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    Manovre stipendi: ecco come si difenderà la Juventus

    Legali al lavoro dopo la chiusura indagini notificata dalla Procura federale che accusa il club e gli ex dirigenti di mancata lealtà: una nota del 2020 annunciava il possibile pagamento differenziato degli stipendi e le “side letter” sarebbero stati accordi privi di valore legale per fissare le cifre da corrispondere ai giocatoriIl giorno dopo l’avviso di chiusura indagini su manovre stipendi, agenti e partnership sospette, inviato dalla Procura federale, i legali della Juventus mettono a punto le strategie difensive. Le linee guida su come rispondere alle accuse del procuratore Chiné sono piuttosto chiare da tempo, ma le violazioni contestante sono una novità: il club e gli otto dirigenti di allora (Agnelli, Paratici, Nedved, Cherubini, Manna, Morganti, Braghin e Gabasio) sono accusati soltanto del mancato rispetto dell’articolo 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, quello che difende “i principi della lealtà, della correttezza e della probità” e che nel processo plusvalenze ha già portato ai 15 punti di penalizzazione, ma non è contestato l’articolo 31 che si occupa nello specifico di violazioni gestionali e (al comma 3) di compensi pattuiti illecitamente. LEGGI TUTTO

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    “Puskas, Herrera, il gol a Jascin e la mia Inter che tutti sanno a memoria”: Guarneri si racconta

    L’ex difensore nerazzurro si confessa alla Gazzetta: “Tante Inter belle e vincenti, ma sento ancora il profumo della mia. Difensori forti? Oggi ce ne sono pochi. Mi piacciono Bremer e Kim, Skriniar invece…”Aristide Guarneri ha 85 anni e una voce bellissima. Parla e parla con la sua allegra cantilena cremonese. Discorre di calcio, di tutto, racconta storie, aneddoti, momenti divertenti. Aggiornato, attento, guarda molta tv, non vive nel passato, ma è orgoglioso: “Quell’Inter dovrebbe andare tutta, di diritto, nella hall of fame. Era ammirata e rispettata anche da quelli che non erano suoi tifosi”. Era bello ed elegante, uno stopper gentiluomo. Un bel fioeu, el Riste. Ha giocato dieci anni nella Grande Inter, vinto tre scudetti con Helenio Herrera, detto il Mago. Ha perso uno spareggio contro il Bologna di Fulvio Bernardini, detto Fuffo. Poi al Bologna si è trasferito, una sola stagione, 1968, ed è diventato campione d’Europa con la Nazionale. Poi ha giocato nel Napoli con Sivori e Altafini. LEGGI TUTTO

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    Maradona e quel “gol bello” da 40 metri che oggi diventerebbe “la Gioconda del Da Vinci”

    Era l’ottobre ’85, Diego segnò da centrocampo scavalcando Giuliani e col linguaggio pacato dell’epoca lo descrisse senza le iperbole che oggi ingigantiscono ogni “impresa”, anche se tale non èLe parole raccontano il passare del tempo. Alla sobrietà di una volta si sostituisce spesso il discorso iperbolico, l’urlo, quasi ci fosse il terrore di lasciare spazio al silenzio. Che dolcezza nel silenzio, invece. Adesso si grida nel microfono, si esagera nell’aggettivazione, ci si spinge ben oltre i limiti di un equilibrio retorico che dovrebbe essere la stella polare di ogni comunicazione verbale o scritta. LEGGI TUTTO

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    Il buon senso di De Laurentiis per una Svolta. Con la S maiuscola

    Il momento a Napoli è delicatissimo: giusto ricompattare tutto l’ambiente e fare quadrato. Mettendo al centro le esigenze di tutti Spalletti era entrato in argomento subito dopo la partita con il Milan. Perché, ma questo è chiaro, il Napoli ha bisogno dell’incitamento compatto dei propri tifosi. “Spero che questa volta vengano al Maradona soltanto per incitarci, per aiutarci”. De Laurentiis, e gli va dato atto, ha fatto di più. Non si è limitato a ricordare l’importanza del pubblico – d’altronde la letteratura è piena di questo – ma ha fatto un passo in avanti, tendendo la mano, di fronte alla prospettiva di ristabilire un rapporto ideale. “Sì, certo, dobbiamo trovare una soluzione”. LEGGI TUTTO

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    Juve Women, Sara Gama supera l'esame da direttore sportivo

    Sara Gama ha superato l’esame per ricevere l’abilitazione al ruolo di direttore sportivo. La giocatrice della Juventus Women ha sostenuto la prova il 2 marzo ed oggi 13 aprile 2023 sono stati comunicati tutti i risultati. Un’altra buona notizia per il capitano bianconero, che nelle scorse settimane è tornato a vestire anche la maglia della Nazionale. LEGGI TUTTO