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    Europa League 2023-24, ricavi e premi delle squadre partecipanti

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    LA DISTRIBUZIONE DEL “MONTEPREMI”
     Le entrate nette disponibili per i club partecipanti, pari a 465 milioni, verranno suddivise così:

    Il 25% sarà destinato alle quote di partenza (116,25 milioni di euro);
    Il 30% sarà assegnato in base ai risultati (139,5 milioni di euro);
    Il 15% verrà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento (ranking) decennali (69,75 milioni di euro);
    Il 30% sarà assegnato agli importi variabili, ovvero il market pool (139,5 milioni di euro) LEGGI TUTTO

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    Pellegrini: “La Roma è una grande famiglia, rimarremo sempre uniti”

    A due giorni dalla finale di Europa League persa ai rigori contro il Siviglia, il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha rivolto un messaggio ai suoi tifosi attraverso i canali social del club giallorosso: “Ciao a tutti sono passate un po’ di ore dalla finale di Budapest e volevo rivolgere un pensiero a tutti i nostri tifosi, a chi era negli stadi, a chi ci ha guardato da casa e chi ha combattuto fino alla fine insieme a noi. Siete stati unici, ci tenevo a ringraziarvi, perché è dall’inizio della stagione, dalla presentazione con lo Shakhtar, fino alla finale di mercoledì, ci avete dimotrato tutto il vostro amore e tutto quello che avete fatto per noi in questa stagione ci rimarrà per sempre sulla pelle e nel cuore. Volevamo regalarvi un’altra gioia immensa, un altro trofeo. Quello che posso dirvi è che non ci siamo riusciti, ma insieme a voi sembra sempre tutto più facile. Le battaglie future che ci aspetteranno le giocheremo sempre insieme. Non ho mai nascosto quelle che erano le nostre ambizioni, ho sempre cercato di infondere certezza ai miei compagni e sarà quello che continuerò a fare. Domenica ci aspetta una partita importante e vogliamo restituirvi l’abbraccio che voi ci avete dato durante tutta la stagione. Sono qui per ricordare a tutti che l’As Roma è una grande famiglia e rimarrà sempre unita”. LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Roma, Pinto attacca Taylor: “Non all’altezza di una finale”

    Il ko ai rigori in finale di Europa League continua ad essere argomento di discussione in casa Roma, in particolare è la direzione di gara di Anthony Taylor ad essere presa di mira. Prima le parole di Mourinho al termine della sfida, con il duro attacco nella pancia della Puskas Arena da parte dello Special One. Poi l’aggressione per il fischietto inglese, preso di mira dai tifosi giallorossi nell’aeroporto di Budapest. E infine le parole del ds Tiago Pinto che ha commentato ancora una volta l’operato di Taylor: “Noi come AS Roma non desideriamo mettere in discussione i meriti del Siviglia, crediamo che con i nostri avversari abbiamo dato vita a una grande finale, onorando al meglio il palcoscenico che ci offre la Uefa. Non siamo soliti commentare a caldo questo genere di situazioni, ma nella giornata di oggi abbiamo analizzato sia gli episodi più eclatanti sia quelli in apparenza meno evidenti e risulta chiaro che la direzione di gara dal punto di vista disciplinare non è stata equilibrata”.
    Tiago Pinto contro l’arbitraggio di Taylor
    “Il calcio di rigore non assegnato per il fallo di mano di Fernando è sotto gli occhi di tutti, ma la nostra frustrazione non nasce unicamente da quel singolo episodio”, spiega Pinto parlando della direzione di gara di Taylor. “Tra le diverse situazioni Matic viene ammonito per un braccio largo su un colpo di testa con Ocampos nel primo tempo, quando peraltro Nemanja salta più in alto e prende la palla: il contatto è quasi accidentale. Se questo è stato il criterio disciplinare adottato da Taylor sull’uso scorretto delle braccia, allora la gomitata di Lamela a Ibanez sarebbe stata senza dubbio alcuno da sanzionare con un cartellino rosso. Roger ha riportato una vistosa ferita in viso con grande fuoriuscita di sangue, mentre Lamela è stato addirittura graziato più volte dal secondo giallo alla fine del secondo tempo supplementare”. Poi Pinto conclude: “Ci congratuliamo con il Siviglia per il loro successo, la loro squadra ha lottato duramente, ma voglio dire con chiarezza a nome del club che la condotta arbitrale non è stata all’altezza di una finale”. LEGGI TUTTO

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    Tifosi Roma contro l’arbitro Taylor: contestazione in aeroporto

    Non si placano le polemiche attorno all’arbitro della finale di Europa League, l’inglese Anthony Taylor. Dopo le dure parole rivolte da José Mourinho al direttore di gara nel garage della Puskas Arena (“Sei una fott… disgrazia”), Taylor ha incontrato diverse decine di tifosi della Roma all’aeroporto di Budapest. L’arbitro, infatti, era al terminal in attesa di prendere il volo, quando si è ritrovato i supporters giallorossi che hanno iniziato a cantare cori, prima di insultarlo per la direzione di gara della finale persa contro il Siviglia. Non c’è stato alcun contatto fisico, ma è stato necessario l’intervento degli agenti della polizia che hanno accompagno Taylor e la famiglia in uno degli uffici dell’aeroporto. LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Roma di Europa League nella storia: un dato da record

    Siviglia-Roma, la partita entra nella storia
    La finale è stata talmente lunga che vanta anche una piccola curiosità: la sfida è iniziata a maggio e si è conclusa a giugno. I numerosi interventi, l’ausilio del Var, gli infortuni e le numerose proteste hanno causato una serie di interruzioni, che hanno portato la squadra arbitrale ad aggiungere un grande extra time. Così è stato superato anche il precedente record della finale del Mondiale in Qatar tra Argentina e Francia.  LEGGI TUTTO

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    Siviglia-Roma, gol e highlights della finale di Europa League

    Alla Puskas Arena di Budapest è andata in scena la finale di Europa League fra Siviglia e Roma. I giallorossi di Mourinho recuperano Dybala, che parte titolare dopo lo scetticismo dei giorni scorsi, venendo subito ripagati al minuto 34 con l’argentino che trasforma al meglio una verticalizzazione di Mancini, sbloccando la sfida e portando avanti i capitolini. Nella ripresa però, dopo neanche 10 minuti, gli spagnoli riescono a pareggiare con una sfortunata autorete di Mancini, che devia con il ginocchio sinistro la sfera nella propria porta, dopo un cross insidioso di Jesus Navas. La partita continua ai tempi supplementari, ma il risultato rimane invariato, e per decretare la vincitrice servono i calci di rigore. Dagli 11 metri però, gli spagnoli fanno sempre centro, mentre i giallorossi ne sbagliano due, con Mancini che si fa parare il tiro da Bono e Ibanez che colpisce il palo sinistro; regalando così il settimo trofeo agli andalusi. A fine partita c’è spazio anche per le lacrime di Paulo Dybala, straziato dalla sconfitta, la seconda su due dopo quella a Cardiff in finale di Champions contro il Real Madrid con la maglia della Juventus. Ecco tutte le azioni della finale di Budapest. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Siviglia-Roma: Dybala, 60’ da urlo. Matic roccia, Taylor horror

    Bono 8.5La parata su Belotti è la più importante e decisiva della partita. Ai rigori si supera prendendosi gran parte del meritoNavas 6Sull’unico spunto mette il cross che disorienta la difesa giallorossa. Montiel (5′ pts) ngGudelj 7 Ha gioco facile con Abraham che gira a largo, contiene Belotti. Marcao (22′ sts) ngBadè 6Statico, Dybala lo infila bruciandolo con troppa felicità. Poi cresce e va più in controlloTelles 6Incursioni frequenti e traversoni velenosi, bello il duello con Celik. Rekik (5′ pts) ngFernando 5Lento e impacciato, rimane a guardare la palla vagante decisiva per l’1-0 giallorosso. E Taylor grazia quel braccio largo. Jordan (24′ sts) ngRakitic 7Al comando delle operazioni, un palo gli nega il pari prima dell’intervallo, poi detta i tempiOcampos 6Corre per tre, sempre pericoloso nello stretto, fumoso negli ultimi metriOliver Torres 5Troppe finezze, poca concretezza. Suso (1′ st) 7 Un ingresso da leader tecnicoGil 5Mancini non gli concede un solo centimetro, svariare di posizione serve a pocoLamela (1′ st) 5 Peggiora la situazione rallentando la manovra con giocate incomprensibiliEn-Nesyri 4,5Figura ignota, ha il solo merito di andare a contrasto con Mancini che fa quello che non ha mai fatto lui: tirare in portaAll. Mendilibar 7Avvio non da Siviglia in versione Europa League. Suso in panchina è un autogol, ma ai rigori porta la settima coppa in Spagna LEGGI TUTTO