguardia dell’Arsenal. A 10′ dalla fine nuovo vantaggio degli ospiti con un imperioso colpo di testa di Gabriel. All’85’ Elneny chiude la gara con una bellissima conclusione da fuori. Il Granada batte 2-0 il Molde. Apre le marcature al 26′ Molina. A un quarto d’ora dal termine, con gli ospiti in 10 a causa dell’espulsione di Ellingsen, è Soldado a chiudere i giochi con un gran destro al volo.  
    Tottenham-Dinamo Zagabria 2-0, tabellino e statistiche
    Olympiakos-Arsenal 1-3, tabellino e statistiche
    Granada-Molde 2-0, tabellino e statistiche
    Ajax straripante, Albiol in gol con il Villarreal
    Ajax dominante nell’andata degli ottavi di Europa League contro lo Young Boys. I lancieri, infatti, si impongono 3-0 e chiudono virtualmente il discorso qualificazione. Nonostante un netto predominio gli olandesi non riescono a sbloccare il risultato nel primo tempo. La palla gol più ghiotta capita sui piedi di Gravenberch che trova l’opposizione di Faivre. Ancora l’estremo difensore degli svizzeri compie un miracolo in apertura di secondo tempo su un colpo di testa di Alvarez. Al 62′ l’Ajax riesce a concretizzare il dominio grazie a una violenta conclusione ravvicinata di Klaassen. Nel finale Tadic e Brobbey chiudono i giochi. Vince anche il Villarreal che supera 2-0 la Dinamo Kiev. L’undici di Emery sblocca il match alla mezz’ora grazie a una spaccata di Pau Torres che raccoglie un assist di Gerard Moreno realizzando il suo primo gol europeo. Al 52′ raddoppio del sottomarino giallo con un tap in dell’ex difensore del Napoli Raul Albiol. Dopo la vittoria del titolo scozzese i Rangers di Gerrard ottengono un buon pareggio in trasferta contro lo Slavia Praga. I padroni di casa passano in vantaggio al 7′ grazie a un bellissimo destro a giro di Stanciu. In chiusura di primo tempo è l’ex Verona e Bologna Helander a trovare il pari con un tocco a porta sguarnita in seguito a un calcio di punizione. 
    Ajax-Young Boys 1-0, tabellino e statistiche
    Dinamo Kiev-Villarreal 0-2, tabellino e statistiche
    Slavia Praga-Rangers 1-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Manchester United-Milan 1-1, il tabellino

    MANCHESTER – Il Milan pareggia in casa del Manchester nell’andata degli ottavi di Europa League. Dopo una rete annullata al Var a Kessie, lo United sblocca il punteggio nella ripresa con Diallo. In pieno recupero, il pari di Kjaer.
    MANCHESTER UNITED-MILAN: NUMERI E STATISTICHE
    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka (29′ st Shaw), Bailly, Maguire, Telles; Matic, McTominay; James (29′ st Williams), Bruno Fernandes (29′ st Fred), Greenwood; Martial (1′ st Diallo). A disposizione: Grant, Bishop, Lindelöf, Tuanzebe, Shoretire. Allenatore: Solskjaer
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (29′ st Kalulu), Kjaer, Tomori, Dalot; Kessié, Meité; Saelemaekers (24′ st Castillejo), Diaz (24′ st Tonali), Krunic; Leão. A disposizione: Tatarusanu, A. Donnarumma, Tonin, Gabbia. Allenatore: Pioli
    ARBITRO: Vincic (Slo)
    MARCATORI: 5′ st Diallo (MU), 47′ st Kjaer (Mi)
    NOTE: Annullato al Var un gol a Kessie (Mi) all’11’ pt. Ammoniti: McTominay (MU); Saelemaekers (Mi). Recupero: 1′ pt. 3′ st.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Shakhtar ore 21: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    ROMA –  L’Europa League entra nel vivo per la Roma che stasera sfida lo Shakhtar Donetsk nell’andata degli ottavi di finale: il tecnico giallorosso Paulo Fonseca si trova nuovamente di fronte una sua ex squadra, come già accaduto nei sedicesimi con il Braga. Reduce da un momento non brillante (2 sconfitte nelle ultime 3 gare ufficiali), lo Shakhtar proviene dalla Champions League in cui ha incrociato l’Inter, pareggiando due volte 0-0, e ha battuto il Real Madrid, sia all’andata che al ritorno, anche al Bernabeu. Gli ucraini sono allenati dal 59enne Luis Castro, portoghese come Fonseca. “Abbiamo una rosa per arrivare in fondo alla competizione” le parole alla vigilia del capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini. Il match di ritorno è in calendario tra una settimana a Kiev, il 18 marzo alle 18.55.
    Roma-Shakhtar Donetsk, segui il live sul nostro sito
    Roma-Shakhtar, come vederla in tv e in streaming
    La gara dell’Olimpico tra Roma e Shakhtar Donetsk sarà trasmessa, dalle 21, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in chiaro su Tv8. La partita sarà visibile anche attraverso l’app Sky Go e, in streaming, su Now Tv. 
    Roma-Shakhtar, formazioni ufficiali
    Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Kumbulla; Karsdorp, Diawara, Villar, Spinazzola; Pellegrini, Pedro; Mkhitaryan. A disposizione: Mirante, Fuzato, Ibañez, Smalling, Santon, Calafiori, Bruno Peres, Perez, El Shaarawy, Borja Mayoral, Dzeko. Allenatore: Fonseca.
    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Trubin; Dodò, Matvienko, Vitao, Ismaily; Patrick, Maycon; Tete, Marlos, Taison; Moraes. A disposizione: Pyatov, Shevchenko, Kornienko, Kryvtsov, Bondar, Bolbat, Marcos Antonio, Dentinho, Solomon, Sudakov, Konoplyanka, Vyunnyk. Allenatore: Luis Castro.
    Arbitro: Artur Dias (Portogallo).Guardalinee: Rui Tavares e Paulo Soares (Portogallo).Quarto uomo: Tiago Martins (Portogallo).Var: João Pinheiro (Portogallo) Avar: Luis Godinho (Portogallo). LEGGI TUTTO

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    Diretta sorteggi Europa League ore 13: dove vederli in diretta e in streaming

    NYON (SVIZZERA) – Alle ore 13, presso il quartier generale della Uefa a Nyon, Svizzera, si terranno i sorteggi degli ottavi di finale di Europa League. Le uniche due formazioni italiane rimasta ancora in corsa per la competizione sono Roma e Milan, che nel turno precedente hanno superato rispettivamente Braga e Stella Rossa. Le gare di andata degli ottavi di finale di Europa League si giocheranno giovedì 11 marzo 2021, mentre le gare di ritorno sono in programma giovedì 18 marzo 2021. Come avvenuto finora, le sfide si disputeranno in due fasce orarie, alle ore 18:55 e alle ore 21. Il sorteggio dei quarti di finale e delle semifinali di Europa League si svolgerà venerdì 19 marzo 2021.

    Come funziona il sorteggio: criteri e limitazioni
    A differenza dei precedenti turni, in questa occasione non ci saranno teste di serie o limitazioni geografiche, pertanto si potranno affrontare anche squadre dello stesso Paese. Eventuali restrizioni verranno comunicate in sede di sorteggio poco prima dell’inizio.
    Ecco le squadre partecipanti 
    Ecco le 16 squadre partecipanti: Ajax (OLA), Arsenal (ING), Dinamo Zagabria (CRO), Dynamo Kiev (UCR), Granada (SPA), Manchester United (ING), Milan (ITA), Molde (NOR), Olympiacos (GRE), Rangers (SCO), Roma (ITA), Shakhtar Donetsk (UCR), Slavia Praga (CZE), Tottenham (ING), Villarreal (SPA), Young Boys (SVI)
    Dove vedere i sorteggi di Europa League in diretta e in streaming
    Il sorteggio degli ottavi di finale di Europa League è in programma a Nyon oggi, venerdì 26 febbraio, a partire dalle ore 13 e sarà visibile in diretta su Sky Sport 24, Sky Sport Football e Now Tv. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Sky Go. Puoi seguire la diretta testuale sul nostro sito.  LEGGI TUTTO

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    Roma, Fonseca pensa già al Milan: “Dzeko? Vediamo…”

    ROMA – “L’infortunio di Dzeko? Non credo sia un problema grave ma domani valuteremo”. Filtra un moderato ottimismo nelle parole di Paulo Fonseca dopo il 3-1 casalingo al Braga che ha certificato la qualificazione agli ottavi di Europa League della Roma, che spera ora di avere a disposizione il centravanti per il big-match di campionato contro il Milan in programma domenica.

    Roma-Braga 3-1: tabellino e statistiche
    Aspettando il Diavolo
    A segno nel primo tempo, il bosniaco ha accusato un problema fisico nella ripresa creando qualche ansia ai giallorossi, già in emergenza nel reparto arretrato ma capaci di non perdere compattezza nelle difficoltà: “L’atteggiamento è importante – ha spiegato Fonseca – e mi piace quando i calciatori si sacrificano per la squadra. Oggi c’è stato rispetto per una squadra forte e la vittoria in Portogallo ci ha permesso di fare una gestione diversa dei calciatori. Il Milan? Sarà una partita importante contro una squadra forte. Ora dobbiamo recuperare i giocatori per prepararla al meglio”.

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    Festa Roma, ottavi di Europa League! Dzeko supera Totti

    Il sorteggio di domani
    Una battuta poi sul sorteggio di domani a Nyon, dove la Roma conoscerà l’avversaria da affrontare negli ottavi di Europa League: “Ci sono tutte squadre forti, è difficile sceglierne una – ha detto Fonseca -. Vogliamo andare il più avanti possibile”. E per poter competere su più fronti sempre più preziosa potrebbe rivelarsi l’ormai consueta ‘staffetta’ tra Dzeko e Borja Mayoral: “Mi sono piaciuti entrambi – ha chiosato il tecnico -. Per la squadra è un bene avere questa concorrenza in attacco”. LEGGI TUTTO