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    D’Aversa, il Frosinone dopo l’Empoli: “Non dimentico che Di Francesco…”

    EMPOLI (Firenze) – “L’intenzione era quella di dare continuità, ma credo sia il quarto pareggio. C’è rammarico perché siamo andati in vantaggio, ma il risultato è giusto perché dopo il pari abbiamo rischiato di perderla”. Lo ha dichiarato il tecnico del Lecce Roberto D’Aversa dopo l’1-1 maturato contro l’Empoli.
    Le parole di D’Aversa
    “Pecchiamo di gioventù – ha sottolineato il mister dei salentini ai microfoni di Dazn -, il gol nasce da una doppia pressione inutile, poi il fato ha voluto che il pallone si infilasse sotto l’incrocio dopo aver colpito il ginocchio di un nostro giocatore. Piccoli? È stato servito, ha avuto diverse occasioni, si è ben comportato come il resto della squadra. Il rammarico è dopo aver fatto gol, dovevamo essere più bravi a determinare. Il prossimo turno col Frosinone? Sono contento per Eusebio (Di Francesco, ndr) – ha concluso D’Aversa – non dimentichiamoci che ha portato la Roma in una semifinale di Champions League. Sta dimostrando il suo valore”. LEGGI TUTTO

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    Andreazzoli, Empoli-Lecce: “Caputo? Crampi. Aspetto Baldanzi”. Su Berisha…

    EMPOLI (Firenze) – “I risultati sono sempre da considerare giusti, ma forse ci sono due pizzichi di rammarico. Non ero troppo contento alla fine del primo tempo, sembrava avessimo il freno a mano tirato, tutto non scorreva bene. Nella ripresa è cambiata la situazione, siamo stati bravi a reagire all’infortunio avuto sul gol, abbiamo avuto tante occasioni per essere felici, l’abbiamo rimandata perché forse non ne siamo ancora degni”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli ai microfoni di Dazn dopo la sfida col Lecce.
    Sull’errore di Berisha
    “L’errore di Berisha? Allora dovresti parlare con tutti, sono infortuni che nel calcio si spera di non vedere ma capitano, quando succede al portiere ha una risonanza del tutto particolare, ma non toglie niente alla sua professionalità – ha aggiunto il mister degli azzurri -. Caputo? Riferisce un crampo forte, gli ho detto di non rischiare. Baldanzi lo aspettiamo per poter utilizzare le sue qualità”.  LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, retroscena mercato in conferenza: “Ho chiamato subito Marotta e Ausilio”

    Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League tra l’Inter e la Real Sociedad: “La partita sarà molto difficile, contro un avversario di qualità che in questi anni non cambia se giocano in casa o fuori. Affrontiamo una squadra di assoluto valore, ci vorrà un’Inter importante per fare risultato. Sarà importantissima la fase di possesso e non possesso, dovremo essere bravi in entrambe le fasi. Loro ti vengono a pressare, giocano, hanno grandissima tecnica e hanno principi dello stesso allenatore da anni”.
    Le parole di Inzaghi in conferenza
    Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: “Cuadrado titolare? Sto valutando. Juan sta convivendo con un problema fastidioso. Cambierò qualcosa come sempre, indipendentemente dalla Real Sociedad. Abbiamo alcuni giocatori importanti fuori, ma più che di turnover lo definirei cambiamento. Darmian? E’ il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Pavard? Penso possa recuperare per la prossima gara con la Lazio”.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, nessuno così male: il dato post scudetto fa preoccupare

    A Napoli non è più la sera dei miracoli. La città non mostra più le luci della vittoria e lo scudetto alzato al cielo qualche mese fa potrebbe diventare un punto di arrivo e non di partenza. Un bel ricordo. La squadra ne sta sentendo il peso? Forse. I numeri raccontano sempre qualcosa e nel caso degli azzurri non sono cose positive. Dopo quindici giornate di Serie A, quella di Osimhen e compagni è la peggior partenza di sempre dopo la vittoria di un campionato nel XXI secolo.
    Napoli fra le peggiori “scudettate”
    La differenza rispetto alla scorsa stagione vede un netto -17. Un abisso, che non può essere giustificato soltanto dall’addio di Spalletti. La squadra è quasi identica, ma non sembra avere le stesse motivazioni di un anno fa. Pancia piena? Dal 2001 a oggi nessuno era caduto così in basso dopo aver raggiunto il sole. Una sorte di sindrome da Icaro.
    IL CONFRONTO DOPO 15 GIORNATENAPOLI 22-23

    1° posto
    41 punti (13 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte – Media 2.73 pt a partita)
    37 gol fatti
    12 gol subiti

    NAPOLI 23-24

    6° posto
    24 punti (7 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte – Media 1.6 pt a partita)
    26 gol fatti
    18 gol subiti

    Chi completa il podio? L’Inter e la Juve, ecco le stagioni… LEGGI TUTTO

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    Mourinho show sui social: Cicerone, Burdisso e il ringraziamento ai tifosi

    “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione”. Così Josè Mourinho, citando Cicerone, è tornato a parlare sui social network. Il tecnico portoghese della Roma ha condiviso quattro foto sul suo profilo ufficiale di Instagram, con alcune particolari frasi. 
    Il post di Mourinho su Instagram
    Tra le immagini pubblicate, la prima ritrae l’abbraccio con Nicolas Burdisso, difensore argentino che lo ‘Special One’ ha allenato ai tempi dell’Inter: “I fratelli sono sempre fratelli” ha scritto Mou. Poi, una foto della Curva romanista e il ringraziamento ai tifosi della Roma: “Grazie Grazie Grazie” con cuori giallorossi. La terza, invece, è relativa all’intervento di Kayode su Zalewski, con il messaggio: “Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione, di Marco Tulio Cicerone, vecchia saggezza romana”. Infine, nella quarta e ultima foto condivisa su Instagram da Mourinho c’è il suo ‘pizzino’ consegnato a Rui Patrico da un giovane raccattapalle. L’ultimo messaggio è per lui: “Quello sono io 50 anni fa. Ben fatto ragazzo”. LEGGI TUTTO

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    Bellanova sprona il Toro con la bocca cucita: “Contro tutto e tutti”

    TORINO – C’è tanta amarezza e rabbia in casa Torino per le decisioni arbitrali della sfida a Frosinone, dove il direttore di gara Massimi non ha espulso Oyono per doppia ammonizione nei primi minuti di partita. I granata, inoltre, hanno reclamato per un rigore non concesso nel finale. In entrambi gli episodi, il protagonista è stato proprio Raoul Bellanova. Proprio il giocatore granata sui social ha richiatao i tifosi a guardare avanti con un pizzico di amaro: “Avanti insieme contro tutto e tutti” aggiungendo l’emoticon di una faccina con la bocca cucita, quasi a non voler aggiungere altro. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, missione difficile per il rinnovo: a cosa punta la Juventus

    Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.
    Vlahovic, l’aumento a 12 milioni
    L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita. LEGGI TUTTO

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    Michela Persico, viaggio da incubo per lady Rugani: cos’è successo

    Michela Persico, nuova disavventura per lady Rugani
    Come attestato anche dalle ultime Instagram stories condivise, la conduttrice ha preso un volo da Torino per Catania nella mattinata del 10 dicembre. Dopo ben 7 ore dalla partenza, dalla sua camera d’albergo Michela ha condiviso una story dove ha rivelato: “Ciao ragazzi, buona notte. Finalmente sono arrivata a Catania. Il viaggio della speranza”. Poi ha raccontato dei disagi vissuti durante il volo: “Un viaggio che non mi dimenticherò mai, pieno di turbolenze. C’erano dei bimbi a bordo e naturalmente piangevano come dei disperati. Le mamme più agitate di loro che urlavano”. Ed ancora: “Siamo stati dirottati su un’altra pista di atterraggio, le luci si accendevano e si spegnevano”. Poi  ha concluso con ironia: “Un viaggio stupendo, ma siamo sani e salvi”.  LEGGI TUTTO