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    Roma, sorride Mou: oltre al rinnovo di Smalling, bloccato un giovane talento olandese

    La Roma festeggia una qualificazione meritata alle semifinali di Europa League dopo una prestazione super contro il Feyenoord ma non solo. Nell’immediato pre-gara Smalling ha annunciato il rinnovo fino al 2025: “Sono molto vicino a firmare il rinnovo, ci saranno presto notizie”. Mourinho può sorridere per la conferma di un pilastro ma anche per il sempre più probabile arrivo di un giovane difensore olandese di belle speranze.BLOCCATO – Nei giorni scorsi Tiago Pinto ha praticamente chiuso la trattativa per un giovane difensore di piede destro dello Zwolle classe 2004, squadra olandese della seconda divisione. Stiamo parlando di Rav van den Berg, centrale di 191 cm seguito con grande attenzione anche dall’Ajax. I suoi agenti, che in Italia seguono l’olandese del Bologna Schouten, hanno dato la propria parola alla Roma.Ascolta “Roma, Mourinho può esultare: non solo il rinnovo di Smalling, bloccato un giovane talento olandese” su Spreaker.VISITE MEDICHE – Trova conferme l’indiscrezione rilanciata da CusanoTv su un colpo di prospettiva per Mourinho. Ci sarebbe di più: van den Berg avrebbe già svolto le visite mediche per conto della Roma in Olanda. Ora Tiago Pinto deciderà, nei prossimi giorni, se chiudere un’altra operazione con largo anticipo come già fatto con il centrocampista del Lione Aouar.  LEGGI TUTTO

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    Carnevali: “De Zerbi è pronto per un top club. Io, Sacchi e i pomeriggi a studiarlo…”

    L’ad del Sassuolo parla a Sportweek del tecnico del Brighton, nuovo big delle panchine europee: “Scommetto su di lui, merita una grande. E continua a migliorare” “Se è pronto per un grande club? Sì. Dirò di più: se di un grande club io fossi un dirigente, lo prenderei sempre con me”. Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, conosce Roberto De Zerbi da quando l’allenatore del Brighton aveva 15 anni e giocava nelle giovanili del Milan. È stato lui, Carnevali, a volerlo sulla panchina del Sassuolo, dalla quale il tecnico ha spiccato il volo in direzione Shakhtar prima, Premier League oggi e domani chissà. LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Torino ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Nonostante la classifica non prometta niente di buono a livello di ambizioni europee, Ivan Juric continua a parlare di forti motivazioni. Vede i suoi ragazzi carichi, pronti ad affrontare la sfida di questa sera (ore 18) Roma contro la Lazio con la giusta determinazione. Sentire per credere: “La squadra la vedo molto motivata. Bisogna migliorare, accettare anche gli errori, ma contro la Salernitana è stata disputata una partita splendida per quanto creato e quanto non concesso agli avversari”. Il Toro cercherà quindi di dare ancora un significato al proprio campionato, perché un successo contro la formazione di Sarri non passerebbe inosservato. E alcuni giocatori devono sfruttare queste ultime otto partite per dimostrare di essere utili per il futuro.
    Dove vedere Lazio-Torino: streaming e diretta tv
    La partita tra Torino e Lazio si gioca questa sera alle 18 allo Stadio Olimpico di Roma e sarà trasmessa in tv e streaming da DAZN.
    Lazio-Torino: probabili formazioni
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Sarri. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Lazzari, Pellegrini, Bertini, Marcos Antonio, Basic, Romero, Immobile, Cancellieri. Indisponibili: nessuno. Squalificato: Cataldi. Diffidati: Cancellieri.
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Ilic, Vojvoda; MIranchuk, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Juric. A disposizione: Gemello, Fiorenza, Bayeye, Gravillon, Karamoh, Rodriguez, Linetty, Lazaro, Adopo, N’Guessan, Gineitis, Seck, Vlasic. Indisponibili: Aina, Vieira, Zima. Squalificati: nessuno. Diffidati: Lazaro, Milinkovic-Savic, Sanabria.
    ARBITRO: Ghersini di Genova. Assistenti: Tolfo, M. Rossi. Quarto uomo: Minelli. Var: Nasca. Avar: Pezzuto.
    Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    La via di Zhang: senza Champions via un big, niente investimenti e ingaggi ridotti

    Entrare tra le quattro regine d’Europa ha sistemato il bilancio 2022-23, ma perdere il quarto posto spingerebbe il presidente ad attuare il piano di emergenzaEmpoli, Empoli, Empoli. Come fosse una scioglilingua, un ritornello da mandare a memoria almeno fino al primo pomeriggio di domani. Simone Inzaghi l’ha ribadito alla squadra, Steven Zhang e i dirigenti hanno ben chiaro come il traguardo Champions non debba far passare in secondo piano l’altro derby, quello virtuale, quello per il quarto posto. E certo, paradossalmente, ora che Istanbul è letteralmente a due passi, diventa ancor più difficile mettere la testa su partite e traguardi meno affascinanti. Ma per l’Inter entrare tra le prime quattro è vitale. LEGGI TUTTO

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    Il Milan e la corsa al 4° posto: con l’eurotesoro sarà un altro mercato. E CDK resta comunque

    La Champions vale circa 50-60 milioni, soldi decisivi nelle prossime trattative. In caso di flop, il budget sarà ridotto, ma De Ketelaere sarà confermatoIl paradosso di Milan e Inter, servito: quando giocheranno in Europa resteranno a Milano, quando giocheranno in Italia – quindi in campionato – lo faranno per l’Europa. La realtà è semplice: Milan e Inter saranno avversarie in semifinale di Champions ma si sfideranno anche per entrare nei primi quattro posti in A. Riuscirci vorrebbe dire qualificarsi per la prossima Champions, fallire scivolare in Europa League. Possono farcela insieme, arrivando terza e quarta? Sì, certo, però al momento sono entrambe in ritardo: il Milan è quinto a 53 punti, l’Inter sesta a 51. La Roma ne ha 56, la Juve 59 dopo aver recuperato la penalizzazione, la Lazio 61. Le risposte al campo e ai tribunali. LEGGI TUTTO

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    Scalvini: “Giovane sì, ma per Gasp e Mancini ho 30 anni. Uomo mercato? Ho altri pensieri”

    Il talento nerazzurro sprona l’Atalanta: “Con la Roma è ora di spingere. Un top club ci sta, ma solo facendo bene con la Dea. E una volta ho urlato a Hojlund che…”Dal nostro inviato Andrea Elefante22 aprile
    – Zingonia (Bergamo)Era il 18 settembre, l’Atalanta quella sera era prima con il Napoli perché Giorgio Scalvini aveva segnato il gol vittoria all’Olimpico con la Roma. Da centrocampista. Sono passati sette mesi, svariate cose sono cambiate, non il maggior pregio che Scalvo si riconosce: l’impermeabilità a tutto. LEGGI TUTTO

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    Zhang e Inzaghi, la prima semifinale di Champions arriva nella stagione più difficile

    Il presidente, pur non potendo più investire come negli anni d’oro, in estate ha rinunciato alla cessione last minute di Skriniar per non indebolire la squadra ed è sempre vicino al gruppo. Il tecnico, che ha perso 11 gare in campionato, ha confermato il suo dna europeoDa presidente ha vinto uno scudetto, ha alzato al cielo altri tre trofei (una Coppa Italia e due Supercoppe italiane) e ha sfiorato la vittoria dell’Europa League 2019-20, ma centrare la semifinale di Champions League e giocarsi nell’euroderby contro il Milan l’accesso alla finale di Istanbul del 10 giugno è forse il più punto più alto della storia nerazzurra di Steven Zhang. Perché, prima di lui, solo Angelo Moratti, Ivanoe Fraizzoli e Massimo Moratti sono riusciti a guidare il club di viale della Liberazione tra le quattro regine d’Europa. LEGGI TUTTO