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    Lautaro: “La Scarpa d’oro? Ci penso, ma conta di più l’Inter. Vittoria dedicata a Pavard”

    Il Toro è a quota 12 reti in 11 giornate: è il capocannoniere della Serie A e nei cinque principali campionati europei solo Guirassy e Kane hanno fatto meglio di lui

    Ancora nel segno del Toro: l’Inter conferma il primo posto in classifica con una prodezza dell’argentino, un destro a giro dallo spigolo dell’area dell’Atalanta che termina la sua corsa alle spalle del connazionale Musso. È il gol numero 12 in Serie A per Lautaro, sempre più capocannoniere e terzo nella classifica dei migliori bomber dei cinque principali campionati: meglio di lui solo Guirassy (attualmente infortunato), a quota 14 e Kane, a 13. “La Scarpa d’oro? È importante – ha ammesso l’argentino -, ma penso prima all’Inter. Se non segno, cerco di dare una mano con assist e corsa. Il mio gol stagionale più bello? Cerco di lavorare e di crescere ogni giorno in allenamento. Lo facciamo studiando come calciano Calhanoglu e Mkhitaryan”. Nella storia nerazzurra dopo 11 giornate ha segnato più gol di Lautaro solo Angelillo (19 centri nel 1958-59). L’ex Racing, adesso a quota 115 centri con il club di viale della Liberazione, è sempre più vicino a Vieri (123) e Icardi (124).

    PUNTI PESANTI—  Martinez è sempre più trascinatore della squadra, il giocatore al quale la squadra chiede la giocata decisiva, quella che risolve la sfida. E dopo due match contro Salisburgo e Roma senza battere il portiere avversario, il Toro è tornato a timbrare il cartellino proprio nella trasferta più difficile. “Sapevamo di affrontare una squadra che non aveva subito gol in casa – ha continuato – e abbiamo fatto un discreto primo tempo dopo alcuni minuti iniziali un po’ così. Dopo il 20′ ci siamo messi meglio in campo e siamo passati in vantaggio. La vittoria è stata importante e questi sono punti pesanti: abbiamo dimostrato di saper soffrire”.

    VITTORIA PER PAVARD—  Infine il pensiero affettuoso per il francese: “Voglio dedicargli la vittoria e il gol. È arrivato quest’anno e sta dando una grande mano. Spero non sia niente di grave per riaverlo presto in campo”. Parole da vero capitano. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Juve, i tifosi della curva Fiesole non saranno sugli spalti: “Niente da festeggiare”

    Gli ultras avevano chiesto il rinvio della partita per il maltempo che ha flagellato la Toscana

    Gesto di protesta degli ultras della curva Fiesole della Fiorentina: hanno annunciato che diserteranno la partita di domani con la Juventus dopo aver chiesto invano il rinvio per solidarietà verso le vittime del maltempo. “La Curva Fiesole a fronte della decisione di giocare regolarmente la partita non sarà presente sugli spalti. Non c’è niente da festeggiare. Dare un segnale contro questa ingiustizia è un atto che ci viene dai nostri sentimenti ma anche dalla nostra ragione”, si legge nel post pubblicato sui social.  LEGGI TUTTO

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    Frosinone, Di Francesco su Kaio Jorge: “Qualità non si discute, va gestito”

    Frosinone-Empoli, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore ha parlato di Kaio Jorge, autore di un’ottima prestazione in Coppa Italia contro il Torino: “Sono contentissimo, lo stiamo gestendo durante gli allenamenti. E’ ovvio che lui ha 25’-30’-40’ nelle gambe, ma va centellinato. Però sulle qualità non stiamo qui a discutere, noi sappiamo di avere qui un valore aggiunto”. Da un giovane talento a un altro, il tecnico ha elogiato anche Ibrahimovic: “Può fare l’esterno? Secondo me sì. Lui nasce centrocampista offensivo. Ancora non ha fatto 18 anni, non dimentichiamolo. E’ una questione di maturità dal punto di vista tecnico-tattico. Deve migliorare tantissimo ma ha dimostrato a Torino una crescita a tutti i livelli, anche in quello difensivo. Per poter veramente valutare i giocatori, vanno messi in campo, osare, provare, capire e trovare la posizione giusta per farli rendere al meglio.”  LEGGI TUTTO

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    Il francese esce in barella. Le foto

    A poco più di mezz’ora dall’inizio di Atalanta-Inter, i nerazzurri perdono una delle loro pedine più preziose: dopo uno scontro aereo con Lookman, Benjamin Pavard cade a terra dolorante al ginocchio sinistro ed è poi costretto a uscire dal campo in barella. L’entità dell’infortunio sarà valutata nei prossimi giorni, ma in casa Inter suona già l’allarme LEGGI TUTTO

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    Pavard, infortunio al ginocchio e paura Inter: sostituito al 33′

    Brutto infortunio per il difensore dell’Inter Benjamin Pavard durante la sfida tra i nerazzurri e l’Atalanta a Bergamo. L’ex Bayern Monaco è finito a terra al 30′ dopo un contrasto aereo fortuito con Lookman, toccandosi da subito il ginocchio sinistro (per una brutta torsione) e facendo ampi gesti alla panchina e ai medici a bordocampo. I compagni di squadra hanno richiamato l’attenzione anche dell’arbitro mentre alcuni, come Barella e Dimarco, si sono messi le mani sul volto. Anche Scamacca, centravanti dell’Atalanta, è rimasto impressionato dalla dinamica dell’infortunio.

    Pavard, la prima diagnosi

    Pavard è uscito dal campo accompagnato dai medici, venendo però poi portato negli spogliatoio in barella tra gli applausi del Gewiss Stadium: al suo posto è entrato Matteo Darmian che si è procurato il rigore trasformato da Calhanoglu. Per quanto riguarda l’infortunio di Pavard, l’Inter ha fatto sapere che dovrebbe trattarsi solo di un trauma al ginocchio che andrà valutato con i prossimi esami. LEGGI TUTTO

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    De Siervo replica a Mou: “Calendario gestito con professionalità ed equidistanza”

    L’a.d. della Lega Serie A dopo le accuse del tecnico giallorosso: “Non facciamo ‘favori’ a nessuno, né siamo ‘contro’ qualcuno. Gli orari sono determinati soprattutto in funzione della audience e Inter-Roma ha registrato il maggior ascolto della decima giornata”

    Dopo la dura presa di posizione di Mourinho, che ha criticato il calendario stilato dalla Lega in base al quale la Roma sarebbe penalizzata, è intervenuto Luigi De Siervo: “La Lega non commenta le dichiarazioni degli allenatori fintanto che queste non configurino delle accuse che minano la credibilità del prodotto Serie A – ha detto l’a.d. di Lega -. In questa circostanza, dopo la partita di San Siro, l’allenatore della Roma non si era limitato a evidenziare che il recupero tra le gare non fosse ideale, ma aveva accusato la Lega Serie A di aver voluto danneggiare il suo club. Siamo dovuti intervenire per difendere la Lega ribadendo che gestiamo il calendario con professionalità ed equidistanza. È, infatti, di tutta evidenza che la Lega non fa ‘favori’ a nessuno, tantomeno è ‘contro’ qualcuno”.

    audience—  “Come noto – prosegue la nota – i ricavi dei club derivano principalmente dalle televisioni e gli orari delle gare sono determinati soprattutto in funzione della massimizzazione delle audience. La polemica era inutile perché, guarda caso, la partita Inter-Roma, anche in ragione della sua ideale collocazione oraria, ha registrato il maggior ascolto della decima giornata e la seconda miglior audience stagionale”. LEGGI TUTTO