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    Napoli-Genoa: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

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    Napoli-Genoa: diretta tv e streaming

    Napoli-Genoa, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn, Sky Zona Dazn 1 (214), Sky Sport 1, Sky Sport Calcio, Sky Sport (251), Sky Sport 4K (213) e NowTv.

    Le probabili formazioni di Napoli-Genoa

     

    NAPOLI (4-4-1-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; De Bruyne; Hojlund. Allenatore: Conte. A disposizione: Ferrante, Milinkovic-Savic, Gutierrez, Gilmour, Neres, Olivera, Elmas, Vergara, Lucca, Mazzocchi, Marianucci, Ambrosino, Lang. Indisponibili: Contini, Buongiorno, Rrahmani, Lukaku. Squalificati: /.

    GENOA (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Vitiha, Thorsby, Ellertsson; Colombo. Allenatore: Vieira. A disposizione: Siegrist, Sommariva, Otoa, Marcandalli, Malinovskyi, Sabelli, Onana, Venturino, Carboni, Cuenca, Gronbaek, Fini, Ekuban, Ekhator. Indisponibili: Messias, Stanciu, Cornet. Squalificati: /.

    ARBITRO: La Penna della sezione di Roma. ASSISTENTI: Passeri-Trinchieri. QUARTO UFFICIALE: Galipò. VAR: Pezzuto. ASS. VAR: Sozza.

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    Rabiot, il Cavallo Pazzo che si vede al traguardo  

    Massimiliano Allegri, si sa, è un grande appassionato di ippica. Fra i suoi cavalli, spiccano Strong Alpha e Fly by Fly che, nell’agosto scorso, a Livorno, hanno vinto insieme la Coppa del Mare, nonché Mr. Darcy, Lyricus, Mascagni, Estrosa. E come non citare, fra gli altri, sia Momento Giusto sia, soprattutto, Corto Muso? Ecco perché, nella domenica del Grande Ritorno a Torino, a chi se non a Cavallo Pazzo Rabiot si attaglia la più famosa met LEGGI TUTTO

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    Fa tutto Coco: sigla il tris Torino al 92′, poi regala il rigore del pari alla Lazio. Gioia Lecce a Parma

    Il Toro riscatta parzialmente il doppio ko subito da Atalanta e Parma e pareggia 3-3 all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri, restando a -2 in classifica dopo aver accarezzato la possibilità di operare il sorpasso. A sbloccare il match in avvio è Giovanni Simeone, che si ripete nello stesso stadio dopo aver punito la Roma, ma sono i padroni di casa ad andare al riposo in vantaggio, grazie alla (bellissima) doppietta di Cancellieri. Nel finale, però, succede di tutto: Adams pareggia, Coco firma la controrimonta, poi commette un’ingenuità nella propria area, regalando a Cataldi il rigore del definitivo pari. Il tiro-cross di Sottil, finito direttamente in porta con la complicità di Suzuki, regala al Lecce un’importantissima vittoria – la prima stagionale – al Tardini contro il Parma di Cuesta.

    Parma-Lecce 0-1, la cronaca

    Buon avvio di partita da parte dei padroni di casa, che vanno vicini al vantaggio dopo appena 5′ con una conclusione dalla distanza di Bernabé, terminata di poco a lato. La risposta della squadra giallorossa non si fa attendere, tant’è che al 9′ Berisha disegna un cross pericoloso su calcio di punizione per Stulac, che però viene anticipato da Circati. Tirato un sospiro di sollievo, il Parma torna a fare la partita costruendo delle azioni interessanti, ma senza riuscire a rendersi pericoloso dalle parti di Falcone. Al 26′ Carlos Cuesta è costretto ad effettuare la sua prima sostituzione in seguito all’infortunio di Valeri, che viene rilevato da Lovik. Sei minuti dopo Pellegrino lamenta un tocco di mano in area di rigore, ma per Doveri è l’attaccante a commettere fallo. Sul ribaltamento di fronte Berisha, sull’imbucata di Gallo, lascia partire un potente tiro da posizione defilata che viene deviato in corner. Il Lecce cresce con il passare dei minuti e al 38′ trova la rete del vantaggio con Riccardo Sottil. L’ex Milan lascia partire un tiro-cross che scavalca Stulac e beffa un colpevole Suzuki. In pieno recupero Britschgi ci prova da posizione defilata, ma trova un grande Falcone a dirgli di no con i piedi. Nella ripresa la formazione gialloblu inizia ad attaccare a testa bassa, ma i ritmi di gioco non sono particolarmente alti e le occasioni da rete latitano da entrambe le parti. Al 63′ Tiago Gabriel compie un grande intervento in scivolata, strappando la palla dai piedi di Almqvist che sembrava pronto a volare verso la porta. Nonostante una squadra a forte trazione offensiva, il Parma non riesce a trovare gli spazi giusti per colpire gli avversari. Al 76′ Cutrone si rende pericoloso con una girata sull’assist di Lovik, ma la palla termina fuori. Nel finale di partita gli emiliani continuano a spingere, ma devono fare i conti con una buona fase difensiva dei pugliesi. All’89’ Danilo Veiga cade in area di rigore per un presunto contatto con Almqvist ma, dopo un check del Var, non viene ravvisato alcun fallo. Nel recupero ci pensa ancora Falcone a compiere una grande parata su Delprato, blindando il primo successo stagionale dei salentini. Il Lecce esce così dalla zona retrocessione e sale a 5 punti in classifica, agganciando proprio il Parma, oltre al Torino.

    Lazio-Torino 3-3, la cronaca

    A Marco Baroni, al ritorno da ex in quello che fino a pochi mesi fa era il suo stadio, non riesce il colpaccio ma torna a fare punti dopo due sconfitte di fila. Scelte forzate per Sarri, che dopo Marusic e Pellegrini perde anche Zaccagni: al loro posto, ecco Hysaj, Tavares e Zaccagni. Nel Torino, invece, prima da titolare in campionato per Tameze. Partono meglio gli ospiti, con Ngonge che, lasciato solo al limite, fa partire un tiro centrale e facile da bloccare per Provedel. L’esterno è protagonista al 16′, dando il via all’azione che porta al gol dei granata: il tiro di Pedersen viene ribattuto a centro area da Provedel, Simeone è più reattivo di Hysaj e Basic e la mette dentro. La Lazio prova a reagire con qualche spunto individuale, ma crea poco. Al 24′, follia di Pedro, che con un passaggio arretrato serve Ngonge: reattivo Provedel a chiudergli lo specchio. Gol sbagliato, gol subito: lo stesso Pedro recupera palla e serve in profondità Cancellieri, che si accentra e scarica all’incrocio un sinistro potente su cui Israel non può nulla. Al 40′, dopo una palla recuperata sulla trequarti biancoceleste, Basic sceglie il lancio lungo per Cancellieri che controlla alla perfezione, vince il duello fisico con Lazaro, sterza e batte di nuovo Israel in uscita. Prima della fine del primo tempo c’è spazio per un’altra palla recuperata da Pedro sul disimpegno di Israel, ma Basic manda alto non di molto. Nella ripresa, il Torino, a caccia del pareggio, si fa preferire su una Lazio troppo lenta e slegata. Ai granata manca la precisione, con un colpo di testa di Vlasic fuori misura e un tiro di Asllani alto. Baroni pesca bene dalla panchina, coi neoentrati subito protagonisti: Nkounkou salta in un colpo solo Hysaj e Isaksen e mette in mezzo per Adams, che allarga il piattone per battere Provedel. All’84’, Dembélé, ben imbeccato in profondità, sbaglia la scelta tentando un tiro da posizione impossibile invece di mettere la palla in mezzo. Qualche lampo di Lazio si vede nel finale, con le azioni un po’ confusionarie portate avanti da Castellanos e Tavares, che poi esce per far spazio al recuperato Lazzari. Piccinini conclude la sua personalissima partita horror non vedendo un nettissimo fallo di Coco, che al 92′ aveva siglato il 3-2 di testa, su Noslin dopo una palla persa in area da Dembélé. A salvarlo c’è il Var: l’on-field review porta all’assegnazione del rigore. Contestualmente viene ammonito Maripan, il cui colpo rifilato a palla lontana allo stesso attaccante argentino sul successivo parapiglia che si è creato non viene ritenuto da rosso. Dal dischetto va Cataldi, che spiazza Israel e fa tirare un grosso sospiro di sollievo a Sarri e ai tifosi biancocelesti. LEGGI TUTTO

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    Toro, Ilic reintegrato. E Gineitis? 34 giorni anche senza schemi

    TORINO – Non si comprende il perché Gvidas Gineitis sia stato così giubilato, da un mese a questa parte. Per intenderci: l’ultima sua presenza risale al 31 agosto, un quarto d’ora finale nello 0 a 0 contro la Fiorentina. Di lì in poi: sempre e solo panchina, senza più vedere il prato in una gara ufficiale, neanche un minuto, neanche in Coppa Italia contro il Pisa (quando il turnover fu massiccio, in ogni reparto). Prima di quella presen LEGGI TUTTO

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    Lazio-Torino: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A

    La Lazio ospita il Torino all’incontro valido per la sesta giornata di Serie A. Reduci dal successo al Ferraris sul Genoa (3-0) e prima ancora dalla sconfitta nel derby (1-0), gli uomini di Maurizio Sarri vanno a caccia della terza vittoria in campionato, per risollevare una classifica che riporta 6 punti. Dall’altra parte del campo c’è ora la formazione allenata dall’ex Marco Baroni, il cui bilancio di inizio annata riporta una sola vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte: l’ultima contro l’Atalanta in casa (3-0). L’agenda dei biancocelesti prevede poi la trasferta al Gewiss Stadium del 19 ottobre e a seguire la gara interna con la Juventus di domenica 26, mentre i granata – usciti inoltre vincitori dal secondo turno di Coppa Italia contro il Pisa – ospiteranno il Napoli il 18 e il Genoa il 19.

    Lazio-Torino: dove vederla

    L’incontro tra le formaziono di Sarri e Baroni – affidato alla direzione di Marco Piccinini – è in programma sabato 4 ottobre alle ore 15 presso lo stadio Olimpico. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn.

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    Lazio-Torino: probabili formazioni

    LAZIO (4-4-2): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Tavares; Cancellieri, Basic, Cataldi, Zaccagni; Dia, Castellanos. Allenatore: Sarri.

    A disposizione: Paleari, Popa, Dembélé, Masina, Nkounkou, Lazaro, Ilkhan, Ilic, Gineitis, Perciun, Aboukhlal, Njie, Zapata, Adams.

    TORINO (4-3-2-1): Israel; Pedersen, Coco, Maripan, Biraghi; Tameze, Asllani, Casadei; Ngonge, Vlasic; Simeone. Allenatore: Baroni.

    A disposizione: Mandas, Furlanetto, Patric, Lazzari, Provstgaard, Belahyane, Isaksen, Noslin, Pedro.

    Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Capaldo–Laudato. IV ufficiale: Marinelli. Var: Ghersini. Ass. Var: Chiffi.

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    Toro, aiuto da Ngonge: Baroni si affida al suo uomo  

    TORINO – Quando arriva la partita del dentro o fuori, quella da non sbagliare assolutamente per non rischiare la panchina, la soluzione che ogni allenatore adotta al momento di stilare la formazione è quella di affidarsi ai calciatori più fidati. E anche Marco Baroni questo pomeriggio contro la Lazio si aggrapperà ai “suoi” uomini: il primo è quel Cyril Ngonge che ha fortemente voluto appena è ap LEGGI TUTTO

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    Il Toro torna al 4-3-2-1: meglio per Asllani

    TORINO – Baroni parlerà in conferenza oggi poco prima dell’ora di pranzo, vedremo quali e quante indicazioni darà sulla formazione e sull’assetto tattico, intanto ieri in allenamento si sono viste anche prove di difesa a 4 e di un centrocampo a 3. Non c’è nulla di scontato, ma non ci stupiremmo LEGGI TUTTO

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    Verona-Sassuolo: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

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    Verona-Sassuolo: diretta tv e streaming

    Verona-Sassuolo, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Bentegodi di Verona e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Sky Zona Dazn 1 (214).

    Le probabili formazioni di Verona-Sassuolo

    VERONA (3-5-2): Montipò; Unai Nunez, Nelsson, Valentini; Belghali, Serdar, Bernede, Gagliardini, Bradaric; Giovane, Orban. Allenatore: Zanetti. A disposizione: Perilli, Toniolo, Ebosse, Bella-Kotchap, Slotsager, Yellu, Akpa Akpro, Frese, Fall, Oyekoge, Kastanos, Mosquera, Niasse, Al-Musrati, Sarr, Ajayi. Indisponibili: Suslov, Harroui. Squalificati: /.

    SASSUOLO (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Wranckx, Matic, Konè; Berardi, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Grosso. A disposizione: Turati, Satalino, Romagna, Candè, Couibaly, Odenthal, Boloca, Lipani, Iannoni, Thorstvedt, Volpato, Fadera, Pierini, Cheddira, Moro, Skjellerup. Indisponibili: Paz, Pieragnolo. Squalificati: /.

    ARBITRO: Forneau della sezione di Roma. ASSISTENTI: Imperiale-Regattieri. QUARTO UFFICIALE: Marchetti. VAR: Maggioni. ASS. VAR: Maresca.

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